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Evento: Serendìpia - Milano 2015
13/02/2015 - 11/04/2015
Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: | 05/02/2015 - 19:00 |
Luogo: | Milano (MI) - Lombardia |
Data di inizio: | 13/02/2015 |
Data di fine | 11/04/2015 |
Descrizione
Centro Medico Santagostino (www.cmsantagostino.it) e Coralium onlus (www.coralium.it), nell’ambito degli eventi culturali a supporto delle proprie attività, presentano Serendìpia - Milano 2015. La mostra fotografica è parte delle iniziative di Coralium onlus, che intende mettere in comunicazione il mondo artistico con i propri progetti solidali, in un’ottica di reciproca contaminazione.
Organizzata da Nitroglicerina (www.nitroglicerina.org), Serendìpia è una mostra che vuole analizzare le tematiche del caso/caos, errore e serendipità in fotografia. Trenta opere, selezionate da una commissione di esperti in ambito artistico, per rigenerare la sensualità latente dei Salon des Refusés e la proibita curiosità dell’arte degenerata.
Serendìpia sarà ospitata all’interno del Centro Medico Santagostino (Piazza Sant’Agostino, 1 - 20123 Milano) e aprirà al pubblico dalle ore 18.30 di venerdì 13 febbraio 2015, con un evento di opening alla presenza dei curatori e degli organizzatori della mostra.
La mostra, inoltre, sarà corredata da un catalogo che raccoglierà tutte le opere esposte e che sarà offerto ai visitatori a fronte di una donazione a partire da 10 euro, che saranno devoluti a favore dei progetti di Coralium onlus a favore di soggetti con disabilità.
Per ulteriori informazioni: www.nitroglicerina.org. Facebook: nitroglicerina.org.
«È nelle sue ombre, nei suoi scatti errati, nei suoi accidenti e nei suoi lapsus che la fotografia si svela e meglio si lascia analizzare». Clément Chéroux, storico della fotografia
Organizzata da Nitroglicerina (www.nitroglicerina.org), Serendìpia è una mostra che vuole analizzare le tematiche del caso/caos, errore e serendipità in fotografia. Trenta opere, selezionate da una commissione di esperti in ambito artistico, per rigenerare la sensualità latente dei Salon des Refusés e la proibita curiosità dell’arte degenerata.
Serendìpia sarà ospitata all’interno del Centro Medico Santagostino (Piazza Sant’Agostino, 1 - 20123 Milano) e aprirà al pubblico dalle ore 18.30 di venerdì 13 febbraio 2015, con un evento di opening alla presenza dei curatori e degli organizzatori della mostra.
La mostra, inoltre, sarà corredata da un catalogo che raccoglierà tutte le opere esposte e che sarà offerto ai visitatori a fronte di una donazione a partire da 10 euro, che saranno devoluti a favore dei progetti di Coralium onlus a favore di soggetti con disabilità.
Per ulteriori informazioni: www.nitroglicerina.org. Facebook: nitroglicerina.org.
«È nelle sue ombre, nei suoi scatti errati, nei suoi accidenti e nei suoi lapsus che la fotografia si svela e meglio si lascia analizzare». Clément Chéroux, storico della fotografia
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Serendìpia - Milano 2015
13/02/2015 - 11/04/2015
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da nitroglicerina. we design cultural explosions.
Centro Medico Santagostino (www.cmsantagostino.it) e Coralium onlus (www.coralium.it), nell’ambito degli eventi culturali a supporto delle proprie attività, presentano Serendìpia - Milano 2015. La mostra fotografica è parte delle iniziative di Coralium onlus, che intende mettere in comunicazione il mondo artistico con i propri progetti solidali, in un’ottica di reciproca contaminazione.
Organizzata da Nitroglicerina (www.nitroglicerina.org), Serendìpia è una mostra che vuole analizzare le tematiche del caso/caos, errore e serendipità in fotografia. Trenta opere, selezionate da una commissione di esperti in ambito artistico, per rigenerare la sensualità latente dei Salon des Refusés e la proibita curiosità dell’arte degenerata.
Serendìpia sarà ospitata all’interno del Centro Medico Santagostino (Piazza Sant’Agostino, 1 - 20123 Milano) e aprirà al pubblico dalle ore 18.30 di venerdì 13 febbraio 2015, con un evento di opening alla presenza dei curatori e degli organizzatori della mostra.
La mostra, inoltre, sarà corredata da un catalogo che raccoglierà tutte le opere esposte e che sarà offerto ai visitatori a fronte di una donazione a partire da 10 euro, che saranno devoluti a favore dei progetti di Coralium onlus a favore di soggetti con disabilità.
Per ulteriori informazioni: www.nitroglicerina.org. Facebook: nitroglicerina.org.
«È nelle sue ombre, nei suoi scatti errati, nei suoi accidenti e nei suoi lapsus che la fotografia si svela e meglio si lascia analizzare». Clément Chéroux, storico della fotografia
Organizzata da Nitroglicerina (www.nitroglicerina.org), Serendìpia è una mostra che vuole analizzare le tematiche del caso/caos, errore e serendipità in fotografia. Trenta opere, selezionate da una commissione di esperti in ambito artistico, per rigenerare la sensualità latente dei Salon des Refusés e la proibita curiosità dell’arte degenerata.
Serendìpia sarà ospitata all’interno del Centro Medico Santagostino (Piazza Sant’Agostino, 1 - 20123 Milano) e aprirà al pubblico dalle ore 18.30 di venerdì 13 febbraio 2015, con un evento di opening alla presenza dei curatori e degli organizzatori della mostra.
La mostra, inoltre, sarà corredata da un catalogo che raccoglierà tutte le opere esposte e che sarà offerto ai visitatori a fronte di una donazione a partire da 10 euro, che saranno devoluti a favore dei progetti di Coralium onlus a favore di soggetti con disabilità.
Per ulteriori informazioni: www.nitroglicerina.org. Facebook: nitroglicerina.org.
«È nelle sue ombre, nei suoi scatti errati, nei suoi accidenti e nei suoi lapsus che la fotografia si svela e meglio si lascia analizzare». Clément Chéroux, storico della fotografia
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Fernanda Carrillo. Dear Universe
20/05/2022 - 26/06/2022
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da CSArt Serri
Il Comune di Montecchio Emilia e l’Associazione culturale artMacs presentano, dal 20 maggio al 26 giugno 2022, “Dear Universe”, mostra personale della giovane artista messicana Fernanda Carrillo, vincitrice della prima edizione del “Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35”, dedicato al disegno e alla ricerca visiva emergente. L’esposizione sarà inaugurata venerdì 20 maggio, alle ore 18.00, negli spazi di Casa Cavezzi a Montecchio Emilia (RE).
L’artista soggiornerà a Montecchio Emilia, ospite del Comune, nella settimana precedente l’inaugurazione della sua personale per lavorare alla produzione di alcune opere originali, che verranno quindi presentate in anteprima assoluta proprio in occasione della mostra stessa.
Il “Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35” è stato promosso dall’Associazione culturale artMacs, istituita a Montecchio Emilia dalla famiglia dell’artista Massimiliano Galliani, prematuramente scomparso nel 2020 all’età di 37 anni, per diffondere e consolidare la sua memoria e sostenere i giovani artisti. Il progetto nasce da un doloroso lutto che cerca, attraverso l’Arte, un riscatto che non sia soltanto memoria, ma soprattutto futuro per le giovani generazioni creative.
Il Comune di Montecchio Emilia è partner e sostenitore di questo progetto: ha infatti erogato un premio acquisto del valore di 2.500 Euro e curato l’organizzazione della mostra personale dedicata all’artista messicana. Una ulteriore acquisizione, del valore di 3.500 Euro è stata operata dall’Associazione culturale artMacs.
L’opera di Fernanda Carrillo è stata selezionata, in occasione della sedicesima edizione della fiera d’arte ArtVerona, partner del progetto, da una qualificata Giuria composta da Omar Galliani (artista), Giuseppe Stampone (artista), Alberto Zanchetta (critico e curatore d’arte), Davide Zanichelli (Direttore della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia) e Fausto Torelli (Sindaco del Comune di Montecchio Emilia). L’artista messicana è rappresentata in Italia dalla galleria d’Arte A Pick Gallery di Torino.
«Nell’opera di Fernanda Carrillo – si legge nella motivazione della Giuria – permane la tradizione del “disegno” aperto alla contemporaneità, in un congiungersi e dialogare continuo. Ricerca introspettiva dove gli stati d’animo dell’artista si fondono a quelli di una natura in continuo divenire. Morfologia dell’anima e della natura».
L’opera di Carri, nome con il quale Fernanda Carrillo firma le sue opere, è un dialogo interiore, una ricerca introspettiva nella quale i suoi stati d’animo si fondono a quelli di una natura in continuo divenire: potremmo chiamarla morfologia dell’anima e della natura. Per Fernanda Carrillo l’arte è cura, terapia; un po’ come per Louise Bourgeois, artista che ha influenzato il suo lavoro, l’arte diventa uno strumento per poeticizzare i traumi.
Con “Dear Universe”, Carrillo esplora il suo rapporto con i sogni e i desideri. Una serie di dipinti a olio inediti danno vita alla sua necessità di narrare e di essere letta, interpretata; come nella serie “Dreams and Nightmares”, in cui l’utilizzo di materiali naturali, come vino, caffè e aceto, dà vita a un diario visivo dell’inconscio, catturando e imprimendo idee, emozioni e sensazioni fugaci.
Fernanda Carrillo nasce nel 1995 a Città del Messico. Dopo essersi laureata in Architettura si è trasferita a New York dove ha consolidato il suo forte legame con l’arte. Ha iniziato a lavorare dapprima con installazioni per poi passare alla pittura e al disegno, da autodidatta. Sotto l’influenza di artisti come Louise Bourgeois, si ispira all’arte confessionale, combinando la sua pulizia visiva con frasi di una rivelazione intenzionale del sé privato. La sua opera è un’intima esternazione di temi ricorrenti nella sua vita e nel suo viaggio. Il suo lavoro include sculture, ceramiche e disegni, che riflettono diversi periodi della sua carriera. Spesso biografica, la sua ricerca esplora temi tra cui la famiglia, l’amore per se stessi e la paura. Ha esposto in diverse mostre personali a Città del Messico e New York: nel 2020 Carri approda in Europa con la galleria d’arte A Pick Gallery di Torino.
La sede di Casa Cavezzi (Via Veneto 29, Montecchio Emilia) è aperta al pubblico dal 20 maggio al 26 giugno 2022, la domenica e nei giorni festivi con orario 15.00-19.00; da lunedì a sabato su prenotazione. L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni: T. +39 0522 861864, biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it.
L’artista soggiornerà a Montecchio Emilia, ospite del Comune, nella settimana precedente l’inaugurazione della sua personale per lavorare alla produzione di alcune opere originali, che verranno quindi presentate in anteprima assoluta proprio in occasione della mostra stessa.
Il “Premio Massimiliano Galliani per il disegno under 35” è stato promosso dall’Associazione culturale artMacs, istituita a Montecchio Emilia dalla famiglia dell’artista Massimiliano Galliani, prematuramente scomparso nel 2020 all’età di 37 anni, per diffondere e consolidare la sua memoria e sostenere i giovani artisti. Il progetto nasce da un doloroso lutto che cerca, attraverso l’Arte, un riscatto che non sia soltanto memoria, ma soprattutto futuro per le giovani generazioni creative.
Il Comune di Montecchio Emilia è partner e sostenitore di questo progetto: ha infatti erogato un premio acquisto del valore di 2.500 Euro e curato l’organizzazione della mostra personale dedicata all’artista messicana. Una ulteriore acquisizione, del valore di 3.500 Euro è stata operata dall’Associazione culturale artMacs.
L’opera di Fernanda Carrillo è stata selezionata, in occasione della sedicesima edizione della fiera d’arte ArtVerona, partner del progetto, da una qualificata Giuria composta da Omar Galliani (artista), Giuseppe Stampone (artista), Alberto Zanchetta (critico e curatore d’arte), Davide Zanichelli (Direttore della Fondazione Palazzo Magnani di Reggio Emilia) e Fausto Torelli (Sindaco del Comune di Montecchio Emilia). L’artista messicana è rappresentata in Italia dalla galleria d’Arte A Pick Gallery di Torino.
«Nell’opera di Fernanda Carrillo – si legge nella motivazione della Giuria – permane la tradizione del “disegno” aperto alla contemporaneità, in un congiungersi e dialogare continuo. Ricerca introspettiva dove gli stati d’animo dell’artista si fondono a quelli di una natura in continuo divenire. Morfologia dell’anima e della natura».
L’opera di Carri, nome con il quale Fernanda Carrillo firma le sue opere, è un dialogo interiore, una ricerca introspettiva nella quale i suoi stati d’animo si fondono a quelli di una natura in continuo divenire: potremmo chiamarla morfologia dell’anima e della natura. Per Fernanda Carrillo l’arte è cura, terapia; un po’ come per Louise Bourgeois, artista che ha influenzato il suo lavoro, l’arte diventa uno strumento per poeticizzare i traumi.
Con “Dear Universe”, Carrillo esplora il suo rapporto con i sogni e i desideri. Una serie di dipinti a olio inediti danno vita alla sua necessità di narrare e di essere letta, interpretata; come nella serie “Dreams and Nightmares”, in cui l’utilizzo di materiali naturali, come vino, caffè e aceto, dà vita a un diario visivo dell’inconscio, catturando e imprimendo idee, emozioni e sensazioni fugaci.
Fernanda Carrillo nasce nel 1995 a Città del Messico. Dopo essersi laureata in Architettura si è trasferita a New York dove ha consolidato il suo forte legame con l’arte. Ha iniziato a lavorare dapprima con installazioni per poi passare alla pittura e al disegno, da autodidatta. Sotto l’influenza di artisti come Louise Bourgeois, si ispira all’arte confessionale, combinando la sua pulizia visiva con frasi di una rivelazione intenzionale del sé privato. La sua opera è un’intima esternazione di temi ricorrenti nella sua vita e nel suo viaggio. Il suo lavoro include sculture, ceramiche e disegni, che riflettono diversi periodi della sua carriera. Spesso biografica, la sua ricerca esplora temi tra cui la famiglia, l’amore per se stessi e la paura. Ha esposto in diverse mostre personali a Città del Messico e New York: nel 2020 Carri approda in Europa con la galleria d’arte A Pick Gallery di Torino.
La sede di Casa Cavezzi (Via Veneto 29, Montecchio Emilia) è aperta al pubblico dal 20 maggio al 26 giugno 2022, la domenica e nei giorni festivi con orario 15.00-19.00; da lunedì a sabato su prenotazione. L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni: T. +39 0522 861864, biblioteca@comune.montecchio-emilia.re.it.
DIGITAL CYRCUS. Design d’autore in digital fabrication
12/11/2016 - 31/12/2016
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da CSArt Serri
Vicolo Folletto Art Factories di Reggio Emilia (Vicolo Folletto, 1) si apre al design contemporaneo presentando Cyrcus (www.cyrcus.it), un movimento/azienda, fondato dal designer Denis Santachiara e sviluppato con lo studio Coppa+Landini, che traccia una nuova utopia nelle arti e nel design industriale, perché la cultura e il fare digitale diventino una vera rivoluzione nel dibattito estetico, creativo e sociale.
L’esposizione “DIGITAL CYRCUS. Design d’autore in digital fabrication” sarà inaugurata sabato 12 novembre alle ore 18.00.
Grazie alla sua piattaforma online, Cyrcus produce e vende design autoriale, che si esprime nella forma e nei processi attraverso la digital fabrication professionale, una modalità produttiva che consente la massima possibilità di personalizzazione da parte del cliente.
Tutti gli oggetti esposti sono quindi stati realizzati grazie a macchine professionali come stampanti 3D, laser cut, frese CNC, da grandi autori come Alessandro Mendini, Ronen Kadushin, Sebastian Bergne, Michele De Lucchi, Paolo Deganello, Denis Santachiara, Alberto Meda, Giulio Iacchetti, Alberto Nason, Maria Christina Hamel, Paolo Ulian, Moreno Ratti, Odo Fioravanti, Anna Gili, Emilio Nanni e molti altri.
In mostra, anche la panchina in marmo di Carrara “Playpanca” di Denis Santachiara, vincitrice del premio Icon Award 2017 ed il vassoio “Rez”, appositamente creato da Denis Santachiara per Marta in Cucina.
A fianco di autori così internazionalmente riconosciuti, Cyrcus promuove anche giovani designer, inserendo i loro progetti nella sua collezione.
Cyrcus espone, inoltre, negli spazi di Vicolo Folletto Art Factories, opere uniche o numerate perché prodotte in piccola serie dai designer, progettate per questa complessa modalità produttiva al fine di indagare nuove estetiche e nuove empatie creative.
«Grazie alla digital fabrication», dice il designer Denis Santachiara, «il rapporto con il cliente torna ad essere più vivo e proattivo: è possibile richiedere personalizzazioni per forma, colore, dimensione, materiale di un progetto pensato appositamente dal designer per essere flessibile ed adattabile alle esigenze di chi lo acquista, come se il cliente diventasse anche committente, realizzando così l’utopia della mass customization».
Nella galleria sarà attivata, per questo motivo, anche una postazione internet collegata alla piattaforma Cyrcus per permettere agevolmente ai visitatori di scegliere, personalizzare e prenotare gli oggetti esposti.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 31 dicembre 2016, da martedì a venerdì ore 16.00-19.30, sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.30, chiuso lunedì e giovedì. Ingresso libero. Per informazioni: tel. +39 366 4115803, gallery@vicolofolletto.it, www.vicolofolletto.it. Durante il periodo della mostra si terrà un incontro con Denis Santachiara. La data e l’orario saranno comunicati sul sito della galleria.
Studio Santachiara
Fondato da Denis Santachiara, da sempre indaga le potenzialità poetico-linguistiche del mondo artificiale, le nuove tecnologie e i processi estetici che ne possono nascere in ambito industriale. Ha collaborato e tuttora collabora con aziende e musei italiani e stranieri per il design e la ricerca di nuovi prodotti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Denis_Santachiara
Coppa+Landini
È una società di consulenza sull’innovazione per brand, servizi e prodotti che adotta il design thinking, ovvero un approccio multidisciplinare che mette le persone al centro del progetto.
http://coppalandini.com/
Vicolo Folletto Art Factories
È un progetto che esplora il paesaggio culturale del nostro tempo, lo interpreta e lo ridisegna. Lo fa attraverso una visione immaginaria e umana, storica e contemporanea. Vicolo Folletto Art Factories è uno spazio di ricerca artistica contemporanea, è conservazione e restauro dell’arte esistente, è didattica; funzioni che seppur distinte sono interconnesse tra loro in maniera fluida ed interscambiabile, dove lo spazio del palazzo vede la compresenza di progetti e oggetti, materiali e idee che appartengono a logiche solo apparentemente diverse.
www.vicolofoletto.it
L’esposizione “DIGITAL CYRCUS. Design d’autore in digital fabrication” sarà inaugurata sabato 12 novembre alle ore 18.00.
Grazie alla sua piattaforma online, Cyrcus produce e vende design autoriale, che si esprime nella forma e nei processi attraverso la digital fabrication professionale, una modalità produttiva che consente la massima possibilità di personalizzazione da parte del cliente.
Tutti gli oggetti esposti sono quindi stati realizzati grazie a macchine professionali come stampanti 3D, laser cut, frese CNC, da grandi autori come Alessandro Mendini, Ronen Kadushin, Sebastian Bergne, Michele De Lucchi, Paolo Deganello, Denis Santachiara, Alberto Meda, Giulio Iacchetti, Alberto Nason, Maria Christina Hamel, Paolo Ulian, Moreno Ratti, Odo Fioravanti, Anna Gili, Emilio Nanni e molti altri.
In mostra, anche la panchina in marmo di Carrara “Playpanca” di Denis Santachiara, vincitrice del premio Icon Award 2017 ed il vassoio “Rez”, appositamente creato da Denis Santachiara per Marta in Cucina.
A fianco di autori così internazionalmente riconosciuti, Cyrcus promuove anche giovani designer, inserendo i loro progetti nella sua collezione.
Cyrcus espone, inoltre, negli spazi di Vicolo Folletto Art Factories, opere uniche o numerate perché prodotte in piccola serie dai designer, progettate per questa complessa modalità produttiva al fine di indagare nuove estetiche e nuove empatie creative.
«Grazie alla digital fabrication», dice il designer Denis Santachiara, «il rapporto con il cliente torna ad essere più vivo e proattivo: è possibile richiedere personalizzazioni per forma, colore, dimensione, materiale di un progetto pensato appositamente dal designer per essere flessibile ed adattabile alle esigenze di chi lo acquista, come se il cliente diventasse anche committente, realizzando così l’utopia della mass customization».
Nella galleria sarà attivata, per questo motivo, anche una postazione internet collegata alla piattaforma Cyrcus per permettere agevolmente ai visitatori di scegliere, personalizzare e prenotare gli oggetti esposti.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 31 dicembre 2016, da martedì a venerdì ore 16.00-19.30, sabato ore 10.00-13.00 e 16.00-19.30, chiuso lunedì e giovedì. Ingresso libero. Per informazioni: tel. +39 366 4115803, gallery@vicolofolletto.it, www.vicolofolletto.it. Durante il periodo della mostra si terrà un incontro con Denis Santachiara. La data e l’orario saranno comunicati sul sito della galleria.
Studio Santachiara
Fondato da Denis Santachiara, da sempre indaga le potenzialità poetico-linguistiche del mondo artificiale, le nuove tecnologie e i processi estetici che ne possono nascere in ambito industriale. Ha collaborato e tuttora collabora con aziende e musei italiani e stranieri per il design e la ricerca di nuovi prodotti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Denis_Santachiara
Coppa+Landini
È una società di consulenza sull’innovazione per brand, servizi e prodotti che adotta il design thinking, ovvero un approccio multidisciplinare che mette le persone al centro del progetto.
http://coppalandini.com/
Vicolo Folletto Art Factories
È un progetto che esplora il paesaggio culturale del nostro tempo, lo interpreta e lo ridisegna. Lo fa attraverso una visione immaginaria e umana, storica e contemporanea. Vicolo Folletto Art Factories è uno spazio di ricerca artistica contemporanea, è conservazione e restauro dell’arte esistente, è didattica; funzioni che seppur distinte sono interconnesse tra loro in maniera fluida ed interscambiabile, dove lo spazio del palazzo vede la compresenza di progetti e oggetti, materiali e idee che appartengono a logiche solo apparentemente diverse.
www.vicolofoletto.it