Evento: LA Poesipittura – “Premio Ser Ugo 2014” Castel Ser Ugo – Padova
26/09/2014 - 18/10/2014
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Inserzionista
Gallerista , Napoli
Dettagli
Data di inserimento: 22/09/2014 - 19:43
Luogo: Casalserugo – Padova () -
Data di inizio: 26/09/2014
Data di fine 18/10/2014
Descrizione
Si inagura venerdì 26 settemebre il "Premio Ser Ugo 2014", Collettiva d'Arte Contemporanea realizzata e curata dal Maestro d'Arte Legnaghi Lino, dall’artista Stefano Guzzo e dal Critico d'Arte Massimo Pasqualone. Questo evento di carattere nazionale dedicata non solo alle tradizionali forme d'arte come la pittura e scultura ma anche alla nascente corrente artistica che va sotto il nome di "Poesipittura", che si basa sul connubio perfetto tra la poesia e la pittura come valori poetici che danno forma alle visioni empiriche degli artisti. All’ inaugurazione dell’evento interverrà il Sindaco di Casalserugo dr.ssa Venturini Elisa, dell’Assessore alla Cultura Sartorato Cristian . L'esposizione resterà aperta al pubblico sino al 18 ottobre 2014 ed è visitabile negli orari di apertura della biblioteca. Questo nuovo e importante evento del panorama artistico nazionale sarà ospitata, dal 26 settembre al 18 ottobre, a Casalserugo (Padova) nella stupenda location risalente al XII secolo, il Castel Ser Ugo, attuale sede dei locali della biblioteca comunale. Come ci dice il Maestro d’Arte Lino Legnaghi : “ L'obiettivo della manifestazione è quello di diffondere l'arte della poesipittura (nata nel 2007 a Ceppaloni (BN) con Francesca Barone, che ebbe l’intuzione di In-Scrivere dentro al dipinto una sua poesia), della pittura e della scultura attraverso la contaminazione tra differenti forme di espressione artistiche, dando vita ad un incontro fra artisti emergenti e artisti già affermati. Una mostra che permette, soprattutto agli artisti emergenti locali e nazionali e non, anche di confrontarsi tra loro in uno scambio di idee e punti di vista che va oltre alla sola esposizione delle opere stesse. Questo evento cercherà pertanto di fornire a tutti i partecipanti un momento di incontro e di piacevole scambio che sarà alimentato anche da un impegno sociale, quello di contribuire alla diffusione della cultura pittorica e artistica in genere. Come disse lo studioso tedesco Lessing il quale porta avanti una teoria che vuole, per la prima volta, attraverso la distinzione fra le arti, rintracciare un sistema estetico e una guida tecnica «basati sul riconoscimento della “pluralità” dell’esperienza estetica intesa come un processo cui fanno capo fattori eterogenei anche extrartistici o addirittura extralinguistici». Alla Collettiva parteciperanno 35 artisti provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Germania: Di Teodoro Angela, Maddalosso Silvana, Lamparelli Barbara, Pantalone Tiziana, Cirillo Salvatore, Balzano Luisa, Magagnino Ivana, Bertin Licia, Papponetti Roberta, Silvestri Paola, Speciale Giorgia, Speciale Domenico, Colombo Carla, Daidone Concetta, Santarelli Vilma, Di Marcantonio Rita, Stanca Stefania, Radovani Terezina, Cerbaso Carla, Mizzoni Liberata, Scipione Romina, Pignatelli Alessia, Leanza Marisa, Gentile Antonella, Sandovalli Gaia, Di Girolamo Fabienne, Santucci Adalgisa, Michetti Teresa, Cilli Stella, Materazzo Floriana, Tardivo Gino, Della Rocca Claudio, Barone Francesca, Fusco Marisa, Grasso Michela e Pellegrino Federica.

La Poesipittura – Premio Ser Ugo 2014
Dal 26 settembre al 18 ottobre
a Cura di Lino Legnaghi , Massimo Pasqualone e Stefano Guzzo.

Biblioteca Comunale di Casalserugo – Padova
Piazza Aldo n° 1 - Orari apertura della Biblioteca
Lunedì chiuso Martedì 15.00 - 19.00
Mercoledì 15.00 - 19.00 - Giovedì 10.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00 -Venerdì 15.00 - 19.00 - Sabato 10.00 - 11.30


Giovanni Cardone




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LA Poesipittura – “Premio Ser Ugo 2014” Castel Ser Ugo – Padova
26/09/2014 - 18/10/2014
Casalserugo – Padova
Inserito da Giovanni Cardone
Si inagura venerdì 26 settemebre il "Premio Ser Ugo 2014", Collettiva d'Arte Contemporanea realizzata e curata dal Maestro d'Arte Legnaghi Lino, dall’artista Stefano Guzzo e dal Critico d'Arte Massimo Pasqualone. Questo evento di carattere nazionale dedicata non solo alle tradizionali forme d'arte come la pittura e scultura ma anche alla nascente corrente artistica che va sotto il nome di "Poesipittura", che si basa sul connubio perfetto tra la poesia e la pittura come valori poetici che danno forma alle visioni empiriche degli artisti. All’ inaugurazione dell’evento interverrà il Sindaco di Casalserugo dr.ssa Venturini Elisa, dell’Assessore alla Cultura Sartorato Cristian . L'esposizione resterà aperta al pubblico sino al 18 ottobre 2014 ed è visitabile negli orari di apertura della biblioteca. Questo nuovo e importante evento del panorama artistico nazionale sarà ospitata, dal 26 settembre al 18 ottobre, a Casalserugo (Padova) nella stupenda location risalente al XII secolo, il Castel Ser Ugo, attuale sede dei locali della biblioteca comunale. Come ci dice il Maestro d’Arte Lino Legnaghi : “ L'obiettivo della manifestazione è quello di diffondere l'arte della poesipittura (nata nel 2007 a Ceppaloni (BN) con Francesca Barone, che ebbe l’intuzione di In-Scrivere dentro al dipinto una sua poesia), della pittura e della scultura attraverso la contaminazione tra differenti forme di espressione artistiche, dando vita ad un incontro fra artisti emergenti e artisti già affermati. Una mostra che permette, soprattutto agli artisti emergenti locali e nazionali e non, anche di confrontarsi tra loro in uno scambio di idee e punti di vista che va oltre alla sola esposizione delle opere stesse. Questo evento cercherà pertanto di fornire a tutti i partecipanti un momento di incontro e di piacevole scambio che sarà alimentato anche da un impegno sociale, quello di contribuire alla diffusione della cultura pittorica e artistica in genere. Come disse lo studioso tedesco Lessing il quale porta avanti una teoria che vuole, per la prima volta, attraverso la distinzione fra le arti, rintracciare un sistema estetico e una guida tecnica «basati sul riconoscimento della “pluralità” dell’esperienza estetica intesa come un processo cui fanno capo fattori eterogenei anche extrartistici o addirittura extralinguistici». Alla Collettiva parteciperanno 35 artisti provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Germania: Di Teodoro Angela, Maddalosso Silvana, Lamparelli Barbara, Pantalone Tiziana, Cirillo Salvatore, Balzano Luisa, Magagnino Ivana, Bertin Licia, Papponetti Roberta, Silvestri Paola, Speciale Giorgia, Speciale Domenico, Colombo Carla, Daidone Concetta, Santarelli Vilma, Di Marcantonio Rita, Stanca Stefania, Radovani Terezina, Cerbaso Carla, Mizzoni Liberata, Scipione Romina, Pignatelli Alessia, Leanza Marisa, Gentile Antonella, Sandovalli Gaia, Di Girolamo Fabienne, Santucci Adalgisa, Michetti Teresa, Cilli Stella, Materazzo Floriana, Tardivo Gino, Della Rocca Claudio, Barone Francesca, Fusco Marisa, Grasso Michela e Pellegrino Federica.

La Poesipittura – Premio Ser Ugo 2014
Dal 26 settembre al 18 ottobre
a Cura di Lino Legnaghi , Massimo Pasqualone e Stefano Guzzo.

Biblioteca Comunale di Casalserugo – Padova
Piazza Aldo n° 1 - Orari apertura della Biblioteca
Lunedì chiuso Martedì 15.00 - 19.00
Mercoledì 15.00 - 19.00 - Giovedì 10.00 - 12.30 / 15.00 - 19.00 -Venerdì 15.00 - 19.00 - Sabato 10.00 - 11.30


Giovanni Cardone




CHERUBINO GAMBARDELLA IN MOSTRA AL MUSEO DELLA CASA ROSSA
19/07/2014 - 04/08/2014
Anacapri - Napoli
Inserito da Giovanni Cardone

Si inaugurerà sabato 19 luglio presso il Museo della Casa Rossa di Anacapri – Napoli la mostra “Capri – Atlante immaginario” di Cherubino Gambardella a cura di Maurizio Siniscalco. L’Evento è stato organizzata dall’Associazione Culturale ARTEAS e promosso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia, con il patrocinio della UERJ – Universidade do Estado do Rio de Janeiro e dell’IVB – Instituto Vital Brazil di Rio de Janeiro. Questo nuovo progetto ideato dall’ artista Cherubino Gambardella propone un ciclo di nuove undici opere e nove disegni che accompagneranno l’osservatore in una Capri immaginaria attraversando gli spazi e i luoghi protagonisti del mito della bellezza caprese. Cherubino Gambardella dice : “Capri è uno dei pochi posti al mondo che ha fatto coincidere il suo mito elitario e la massificazione del turismo. Da sempre ha mescolato il successo con un’immagine che ha suggerito altre immagini. Capri ha avuto infiniti atlanti, conta innumerevoli cartoline, antiche pitture ad olio, ritratti veloci di passanti, prove di artisti famosi, trasfigurazioni moderne di sue parti disegnate da pittori, architetti, letterati, poeti.
Tra verosimiglianza e immaginario, l’isola ha composto una sua armonia e ce la consegna oggi senza miti esclusivi. Chiunque vi sbarchi, da qualunque parte della terra, sente questa atmosfera pittoresca e colorata fatta per rendere celebre ogni uomo almeno per un quarto d’ora, così come diceva Andy Warhol.
Perché allora disegnare e raccontare un atlante immaginario di Capri, visto che ne ha avuti tanti e bellissimi? Perché un atlante così non era mai stato fatto prima.
Immaginate una calamita. Ebbene, questo è il primo atlante/calamita fatto da un architetto, da uno che è abituato a raccontare le cose con le immagini. Per questo è un vero atlante immaginario, teso a dimostrare che il pittoresco caprese non è lezioso ma gentile e questa collezione di icone vuole utilizzarlo per la prima volta come fondale fiabesco, una delle tante possibilità per migliorare, con i suoi elementi costruttivi, tanti altri spazi tristi e dimenticati in giro per il mondo. Le immagini di questa mostra non intendono modificare Capri, che sa cambiarsi molto bene da sola con i modi lenti e garbati di un eterno mito presente. Servono, piuttosto, come magneti, fondali simbolici per attrarre altri luoghi verso la leggenda dell’architettura mediterranea, non sempre consolatoria ma a volte massiccia, forte e densa come lo sono queste tecniche miste. Non una nuova Capri, quindi, ma la sua architettura e le sue caratteristiche identificative intese come antidoto sorridente per contrastare la perdita di fascino dei paesaggi e delle città senza nome”.


Profilo biografico
Cherubino Gambardella è nato a Napoli nel 1962.
È architetto, professore ordinario di progettazione architettonica alla Seconda Università degli Studi di Napoli. Da sempre si occupa di arte contemporanea prediligendo un approccio fondato sul collage e sulla rappresentazione di città immaginarie. La sua prima personale è stata esposta alla Galleria Siniscalco di Napoli (2014); sue istallazioni sono state esposte alla Biennale di Venezia (2014), al MoMA di New York (2013), alla Biennale di Venezia (2010), al Museo MADRE di Napoli (2009), alla Triennale di Milano (2007), al Palazzo Reale di Napoli (2006), alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2005) e alla Quadriennale di Roma (2003).
Museo della Casa Rossa
Via G. Orlandi 78
Anacapri (Napoli)
Capri - Atlante immaginario
Inaugurazione
sabato 19 luglio 2014 – ore 19.30

La mostra si potrà visitare dal 19 luglio al 4 agosto 2014 presso il Museo della Casa Rossa Anacapri – Napoli dal martedì alla domenica: h 10.00-13.30 / 17.30-20.00
lunedì: chiuso.
Giovanni Cardone






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1° Simposio nazionale di scultura COETUS
30/05/2015 - 14/06/2015
Anacapri - Napoli
Inserito da Ars Docet
1) Partecipazione
La partecipazione è aperta ad un massimo di 30 artisti, di ogni nazionalità e senza limite di età. I partecipanti potranno presentare i propri lavori come artisti singoli o come gruppi. La domanda, compilata tramite il form del sito www.arsdocet.org oppure da richiedere alla mail: gina.affinito@gmail.com oppure a candidature@arsdocet.org, deve pervenire agli atti dell’associazione entro il giorno 18 Maggio 2015. N.B. tutti i campi obbligatori del modulo d’iscrizione devono essere compilati, pena l’esclusione dalla partecipazione.

2) Candidature
Per candidarsi l’artista deve inviare n°2 immagini per ogni scultura che intende presentare, corredate da specifiche tecniche (titolo, misura, materiali utilizzati), curriculum artistico, eventuale sinossi liberatoria firmata. Ogni candidatura sarà valutata attentamente, nel rispetto dell’operato artistico proposto dalla commissione.

3) Le opere
Ogni artista potrà presentare la candidatura per un massimo di 2 opere. Il volume della singola opera o quello complessivo delle due opere non deve superare le dimensioni
massime di 1 m3 (cm 100x100x100). Esse dovranno essere tali da poter “dialogare” armonicamente con gli spazi del Museo Civico, con il suo Chiostro, con le Sale interne, ed inerenti al tema della manifestazione: questo obiettivo costituirà il fulcro dell’edizione di COETUS sviluppato dagli artisti e dalla Commissione preposta alla selezione. Tuttavia gli Organizzatori si riservano di non selezionare opere che vadano oltre il limite dello spazio espositivo dedicato alla mostra.

4) Apertura e svolgimento del Simposio
È prevista l’inaugurazione il giorno 30 maggio h 18.00 con presentazione critica da parte dello Storico dell’Arte Prof. Carlo Roberto Sciascia, documentazione per immagini del vernissage a cura del fotografo ufficiale, rassegna stampa nazionale, progettazione grafica e stampa di invito e locandina. La durata del Simposio è stabilita in 15 giorni, dal 30 maggio al 14 giugno 2015 compresi. Il Simposio sarà largamente pubblicizzato sia in ambito locale sia nazionale e, a tal fine, lo sfruttamento delle immagini delle opere esposte resterà ad esclusivo vantaggio degli organizzatori. La mostra sarà visitabile durante i giorni dell’esposizione dalle ore 15.00 alle 19.00.

5) Conclusione del Simposio
Tutti gli artisti ammessi avranno diritto a:
- Pergamena attestante la partecipazione,
- Progettazione grafica e distribuzione materiale pubblicitario (locandina, invito, brochure)
- Foto che documentano interamente la manifestazione
- Pubblicità sul territorio e sui vari siti d’arte
- Rassegna stampa nazionale
- Vernissage con cocktail di benvenuto.

Organizzazione Generale: ArsDocet
Associazione culturale – centro per la promozione e divulgazione delle arti
Direzione artistica ed organizzazione: Gina Affinito
Sezione critica a cura di Carlo Roberto Sciascia
Coordinamento organizzativo: Ivan Pili
Riferimenti telefonici: 380.2640841 / 327.3463882
E-mail:info@arsdocet.org - gina.affinito@gmail.com
Sito: www.arsdocet.org
Antonio Catelani | Alice Cattaneo - ASSONOMETRIE
01/10/2015 - 07/11/2015
Palermo (PA) - Sicilia
Inserito da Tiziana Pantaleo
Verrà inaugurata giovedì 1° ottobre 2015 alla RizzutoGallery Assonometrie, la mostra bi-personale di Antonio Catelani (Firenze, 1962) e Alice Cattaneo (Milano, 1976).

Sicuramente diverso, il lavoro dei due artisti nell’insieme produrrà echi e rimandi, e la distanza generazionale tra i due si colmerà e si congiungerà in un percorso per certi versi parallelo.
L’assonometria – nella resa grafica – è un metodo di proiezione dei volumi nello spazio, ed è quella che subisce – rispetto ad altri modi di rappresentazione – meno distorsione; tutte le linee assonometriche sono parallele e non vi sono punti di fuga. Quello che ne risulta alla fine è un tracciato che si può intendere come pieno o come vuoto, il che corrisponde bene alla resa del lavoro sia della Cattaneo, sia di Catelani.
Questa mostra non vuole creare un confronto, quanto piuttosto un’assonanza, una vicinanza, dei rimandi.

Quello di Alice Cattaneo è un lavoro trasparente, permeabile, un contorno di forme senza la forma. I lavori esposti in questa mostra sono collocati nell’ambiente della galleria considerando le impressioni nate dall’esperienza dell’artista - vissuta durante un periodo di permanenza a Palermo - visitando la cappella Palatina: “un’interruzione percettiva, in cui lo sguardo scorre sulle superfici come “affinato” da un’esperienza fatta di ritmo, vuoti geometrici e sospensioni visive, in una dimensione di limpidezza che esiste poco prima della percezione del mondo reale”.
Quello di Antonio Catelani è un lavoro che partendo dalla scultura, va come comprimendo le superfici, intendendola e focalizzandola ad una visione unilaterale, frontale, privilegiata. Una scultura che quasi si appiattisce; una forma non forma che si proietta bidimensionalmente sulla superfice e diventa paradosso.

I lavori di entrambi si collocano, dunque, lungo un confine sottile, tra lo statuto della scultura come elemento tridimensionale e un aspetto diverso legato ad altre discipline, quale il disegno o la pittura, che sposta l’attenzione su dei margini, su dei bordi, che sono probabilmente i punti di apertura, di scoperta e di indagine.
Attuando la scultura in maniera “impropria” – operano entrambi sui suoi termini propri, su una “grammatica scultorea”, rendendo evidente come quei confini e quei limiti siano gli spazi praticabili oggi da queste generazioni di artisti, da quella più matura di Catelani alle più giovani, come quella della Cattaneo.

Opening giovedì 1 ottobre 2015 - ore 19
Dal 2 ottobre al 7 novembre 2015
Dal mercoledì al sabato, dalle 16 alle 20 su appuntamento

RIZZUTOGALLERY
Palermo, Via Monte Cuccio 30
+39 347 1769901
www.rizzutogallery.com
http://www.facebook.com/RizzutoGallery

Per informazioni:
Eva Oliveri +39 348.3622577
evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843
tizianapantaleo@rizzutoarte.com