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Evento: Confronti: Astrattismo-Realismo
15/04/2014 - 25/04/2014
Dettagli
Data di inserimento: | 13/04/2014 - 7:51 |
Luogo: | Firenze (FI) - Toscana |
Data di inizio: | 15/04/2014 |
Data di fine | 25/04/2014 |
Descrizione
galleria Art-Expertise
via Pisana 305 Firenze
opening 15 aprile
vernissage 19 aprile
curatrice Marina Volpi
partecipo con LaGabbia
Marta Fiorentini
via Pisana 305 Firenze
opening 15 aprile
vernissage 19 aprile
curatrice Marina Volpi
partecipo con LaGabbia
Marta Fiorentini
Altri eventi dell'inserzionista
Percezione dell'accadere, del farsi delle cose, del loro costante divenire
25/02/2014 - 07/03/2014
Roma (RM) - Lazio
Inserito da Marta Fiorentini
17 febbraio - 7 marzo 2014
presso la galleria RossoCinabro
via Cadorna 28 Roma
Il campo di sperimentazione degli artisti presenti si sviluppa intorno la necessità di riscoprire una esigenza comunicativa, la propria originaria identità, l’impulso interiore da cui ciascuno trae nutrimento e che gli artisti non vogliono, né possono tralasciare dalla propria pratica creativa. Ogni artista rappresenta nelle sue opere il suo microcosmo, una profondità e una stratificazione culturale e antropologica che è impossibile trascurare, perché offre gli strumenti per cogliere le ragioni degli accadimenti legati alla quotidianità e al suo continuo divenire. Lo spazio psicologico, il proprio mondo, il portato di esperienze personali, la percezione del farsi delle cose, attivano una narrazione non solo sulla storia individuale ma su quella di tutti. Dunque vedere un’opera, o meglio ancora incontrare un artista, vuol dire fare esperienza dello spazio psicologico altrui per capire meglio il nostro, conoscere il senso del tempo, del farsi delle cose in cui siamo immersi. E' proprio una peculiarità dell'artista possedere un'attitudine duttile, plastica a concepire il mondo come un continuo divenire che reinventa ad ogni passo nuovi teatri per l'umanità un modo di elaborare i pensieri, di progettare il nostro futuro.
Artisti: Valeria Boncoraglio, Enrico Bovati, Ernesto Catapano, Rita Rossella Ciani, Sergio Cioffi, Marta, Fiorentini, Federico Fistarol, Sylvia Giro, Matteo Mancini, Stefano Mariotti, Riccardo Montanari, Daniela Rebecchi, Paolo Remondini, Alfio Sacco, Elvira Salonia
.
a cura di Cristina Madini
presso la galleria RossoCinabro
via Cadorna 28 Roma
Il campo di sperimentazione degli artisti presenti si sviluppa intorno la necessità di riscoprire una esigenza comunicativa, la propria originaria identità, l’impulso interiore da cui ciascuno trae nutrimento e che gli artisti non vogliono, né possono tralasciare dalla propria pratica creativa. Ogni artista rappresenta nelle sue opere il suo microcosmo, una profondità e una stratificazione culturale e antropologica che è impossibile trascurare, perché offre gli strumenti per cogliere le ragioni degli accadimenti legati alla quotidianità e al suo continuo divenire. Lo spazio psicologico, il proprio mondo, il portato di esperienze personali, la percezione del farsi delle cose, attivano una narrazione non solo sulla storia individuale ma su quella di tutti. Dunque vedere un’opera, o meglio ancora incontrare un artista, vuol dire fare esperienza dello spazio psicologico altrui per capire meglio il nostro, conoscere il senso del tempo, del farsi delle cose in cui siamo immersi. E' proprio una peculiarità dell'artista possedere un'attitudine duttile, plastica a concepire il mondo come un continuo divenire che reinventa ad ogni passo nuovi teatri per l'umanità un modo di elaborare i pensieri, di progettare il nostro futuro.
Artisti: Valeria Boncoraglio, Enrico Bovati, Ernesto Catapano, Rita Rossella Ciani, Sergio Cioffi, Marta, Fiorentini, Federico Fistarol, Sylvia Giro, Matteo Mancini, Stefano Mariotti, Riccardo Montanari, Daniela Rebecchi, Paolo Remondini, Alfio Sacco, Elvira Salonia
.
a cura di Cristina Madini
Fotografia
01/05/2014 - 08/05/2014
Firenze (FI) - Toscana
Inserito da Marta Fiorentini
collettiva di fotografia
Merlino Bottega d'arte in collaborazione con ArtExpertise
curatrice Marina Volpi
Firenze via delle Antiche Carceri Le Murate
partecipo con queste opere
Merlino Bottega d'arte in collaborazione con ArtExpertise
curatrice Marina Volpi
Firenze via delle Antiche Carceri Le Murate
partecipo con queste opere
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Angeli - Mostra personale di Fabio Spataro
05/05/2017 - 13/05/2017
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Gennaro Cilento
La galleria d’arte Salvatore Serio è lieta di ospitare, dal 5 al 13 maggio 2017, la mostra personale Angeli di Fabio Spataro.
Figlio d’arte, Fabio Spataro ha sempre vissuto in un ambiente familiare ricco di stimoli artistici. Quando la famiglia dall’isola siciliana si trasferisce a Napoli Fabio entra nello sconfinato mondo dell’Accademia di Belle Arti. Lì studia pittura avendo come maestro Carmine Di Ruggiero.
Il suo curriculum espositivo evidenzia l’instancabile lena artistica di Spataro.
Esordisce in una mostra collettiva napoletana nel 1994 e nel 1999 inaugura la sua prima personale, dal titolo Fabio Spataro è ancora vivo!, presso l’Associazione H2 SO4. Seguono nutrite partecipazioni ad esposizioni collettive in diversi paesi italiani ed esteri (Napoli, Corfù, Gorlago, Monterosso calabro, L’Aquila, Caltanissetta, Genova) e inaugura nel maggio 2001 alla galleria Salvatore Serio la personale Esodo. .
Dunque, a distanza di sedici anni ritorna nel cuore della città con un nuovo progetto: Angeli.
L’arte di Fabio Spataro incute una forte soggezione perché in essa c’è un ardore, una forza che avvolge l’osservatore, apparendo come la visione del sublime che atterra l’uomo e gli vieta di alzare lo sguardo. Non troviamo gli Angeli delle composizioni medievali né quelli dei preraffaelliti, i suoi angeli hanno poco di celestiale, sono più terreni avvolti dallo sfondo di un mondo corrotto.
Ma un senso di pace viene trasmesso dalla stessa figura del piccolo angioletto musicante, quelli industriali e standardizzati usati comunemente nelle le composizioni presepiali. Corrosi, sporchi, mutilati contengono ancora un grido di speranza. Sopravvivono in un vago universo pittorico, cercando di farsi spazio fra i grumi della materia per imporsi a noi, alla nostra sensibilità.
Un’opera d’arte nasce per un duplice motivo, sia perché l’artista sente il bisogno di trasmettere un messaggio, di coinvolgere gli altri nel proprio mondo, affidando il suo pensiero ad un mezzo artistico, sia con una forte connotazione “privata”, una necessità di riversare sul supporto le proprie emozioni, farle emergere dal carcere interiore della propria mente e della propria anima. L’artista, infatti, afferma: “La massa pittorica mi permette di esprimere il mio stato. Cerco di non appiattire il lavoro, bensì di dare anima all’opera! [...] Mi tormento nel raggiungere la linea dando a questo termine un puro valore di sintesi, di semplificazione, di passione per l’essenziale”.
Aurora Spinosa scrisse che “per Fabio Spataro lo studio di Kokoska, di Munch e di Klimt porta il suo lavoro ad assumere una singolare forza espressiva e si misura soprattutto sul tema della contraddizione e dell’ambiguità”, forza che ho notato in particolare in alcuni dipinti e carte, evocatrici, con un’incisività di segno originale e pura, del vigore espressionista.
Riprendendo il titolo della sua prima personale potremmo di che Fabio Spataro è ancora vivo! e non c’è dubbio che anche in questa mostra lascerà parlare di se.
Fedela Procaccini
Angeli – Mostra personale di Fabio Spataro
a cura di Fedela Procaccini
Dal 5 al 13 maggio 2017
Vernissage venerdì 5 maggio 2017, ore 18:00
Salvatore Serio Galleria d’Arte
Via Oberdan 8, Napoli
Orari galleria
Dal lunedì al sabato: 10:30/13:00 – 16:30/19:30
Figlio d’arte, Fabio Spataro ha sempre vissuto in un ambiente familiare ricco di stimoli artistici. Quando la famiglia dall’isola siciliana si trasferisce a Napoli Fabio entra nello sconfinato mondo dell’Accademia di Belle Arti. Lì studia pittura avendo come maestro Carmine Di Ruggiero.
Il suo curriculum espositivo evidenzia l’instancabile lena artistica di Spataro.
Esordisce in una mostra collettiva napoletana nel 1994 e nel 1999 inaugura la sua prima personale, dal titolo Fabio Spataro è ancora vivo!, presso l’Associazione H2 SO4. Seguono nutrite partecipazioni ad esposizioni collettive in diversi paesi italiani ed esteri (Napoli, Corfù, Gorlago, Monterosso calabro, L’Aquila, Caltanissetta, Genova) e inaugura nel maggio 2001 alla galleria Salvatore Serio la personale Esodo. .
Dunque, a distanza di sedici anni ritorna nel cuore della città con un nuovo progetto: Angeli.
L’arte di Fabio Spataro incute una forte soggezione perché in essa c’è un ardore, una forza che avvolge l’osservatore, apparendo come la visione del sublime che atterra l’uomo e gli vieta di alzare lo sguardo. Non troviamo gli Angeli delle composizioni medievali né quelli dei preraffaelliti, i suoi angeli hanno poco di celestiale, sono più terreni avvolti dallo sfondo di un mondo corrotto.
Ma un senso di pace viene trasmesso dalla stessa figura del piccolo angioletto musicante, quelli industriali e standardizzati usati comunemente nelle le composizioni presepiali. Corrosi, sporchi, mutilati contengono ancora un grido di speranza. Sopravvivono in un vago universo pittorico, cercando di farsi spazio fra i grumi della materia per imporsi a noi, alla nostra sensibilità.
Un’opera d’arte nasce per un duplice motivo, sia perché l’artista sente il bisogno di trasmettere un messaggio, di coinvolgere gli altri nel proprio mondo, affidando il suo pensiero ad un mezzo artistico, sia con una forte connotazione “privata”, una necessità di riversare sul supporto le proprie emozioni, farle emergere dal carcere interiore della propria mente e della propria anima. L’artista, infatti, afferma: “La massa pittorica mi permette di esprimere il mio stato. Cerco di non appiattire il lavoro, bensì di dare anima all’opera! [...] Mi tormento nel raggiungere la linea dando a questo termine un puro valore di sintesi, di semplificazione, di passione per l’essenziale”.
Aurora Spinosa scrisse che “per Fabio Spataro lo studio di Kokoska, di Munch e di Klimt porta il suo lavoro ad assumere una singolare forza espressiva e si misura soprattutto sul tema della contraddizione e dell’ambiguità”, forza che ho notato in particolare in alcuni dipinti e carte, evocatrici, con un’incisività di segno originale e pura, del vigore espressionista.
Riprendendo il titolo della sua prima personale potremmo di che Fabio Spataro è ancora vivo! e non c’è dubbio che anche in questa mostra lascerà parlare di se.
Fedela Procaccini
Angeli – Mostra personale di Fabio Spataro
a cura di Fedela Procaccini
Dal 5 al 13 maggio 2017
Vernissage venerdì 5 maggio 2017, ore 18:00
Salvatore Serio Galleria d’Arte
Via Oberdan 8, Napoli
Orari galleria
Dal lunedì al sabato: 10:30/13:00 – 16:30/19:30
Opere scelte di Mario Sangiovanni
08/10/2016 - 18/10/2016
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Gennaro Cilento
Mostra personale di pittura di Mario Sangiovanni
8 ottobre – 18 ottobre 2016
c/o Salvatore Serio galleria d'arte, via Guglielmo Oberdan 8, Napoli
Vernissage 8 ottobre 2016 ore 18:00
Orari galleria: 10:30/13:00 - 16:30/19:30 (escluso la domenica)
Ingresso libero
Info: tel. 0815523193
www.galleriaserio.it
8 ottobre – 18 ottobre 2016
c/o Salvatore Serio galleria d'arte, via Guglielmo Oberdan 8, Napoli
Vernissage 8 ottobre 2016 ore 18:00
Orari galleria: 10:30/13:00 - 16:30/19:30 (escluso la domenica)
Ingresso libero
Info: tel. 0815523193
www.galleriaserio.it