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Evento: Fiera Arte Padova
14/11/2013 - 18/11/2013
Dettagli
Data di inserimento: | 10/11/2013 - 13:29 |
Luogo: | Padova (PD) - Veneto |
Data di inizio: | 14/11/2013 |
Data di fine | 18/11/2013 |
Descrizione
Venite a trovarci presso il nostro stand per toccare con mano il nuovo numero della rivista.
Sarà una occasione per conoscerci, scambiare quattro chiacchiere e scoprire tutti i nostri servizi!
Padiglione 1
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Altri eventi dell'inserzionista
Un logo per la biennale di Napoli
11/04/2014 - 14/09/2014
Napoli (NA) - Campania
Inserito da ExpoArt Magazine
Un logo per la biennale di Napoli, prorogati i termini di scadenza
C’è ancora tempo per partecipare al concorso internazionale che decreterà il simbolo dell’evento partenopeo dedicato al mondo dell’arte.
Prorogato al 15 settembre il termine utile per partecipare al concorso internazionale di idee “Un logo per la Biennale di Napoli” indetto dal DAMA Museum di Capua, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Design di Napoli e con il patrocinio della Regione Campania. Scopo del concorso è scegliere, tra le proposte che saranno presentate, l’immagine istituzionale di riferimento per l’evento nato per raccontare l’arte partendo da Napoli al fine di riqualificare la città quale capitale di un’antica cultura che si proiettata verso la modernità. La Biennale di Napoli sarà un ciclo di eventi, rassegne d’arte, mostre e convegni che aggregherà artisti, linguaggi e movimenti culturali diversi in una kermesse capace di integrare più culture dell’arte nel contesto partenopeo ricco di vulcanica creatività. Il logo della Biennale di Napoli dovrà essere in grado di rappresentare tutto ciò, esprimendo a pieno i principi di responsabilità sociale e di diffusione della cultura dell’arte che caratterizzano il DAMA Museum sin dalla sua fondazione. Ogni artista potrà presentare fino a un massimo di tre loghi, realizzati in piena libertà stilistica e con qualsiasi tecnica. Il marchio dovrà rispondere, inoltre, alle seguenti caratteristiche generali: essere distintivo e originale; essere riproducibile e flessibile, mantenendo la sua efficacia espressiva e comunicativa nelle applicazioni su diverse dimensioni, nella riproduzione in positivo e negativo, a colori e in bianco e nero, nell’uso verticale e orizzontale e nelle due come nelle tre dimensioni; essere versatile e applicabile in più forme sui principali supporti di comunicazione e nei diversi settori merceologici. La Commissione giudicatrice, composta da artisti ed esperti d’arte, selezionerà i loghi vincitori tra 30 opere finaliste selezionate dagli Organizzatori, le quali saranno esposte all’interno di una collettiva finale che si terrà presso una sede scelta dal DAMA Museum. Il vincitore, oltre ai premi e riconoscimenti previsti dal bando di concorso, avrà la possibilità di esporre nell’ambito di una personale, della durata di sette giorni, presso il DAMA Museum di Capua.
Per partecipare è possibile scaricare il bando ufficiale dal sito web: www.biennaledinapoli.com.
L'evento è organizzato dal DAMA Museum di Capua, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Design di Napoli e con il patrocinio della Regione Campania.
C’è ancora tempo per partecipare al concorso internazionale che decreterà il simbolo dell’evento partenopeo dedicato al mondo dell’arte.
Prorogato al 15 settembre il termine utile per partecipare al concorso internazionale di idee “Un logo per la Biennale di Napoli” indetto dal DAMA Museum di Capua, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Design di Napoli e con il patrocinio della Regione Campania. Scopo del concorso è scegliere, tra le proposte che saranno presentate, l’immagine istituzionale di riferimento per l’evento nato per raccontare l’arte partendo da Napoli al fine di riqualificare la città quale capitale di un’antica cultura che si proiettata verso la modernità. La Biennale di Napoli sarà un ciclo di eventi, rassegne d’arte, mostre e convegni che aggregherà artisti, linguaggi e movimenti culturali diversi in una kermesse capace di integrare più culture dell’arte nel contesto partenopeo ricco di vulcanica creatività. Il logo della Biennale di Napoli dovrà essere in grado di rappresentare tutto ciò, esprimendo a pieno i principi di responsabilità sociale e di diffusione della cultura dell’arte che caratterizzano il DAMA Museum sin dalla sua fondazione. Ogni artista potrà presentare fino a un massimo di tre loghi, realizzati in piena libertà stilistica e con qualsiasi tecnica. Il marchio dovrà rispondere, inoltre, alle seguenti caratteristiche generali: essere distintivo e originale; essere riproducibile e flessibile, mantenendo la sua efficacia espressiva e comunicativa nelle applicazioni su diverse dimensioni, nella riproduzione in positivo e negativo, a colori e in bianco e nero, nell’uso verticale e orizzontale e nelle due come nelle tre dimensioni; essere versatile e applicabile in più forme sui principali supporti di comunicazione e nei diversi settori merceologici. La Commissione giudicatrice, composta da artisti ed esperti d’arte, selezionerà i loghi vincitori tra 30 opere finaliste selezionate dagli Organizzatori, le quali saranno esposte all’interno di una collettiva finale che si terrà presso una sede scelta dal DAMA Museum. Il vincitore, oltre ai premi e riconoscimenti previsti dal bando di concorso, avrà la possibilità di esporre nell’ambito di una personale, della durata di sette giorni, presso il DAMA Museum di Capua.
Per partecipare è possibile scaricare il bando ufficiale dal sito web: www.biennaledinapoli.com.
L'evento è organizzato dal DAMA Museum di Capua, in collaborazione con l'Istituto Superiore di Design di Napoli e con il patrocinio della Regione Campania.
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Andrea Mineo | Lisa-Julie Rüping - Frammenti e Brani
18/09/2014 - 18/10/2014
Palermo (PA) - Sicilia
Inserito da Tiziana Pantaleo
Giovedì 18 settembre alle ore 19 presso la RizzutoGallery (Palermo, via Monte Cuccio 30) verrà inaugurata Frammenti e Brani, bi-personale di Andrea Mineo e Lisa-Julie Rüping, a cura di Alessandro Pinto.
La mostra conferma l’attenzione della Galleria per gli artisti emergenti, e segna l’inizio di un dialogo con artisti internazionali, in particolare attivi in Germania.
Mineo (Torino, 1989) e Rüping (Dormagen, 1986) rappresentano due posizioni artistiche antipodiche anche se entrambi - attraverso l’utilizzo di diversi medium (disegno, fotografia, scultura, installazione) - esplorano le relazioni con lo spazio e la relatività delle percezioni, lavorando sullo scambio tra dimensione fisica e mentale, oltrepassando i limiti dell’architettura e sconfinando nell’immaginario.
Il titolo della mostra, tratto da un verso di Rilke (“Vedi, ora è il momento di portare frammenti e brani come fossero un tutto”, Sonetti a Orfeo I, XVI), si adatta alle opere dei due giovani artisti a partire dagli elementi basici che le animano: le linee appena accennate e le macchie a parete di Rüping, i frammenti e i materiali semplici di Mineo.
Lisa-Julie Rüping presenterà disegni, fotografie e installazioni che mostrano il suo interesse verso la composizione di strutture che si dipanano attraverso linee e superfici, annichilendo la profondità. Nelle opere su carta sono linee accennate o più marcate, rette e trasversali, che formano, come in una partitura, ritmi visivi lievi. Nelle fotografie invece l’artista tedesca ritrae cieli, pareti e angoli di edifici dal basso verso l’alto che, attraverso la messa a fuoco degli elementi in primo piano e il fuori fuoco dello sfondo, vengono ridotti a pure superfici perdendo il loro valore mimetico a vantaggio di una costruzione di piani percepibili solo attraverso la materialità perduta degli oggetti e la leggerezza delle forme pure e avulse da ogni caratterizzazione. Le istallazioni presentano insieme oggetti e pitture alle pareti. Due forme espressive che differiscono fortemente tra loro; la pittura alla parete ha, infatti, effetti quasi illusionistici e proiettivi che si oppongono agli oggetti materiali posti nello spazio. Il collegamento tra l’elemento pittorico e quello plastico è reso da una corrispondenza formale e cromatica che produce un forte contrasto tra l’evanescenza del frammento-macchia alla parete e la concretezza dell’oggetto.
Andrea Mineo esporrà sculture e due installazioni pensate per gli spazi della Galleria. Ogni installazione dell'artista palermitano nasce da frammenti, oggetti accumulati e stratificati nel tempo, materiali semplici e comuni. A partire da questi elementi l'artista costruisce nuovi percorsi, costruzioni e strutture che si impongono sullo spazio superando il valore simbolico che a prima vista sembrano suggerire all'osservatore: la colonna di monete di cristallo che attraversa lo spazio come per definirne i limiti per poi proiettarsi idealmente all'infinito, l'edificazione del Grande Muro di cioccolato che si pone come esercizio volto al superamento del limite e le sculture Lingotti che inglobano una quantità di "materia essenziale" di siti storici recentemente andati distrutti o abbandonati all'incuria e alla rovina. Alla base delle opere di Mineo vi è l'osservazione profonda della società; ogni opera non si pone come critica decostruttiva, ma, al contrario, sono ri-costruzioni, nuove forme che impongono leggi proprie e che allegoricamente diventano lenti attraverso cui leggere il nostro tempo, la nostra storia e il nostro futuro.
Andrea Mineo | Lisa-Julie Rüping
Frammenti e Brani
a cura di Alessandro Pinto
RizzutoGallery - Palermo, Via Monte Cuccio 30
Inaugurazione: giovedì 18 settembre 2014, ore 19.00
Fino al 18 ottobre 2014
Orari: da giovedì a sabato, ore 16.00–20.00 - Ingresso libero
Per informazioni:
Eva Oliveri +39 348.3622577; evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843; tizianapantaleo@rizzutoarte.com
www.rizzutogallery.com
La mostra conferma l’attenzione della Galleria per gli artisti emergenti, e segna l’inizio di un dialogo con artisti internazionali, in particolare attivi in Germania.
Mineo (Torino, 1989) e Rüping (Dormagen, 1986) rappresentano due posizioni artistiche antipodiche anche se entrambi - attraverso l’utilizzo di diversi medium (disegno, fotografia, scultura, installazione) - esplorano le relazioni con lo spazio e la relatività delle percezioni, lavorando sullo scambio tra dimensione fisica e mentale, oltrepassando i limiti dell’architettura e sconfinando nell’immaginario.
Il titolo della mostra, tratto da un verso di Rilke (“Vedi, ora è il momento di portare frammenti e brani come fossero un tutto”, Sonetti a Orfeo I, XVI), si adatta alle opere dei due giovani artisti a partire dagli elementi basici che le animano: le linee appena accennate e le macchie a parete di Rüping, i frammenti e i materiali semplici di Mineo.
Lisa-Julie Rüping presenterà disegni, fotografie e installazioni che mostrano il suo interesse verso la composizione di strutture che si dipanano attraverso linee e superfici, annichilendo la profondità. Nelle opere su carta sono linee accennate o più marcate, rette e trasversali, che formano, come in una partitura, ritmi visivi lievi. Nelle fotografie invece l’artista tedesca ritrae cieli, pareti e angoli di edifici dal basso verso l’alto che, attraverso la messa a fuoco degli elementi in primo piano e il fuori fuoco dello sfondo, vengono ridotti a pure superfici perdendo il loro valore mimetico a vantaggio di una costruzione di piani percepibili solo attraverso la materialità perduta degli oggetti e la leggerezza delle forme pure e avulse da ogni caratterizzazione. Le istallazioni presentano insieme oggetti e pitture alle pareti. Due forme espressive che differiscono fortemente tra loro; la pittura alla parete ha, infatti, effetti quasi illusionistici e proiettivi che si oppongono agli oggetti materiali posti nello spazio. Il collegamento tra l’elemento pittorico e quello plastico è reso da una corrispondenza formale e cromatica che produce un forte contrasto tra l’evanescenza del frammento-macchia alla parete e la concretezza dell’oggetto.
Andrea Mineo esporrà sculture e due installazioni pensate per gli spazi della Galleria. Ogni installazione dell'artista palermitano nasce da frammenti, oggetti accumulati e stratificati nel tempo, materiali semplici e comuni. A partire da questi elementi l'artista costruisce nuovi percorsi, costruzioni e strutture che si impongono sullo spazio superando il valore simbolico che a prima vista sembrano suggerire all'osservatore: la colonna di monete di cristallo che attraversa lo spazio come per definirne i limiti per poi proiettarsi idealmente all'infinito, l'edificazione del Grande Muro di cioccolato che si pone come esercizio volto al superamento del limite e le sculture Lingotti che inglobano una quantità di "materia essenziale" di siti storici recentemente andati distrutti o abbandonati all'incuria e alla rovina. Alla base delle opere di Mineo vi è l'osservazione profonda della società; ogni opera non si pone come critica decostruttiva, ma, al contrario, sono ri-costruzioni, nuove forme che impongono leggi proprie e che allegoricamente diventano lenti attraverso cui leggere il nostro tempo, la nostra storia e il nostro futuro.
Andrea Mineo | Lisa-Julie Rüping
Frammenti e Brani
a cura di Alessandro Pinto
RizzutoGallery - Palermo, Via Monte Cuccio 30
Inaugurazione: giovedì 18 settembre 2014, ore 19.00
Fino al 18 ottobre 2014
Orari: da giovedì a sabato, ore 16.00–20.00 - Ingresso libero
Per informazioni:
Eva Oliveri +39 348.3622577; evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843; tizianapantaleo@rizzutoarte.com
www.rizzutogallery.com
Proroga termine iscrizioni PREMIO LYNX II^ EDIZIONE
13/06/2016 - 06/07/2016
Trieste (TS) - Friuli-Venezia Giulia
Inserito da Associazione Culturale Il Sestante
Prorogate le iscrizioni al Premio internazionale d'Arte Contemporanea LYNX 2016 organizzato dall'Associazione Culturale Il Sestante rivolto agli artisti di ogni età e provenienza delle categorie: pittura, fotografia, digital art, grafica. Il termine è stato fissato per il 6 luglio 2016.
Si attendono le ultime iscrizioni degli artisti che ricercano alta visibilità. Numerose e provenienti da tutto il mondo sono, per adesso, le iscrizioni degli artisti che concorrono alla vittoria di uno dei molteplici premi messi in palio dall'organizzazione che, consapevole e operativa all’interno dei nuovi orizzonti del mercato dell’arte, si impegna a valorizzare artisti meritevoli in ambito internazionale. L'edizione dell'anno scorso ha accolto migliaia di visitatori nelle mostre organizzate per i finalisti oltre alle visualizzazioni web e la distribuzione del catalogo nelle sedi prestigiose e consegnate ai collezionisti oltre l'opportunità per i curiosi e gli appassionati di scaricarlo anche gratuitamente dal sito web del concorso.
Sforzo organizzativo importante anche quest'anno per Il Sestante che provvederà economicamente per i trasferimenti fra le varie città e nazioni delle opere finaliste destinate alle gallerie d'arte. Ambizione importante per il Premio LYNX cercare, nel tempo, di ritagliarsi una nicchia di mercato fra gli artisti che vogliono avere valida visibilità per le loro opere ed il loro percorso artistico. Che sia un punto di partenza o una tappa prestigiosa da aggiungere alla strada senza fine della crescita artistica partecipare e vincere il LYNX dovrà essere un attestato di merito importante, di cui fregiarsi. I curatori, Enea Chersicola e Riccardo Tripodi, e l'associazione culturale organizzatrice hanno promosso queste loro intenzioni fin dalla prima edizione con il chiaro intento di promuovere in maniera importante gli artisti, premiandovi la qualità e il merito.
Numerosi premi ma soprattutto quattro sedi espositive per le grandi mostre degli artisti finalisti. Saranno infatti 50 le opere finaliste del Premio Lynx (www.premiolynx.com/en) che verranno esposte da settembre a marzo in quattro gallerie importanti, due in Italia (Trieste - Lux Art Gallery e Livorno - Fortezza Nuova), una in Slovenia (Ajdovš?ina - Lokarjeva Galerija) e una in Croazia (Zagabria - Galerija Zvonimir); in occasione delle esposizioni sarà realizzato un catalogo bilingue contenente tutte le foto delle opere finaliste e i testi di presentazione del concorso e della giuria. Da una successiva selezione, effettuata da una giuria eterogenea e competente composta da 15 professionisti, emergeranno i vincitori assoluti che riceveranno il trofeo in bronzo e il premio in denaro durante la premiazione del 25 settembre a Trieste (Italia). Completano le opportunità riservate agli artisti anche i 12 premi speciali ed un premio riservato al miglior artista under 21 e l'aggiunta di un nuovo premio da parte del Consiglio regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che, anche quest'anno, ha voluto essere al fianco della rassegna artistica.
Le iscrizioni online sono state prorogate fino a mercoledì 6 luglio direttamente dal sito del Premio (venerdì 1 luglio per chi volesse scegliere l'iscrizione tramite la posta tradizionale).
Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo info@premiolynx.com oppure contattare gli organizzatori ai seguenti numeri: 389 6774508 - 347 6091354.
Si attendono le ultime iscrizioni degli artisti che ricercano alta visibilità. Numerose e provenienti da tutto il mondo sono, per adesso, le iscrizioni degli artisti che concorrono alla vittoria di uno dei molteplici premi messi in palio dall'organizzazione che, consapevole e operativa all’interno dei nuovi orizzonti del mercato dell’arte, si impegna a valorizzare artisti meritevoli in ambito internazionale. L'edizione dell'anno scorso ha accolto migliaia di visitatori nelle mostre organizzate per i finalisti oltre alle visualizzazioni web e la distribuzione del catalogo nelle sedi prestigiose e consegnate ai collezionisti oltre l'opportunità per i curiosi e gli appassionati di scaricarlo anche gratuitamente dal sito web del concorso.
Sforzo organizzativo importante anche quest'anno per Il Sestante che provvederà economicamente per i trasferimenti fra le varie città e nazioni delle opere finaliste destinate alle gallerie d'arte. Ambizione importante per il Premio LYNX cercare, nel tempo, di ritagliarsi una nicchia di mercato fra gli artisti che vogliono avere valida visibilità per le loro opere ed il loro percorso artistico. Che sia un punto di partenza o una tappa prestigiosa da aggiungere alla strada senza fine della crescita artistica partecipare e vincere il LYNX dovrà essere un attestato di merito importante, di cui fregiarsi. I curatori, Enea Chersicola e Riccardo Tripodi, e l'associazione culturale organizzatrice hanno promosso queste loro intenzioni fin dalla prima edizione con il chiaro intento di promuovere in maniera importante gli artisti, premiandovi la qualità e il merito.
Numerosi premi ma soprattutto quattro sedi espositive per le grandi mostre degli artisti finalisti. Saranno infatti 50 le opere finaliste del Premio Lynx (www.premiolynx.com/en) che verranno esposte da settembre a marzo in quattro gallerie importanti, due in Italia (Trieste - Lux Art Gallery e Livorno - Fortezza Nuova), una in Slovenia (Ajdovš?ina - Lokarjeva Galerija) e una in Croazia (Zagabria - Galerija Zvonimir); in occasione delle esposizioni sarà realizzato un catalogo bilingue contenente tutte le foto delle opere finaliste e i testi di presentazione del concorso e della giuria. Da una successiva selezione, effettuata da una giuria eterogenea e competente composta da 15 professionisti, emergeranno i vincitori assoluti che riceveranno il trofeo in bronzo e il premio in denaro durante la premiazione del 25 settembre a Trieste (Italia). Completano le opportunità riservate agli artisti anche i 12 premi speciali ed un premio riservato al miglior artista under 21 e l'aggiunta di un nuovo premio da parte del Consiglio regionale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che, anche quest'anno, ha voluto essere al fianco della rassegna artistica.
Le iscrizioni online sono state prorogate fino a mercoledì 6 luglio direttamente dal sito del Premio (venerdì 1 luglio per chi volesse scegliere l'iscrizione tramite la posta tradizionale).
Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo info@premiolynx.com oppure contattare gli organizzatori ai seguenti numeri: 389 6774508 - 347 6091354.