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Evento: ITALIAN ART FAIR | DUBAI 2015
05/12/2015 - 12/12/2015
Dettagli
Data di inserimento: | 11/11/2015 - 17:14 |
Luogo: | Dubai () - |
Data di inizio: | 05/12/2015 |
Data di fine | 12/12/2015 |
Descrizione
Il progetto Italian Art Fair vuole essere una più valida ed adeguata proposta di visibilità e
promozione dell’arte italiana nel mondo.
Con la curatela affidata alla dott.ssa Gina Affinito e con gli auspici delle Istituzioni italiane locali, Ambasciata in Abu Dhabi, il Consolato in Dubai e Camera di Commercio Italiana in UAE,
è un progetto atteso e richiesto, visto il fiorire prepotente di nuove frontiere dell’arte proprio negli Emirati.
Italian Art Fair prevede la partecipazione gallerie d’arte, studi d’arte e singoli artisti (Solo Art) che operano in Italia. Le sezioni comprendono:
. pittura
. fotografia
. scultura
. installazione
Date
Italian Art Fair si svilupperà in 7 giorni di esposizione in un periodo compreso tra il
05 ed il 12 dicembre 2015
(il 12 è previsto l’incontro con possibili acquirenti ed il disallestimento nel pomeriggio)
L’esposizione sarà visitabile dal pubblico dal 5 all’11 dicembre nei seguenti orari:
DUCTAC Orari
Domenica / giovedì: 9.00am - 10.00pm
Venerdì: 2.00pm - 10.00pm
La Location
Dubai Community Theatre & Arts Centre (DUCTAC) si propone di contribuire allo sviluppo creativo e culturale di Dubai presentando e ospitando un programma di eventi e di attività partecipative per molte comunità multi-nazionali di Dubai.
DUCTAC ospita e produce una grande varietà di spettacoli, eventi, mostre, workshop e
corsi, abbracciando quasi tutti i generi creativi.
Situato al piano due del Mall of the Emirates, la sede comprende:
un teatro da 543 posti;
un laboratorio teatrale;
una galleria di arti visive;
uno studio d'arte, laboratori e aule - tra cui una fabbrica di ceramiche, scultura e laboratorio di mosaici
Il centro è anche sede di un Arts Material Shop e The Old Library. www.ductac.org
Gallery of light
La Gallery of Light, all’interno del Ductac, è un moderno spazio d’arte, situato in una posizione strategica e privilegiata a Dubai.
La galleria è curata dall'artista inglese Simon Coates ed ospita tutti i generi dell'arte
contemporanea come la pittura, la fotografia, l’arte digitale, cinema sperimentale e video, sound art, scultura ed il lavoro di progettazione.
Saranno in Esposizione
.Chie Art Gallery
ADRIANA INVERNI, ALBERTO BESSON, ANGELO DE FRANCISCO, ANNA MARIA
ARTEGIANI, CIRO DI FIORE, IVANO EMILIO ZANETTI, KEISUKE NOMURA, LOUIS MAGRO, LUCILLA RESTELLI, LUISA CAERONI, MANA KISHIYA, MOJGAN ASKARI, CASILLI SILVIA, SILVIA BATTISTI, FAUSTA DOSSI
.Gallery Accorsi Arte | Turin
Piera Bessone (BessPierre), Carla Castaldo, Alessandro Cinardo, Stefania D’Elia, Maxo Della Rocca, Dolores Filippo, Maria Luisa Fontana, Liliana Mascio,
Luciano Meraviglia, Elvino Motti, Francesca Paltera, Edy Snir, Stefano Torrielli, Michela Valenti.
.CCA Art Gallery | Rome
Laura Bruno - Concetta Carleo, Marina Del Giudice, Shakar Galajian,
Laura Longhitano, Gabriella Lusignani, Concetta Masciullo, Salvatore Morgante, Simona Moroni, Flora Palumbo, Ivan Pili, Simone Rosti,
Marcello Silvestre, Marina Taroni, Alessandro Togni
.Primo Piano LivinGallery| Lecce
Lara Androvandi, Mattia Casagrande, Astolfo Funes, Kristina Garon, Asli Kutluay, Maurizio Muscettola, Gunilla Oldenburg, Mario Rossi, Rien Vorgers, Nel Ten Wolde
.Solo Art
Laura Colantonio, Antonina Foderà, Mauro Fornasero, Antonella Guarano, Osvaldo Petricciuolo, Michelangelo Lacagnina, Andrea La Casa,
Serenella Marsala, Letizia Lo Monaco, Giovanna Magugliani, Tina Marzo,
Antonello Sanna, Pasquale Sorrentino, Pamela Squarta, Antonio Sanna, Stefania Sergi, Vanessa Pia Turco, Maika Zanetto
Curatela: Gina Affinito
Organizzazione generale: Ivan Pili
Ufficio stampa: Tania Sabatino
Grafica: Mariano Cervone
Rif telefonici: Italia +39 327.3463882 - +39 380.2640841 Emirati +971 55.4732207
E-mail: iafdubai@gmail.com - gina.affinito@gmail.com
Altri eventi dell'inserzionista
L' ARTE CHE CURA - I linguaggi della creatività
15/06/2017 - 25/06/2017
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Gina Affinito
I LINGUAGGI DELLA CREATIVITA’
TRA ARTE, SCIENZA E FORMAZIONE
15-25 Giugno 2017
INGRESSO GRATUITO A TUTTE LE ATTIVITA’
L’Accademia Imago, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con il Patrocinio del Sindaco di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi della Campania, organizza e promuove l'evento “I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, che si terrà dal 15 al 25 Giugno 2017 presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.
L'evento si inserisce nella cornice di un ambizioso progetto, denominato "L'Arte che Cura", che si propone, innanzitutto, di promuovere nei tempi a venire un ampio dibattito sulle potenzialità trasformative e terapeutiche dell'arte tra tutti coloro che delle Terapie espressive si occupano, nella teoria e nella prassi; successivamente, di divulgare le idee e gli sviluppi derivanti da tale confronto affinché si sensibilizzino le istituzioni, il mondo accademico, i media e, in definitiva, tutti i potenziali beneficiari delle Terapie con l’Arte e si riesca a conseguire un importante scatto culturale. "L'Arte che Cura" intende pertanto porsi come punto di riferimento napoletano per un movimento scientifico e artistico su scala nazionale che si occupi a tempo pieno dello sviluppo di questo settore, e che coinvolga scienziati, umanisti, artisti, operatori del sociale e chiunque abbia fruito o intenda fruire dell'arte come di un'esperienza profondamente evolutiva.
“I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, evento che di tale movimento segna dunque l'atto di nascita, si realizzerà attraverso dieci giorni dedicati alle varie “arti che curano”, come la Teatroterapia, lo Psicodramma, la Musicoterapia, le Arti Visive, la Scrittura Creativa, le arti "ludiche" per ragazzi e bambini, e tanto altro.
Una serie di suggestivi laboratori esperienziali, grazie ai quali i partecipanti potranno concretamente fare un'esperienza in prima persona delle tecniche proposte, sarà preceduta da un convegno, che intende portare l'attenzione sugli aspetti scientifici e formativi dell'arte che cura.
La manifestazione, infatti, ha l'intento di mostrare come i vari linguaggi creativi possano diventare non solo strumento di rappresentazioni, ma anche il mezzo tramite il quale, con un adeguato lavoro psicologico, si possono curare patologie, trasformare contesti difficili, e, più in generale, far crescere l'individuo. Ma vuole anche sottolineare come l'arte, affinché possa determinare realmente un processo di cura e di trasformazione, debba essere associata a un sapere scientifico affidabile e condiviso, frutto di studi e ricerche adeguate, con cui formare adeguatamente gli operatori del futuro.
TRA ARTE, SCIENZA E FORMAZIONE
15-25 Giugno 2017
INGRESSO GRATUITO A TUTTE LE ATTIVITA’
L’Accademia Imago, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con il Patrocinio del Sindaco di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi della Campania, organizza e promuove l'evento “I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, che si terrà dal 15 al 25 Giugno 2017 presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.
L'evento si inserisce nella cornice di un ambizioso progetto, denominato "L'Arte che Cura", che si propone, innanzitutto, di promuovere nei tempi a venire un ampio dibattito sulle potenzialità trasformative e terapeutiche dell'arte tra tutti coloro che delle Terapie espressive si occupano, nella teoria e nella prassi; successivamente, di divulgare le idee e gli sviluppi derivanti da tale confronto affinché si sensibilizzino le istituzioni, il mondo accademico, i media e, in definitiva, tutti i potenziali beneficiari delle Terapie con l’Arte e si riesca a conseguire un importante scatto culturale. "L'Arte che Cura" intende pertanto porsi come punto di riferimento napoletano per un movimento scientifico e artistico su scala nazionale che si occupi a tempo pieno dello sviluppo di questo settore, e che coinvolga scienziati, umanisti, artisti, operatori del sociale e chiunque abbia fruito o intenda fruire dell'arte come di un'esperienza profondamente evolutiva.
“I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, evento che di tale movimento segna dunque l'atto di nascita, si realizzerà attraverso dieci giorni dedicati alle varie “arti che curano”, come la Teatroterapia, lo Psicodramma, la Musicoterapia, le Arti Visive, la Scrittura Creativa, le arti "ludiche" per ragazzi e bambini, e tanto altro.
Una serie di suggestivi laboratori esperienziali, grazie ai quali i partecipanti potranno concretamente fare un'esperienza in prima persona delle tecniche proposte, sarà preceduta da un convegno, che intende portare l'attenzione sugli aspetti scientifici e formativi dell'arte che cura.
La manifestazione, infatti, ha l'intento di mostrare come i vari linguaggi creativi possano diventare non solo strumento di rappresentazioni, ma anche il mezzo tramite il quale, con un adeguato lavoro psicologico, si possono curare patologie, trasformare contesti difficili, e, più in generale, far crescere l'individuo. Ma vuole anche sottolineare come l'arte, affinché possa determinare realmente un processo di cura e di trasformazione, debba essere associata a un sapere scientifico affidabile e condiviso, frutto di studi e ricerche adeguate, con cui formare adeguatamente gli operatori del futuro.
Italian Art Fair | IAF Dubai 2015
05/12/2015 - 12/12/2015
Dubai
Inserito da Gina Affinito
Il Progetto
Le distanze sempre più grandi tra le varie location d’arte di Dubai e la conseguente richiesta da parte di un numero in continuo aumento di visitatori ed appassionati d’arte, hanno reso necessaria la scelta di inglobare in un unico centro le diverse forme e scelte stilistiche proposte da più gallerie contemporaneamente.
Il progetto Italian Art Fair vuole essere una più valida ed adeguata proposta di visibilità e promozione dell’arte.
I membri delle Associazioni Centro Culturale Arianna e ArsDocet,
dopo i numerosi consensi ottenuti dalle due edizioni di
“Italian Soul - Contemporary art in UAE”
con la curatela affidata alla dott.ssa Gina Affinito e con gli auspici delle Istituzioni italiane locali, Ambasciata in Abu Dhabi ed il Consolato in Dubai,
presentano un progetto atteso e richiesto, visto il fiorire prepotente di nuove
frontiere dell’arte proprio negli Emirati, chiamato
“Italian Art Fair”
Italian Art Fair prevede la partecipazione gallerie d’arte, curatori, associazioni e singoli artisti che operano in Italia.
Ogni espositore avrà facoltà di esporre le opere dei propri artisti, italiani o stranieri, in base alla scelta stilistica, al tema, agli artisti promossi, siano essi artisti contemporanei e non.
Le sezioni comprendono:
. pittura
. fotografia
. scultura
. videoarte
. installazioni
in relazione alla superficie massima di proprio utilizzo; sarà a discrezione della commissione la valutazione finale circa la compatibilità delle opere presentate in funzione della realtà sociale del paese ospitante, prestando particolare attenzione a quei parametri che possono turbare la sensibilità di carattere religiosa o dei costumi locali.
Ogni galleria potrà presentare il proprio operato negli Emirati Arabi Uniti
attraverso l’apporto fisico di cataloghi, brochure, business card e tutto ciò che riguarda il merchandising personale, che sarà presentato e reso disponibile per i visitatori.
Date
Italian Art Fair si svilupperà in 7 giorni di esposizione in un periodo compreso tra il 05 ed il 12 dicembre 2015.
I Patrocini
La Rassegna Italian Art Fair nasce in collaborazione e sotto gli auspici delle Istituzioni italiane in UAE:
Ambasciata d’Italia in Abu Dhabi
Consolato Italiano in Dubai
Camera di Commercio in Dubai
La Location
Dubai Community Theatre & Arts Centre (DUCTAC) si propone di contribuire allo sviluppo creativo e culturale di Dubai presentando e ospitando un programma di eventi e di attività partecipative per molte comunità multi-nazionali di Dubai.
DUCTAC ospita e produce una grande varietà di spettacoli, eventi, mostre, workshop e
corsi, abbracciando quasi tutti i generi creativi.
Situato al piano due del Mall of the Emirates, la sede comprende:
un teatro da 543 posti;
un laboratorio teatrale;
una galleria di arti visive;
uno studio d'arte, laboratori e aule - tra cui una fabbrica di ceramiche, scultura e laboratorio di mosaici
Il centro è anche sede di un Arts Material Shop e The Old Library. www.ductac.org
Gallery of light
La Gallery of Light, all’interno del Ductac, è un moderno spazio d’arte, situato in una posizione strategica e privilegiata a Dubai.
La galleria è curata dall'artista inglese Simon Coates ed ospita tutti i generi dell'arte
contemporanea come la pittura, la fotografia, l’arte digitale, cinema sperimentale e video, sound art, scultura ed il lavoro di progettazione.
La galleria è stata partner della Biennale di Venezia del 2013 ed ha ospitato gli artisti:
Mohammed Kazem, Hassan Sharif, Ebtisam Abdulaziz, William Kentridge, Sara Al Haddad
Manal Al Dowayan, Tarek Al Ghussein, Ephrem Solomon
Gli spazi espositivi
Ogni galleria avrà a disposizione una superficie di allestimento di almeno 12 mq. Ogni singolo artista avrà uno spazio personale di 1,5 mq.
Sarà cura dell’associazione allegare ai candidati la piantina della sala con i relativi spazi destinati alle esposizioni.
Candidature
Le gallerie o i singoli artisti che intendono partecipare ad Italian Art Fair devono fare richiesta del Regolamento Integrale ed espletare le pratiche di candidatura tassativamente entro il giorno 05 novembre 2015, pena l’esclusione dalla rassegna.
Ogni progetto presentato sarà valutato attentamente dalla commissione scientifica, nel rispetto dell’operato artistico.
Conclusione di Italian Art Fair
L’organizzazione Italian Art Fair si impegna a fornire per ogni galleria che avrà formalizzato l’adesione:
Pergamena attestante la partecipazione
Progettazione grafica e distribuzione materiale grafico pubblicitario (Locandina, Invito, Catalogo)
Documentazione fotografica e audiovisiva dell’intera manifestazione
Catalogo comprendente tutte le gallerie
Rassegna Stampa nazionale ed internazionale
www.arsdocet.it
iafdubai@gmail.com
Le distanze sempre più grandi tra le varie location d’arte di Dubai e la conseguente richiesta da parte di un numero in continuo aumento di visitatori ed appassionati d’arte, hanno reso necessaria la scelta di inglobare in un unico centro le diverse forme e scelte stilistiche proposte da più gallerie contemporaneamente.
Il progetto Italian Art Fair vuole essere una più valida ed adeguata proposta di visibilità e promozione dell’arte.
I membri delle Associazioni Centro Culturale Arianna e ArsDocet,
dopo i numerosi consensi ottenuti dalle due edizioni di
“Italian Soul - Contemporary art in UAE”
con la curatela affidata alla dott.ssa Gina Affinito e con gli auspici delle Istituzioni italiane locali, Ambasciata in Abu Dhabi ed il Consolato in Dubai,
presentano un progetto atteso e richiesto, visto il fiorire prepotente di nuove
frontiere dell’arte proprio negli Emirati, chiamato
“Italian Art Fair”
Italian Art Fair prevede la partecipazione gallerie d’arte, curatori, associazioni e singoli artisti che operano in Italia.
Ogni espositore avrà facoltà di esporre le opere dei propri artisti, italiani o stranieri, in base alla scelta stilistica, al tema, agli artisti promossi, siano essi artisti contemporanei e non.
Le sezioni comprendono:
. pittura
. fotografia
. scultura
. videoarte
. installazioni
in relazione alla superficie massima di proprio utilizzo; sarà a discrezione della commissione la valutazione finale circa la compatibilità delle opere presentate in funzione della realtà sociale del paese ospitante, prestando particolare attenzione a quei parametri che possono turbare la sensibilità di carattere religiosa o dei costumi locali.
Ogni galleria potrà presentare il proprio operato negli Emirati Arabi Uniti
attraverso l’apporto fisico di cataloghi, brochure, business card e tutto ciò che riguarda il merchandising personale, che sarà presentato e reso disponibile per i visitatori.
Date
Italian Art Fair si svilupperà in 7 giorni di esposizione in un periodo compreso tra il 05 ed il 12 dicembre 2015.
I Patrocini
La Rassegna Italian Art Fair nasce in collaborazione e sotto gli auspici delle Istituzioni italiane in UAE:
Ambasciata d’Italia in Abu Dhabi
Consolato Italiano in Dubai
Camera di Commercio in Dubai
La Location
Dubai Community Theatre & Arts Centre (DUCTAC) si propone di contribuire allo sviluppo creativo e culturale di Dubai presentando e ospitando un programma di eventi e di attività partecipative per molte comunità multi-nazionali di Dubai.
DUCTAC ospita e produce una grande varietà di spettacoli, eventi, mostre, workshop e
corsi, abbracciando quasi tutti i generi creativi.
Situato al piano due del Mall of the Emirates, la sede comprende:
un teatro da 543 posti;
un laboratorio teatrale;
una galleria di arti visive;
uno studio d'arte, laboratori e aule - tra cui una fabbrica di ceramiche, scultura e laboratorio di mosaici
Il centro è anche sede di un Arts Material Shop e The Old Library. www.ductac.org
Gallery of light
La Gallery of Light, all’interno del Ductac, è un moderno spazio d’arte, situato in una posizione strategica e privilegiata a Dubai.
La galleria è curata dall'artista inglese Simon Coates ed ospita tutti i generi dell'arte
contemporanea come la pittura, la fotografia, l’arte digitale, cinema sperimentale e video, sound art, scultura ed il lavoro di progettazione.
La galleria è stata partner della Biennale di Venezia del 2013 ed ha ospitato gli artisti:
Mohammed Kazem, Hassan Sharif, Ebtisam Abdulaziz, William Kentridge, Sara Al Haddad
Manal Al Dowayan, Tarek Al Ghussein, Ephrem Solomon
Gli spazi espositivi
Ogni galleria avrà a disposizione una superficie di allestimento di almeno 12 mq. Ogni singolo artista avrà uno spazio personale di 1,5 mq.
Sarà cura dell’associazione allegare ai candidati la piantina della sala con i relativi spazi destinati alle esposizioni.
Candidature
Le gallerie o i singoli artisti che intendono partecipare ad Italian Art Fair devono fare richiesta del Regolamento Integrale ed espletare le pratiche di candidatura tassativamente entro il giorno 05 novembre 2015, pena l’esclusione dalla rassegna.
Ogni progetto presentato sarà valutato attentamente dalla commissione scientifica, nel rispetto dell’operato artistico.
Conclusione di Italian Art Fair
L’organizzazione Italian Art Fair si impegna a fornire per ogni galleria che avrà formalizzato l’adesione:
Pergamena attestante la partecipazione
Progettazione grafica e distribuzione materiale grafico pubblicitario (Locandina, Invito, Catalogo)
Documentazione fotografica e audiovisiva dell’intera manifestazione
Catalogo comprendente tutte le gallerie
Rassegna Stampa nazionale ed internazionale
www.arsdocet.it
iafdubai@gmail.com
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8 Opere e un luogo - Giuseppe Alletto
18/07/2015 - 30/10/2015
Palermo (PA) - Sicilia
Inserito da Giuseppe Alletto
8 Opere e un luogo
di
GIUSEPPE ALLETTO
Testo in catalogo di Alfonso Leto
L’ARTE IN SCENA
In esposizione nel “Teatro Andromeda”
il pregevole “Icaro morente” dello scultore Giuseppe Agnello
18 Luglio – 30 Ottobre
Fattoria dell’Arte
(contrada Rocca, Santo Stefano di Quisquina - Agrigento)
INAUGURAZIONE SABATO 18 LUGLIO ORE 19
Otto opere del giovane pittore bagherese Giuseppe Alletto (Palermo, 1990) fanno il loro ingresso nell’incantevole cornice della “Fattoria dell’arte” dello scultore Lorenzo Reina, tra le colline di Santo Stefano di Quisquina, in provincia di Agrigento.
L’inaugurazione, che avrà luogo sabato18 Luglio alle ore 19.00, ha il pregio di presentare una serie di ritratti di raffinatissima fattura, prova inesauribile di virtuosismo tecnico che nell’uso della grafite trova il suo acme. Qui è un insieme di volti a coagularsi in una rosa di illustri personaggi della cultura e dell’arte di ogni tempo. Ora di scorcio, ora emergenti da conturbanti ombre caravaggesche, sempre essi appaiono custodi di enigma: Luigi Pirandello, Renato Guttuso, Charles Baudelaire, Louis Ferdinand Céline (solo per citarne alcuni), il cui messaggio va oltre la parola, oltre lo specchio dell’anima, oltre lo sguardo che, in effetti, spesso viene celato. «Di certo- scrive Alfonso Leto nel catalogo della mostra- questi ritratti sono i fantocci che il ventriloquo Alletto fa “muovere” a suo piacimento per interpretare il suo personale monologo noire sul simulacro figurabile del ritratto».
Lungi dall’indulgere a mero citazionismo, i ritratti di Alletto sono facies simboliche e simbiotiche, nella misura in cui permettono allo spettatore una riflessione sul senso ultimo dell’essere Uomo, con le proprie inquietudini, con le proprie angosce, finanche con i propri furori, in un bisogno di ultima resistenza alla realtà, che si imprime sul nostro viso- come accade nel Ritratto di Giorgio De Chirico «pietrificato in una smorfia di sdegno come una statua di neve sporca pronta a sciogliersi sotto i raggi obliqui della luce» (Alfonso Leto).
Corona la giornata di eventi l’esposizione di un’opera scultorea di Giuseppe Agnello (Racalmuto, 1962). L’Icaro morente, una scultura in resina poliestere di dimensioni imponenti raffigurante il mitico personaggio precipitato rovinosamente al suolo per aver volato troppo vicino al sole, sarà posto nello spazio del Teatro Andromeda (un piccolo “teatro greco” creato dallo stesso Lorenzo Reina) ad inaugurare l’apertura della nuova stagione de “L’Arte in scena”. Scrive Cetta Brancato: «C’è un rogo mai acceso nella sua intuizione, una contemporanea coscienza della sconfitta, il metafisico segno del nulla. Nel sonno o nella morte di Icaro ritorna la nuda innocenza della sfinita caducità dell’amore (…) una lievità struggente e metafisica, un torpore di grazia, irreversibile». L’Icaro morente di Agnello appare sereno dopo la caduta. Egli giace circondato, quasi sacralmente aureolato, dai simboli/reliquie della sua stessa hybris. L’uomo, sempre teso a superare i propri limiti, trova finalmente la quiete nella perdita, nella sconfitta, nell’annullamento. Nello scultore di Racalmuto il riferimento al Mito è sempre strumento atto a leggere la condizione dell’uomo contemporaneo travolto dal flusso del tempo, devastato dal peso del passato e dalla nostalgia di una purezza perduta.
Quel Mito intriso di lutto tragico, che fa da sostrato comune all’immaginario “sublimamente romantico” di Giuseppe Alletto e a quello di Giuseppe Agnello, nell’uno, il senso di perdita è connesso al sentimento sovrastante che si prova di fronte ai ritratti, a questo «ideale Olimpo degli Dèi del nostro tempo» (Leto), che siede solenne, eternamente immobile, come adunanza muta di grandi avi estinti. Nell’altro, ogni fragore tragico viene attutito e smorzato con toni elegiaci, rendendo persino il fallimento sublime e la sconfitta, dolce e incosciente, come la fanciullezza di Icaro.
La mostra, con il testo in catalogo di Alfonso Leto, sarà visitabile dalle ore 09:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00; per info: 328 767 19 14 - fattoriadellarte@gmail.com
di
GIUSEPPE ALLETTO
Testo in catalogo di Alfonso Leto
L’ARTE IN SCENA
In esposizione nel “Teatro Andromeda”
il pregevole “Icaro morente” dello scultore Giuseppe Agnello
18 Luglio – 30 Ottobre
Fattoria dell’Arte
(contrada Rocca, Santo Stefano di Quisquina - Agrigento)
INAUGURAZIONE SABATO 18 LUGLIO ORE 19
Otto opere del giovane pittore bagherese Giuseppe Alletto (Palermo, 1990) fanno il loro ingresso nell’incantevole cornice della “Fattoria dell’arte” dello scultore Lorenzo Reina, tra le colline di Santo Stefano di Quisquina, in provincia di Agrigento.
L’inaugurazione, che avrà luogo sabato18 Luglio alle ore 19.00, ha il pregio di presentare una serie di ritratti di raffinatissima fattura, prova inesauribile di virtuosismo tecnico che nell’uso della grafite trova il suo acme. Qui è un insieme di volti a coagularsi in una rosa di illustri personaggi della cultura e dell’arte di ogni tempo. Ora di scorcio, ora emergenti da conturbanti ombre caravaggesche, sempre essi appaiono custodi di enigma: Luigi Pirandello, Renato Guttuso, Charles Baudelaire, Louis Ferdinand Céline (solo per citarne alcuni), il cui messaggio va oltre la parola, oltre lo specchio dell’anima, oltre lo sguardo che, in effetti, spesso viene celato. «Di certo- scrive Alfonso Leto nel catalogo della mostra- questi ritratti sono i fantocci che il ventriloquo Alletto fa “muovere” a suo piacimento per interpretare il suo personale monologo noire sul simulacro figurabile del ritratto».
Lungi dall’indulgere a mero citazionismo, i ritratti di Alletto sono facies simboliche e simbiotiche, nella misura in cui permettono allo spettatore una riflessione sul senso ultimo dell’essere Uomo, con le proprie inquietudini, con le proprie angosce, finanche con i propri furori, in un bisogno di ultima resistenza alla realtà, che si imprime sul nostro viso- come accade nel Ritratto di Giorgio De Chirico «pietrificato in una smorfia di sdegno come una statua di neve sporca pronta a sciogliersi sotto i raggi obliqui della luce» (Alfonso Leto).
Corona la giornata di eventi l’esposizione di un’opera scultorea di Giuseppe Agnello (Racalmuto, 1962). L’Icaro morente, una scultura in resina poliestere di dimensioni imponenti raffigurante il mitico personaggio precipitato rovinosamente al suolo per aver volato troppo vicino al sole, sarà posto nello spazio del Teatro Andromeda (un piccolo “teatro greco” creato dallo stesso Lorenzo Reina) ad inaugurare l’apertura della nuova stagione de “L’Arte in scena”. Scrive Cetta Brancato: «C’è un rogo mai acceso nella sua intuizione, una contemporanea coscienza della sconfitta, il metafisico segno del nulla. Nel sonno o nella morte di Icaro ritorna la nuda innocenza della sfinita caducità dell’amore (…) una lievità struggente e metafisica, un torpore di grazia, irreversibile». L’Icaro morente di Agnello appare sereno dopo la caduta. Egli giace circondato, quasi sacralmente aureolato, dai simboli/reliquie della sua stessa hybris. L’uomo, sempre teso a superare i propri limiti, trova finalmente la quiete nella perdita, nella sconfitta, nell’annullamento. Nello scultore di Racalmuto il riferimento al Mito è sempre strumento atto a leggere la condizione dell’uomo contemporaneo travolto dal flusso del tempo, devastato dal peso del passato e dalla nostalgia di una purezza perduta.
Quel Mito intriso di lutto tragico, che fa da sostrato comune all’immaginario “sublimamente romantico” di Giuseppe Alletto e a quello di Giuseppe Agnello, nell’uno, il senso di perdita è connesso al sentimento sovrastante che si prova di fronte ai ritratti, a questo «ideale Olimpo degli Dèi del nostro tempo» (Leto), che siede solenne, eternamente immobile, come adunanza muta di grandi avi estinti. Nell’altro, ogni fragore tragico viene attutito e smorzato con toni elegiaci, rendendo persino il fallimento sublime e la sconfitta, dolce e incosciente, come la fanciullezza di Icaro.
La mostra, con il testo in catalogo di Alfonso Leto, sarà visitabile dalle ore 09:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00; per info: 328 767 19 14 - fattoriadellarte@gmail.com
LìARTE CHE CURA - I Linguaggi della creatività
15/06/2017 - 25/06/2017
Caserta (CE) - Campania
Inserito da Gina Affinito
LINGUAGGI DELLA CREATIVITA’ TRA ARTE, SCIENZA E FORMAZIONE
15 - 25 Giugno 2017
INGRESSO GRATUITO A TUTTE LE ATTIVITA’
L’Accademia Imago, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con il Patrocinio del Sindaco di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi della Campania, organizza e promuove l'evento “I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, che si terrà dal 15 al 25 Giugno 2017 presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.
L'evento si inserisce nella cornice di un ambizioso progetto, denominato "L'Arte che Cura", che si propone, innanzitutto, di promuovere nei tempi a venire un ampio dibattito sulle potenzialità trasformative e terapeutiche dell'arte tra tutti coloro che delle Terapie espressive si occupano, nella teoria e nella prassi; successivamente, di divulgare le idee e gli sviluppi derivanti da tale confronto affinché si sensibilizzino le istituzioni, il mondo accademico, i media e, in definitiva, tutti i potenziali beneficiari delle Terapie con l’Arte e si riesca a conseguire un importante scatto culturale. "L'Arte che Cura" intende pertanto porsi come punto di riferimento napoletano per un movimento scientifico e artistico su scala nazionale che si occupi a tempo pieno dello sviluppo di questo settore, e che coinvolga scienziati, umanisti, artisti, operatori del sociale e chiunque abbia fruito o intenda fruire dell'arte come di un'esperienza profondamente evolutiva.
“I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, evento che di tale movimento segna dunque l'atto di nascita, si realizzerà attraverso dieci giorni dedicati alle varie “arti che curano”, come la Teatroterapia, lo Psicodramma, la Musicoterapia, le Arti Visive, la Scrittura Creativa, le arti "ludiche" per ragazzi e bambini, e tanto altro.
Una serie di suggestivi laboratori esperienziali, grazie ai quali i partecipanti potranno concretamente fare un'esperienza in prima persona delle tecniche proposte, sarà preceduta da un convegno, che intende portare l'attenzione sugli aspetti scientifici e formativi dell'arte che cura.
La manifestazione, infatti, ha l'intento di mostrare come i vari linguaggi creativi possano diventare non solo strumento di rappresentazioni, ma anche il mezzo tramite il quale, con un adeguato lavoro psicologico, si possono curare patologie, trasformare contesti difficili, e, più in generale, far crescere l'individuo. Ma vuole anche sottolineare come l'arte, affinché possa determinare realmente un processo di cura e di trasformazione, debba essere associata a un sapere scientifico affidabile e condiviso, frutto di studi e ricerche adeguate, con cui formare adeguatamente gli operatori del futuro.
IL PROGRAMMA
GIOVEDÌ 15 GIUGNO H 9.30/13.30
CONVEGNO “ I LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ, TRA ARTE, SCIENZA E FORMAZIONE”
RELATORI
Avv. Giuseppe Brandi
Maurizio Capone
Prof.ssa Maria D'Ambrosio
Dr Massimo Doriani
Prof. Adolfo Fattori
Prof. Gianluca Ficca
LABORATORI 17 - 25 Giugno 2017
SABATO 17 GIUGNO H 10.00/18.30
"MANDORLE E CAVALLUCCI MARINI”.
LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA E TEATROTERAPIA
a cura del Prof. Gianluca Ficca
DOMENICA 18 GIUGNO H 10.00/13.30
“BUNGTBANGT. FAR SUONARE LA MONNEZZA”. LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA
a cura di Maurizio Capone
DOMENICA 18 GIUGNO H 15.00/18.30
“SUONARE LA VOCE: ALLA SCOPERTA DELLE NOSTRE EMOZIONI”. LABORATORIO DI ESPRESSIONE VOCALE ARTISTICA
a cura del dr Daniele Apredda
LUNEDI 19 GIUGNO H 10.00/18.30
"MOLTO PIÙ DI UN CORTO”. LABORATORIO DI CORTOMETRAGGIO/LABMOVIE
a cura di Giuseppe Mastrocinque
MARTEDÌ 20 GIUGNO H 10.00/13.30
“SULLE TRACCE DI UN NUOVO SENSO DEL PIACERE”. LABORATORIO DI DANZATERAPIA
a cura della dott.ssa Elena La Puca
MARTEDÌ 20 GIUGNO H 15.00/18.30
“INSEGUENDO LA CICOGNA”.
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA PER ADULTI, GENITORI E FIGLI
a cura della dott.ssa Lina Vitagliano
MERCOLEDÌ 21 GIUGNO H 10.00/18.30
“L’ARTE IN INTERAZIONE PER RICONNETTERE IL SÉ: DALLA PATOGENESI ALLA SALUTOGENESI”. LABORATORIO DI SALUTOGENESI
a cura della dott.ssa Francesca Scafuto
GIOVEDÌ 22 GIUGNO H 10.00/13.30
“UN SIMBOLO CHE CURA: IL MANDALA “. LABORATORIO DI IMMAGINI ED ARMONIA
a cura della dott.ssa Caterina Ventura
GIOVEDÌ 22 GIUGNO H 15.00/18.30
“TRA IMMAGINE ED IMMAGINARIO: LUX IN FABULA”. LABORATORIO SULLA LUCE
a cura di Claudio Correale
VENERDÌ 23 GIUGNO H 10.00/18.30
“SUL SENTIERO DELLA DEA”. LABORATORIO SUGLI ARCHETIPI DEL FEMMINILE
a cura della dott.ssa Francesca Di Virgilio e della dott.ssa Paola Guarino
SABATO 24 GIUGNO H 10.00/13.30
"LA MATERIA DI CUI SONO FATTI I SOGNI” LABORATORIO DI PSICODRAMMA ED ONIRODRAMMA
a cura del Dr Massimo Doriani
SABATO 24 GIUGNO H 15.00/18.30
“VIAGGIO NELLE EMOZIONI DELL’ARTE”. LABORATORIO ESPRESSIVO CON LE ARTI FIGURATIVE
a cura di Gina Affinito
DOMENICA 25 GIUGNO H 10.00/13.30
“FAVOLE AL VENTO”. LABORATORIO ESPRESSIVO SULLA FIABA
a cura della dott.ssa Elena Pellecchia
15 - 25 Giugno 2017
INGRESSO GRATUITO A TUTTE LE ATTIVITA’
L’Accademia Imago, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con il Patrocinio del Sindaco di Napoli e dell’Ordine degli Psicologi della Campania, organizza e promuove l'evento “I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, che si terrà dal 15 al 25 Giugno 2017 presso il Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore di Napoli.
L'evento si inserisce nella cornice di un ambizioso progetto, denominato "L'Arte che Cura", che si propone, innanzitutto, di promuovere nei tempi a venire un ampio dibattito sulle potenzialità trasformative e terapeutiche dell'arte tra tutti coloro che delle Terapie espressive si occupano, nella teoria e nella prassi; successivamente, di divulgare le idee e gli sviluppi derivanti da tale confronto affinché si sensibilizzino le istituzioni, il mondo accademico, i media e, in definitiva, tutti i potenziali beneficiari delle Terapie con l’Arte e si riesca a conseguire un importante scatto culturale. "L'Arte che Cura" intende pertanto porsi come punto di riferimento napoletano per un movimento scientifico e artistico su scala nazionale che si occupi a tempo pieno dello sviluppo di questo settore, e che coinvolga scienziati, umanisti, artisti, operatori del sociale e chiunque abbia fruito o intenda fruire dell'arte come di un'esperienza profondamente evolutiva.
“I linguaggi della creatività tra arte, scienza e formazione”, evento che di tale movimento segna dunque l'atto di nascita, si realizzerà attraverso dieci giorni dedicati alle varie “arti che curano”, come la Teatroterapia, lo Psicodramma, la Musicoterapia, le Arti Visive, la Scrittura Creativa, le arti "ludiche" per ragazzi e bambini, e tanto altro.
Una serie di suggestivi laboratori esperienziali, grazie ai quali i partecipanti potranno concretamente fare un'esperienza in prima persona delle tecniche proposte, sarà preceduta da un convegno, che intende portare l'attenzione sugli aspetti scientifici e formativi dell'arte che cura.
La manifestazione, infatti, ha l'intento di mostrare come i vari linguaggi creativi possano diventare non solo strumento di rappresentazioni, ma anche il mezzo tramite il quale, con un adeguato lavoro psicologico, si possono curare patologie, trasformare contesti difficili, e, più in generale, far crescere l'individuo. Ma vuole anche sottolineare come l'arte, affinché possa determinare realmente un processo di cura e di trasformazione, debba essere associata a un sapere scientifico affidabile e condiviso, frutto di studi e ricerche adeguate, con cui formare adeguatamente gli operatori del futuro.
IL PROGRAMMA
GIOVEDÌ 15 GIUGNO H 9.30/13.30
CONVEGNO “ I LINGUAGGI DELLA CREATIVITÀ, TRA ARTE, SCIENZA E FORMAZIONE”
RELATORI
Avv. Giuseppe Brandi
Maurizio Capone
Prof.ssa Maria D'Ambrosio
Dr Massimo Doriani
Prof. Adolfo Fattori
Prof. Gianluca Ficca
LABORATORI 17 - 25 Giugno 2017
SABATO 17 GIUGNO H 10.00/18.30
"MANDORLE E CAVALLUCCI MARINI”.
LABORATORIO DI SCRITTURA AUTOBIOGRAFICA E TEATROTERAPIA
a cura del Prof. Gianluca Ficca
DOMENICA 18 GIUGNO H 10.00/13.30
“BUNGTBANGT. FAR SUONARE LA MONNEZZA”. LABORATORIO DI MUSICOTERAPIA
a cura di Maurizio Capone
DOMENICA 18 GIUGNO H 15.00/18.30
“SUONARE LA VOCE: ALLA SCOPERTA DELLE NOSTRE EMOZIONI”. LABORATORIO DI ESPRESSIONE VOCALE ARTISTICA
a cura del dr Daniele Apredda
LUNEDI 19 GIUGNO H 10.00/18.30
"MOLTO PIÙ DI UN CORTO”. LABORATORIO DI CORTOMETRAGGIO/LABMOVIE
a cura di Giuseppe Mastrocinque
MARTEDÌ 20 GIUGNO H 10.00/13.30
“SULLE TRACCE DI UN NUOVO SENSO DEL PIACERE”. LABORATORIO DI DANZATERAPIA
a cura della dott.ssa Elena La Puca
MARTEDÌ 20 GIUGNO H 15.00/18.30
“INSEGUENDO LA CICOGNA”.
LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA PER ADULTI, GENITORI E FIGLI
a cura della dott.ssa Lina Vitagliano
MERCOLEDÌ 21 GIUGNO H 10.00/18.30
“L’ARTE IN INTERAZIONE PER RICONNETTERE IL SÉ: DALLA PATOGENESI ALLA SALUTOGENESI”. LABORATORIO DI SALUTOGENESI
a cura della dott.ssa Francesca Scafuto
GIOVEDÌ 22 GIUGNO H 10.00/13.30
“UN SIMBOLO CHE CURA: IL MANDALA “. LABORATORIO DI IMMAGINI ED ARMONIA
a cura della dott.ssa Caterina Ventura
GIOVEDÌ 22 GIUGNO H 15.00/18.30
“TRA IMMAGINE ED IMMAGINARIO: LUX IN FABULA”. LABORATORIO SULLA LUCE
a cura di Claudio Correale
VENERDÌ 23 GIUGNO H 10.00/18.30
“SUL SENTIERO DELLA DEA”. LABORATORIO SUGLI ARCHETIPI DEL FEMMINILE
a cura della dott.ssa Francesca Di Virgilio e della dott.ssa Paola Guarino
SABATO 24 GIUGNO H 10.00/13.30
"LA MATERIA DI CUI SONO FATTI I SOGNI” LABORATORIO DI PSICODRAMMA ED ONIRODRAMMA
a cura del Dr Massimo Doriani
SABATO 24 GIUGNO H 15.00/18.30
“VIAGGIO NELLE EMOZIONI DELL’ARTE”. LABORATORIO ESPRESSIVO CON LE ARTI FIGURATIVE
a cura di Gina Affinito
DOMENICA 25 GIUGNO H 10.00/13.30
“FAVOLE AL VENTO”. LABORATORIO ESPRESSIVO SULLA FIABA
a cura della dott.ssa Elena Pellecchia