Evento: ITALIAN ART FAIR - DUBAI 2015
24/10/2015 - 31/10/2015
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Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: 09/06/2015 - 21:58
Luogo: Dubai UAE () -
Data di inizio: 24/10/2015
Data di fine 31/10/2015
Descrizione
ITALIAN ART FAIR - Comunicato Stampa

Il Progetto
Le distanze sempre più grandi tra le varie location d’arte di Dubai e la conseguente richiesta da parte di un numero in continuo aumento di visitatori ed appassionati d’arte, hanno reso necessaria la scelta di inglobare in un unico centro le diverse forme e scelte stilistiche proposte da più gallerie contemporaneamente.
Il progetto Italian Art Fair vuole essere una più valida ed adeguata proposta di visibilità e promozione dell’arte.
I membri delle Associazioni Centro Culturale Arianna e ArsDocet,
dopo i numerosi consensi ottenuti dalle due edizioni di

“Italian Soul - Contemporary art in UAE”

con la curatela affidata alla dott.ssa Gina Affinito e con gli auspici delle Istituzioni italiane locali, Ambasciata in Abu Dhabi ed il Consolato in Dubai,
presentano un progetto atteso e richiesto, visto il fiorire prepotente di nuove
frontiere dell’arte proprio negli Emirati, chiamato

“Italian Art Fair”

Italian Art Fair prevede la partecipazione di n. 12 gallerie d’arte italiane.
Ogni gallerista avrà facoltà di esporre le opere dei propri artisti in base alla scelta stilistica, al tema, agli artisti promossi, siano essi artisti contemporanei e non.
Le sezioni comprendono:

. pittura
. fotografia
. scultura
. videoarte
. installazioni

in relazione alla superficie massima di proprio utilizzo; sarà a discrezione della commissione la valutazione finale circa la compatibilità delle opere presentate in funzione della realtà sociale del paese ospitante, prestando particolare attenzione a quei parametri che possono turbare la sensibilità di carattere religiosa o dei costumi locali.
Ogni galleria potrà presentare il proprio operato negli Emirati Arabi Uniti
attraverso l’apporto fisico di cataloghi, brochure, business card e tutto ciò che riguarda il merchandising personale, che sarà presentato e reso disponibile per i visitatori.

Date
Italian Art Fair si svilupperà in 7 giorni di esposizione in un periodo compreso tra il
17 ed il 31 ottobre 2015.

I Patrocini
La Rassegna Italian Art Fair nasce in collaborazione e sotto gli auspici delle Istituzioni italiane in UAE:
Ambasciata d’Italia in Abu Dhabi
Consolato Italiano in Dubai
Camera di Commercio in Dubai

La Location
Dubai Community Theatre & Arts Centre (DUCTAC) si propone di contribuire allo sviluppo creativo e culturale di Dubai presentando e ospitando un programma di eventi e di attività partecipative per molte comunità multi-nazionali di Dubai.
DUCTAC ospita e produce una grande varietà di spettacoli, eventi, mostre, workshop e
corsi, abbracciando quasi tutti i generi creativi.
Situato al piano due del Mall of the Emirates, la sede comprende:
un teatro da 543 posti;
un laboratorio teatrale;
una galleria di arti visive;
uno studio d'arte, laboratori e aule - tra cui una fabbrica di ceramiche, scultura e laboratorio di mosaici
Il centro è anche sede di un Arts Material Shop e The Old Library. www.ductac.org

Gallery of light
La Gallery of Light, all’interno del Ductac, è un moderno spazio d’arte, situato in una posizione strategica e privilegiata a Dubai.
La galleria è curata dall'artista inglese Simon Coates ed ospita tutti i generi dell'arte
contemporanea come la pittura, la fotografia, l’arte digitale, cinema sperimentale e video, sound art, scultura ed il lavoro di progettazione.
La galleria è stata partner della Biennale di Venezia del 2013 ed ha ospitato gli artisti:
Mohammed Kazem, Hassan Sharif, Ebtisam Abdulaziz, William Kentridge, Sara Al Haddad
Manal Al Dowayan, Tarek Al Ghussein, Ephrem Solomon

Gli spazi espositivi
Ogni galleria avrà a disposizione una superficie di allestimento di almeno 12 mq.
Sarà cura dell’associazione allegare ai candidati la piantina della sala con i relativi spazi destinati alle esposizioni.

Candidature
Le gallerie che intendono partecipare ad Italian Art Fair devono fare richiesta del
Regolamento Integrale ed espletare le pratiche di candidatura tassativamente entro il giorno
12 settembre 2015, pena l’esclusione dalla rassegna.
Ogni progetto presentato sarà valutato attentamente dalla commissione scientifica, nel rispetto dell’operato artistico.

Per richiedere ulteriori informazioni che non siano indicate nel presente comunicato, contattare l’organizzazione ai numeri 327.3463882
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L' ARTE CHE CURA - I linguaggi della creatività
15/06/2017 - 25/06/2017
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Gina Affinito
I LINGUAGGI DELLA CREATIVITA’
TRA ARTE, SCIENZA E FORMAZIONE
15-25 Giugno 2017
INGRESSO GRATUITO A TUTTE LE ATTIVITA’
L’Accademia Imago, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con il Patrocinio del Sindaco di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi della Campania, organizza e promuove l'evento “I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, che si terrà dal 15 al 25 Giugno 2017 presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.
L'evento si inserisce nella cornice di un ambizioso progetto, denominato "L'Arte che Cura", che si propone, innanzitutto, di promuovere nei tempi a venire un ampio dibattito sulle potenzialità trasformative e terapeutiche dell'arte tra tutti coloro che delle Terapie espressive si occupano, nella teoria e nella prassi; successivamente, di divulgare le idee e gli sviluppi derivanti da tale confronto affinché si sensibilizzino le istituzioni, il mondo accademico, i media e, in definitiva, tutti i potenziali beneficiari delle Terapie con l’Arte e si riesca a conseguire un importante scatto culturale. "L'Arte che Cura" intende pertanto porsi come punto di riferimento napoletano per un movimento scientifico e artistico su scala nazionale che si occupi a tempo pieno dello sviluppo di questo settore, e che coinvolga scienziati, umanisti, artisti, operatori del sociale e chiunque abbia fruito o intenda fruire dell'arte come di un'esperienza profondamente evolutiva.
“I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, evento che di tale movimento segna dunque l'atto di nascita, si realizzerà attraverso dieci giorni dedicati alle varie “arti che curano”, come la Teatroterapia, lo Psicodramma, la Musicoterapia, le Arti Visive, la Scrittura Creativa, le arti "ludiche" per ragazzi e bambini, e tanto altro.
Una serie di suggestivi laboratori esperienziali, grazie ai quali i partecipanti potranno concretamente fare un'esperienza in prima persona delle tecniche proposte, sarà preceduta da un convegno, che intende portare l'attenzione sugli aspetti scientifici e formativi dell'arte che cura.
La manifestazione, infatti, ha l'intento di mostrare come i vari linguaggi creativi possano diventare non solo strumento di rappresentazioni, ma anche il mezzo tramite il quale, con un adeguato lavoro psicologico, si possono curare patologie, trasformare contesti difficili, e, più in generale, far crescere l'individuo. Ma vuole anche sottolineare come l'arte, affinché possa determinare realmente un processo di cura e di trasformazione, debba essere associata a un sapere scientifico affidabile e condiviso, frutto di studi e ricerche adeguate, con cui formare adeguatamente gli operatori del futuro.
ITALIAN ART FAIR - DUBAI 2015
24/10/2015 - 31/10/2015
Dubai UAE
Inserito da Gina Affinito
ITALIAN ART FAIR - Comunicato Stampa

Il Progetto
Le distanze sempre più grandi tra le varie location d’arte di Dubai e la conseguente richiesta da parte di un numero in continuo aumento di visitatori ed appassionati d’arte, hanno reso necessaria la scelta di inglobare in un unico centro le diverse forme e scelte stilistiche proposte da più gallerie contemporaneamente.
Il progetto Italian Art Fair vuole essere una più valida ed adeguata proposta di visibilità e promozione dell’arte.
I membri delle Associazioni Centro Culturale Arianna e ArsDocet,
dopo i numerosi consensi ottenuti dalle due edizioni di

“Italian Soul - Contemporary art in UAE”

con la curatela affidata alla dott.ssa Gina Affinito e con gli auspici delle Istituzioni italiane locali, Ambasciata in Abu Dhabi ed il Consolato in Dubai,
presentano un progetto atteso e richiesto, visto il fiorire prepotente di nuove
frontiere dell’arte proprio negli Emirati, chiamato

“Italian Art Fair”

Italian Art Fair prevede la partecipazione di n. 12 gallerie d’arte italiane.
Ogni gallerista avrà facoltà di esporre le opere dei propri artisti in base alla scelta stilistica, al tema, agli artisti promossi, siano essi artisti contemporanei e non.
Le sezioni comprendono:

. pittura
. fotografia
. scultura
. videoarte
. installazioni

in relazione alla superficie massima di proprio utilizzo; sarà a discrezione della commissione la valutazione finale circa la compatibilità delle opere presentate in funzione della realtà sociale del paese ospitante, prestando particolare attenzione a quei parametri che possono turbare la sensibilità di carattere religiosa o dei costumi locali.
Ogni galleria potrà presentare il proprio operato negli Emirati Arabi Uniti
attraverso l’apporto fisico di cataloghi, brochure, business card e tutto ciò che riguarda il merchandising personale, che sarà presentato e reso disponibile per i visitatori.

Date
Italian Art Fair si svilupperà in 7 giorni di esposizione in un periodo compreso tra il
17 ed il 31 ottobre 2015.

I Patrocini
La Rassegna Italian Art Fair nasce in collaborazione e sotto gli auspici delle Istituzioni italiane in UAE:
Ambasciata d’Italia in Abu Dhabi
Consolato Italiano in Dubai
Camera di Commercio in Dubai

La Location
Dubai Community Theatre & Arts Centre (DUCTAC) si propone di contribuire allo sviluppo creativo e culturale di Dubai presentando e ospitando un programma di eventi e di attività partecipative per molte comunità multi-nazionali di Dubai.
DUCTAC ospita e produce una grande varietà di spettacoli, eventi, mostre, workshop e
corsi, abbracciando quasi tutti i generi creativi.
Situato al piano due del Mall of the Emirates, la sede comprende:
un teatro da 543 posti;
un laboratorio teatrale;
una galleria di arti visive;
uno studio d'arte, laboratori e aule - tra cui una fabbrica di ceramiche, scultura e laboratorio di mosaici
Il centro è anche sede di un Arts Material Shop e The Old Library. www.ductac.org

Gallery of light
La Gallery of Light, all’interno del Ductac, è un moderno spazio d’arte, situato in una posizione strategica e privilegiata a Dubai.
La galleria è curata dall'artista inglese Simon Coates ed ospita tutti i generi dell'arte
contemporanea come la pittura, la fotografia, l’arte digitale, cinema sperimentale e video, sound art, scultura ed il lavoro di progettazione.
La galleria è stata partner della Biennale di Venezia del 2013 ed ha ospitato gli artisti:
Mohammed Kazem, Hassan Sharif, Ebtisam Abdulaziz, William Kentridge, Sara Al Haddad
Manal Al Dowayan, Tarek Al Ghussein, Ephrem Solomon

Gli spazi espositivi
Ogni galleria avrà a disposizione una superficie di allestimento di almeno 12 mq.
Sarà cura dell’associazione allegare ai candidati la piantina della sala con i relativi spazi destinati alle esposizioni.

Candidature
Le gallerie che intendono partecipare ad Italian Art Fair devono fare richiesta del
Regolamento Integrale ed espletare le pratiche di candidatura tassativamente entro il giorno
12 settembre 2015, pena l’esclusione dalla rassegna.
Ogni progetto presentato sarà valutato attentamente dalla commissione scientifica, nel rispetto dell’operato artistico.

Per richiedere ulteriori informazioni che non siano indicate nel presente comunicato, contattare l’organizzazione ai numeri 327.3463882
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19/07/2014 - 28/07/2014
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ARTISTI PARTECIPANTI:
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Profeti in Patria - Cammini d'artista a Montecchio Emilia. Graziano Pompili
21/02/2016 - 28/02/2016
Napoli (NA) - Campania
Inserito da CSArt Serri
Con la mostra personale di Graziano Pompili, in programma fino al 28 febbraio 2016 al Castello Medievale di Montecchio Emilia (RE), si apre la rassegna “Profeti in patria - Cammini d’artista a Montecchio Emilia” promossa dall’amministrazione comunale. L’intento del progetto è quello di permettere ai cittadini di conoscere gli artisti che vivono ed operano nel Comune non solo attraverso la loro opera ma anche grazie a momenti di incontro e confronto personali.
Curata da Sandro Parmiggiani, l’esposizione presenta una selezione di opere in terracotta realizzate negli anni ’70 e ’80. Come scrive, infatti, il curatore, «A partire dal 1978, e per almeno un decennio, la terracotta diventa il materiale elettivo di Pompili, che dà vita a un ciclo di particolare fascino, le “Ri-archeologie”, terrecotte che ripropongono lo splendore delle sembianze dell’antico, riemerso dagli abissi del tempo: mostrano, infatti, ferite e mutilazioni, accentuate dal fatto che l’artista le riduce in frammenti all’uscita dal forno di cottura, per poi ricomporle con ganci di ferro».
Il percorso espositivo, pensato per gli spazi del Castello, comprende un’opera monumentale nell’atrio d’ingresso (“Domotica”, 2008), la sequenza ritmica di “Archeologia del ‘900” nella stanza laterale e tre opere riferibili alla prima metà degli anni ’80 – “Grande scudo”, “Acrolito”, “Emmaus” – immerse nell’ombra dei sotterranei.
«Queste cinque opere sul tema delle Ri-archeologie – spiega Graziano Pompili – realizzate più di vent’anni fa, dopo essere state esposte in decine di spazi pubblici e privati, sia in Italia che all'estero, trovano ora posto all'interno del piccolo Castello medievale di Montecchio Emilia, un luogo “ideale” nel quale si instaura un dialogo privilegiato tra la scultura e lo spazio che la contiene».
Domenica 21 febbraio, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, l’artista sarà presente in mostra ed accompagnerà i visitatori alla scoperta delle opere esposte.
La personale è visitabile fino al 28 febbraio 2016 di lunedì e giovedì ore 9.00-13.00 e 15.00-18.00, martedì e venerdì ore 15.00-18.00, mercoledì ore 9.00-13.00, sabato ore 9.00-12.00. Ingresso libero. Per informazioni: Biblioteca Comunale di Montecchio Emilia (tel. 0522 861864, biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it, www.comune.montecchio-emilia.re.it).
Il ciclo di iniziative che il Comune di Montecchio Emilia ha inteso dedicare a Graziano Pompili proseguirà fino a giugno 2016 con mostre temporanee, appuntamenti ed incontri. Il prossimo evento espositivo sarà dedicato alla “Via Crucis” realizzata dall’artista nel 2003. L’opera sarà allestita dal 19 marzo 2016 negli spazi di Casa Cavezzi, quattrocentesco palazzo nel centro storico di Montecchio Emilia.
Graziano Pompili nasce a Fiume nel 1943. La sua formazione avviene all’Istituto d’Arte Internazionale per la Ceramica di Faenza e all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove nel 1977 diventerà docente di Scultura in marmo. Nel 1982 si stabilisce a Montecchio Emilia (RE). Molti sono i materiali con cui si è misurato nella sua attività di scultore: il marmo, la terracotta, il bronzo, il ferro, il legno e la pietra, realizzando anche opere di grandi dimensioni ed alcune installazioni. Tiene numerose mostre personali in Italia e all’estero, in musei pubblici e in gallerie private. Tra le recenti esposizioni, si segnalano: “La memoria del sacro” (Palazzo Magnani, Reggio Emilia, 2006; MUSMA, Matera, 2013; Complesso Monumentale di Santa Maria della Vita, Bologna, 2014), “ORT” (Castello di Pergine Valsugana, Trento, 2011) e “Der Feldweg” (Giardino di Daniel Spoerri, Seggiano, Grosseto, 2002). Vive e lavora tra Montecchio Emilia e Carrara.
Il Castello di Montecchio Emilia, di proprietà comunale, domina il centro storico ed è una delle più interessanti architetture fortificate matildiche della provincia. Non è nota la data della fondazione del Castello, esistente però già nel 1114 secondo un placito matildico, e denominato “Castrum vetus” nel 1259. Il suo primo nucleo probabilmente esisteva già nel X sec. d.C. La Rocca fu, nel XIII sec., oggetto di aspre contese fra i Vescovi e il Comune di Parma. Successivamente si avvicendarono, nel dominio del Castello, i Vicedomini e importanti famiglie afferenti alle signorie dei Visconti e degli Este. Nel 1426 Montecchio passò definitivamente sotto il controllo degli Estensi e, per la sua notevole importanza strategica, nel 1562 fu elevato a Marchesato. Fino all'Unità d'Italia – con la breve eccezione del periodo napoleonico – Montecchio seguì le sorti del Ducato Estense. Per secoli e fino al 1960, la Rocca fu adibita a carcere mandamentale.