Evento: Zinelli&Perizzi - Opere di Paola Tondello - Tela Comanda Color
07/10/2016 - 30/11/2016
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Inserzionista
Artista , Lignano Sabbiadoro
Dettagli
Data di inserimento: 05/10/2016 - 16:22
Luogo: Trieste (TS) - Friuli-Venezia Giulia
Data di inizio: 07/10/2016
Data di fine 30/11/2016
Descrizione
Opere di Paola Tondello – Tela Comanda Color
SpazioCavana – Zinelli & Perizzi
Via San Sebastiano 1
Trieste
dal 7 ottobre 2016 al 30 novembre 2016
dal martedi al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00
www.paolatondello.it

Continua il ciclo di eventi dopo il Design zone 2016, da venerdi 7 Ottobre 2016 al 30 Novembre 2016, in occasione della barcolana 2016, a Trieste presso lo spazio espositivo “Spaziocavana”, alle porte di Cavana, nel cuore della città vecchia di Trieste, lo showroom Zinelli & Perizzi, nel luogo delle idee, dove design, arte e cultura dell’abitare si fondono per esprimere un nuovo concetto del vivere la casa oggi, nel tempio dell’arredamento e delle grandi firme del design italiano ed internazionale, esporrà alcune opere dell’Artista Paola Tondello .
L’artista compie un percorso d'indagine simile al destino dell'uomo ed al suo confronto con l'ignoto, nell'apparente sospensione del vuoto esistenziale.
Sono molte le complessità espressive della Tondello, dall'energica gioventù del colore che impazza negli accostamenti forti ed incisivi, per arrivare al piano meditativo della monocromia. Perché molti sono gli stati di coscienza che attraversiamo nel percorso dell'esistenza attraverso la nostra supposta identità che si rivela essere variazione continua, intrattenimento dell'Essere con se stesso, e sempre alla ricerca di un Senso che la determini. L'espressionismo astratto, per definizione, consente ciò che la figurazione nega o può negare per effetto delle sue convenzioni precostituite. Alla luce di questa considerazione, la Tondello ha trovato proprio in questa modalità quel naturale campo di espressione che le ha consentito di perdersi e poi ritrovarsi nell'assoluta autonomia creativa. E, soprattutto, ha verificato come il mondo della pittura realmente 'dipinta' – e non astrattamente immaginata in oscure frivolezze intellettualistiche, quella pittura che 'sporca' (o meglio dire 'colora') anche le mani e gli abiti – sia stata anche l'occasione per vivere intensamente quella 'sinestesia' totale dei sensi e dell'anima che tutto coinvolge, dal tatto alla vista, dalla materia allo Spirito che in qualche modo la anima. 'Lo Spirito delle Cose', come proclamava solennemente Paracelso, ovvero un'entità che non vediamo ma che tuttavia esiste come Verità invisibile.
L’esposizione è aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 – Ingresso libero.
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Zinelli&Perizzi - Opere di Paola Tondello - Tela Comanda Color
07/10/2016 - 30/11/2016
Trieste (TS) - Friuli-Venezia Giulia
Inserito da Paola Tondello
Opere di Paola Tondello – Tela Comanda Color
SpazioCavana – Zinelli & Perizzi
Via San Sebastiano 1
Trieste
dal 7 ottobre 2016 al 30 novembre 2016
dal martedi al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00
www.paolatondello.it

Continua il ciclo di eventi dopo il Design zone 2016, da venerdi 7 Ottobre 2016 al 30 Novembre 2016, in occasione della barcolana 2016, a Trieste presso lo spazio espositivo “Spaziocavana”, alle porte di Cavana, nel cuore della città vecchia di Trieste, lo showroom Zinelli & Perizzi, nel luogo delle idee, dove design, arte e cultura dell’abitare si fondono per esprimere un nuovo concetto del vivere la casa oggi, nel tempio dell’arredamento e delle grandi firme del design italiano ed internazionale, esporrà alcune opere dell’Artista Paola Tondello .
L’artista compie un percorso d'indagine simile al destino dell'uomo ed al suo confronto con l'ignoto, nell'apparente sospensione del vuoto esistenziale.
Sono molte le complessità espressive della Tondello, dall'energica gioventù del colore che impazza negli accostamenti forti ed incisivi, per arrivare al piano meditativo della monocromia. Perché molti sono gli stati di coscienza che attraversiamo nel percorso dell'esistenza attraverso la nostra supposta identità che si rivela essere variazione continua, intrattenimento dell'Essere con se stesso, e sempre alla ricerca di un Senso che la determini. L'espressionismo astratto, per definizione, consente ciò che la figurazione nega o può negare per effetto delle sue convenzioni precostituite. Alla luce di questa considerazione, la Tondello ha trovato proprio in questa modalità quel naturale campo di espressione che le ha consentito di perdersi e poi ritrovarsi nell'assoluta autonomia creativa. E, soprattutto, ha verificato come il mondo della pittura realmente 'dipinta' – e non astrattamente immaginata in oscure frivolezze intellettualistiche, quella pittura che 'sporca' (o meglio dire 'colora') anche le mani e gli abiti – sia stata anche l'occasione per vivere intensamente quella 'sinestesia' totale dei sensi e dell'anima che tutto coinvolge, dal tatto alla vista, dalla materia allo Spirito che in qualche modo la anima. 'Lo Spirito delle Cose', come proclamava solennemente Paracelso, ovvero un'entità che non vediamo ma che tuttavia esiste come Verità invisibile.
L’esposizione è aperta al pubblico dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00 – Ingresso libero.
Colorful Phenomena
15/07/2016 - 26/07/2016
Lignano Sabbiadoro (UD) - Friuli-Venezia Giulia
Inserito da Paola Tondello
mostra personale di
Paola Tondello
“Colorful Phenomena”

Comune di Lignano Sabbiadoro, Terrazza a Mare, Lungomare Trieste n. 7
dal 15 Luglio al 26 Luglio 2016 dalle ore 19.00 alle 23.30
Inaugurazione, Venerdi 15 Luglio 2016, ore 20.30

Il Comune di Lignano Sabbiadoro prosegue la nuova stagione espositiva con una mostra personale di Paola Tondello. La mostra propone un importante gruppo di opere: trenta acrilici su tela, di grande formato, e una decina di carte che testimoniano il dialogo continuo tra anima e mente attraverso il colore.
Scrive di Lei Giancarlo Bonomo: La forza del colore
La pittrice avverte la forza coinvolgente del colore quale realtà concreta e tangibile della vita reale, aldilà della mera percezione ottica. Il colore è emozionalità profonda, corrispondenza visuale con i suoni dell'Anima, secondo il dettato di Kandinsky che, nel suo 'Lo spirituale nell'arte' del 1912, individuò questa intima ed intrinseca connessione animica. Un azzurro intenso ed infinito è suono di flauto, un blu profondo d'oltremare è greve suono di organo. Il rosso vermiglio è squillo acuto di tromba. E tanti sono gli esempi che si potrebbero citare. Quel colore che trae senso dalla luce che lo definisce e lo afferma è dunque energia intensa, territorio immenso di indagine. La Tondello vi si immerge a piene mani. Ma a lei non basta rappresentarlo quale citazione visuale, fenomeno percettivo che incanta lo sguardo e sollecita il sogno od il ricordo. Vuole viverlo, impastarlo con le mani, con il Cuore, con tutta se stessa. Vuole renderlo ispessito, materico ed espanderlo sulla superficie sconfinata di una tela che da mentale diviene reale. E' il momento dell'energia 'folle', dei contrasti inattesi, degli effetti sconvolgenti ed irrituali derivanti da arditi accostamenti. E' la pittura del non-pensiero, dell'atto liberatorio dell'intuizione, dove la tela davvero 'comanda' prima il cuore e poi la mano, reclamando l'immediata occupazione di ogni spazio disponibile. Emergono allora pulsioni sopite, forze dell'inconscio, sensazioni sconosciute ora magicamente rese manifeste. Ed il colore corre, corre davvero, fino a diventare bassorilievo, pastosità dimensionale che rivela il volume, quasi il peso della materia. Si scopre così un Inconscio simile ad un portale dello Spirito, dove albergano le ragioni ultime ed estreme e, comunque, non dichiarate dell'esistenza. Tutta la sua pittura si concentra nell'attimo dell'impulso che precede la stesura vera e propria. Ed è musica del Cuore autentico. 'Dolci le udite melodie, più dolci le non udite', scriveva John Keats.
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Luminous phenomena: Giulia Agostini
10/02/2021 - 27/02/2021
Lignano Sabbiadoro (UD) - Friuli-Venezia Giulia
Inserito da CSArt Serri
NFC Edizioni presenta il terzo volume della collana “Luminous phenomena”, dedicata alla fotografia internazionale. Protagonista è Giulia Agostini, le cui opere sono state recentemente esposte al Center of Photography di New York, al Carrousel du Louvre di Parigi e alla Podbielski Contemporary di Milano. Il libro è accompagnato da un testo critico di Angela Madesani e da alcuni pensieri di Filippo Brunamonti e Bruce Checefsky.
«Nelle foto pubblicate nel libro – spiega Angela Madesani – si vedono ben pochi volti e molti corpi di spalle, di profilo. L’argomento potrebbe a un primo sguardo apparire politicamente scorretto. Ma così non è, anzi molti dei suoi lavori sono provocazioni nei confronti di una società che ancora considera la donna un oggetto di trastullo dello sguardo e del corpo. I suoi soggetti sono soprattutto donne che non hanno certo paura di mostrarsi nella loro nudità. La nudità è essenza. Sono solo le nostre sovrastrutture mentali, sociali e culturali che la fanno temere. [...] Giulia è una flâneur, o forse sarebbe meglio dire flâneuse, una cacciatrice impenitente, talvolta impertinente, di immagini, che le piacciono».
«La libertà di scelta e di editing che NFC Edizioni mi ha lasciato per questo progetto – dichiara Giulia Agostini – è stata molto importante. Fin dall’inizio del mio percorso ho avuto il desiderio di raccogliere in uno o più libri il mio lavoro. Infatti ho diverse copie singole o basse tirature di mie auto-pubblicazioni e piccole raccolte che hanno preso vita grazie ad alcune collaborazioni fatte durante questi anni. Mi piace mescolare lavori di archivio con cose più recenti: è come lavorare ad un film lunghissimo, pieno di sequenze. È un viaggio sentimentale...».
La collana “Luminous phenomena”, ispirata a “The Pencil of Nature” di William Henry Fox Talbot (il primo libro illustrato da fotografie che sia mai stato commercializzato), si compone di volumi di piccolo formato, prodotti in basse tirature con materiali e lavorazioni di pregio.
A cadenza bimestrale viene pubblicato un nuovo libro che indaga il rapporto tra essere umano e corpo, tra corpo e spazio circostante, attraverso lo sguardo di fotografi affermati e giovani promesse. Ogni pubblicazione è tradotta in tre lingue: italiano, francese, inglese. Ne sono disponibili due versioni: Light e Deluxe, la prima in tiratura di 200 copie numerate, la seconda in tiratura di 100 copie firmate e numerate con una fotografia in edizione limitata.
I volumi della collana “Luminous phenomena”, nella versione Light (Vol. 3 Giulia Agostini – LE 978886726 2540), sono promossi da Goodfellas e distribuiti da Messaggerie Libri SPA in tutte le librerie e nei bookstore museali. La versione Deluxe (Vol. 3 Giulia Agostini – DE 978886726 2557) è disponibile presso l’editore e in fiere ed eventi di settore. È possibile inoltre acquistare e abbonarsi alla collana dal sito www.nfcedizioni.com.
Della stessa collana è disponibile il primo volume, dedicato a Tarin, con testi in catalogo di Nathalie Leleu e Denis Curti, e il secondo volume, dedicato a Aleksey D’Havlcyon, con testi in catalogo di Valerio Dehò e Lucien Clergue. In marzo uscirà il quarto volume dedicato ad Alba Zari.
Giulia Agostini dopo il diploma al liceo artistico si dedica al disegno e alla fotografia. Inizia a scattare in digitale arrivando poi a prediligere la fotografia analogica facendo della pellicola il suo strumento principale. Nel 2011, grazie a Flickr, il suo lavoro viene notato da Bruce Checefsky, professore e curatore del Cleveland Institute of Art che curerà la prima mostra negli USA di Giulia, alla Underline Gallery di New York, dal titolo “The Young and the Recluse”. In Italia le sue opere sono state esposte al Festival della Fotografia di Reggio Emilia nella rassegna “Giovane Fotografia Italiana” a cura di Daniele De Luigi, alla Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo di Ancona, alla Fondazione Benetton e durante il “Photo Open Up” - Festival Internazionale di Fotografia a Padova. Nel 2013 ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Aldo Nascimben. Sin dall’inizio gli autoritratti sono una parte importante del lavoro di Giulia, la sua attenzione nel rappresentare se stessa, e poi anche gli altri, è in continua evoluzione. Nel 2016 collabora con l’artista Chiara Bersani (Premio Ubu 2019) lavorando al progetto “Goodnight, peeping Tom”. Nel luglio 2018 torna a New York, dove approfondisce la ricerca sulla street photography, iniziata nelle città di Venezia, Napoli e Trieste. Nel 2019 ha esposto all’International Center of Photography di New York, collaborando con la piattaforma editoriale Goldmoony, e concentrandosi sulle osservazioni quotidiane in contesti urbani. Nello stesso anno, grazie ad Heillandi Gallery, ha esposto i suoi scatti al Carrousel du Louvre di Parigi durante “Fotofever Art Fair”. Nel febbraio 2020 ha partecipato alla mostra “Pleasure Garden” curata da P. A. Podbielski, nell’omonima galleria, con un saggio di Angela Madesani.
Manuel Felisi. Di terra e d'acqua
16/05/2015 - 03/06/2015
Lignano Sabbiadoro (UD) - Friuli-Venezia Giulia
Inserito da CSArt Serri
In occasione della decima edizione di “Fotografia Europea”, la Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia propone, in collaborazione con Fai Giovani Reggio Emilia, “Di terra e d’acqua”, mostra personale di Manuel Felisi, artista milanese che parte da un supporto fotografico per dar vita a complesse opere d’arte multidisciplinari e polimateriche.
L’esposizione sarà allestita, dal 16 maggio al 3 giugno 2015, nella doppia sede della Galleria de’ Bonis (Viale dei Mille, 44/B) e di Palazzo Manenti (Corso Garibaldi, 5) che, sabato 16 maggio, alle ore 18.00, ospiterà il vernissage.
Accanto alla fotografia, Felisi si serve della pittura e del collage e sviluppa le sue opere attraverso diversi materiali, dalla tela alla carta, dal cemento armato alla resina.
La mostra si articola su due tematiche: la terra e l’acqua. Il primo nucleo di opere, esposte alla Galleria de’ Bonis, ha il suo cuore in una serie di pezzi su cemento armato che hanno come protagonista proprio la città di Reggio Emilia, per poi svilupparsi in opere su tela di più ampio respiro che esplorano ambiente e persone. A Palazzo Manenti sono invece presenti opere che ritraggono figure umane immerse nell’acqua in un’atmosfera rarefatta e onirica.
La collaborazione con la delegazione di Reggio Emilia del FAI Giovani ha reso possibile ambientare parte delle opere nella suggestiva cornice di Palazzo Manenti. L’edificio, dimora tardo-rinascimentale fondata su misure-simbolo e intessuta di episodi figurativi, racconta i cinque secoli di storia muraria e di eventi che lo hanno visto imprescindibile tassello e protagonista nella vita urbana, politica e artistica di Reggio Emilia. Ancor vivo nel Palazzo è un genius loci che non si disperde nelle mutate temperie culturali, ideologiche ed estetiche ma permane con forza tra le sue pietre.
È stato così possibile raddoppiare lo spazio espositivo per questo artista che sta vivendo un momento di grandissimo successo, scandito da importanti mostre in Italia e all’estero.
La mostra, realizzata con il sostegno di Reggiana Gourmet, Reggionline e Maioli Piante, sarà visitabile fino al 3 giugno 2015. La Galleria de’ Bonis è aperta da martedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.00, giovedì ore 10.00-13.00. Palazzo Manenti sarà eccezionalmente aperto al pubblico sabato 16 e domenica 17, sabato 23 e domenica 24 maggio ore 10.00-13.00 e 15.00-20.00. Per informazioni: tel. 0522 580605, cell. 338 3731881, info@galleriadebonis.com, www.galleriadebonis.com.

Manuel Felisi nasce a Milano, dove vive e lavora. Ha partecipato, negli ultimi anni, a mostre personali e collettive a Roma, Milano, Lugano, Barcellona, Istanbul, Pechino. Le sue opere sono sempre presenti nelle principali fiere, da Bologna a Parigi e Basilea. Hanno scritto di lui Ivan Quaroni, Chiara Canali, Alberto Mattia Martini e tanti altri.