Evento: La scultura è una cosa seria
27/05/2016 - 24/07/2016
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Data di inserimento: 18/05/2016 - 18:02
Luogo: Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Data di inizio: 27/05/2016
Data di fine 24/07/2016
Descrizione
La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 27 maggio al 24 luglio 2016, “La scultura è una cosa seria”, esposizione collettiva a cura di Niccolò Bonechi.
Una ricognizione attraverso il medium espressivo, dalle opere dei maestri (Alik Cavaliere, Arnaldo Pomodoro, Daniel Spoerri) alle giovani generazioni (Luca Freschi, Andreas Senoner), con un occhio rivolto anche all’uso di sostanze particolari, come il nastro adesivo (CCH), la carta (Nicola Bolla, Amanda Chiarucci) e le resine (Emanuele Giannelli, Renata e Cristina Cosi).
Il titolo della mostra, tratto da una celebre frase di Bruno Munari (“Il gioco è una cosa seria”), intende porre l’accento sull’aspetto ludico del fare scultura, una pratica che, come spiega il curatore, «proietta la memoria di tutti verso la propria infanzia, verso quei momenti di svago e apprendimento che attraverso l’uso della materia e della relativa manipolazione rendevano capaci di liberare la fantasia ed allo stesso tempo di prendere coscienza dello spazio tridimensionale».
In esposizione, opere realizzate da una ventina di artisti contemporanei, diversi per esperienza e linguaggio: dalle sculture in acciaio di Eduard Habicher ed Iler Melioli alle composizioni con cannucce di Francesca Pasquali, dal lavoro ironico di Corrado Bonomi al marmo rivisitato da Michelangelo Galliani, dalle macchine di Umberto Cavenago alle lettere di Rudy Pulcinelli, dalle sculture su lastra specchiante di Bonzanos Art Group alle installazioni concettuali di Giordano Montorsi.
Completano il percorso, i lavori di alcuni artisti conosciuti per la produzione pittorica ma che, saltuariamente, hanno fatto incursioni anche nel campo della scultura, come Getulio Alviani e Concetto Pozzati, oltre ai più giovani Mirko Baricchi e Luca Moscariello.
La collettiva, che sarà inaugurata venerdì 27 maggio alle ore 18.00, sarà visitabile fino al 24 luglio 2016, da martedì a domenica ore 10.00-13.00 e 16.00-20.00, chiuso il lunedì. In occasione dei “Mercoledì Rosa”, dal 15 giugno al 20 luglio 2016, la galleria rimarrà aperta anche il mercoledì sera con orario 21.00-23.00. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 435765, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it.
Altri eventi dell'inserzionista
La pelle che abito
16/09/2017 - 07/10/2017
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
ReArt Arte Contemporanea e Belle Arti di Reggio Emilia (Viale Umberto I, 42/B) presenta, dal 16 settembre al 7 ottobre 2017, “La pelle che abito”, doppia personale di Marco Arduini ed Anna Barbara Olszewska.
Curata da Michael Peddio, l’esposizione sarà inaugurata sabato 16 settembre alle ore 18.00 alla presenza degli artisti. In mostra, una quindicina di opere pittoriche il cui comune denominatore è l’interesse per la figura femminile.
Marco Arduini presenta una selezione di dipinti ad inchiostro ed acrilico su tavola di matrice Pop, in cui il tema del viaggio viene restituito allo spettatore per momenti non consecutivi e fermo immagine.
Anna Barbara Olszewska propone un excursus attraverso la sua produzione pittorica degli ultimi dieci anni. Opere a tecnica mista che esplorano l’infinito universo femminile, dal ritratto al nudo, prendendo spunto anche dai disegni degli abiti creati per le case di moda ed indossati dalle modelle.
La mostra sarà visitabile fino al 7 ottobre 2017, da martedì a sabato con orario 9.30-13.00 e 16.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: cell. 370 3462813, spazioreart@gmail.com, www.belleartisupplies.com, www.facebook.com/ReArtBelleArti.
Marco Arduini nasce a Reggio Emilia. È pittore e incisore. La sua formazione artistica avviene all’Istituto d’Arte Gaetano Chierici di Reggio Emilia. Attualmente lavora su tavola, tela e carta antica. La sua ricerca, di matrice figurativa, presenta chiari riferimenti alla Pop Art americana. Esperienze rivisitate nei “Racconti di Viaggio” degli anni 60-70, ambientati anche nell’attualità. Usa tempera e acrilico, ottenendo dipinti di forte impatto emotivo e cromatico. Nelle carte antiche, molte delle quali risalenti all’800, si snodano racconti realistici, con piloti, macchine da corsa e aerei. Numerose le mostre personali e collettive. Ha ottenuto diversi riconoscimenti, tra i quali la selezione al Premio Arte Mondadori (Milano, 2010). Ha esposto alla 54. Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Padiglione Italia, Emilia Romagna (Reggio Emilia, Chiostri di San Pietro, 2011).
Anna Barbara Olszewska nasce in Polonia, dove consegue la maturità artistica. A diciotto anni fa visita ad alcuni parenti a Cavriago (RE) ed incontra Mariella Burani che la ingaggia come modella. Il suo interesse però è rivolto alla creazione. Frequenta quindi la scuola di Maramotti e inizia a fare la modellista, diventando successivamente stilista. Per vent’anni è stata stilista di prima linea di Mariella Burani. Parallelamente all’attività professionale, ha coltivato l’interesse per la pittura con mostre e riconoscimenti da parte della critica e del pubblico.
ReArt Arte Contemporanea e Belle Arti nasce nel 2017 a Reggio Emilia (Viale Umberto I, 42/B) per iniziativa di Barbara Nicoletto e Michael Peddio, accomunati dalla passione per la pittura e le belle arti. Accanto alla galleria, attrezzata per mostre personali e collettive, si trova la sezione belle arti, con prodotti e marchi selezionati. L’attività espositiva si è aperta nel febbraio 2017 con la personale “Frammenti” di Nicla Ferrari. A seguire, mostre collettive, giornate di lavoro e full immersion con gli artisti.
Linearità flessibile
28/11/2015 - 31/01/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
La Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO di Reggio Emilia (Via Sessi, 1/F) presenta, dal 28 novembre 2015 al 31 gennaio 2016, “Linearità flessibile”, esposizione collettiva che ripercorre la storia dell’arte italiana dalla fine degli anni Sessanta ad oggi, con particolare attenzione alle opere di Marco Gastini, Giorgio Griffa, Elio Marchegiani e Vittorio Matino, riconducibili all’ambito della “Pittura Analitica”, detta anche “Pittura pittura”.
Curata da Erika Rossi, la mostra s’intitola “Linearità flessibile” in riferimento alla ricerca di Vittorio Matino, caratterizzata da linee quasi rette, da un ordine rigoroso che sottende tuttavia ulteriori significati. Un ossimoro teso a collocare la pittura in una dimensione concettuale, generata da una profonda riflessione sul concetto stesso del dipingere, scevro da ogni riferimento realistico o naturalistico.
In esposizione, oltre ad una grande opera ad olio su tela del 1976-977 di Vittorio Matino, la densa materia coloristica di Marco Gastini, l’essenzialità del segno di Giorgio Griffa e le raffinate grammature di colore di Elio Marchegiani. Il percorso espositivo si completa, quindi, con alcune piccole opere di Enrico Della Torre, due paesaggi di Carlo Mattioli, una struttura modulare di Paolo Scheggi ed una composizione spaziale di Walter Valentini.
Una panoramica sul secondo Novecento italiano e gli inizi del XXI secolo è, infine, offerta da opere selezionate di Omar Galliani, Luigi Ghirri, Renato Guttuso, Antonio Ligabue, Alberto Manfredi, Pino Pinelli, Angelo Savelli, Ettore Spalletti e Jorrit Tornquist.
La mostra, che sarà aperta al pubblico a partire da sabato 28 novembre dalle ore 10, sarà visitabile fino al 31 gennaio 2016, tutti i giorni con orario 10-12,30 e 16-19,30, aperto anche domenica e festivi. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 580143, duemilanovecento@tin.it, www.duemilanovecento.it, www.facebook.com/duemilanovecento.
Nell’ambito dell’esposizione, sabato 5 dicembre, alle ore 18, si terrà il concerto di Annalisa Ferrarini (soprano) ed Elisa Montipò (pianoforte) per ringraziare tutte le persone che hanno partecipato con grande generosità alla raccolta fondi e giocattoli in favore di AGEOP Ricerca Onlus (www.ageop.org), associazione che da oltre trent’anni accoglie e assiste i bambini e i ragazzi malati di tumore e le loro famiglie e finanzia la ricerca scientifica nella lotta al cancro infantile. L’evento è parte di “Musicali Domestici”, rassegna di concerti privati nelle case di Reggio Emilia, nata da un’idea di Francesca Codeluppi, Elena Bertacchini ed Elena Boni.
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Internazionalità e networking rendono YICCA un immensa opportunità per gli artisti iscritti.
Gli artisti che verranno selezionati dalla giuria, avranno la possibilità di esporre l’opera
presentata presso il prestigioso palazzo Botta a Lugano dal 20 Novembre 2014 per tre settimane.
Tra i 12 artisti che parteciperanno all'esposizione verranno proclamati primo e secondo
classificato i quali vinceranno rispettivamente 3000 (tremila/00) e 1000 (mille/00) euro in
danaro.
Il concorso è rivolto a tutti gli artisti aventi la maggiore età (18 anni)
Il concorso è rivolto a tutti gli artisti o gruppi di artisti, professionisti e non provenienti da
qualsiasi paese del mondo.
Il nuovo termine per l'iscrizione è stato prorogato al 9 Ottobre 2014.

Per iscriversi: http://www.yicca.org/it/subscribe

Tutte le informazioni sui termini e le modalità di iscrizione si possono trovare sul sito
ufficiale http://www.yicca.org

Contatti:

+39 02 40707605
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