Evento: Arte e Vita. Otto opere per Progetto Pulcino onlus
21/04/2016 - 21/04/2016
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Data di inserimento: 17/03/2016 - 11:23
Luogo: Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Data di inizio: 21/04/2016
Data di fine 21/04/2016
Descrizione
La Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO e Progetto Pulcino onlus di Reggio Emilia organizzano “Arte e Vita”, lotteria di beneficenza di opere d’arte per l’acquisto di un lettino da rianimazione da donare al reparto di Neonatologia dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia.
In palio, otto opere d’arte grafica di grandi artisti italiani (Floriano Bodini, Xavier Bueno, Franco Gentilini, Umberto
Mastroianni, Francesco Messina, Giuliano Vangi) perché l’arte e la beneficenza siano alla portata di tutti.
I biglietti sono in vendita al costo di € 5 presso la nuova sede della Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO (Via Sessi, 1/F) tutti i giorni con orario 10-12,30 e 16-19,30 e presso il negozio Albero Azzurro (Via Farini, 2/a) il giovedì con orario 10-12.
L’estrazione si terrà giovedì 21 aprile 2016, alle ore 20, alla presenza dei campioni della Grissin Bon. La serata avrà inizio, alle ore 19, con aperitivo ed intrattenimento offerto da Musicali Domestici grazie alla disponibilità delle
arpiste Elena Bondavalli, Elisabetta e Nicole Pedroni.
L’obiettivo della lotteria è l’acquisto di un sistema di rianimazione neonatale chiamato LifeStart, strumento
importantissimo per assistere lo staff medico ed il neonato nella pratica del taglio ritardato del cordone ombelicale. Un apparecchio innovativo in quanto il neonato, ancora collegato alla propria madre attraverso il cordone ombelicale, continua a ricevere il nutrimento e l’ossigeno di cui ha bisogno, essendo contemporaneamente sottoposto alle manovre rianimatorie necessarie per garantire la sua stabilizzazione respiratoria ed emodinamica. In tali condizioni si riducono sensibilmente i rischi di sviluppare severi quadri di sofferenza ipossica neonatale.
L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Reggio Emilia. Per informazioni ed acquisto biglietti: Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO (tel. 0522 580143, duemilanovecento@tin.it), Erika Rossi (cell. 333 9656593), Progetto Pulcino onlus, Cristiana Magnani (cell. 347 2332022).
I numeri dei biglietti vincenti saranno pubblicati su www.progettopulcino.org, www.facebook.com/ProgettoPulcinoOnlus,
www.duemilanovecento.it, www.facebook.com/duemilanovecento.
Progetto Pulcino nasce nel luglio 2008 per volontà della dottoressa Cristiana Magnani, pediatra neonatologa per 35 anni attiva nel reparto di Neonatologia dell’Ospedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. L’obiettivo peculiare
dell’Associazione è quello di raccogliere fondi per l’acquisto di macchinari, attrezzature e conferimento di borse di studio a favore della Struttura Complessa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Azienda Ospedaliera Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Di rilevanza, nel 2010 la partecipazione all’acquisto della RETCAM, innovativa attrezzatura per la diagnosi della retinopatia del prematuro, nel 2011 l’acquisto del Cooling con registrazione EEG integrata apparecchio che serve a limitare i danni della grave asfissia perinatale mediante trattamento con ipotermia, nel 2013 l’acquisto di un sistema di monitoraggio intensivo centralizzato composto da 18 monitor polifunzionali e due centrali di monitoraggio e nel 2015 l’acquisto di un Ecografo per lo studio delle cardiopatie neonatali e dei flussi cerebrali del
pretermine. Sono inoltre finanziati al reparto contratti a progetto per una psicologa ed una fisioterapista.
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Achille Ascani, Consolazioni
01/10/2016 - 30/10/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
Il Museo dei Frati Cappuccini di Reggio Emilia presenta, dal 1 al 30 ottobre 2016, la mostra fotografica di Achille Ascani, a cura di Andreina Pezzi. Allestita nella biblioteca, in occasione della “Settimana della salute mentale”, l’esposizione sarà inaugurata sabato 1 ottobre alle ore 10.00.
Il titolo della mostra – “Consolazioni” – è tratto dal nuovo progetto del fotografo emiliano, per la prima volta presentato al pubblico.
Come spiega la curatrice, «Achille Ascani ha un rapporto privilegiato con la meccanica e i materiali, che mette in dialogo con la fotografia per creare installazioni. La sua ricerca mostra attenzione verso l’ambiente e, soprattutto, interesse alla persona, testimoniato dalla sua ultima produzione, in cui lo sguardo fotografico si posa su alcune delle più importanti piazze italiane, portando a riflettere sulle abitudini, gli svaghi e le consolazioni dell’uomo, di cui questi luoghi diventano teatro».
Ogni opera fotografica è accompagnata da manufatti in metallo che “guidano” la visione, trasportando lo spettatore in una sorta di camera ottica. Oggetti che sono scelti personalmente dall’autore come chiavi di lettura del proprio lavoro.
L’immagine fotografica nasce da continue sovrapposizioni, a ripresa diretta, in campo aperto, senza lavoro di postproduzione e senza la minima manipolazione digitale in studio.
«La magia di questa mostra, conclude Andreina Pezzi, è la perfetta fusione tra ispirazione, tecnica e arte e la capacità di entrare con discrezione in alcuni aspetti della fragilità e solitudine umana».
La personale sarà visitabile fino al 30 ottobre 2016, di sabato e domenica con orario 16.00-19.00. Sabato 15 ottobre 2016, alle ore 11.00, visita guidata gratuita condotta dalla curatrice. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 580720, www.museocappuccini.it, segreteria@museocappuccini.it. Per approfondimenti: http://progettoeikon.it/achille-ascani/.
Achille Ascani nasce a Parma, vive e lavora a Reggio Emilia. Si avvicina al linguaggio fotografico nel 1987 continuando, ancora oggi, sperimentazioni in analogico e coniugando la tradizione con i territori della sperimentazione e contaminazione dei linguaggi. Non interviene in postproduzione attraverso software informatici. La sua modalità fotografica prevede la scansione diretta del negativo, prediligendo il notturno per i tempi di posa e per le luci contrastanti, collegati alla sovrapposizione di istanti che rimandano alla memoria. Dal 1996 ha preso parte a numerose mostre personali e collettive, partecipando anche a SetUp Contemporary Art Fair (Bologna, 2016).
Phone and… / Informale
09/04/2016 - 25/04/2016
Guastalla (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
“Phone and… / Informale”: mostra personale di Oscar Piovosi dal 9 al 25 aprile 2016 nella Galleria del Palazzo Ducale di Guastalla (RE). Promossa dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Guastalla, l’esposizione è curata da Sergio Zanichelli. Il vernissage si terrà sabato 9 aprile, alle ore 17.30, alla presenza dei autorità cittadine, dell’artista e del curatore.
In mostra, una quarantina di opere tratte da due recenti serie realizzate dall’artista: “Phone and… / Distanze”, ciclo esposto nel 2015 alla Galleria L’Ottagono di Bibbiano (RE), ed “Informale”, un percorso inedito attraverso il quale il pittore abbandona temporaneamente la figura, lasciandosi andare alla libertà del gesto.
I dipinti della serie “Phone and… / Distanze” descrivono, come spiega l’artista, «l’era del tutti con il telefonino, l’era degli smartphone, dei telefonini intelligenti […], l’era di una nuova incomunicabilità causata dallo strumento di comunicazione per eccellenza». «Se la pittura, nel suo aspetto espressivo dipende dal proprio tempo – aggiunge Sergio Zanichelli – il lavoro di Piovosi esprime in modo diretto i comportamenti e le azioni della nostra società».
Le opere di matrice informale nascono, a livello pratico, dal tentativo di recuperare il colore acrilico che rimane sulla tavolozza, steso il giorno successivo su tele anch’esse di recupero. Una ricerca che, a livello concettuale, rivela il desiderio di sperimentare senza regole, liberando la mano.
Due cicli, tra loro molto distanti, che trovano un punto d’incontro nel colore.
Nell’ambito della mostra si terrà una conversazione sulle dipendenze dalla tecnologia e dai social media, organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l’Ufficio Cultura, Teatro, Museo del Comune di Guastalla. Saranno presenti il dott. Luigi Petazzini, Psicologo-Psicoterapeuta presso il Sert dell’AUSL di Reggio Emilia (Distretto Correggio-Guastalla), l’artista, il curatore e i rappresentanti della Pro Loco e delle Istituzioni. Data e orario saranno comunicati in occasione del vernissage.

L’esposizione sarà visitabile fino al 25 aprile 2016 presso il Palazzo Ducale di Guastalla (Via Gonzaga, 16), mercoledì ore 10.30-12.30, sabato e domenica ore 10.30-12.30 e 15.30-18.30. Ingresso gratuito. Per informazioni: Pro Loco Guastalla (cell. 328 7943204 / 340 8547295, www.prolocoguastalla.com, info@prolocoguastalla.com). Per contattare l’artista: Oscar Piovosi (cell. 338 4906665, www.oscarpiovosi.it, info@oscarpiovosi.it).
Oscar Piovosi nasce nel 1944 a San Polo d’Enza (RE). Apprendista in uno studio fotografico, acquisisce il gusto e il piacere dell’immagine. Dal 1960 al 1975 lavora creta e gessi in un laboratorio di ceramica artistica. Autodidatta, inizia a dipingere nel 1974 trovando la sua espressione ideale nella figura umana. Partecipa a concorsi e mostre fino al 1982, anno in cui intraprende una nuova attività professionale che lo porta a viaggiare, costringendolo ad interrompere la sua ricerca in ambito artistico. Riprende a dipingere nel 2007. Nel 2009 tiene la prima personale, iniziando ad esporre i nuovi lavori. Prende parte a mostre personali e collettive. Le sue ultime ricerche sono racchiuse in tre serie tra loro in dialogo: “ViaggiaMente”, “Up” e “Phone and... distanze”. Il suo nuovo progetto, “Informale”, si allontana dall’ambito figurativo, liberando il gesto. Vive e lavora a Reggio Emilia.
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INTERNATIONAL ART EXPO 'I HAVE A DREAM'
09/05/2015 - 16/05/2015
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Studio QueenArt
APPLY NOW INTERNATIONAL EXPO 'I HAVE A DREAM'


Con il Patrocinio della città di Monselice e dell'Assessorato alla cultura del Comune e Della Regione Veneto e della Provincia di Padova,legata all'evento ‘Gran Ballo Viennese delle Debuttanti ‘ si terrà nel suggestivo Castello di Lispida a Monselice in prov di Padova dal 9 al 16 Maggio 2015 a cura di Maria Grazia Todaro Presidente e Art Director di QueenArtstudio e ospiterà in contemporanea la personale del Maestro ATHOS FACCINCANI che sarà presente all'inaugurazione e alla cena di Gala
Il titolo implica una concezione del desiderio centrato nell' ideale o nell'oggetto idealizzato, nello stato, nello spazio o in una figura, di creare un'Opera d'Arte che incarna i valori e le caratteristiche del soggetto / sognatore; una premessa concettuale quindi derivante da questo raggruppamento di pratiche dove ogni pratica è guidata da un senso di desiderio e di evasione, contenuta all'interno di un insieme di parametri strettamente individuali. E 'tra i vincoli degli spazi fisici e psicologici dello studio, e la tradizione della propria arte , che ogni artista cerca di riprodurre questi desideri istintivi. Dream quindi come concetto culturale, proveniente dal cinema, dalla musica, dall' arte, dalla storia,dalla natura e dal cosmo , dalla poesia ,dalla musica etc, rappresenta un impulso costante nell'Artista di cogliere o capire ogni aspetto del mondo e dell'universo o della realtà materiale e immateriale attraverso i propri processi espressivi capaci di farci tornare ad uno stato di sogno, questo luogo dove immaginiamo dove riflettere sulla nostra esistenza in funzione del mondo.
Saranno ammesse tutte le discipline:pittura,scultura,grafica ,fotografia,installazioni visive ecc
Saranno altresì valutate proposte di performance da parte degli ARTISTI
Durante la serata alcune Opere, donate volontariamente dagli Artisti in esposizione per il momento di beneficenza durante la Cena di Gala,verranno messe in palio per contribuire alla costruzione di un reparto Ospedaliero di riabilitazione nel Comune di Tomislavgrad in Contrada Kova?i in Bosniaa MEDJUGOIRJE ,un Centro Minori Disabili per sostenere il progetto di Marisa Maragno
la cena e lo spettacolo GRAN BALLO VIENNESE DELLE DEBUTTANTI sono prenotabili qui http://www.eventbrite.it/e/biglietti-cena-di-gran-gala-del-gran-ballo-viennese-delle-debuttanti-16200569339
La rivista Expoart dedicherà una sezione del suo magazine riservata all'evento
La Mostra durerà fino al 16 Maggio 2015
Alla Manifestazione parteciperanno alte autorità istituzionali e rappresentanze diplomatiche italiane e illustri personaggi legati al mondo dell'Industria, dell'Arte, della Cultura e dello Spettacolo.
Inoltre saranno presenti Fotografi,Stampa e Tv
LE ISCRIZIONI SI CHIUDERANNO IL 30 APRILE 2015
Per partecipare all' Esposizione ‘I Have a Dream‘ dal 9-16 Maggio 2015
RICHIEDI INFORMAZIONI E MODULI DI PARTECIPAZIONE
a queenartstudiopadova@gmail.com www.queenartstudio.it tel 3346447738

Pulsante



PRIZE 'THE ARTWORK AMBASSADOR OF ART FOR PEACE IN THE WORD'

ALCUNE OPERE DELL'EVENTO' I HAVE A DREAM' Di TUTTE QUELLE ESPOSTE SARANNO SELEZIONATE PER DIVENTARE ' OPERA AMBASCIATRICE OF ART FOR PEACE IN THE WORD' GRAZIE ALLA PARTECIPAZIONE E AL CONTRIBUTO DEL SACRO PRINCIPE TEUTONICO FEDERICIANO DI PACE - ARCONTE DEL G:.O:.M:.P:.A:. VENICE
- MONSIGNORE N:.H:. Sandro Pulin
L'OPERA PRESCELTA RICEVERA' TARGA E ATTESTATO LA SERA DELLA CENA DI GALA PREVISTA DOPO IL VERNISSAGE
Mostra Collettiva Internazionale "Prospettive Metafisiche"
06/11/2022 - 25/11/2022
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Presentazione del Prof. Roberto Boccalon, Psichiatra e Psicoterapeuta, Presidente dell'International Association for Art and Psychology
Evento a cura del Critico d'Arte e Curatrice Maria Palladino
Inaugurazione Domenica 6 Novembre ore 18:00

“La nozione di metafisica rimanda ad un “oltre” che concorre all’attribuzione di senso.
Ogni prospettiva rimanda, implicitamente, ad un oltre metafisico in quanto forma immateriale che accoglie ed ordina gli oggetti o le loro rappresentazioni.
Il pentagramma, che richiama metafisicamente le dita della mano, è la forma prospettica in cui Guido D’Arezzo, monaco a Pomposa, accoglie ed ordina le note musicali.
La prospettiva “protometafisica” di Piero della Francesca accoglie ed ordina le rappresentazioni di persone e cose in uno spazio/tempo matematicamente definito e magicamente sospeso.
La corrente dell’arte metafisica, nata in parallelo a quella futurista, ha trovato un suo terreno di coltura in una Ferrara particolarmente estraniante ed interrogante tra nebbie, tracce estensi e contingenze belliche.
La testimonianza di quella stagione artistica ha costituito e continua a costituire un invito ad indirizzare lo sguardo creativo oltre il contingente in una rigorosa ed inesauribile ricerca di senso.”
Prof. Roberto Boccalon, Presidente IAAPs

“Corrente di spicco fra le Avanguardie del '900, la pittura metafisica ha preso origine dall'opera di uno dei grandi maestri del secolo scorso, il pittore Giorgio De Chirico (Volo, 10 luglio 1888 – Roma, 20 novembre 1978), che già prefigurava temi e stilemi del suo universo immaginifico e del filone a cui avrebbe dato vita, nel dipinto realizzato a Firenze, conseguentemente ad una “epifania” sopravvenuta in Piazza Santa Croce, nel 1910, ovvero “L'enigma di un poemriggio d'autunno”. L'incontro seguente, durante il periodo della guerra, nel 1916, fra De Chirico e CarloCarrà, presso il nosocomio di Ferrara, dove erano entrambi ricoverati a seguito di traumi bellici, segnò l'inizio del movimento, a cui si aggiunsero Alberto Savinio (Andrea De Chirico, fratello di Giorgio), Giorgio Morandi, Mario Pozzati e in un secondo momento Filippo De Pisis, Mario Sironi, Felice Casorati, Massimo Campigli. La fase metafisica terminerà, con susseguenti esiti estenuati, intorno al 1920
La nuova evoluzione apportata da questo gruppo di artisti, riguardò innazitutto un distacco dal coevo Futurismo (1900 – 1945), dall'attivismo e dal movimento incessante di quest'ultimo, per rivolgersi ad un recupero dell'arte classica e soprattutto per aprire nuove prospettive di visione rivolte all'introspezione, all'analisi dell'inconscio e all'attesa di imminenti rivelazioni, alla prefigurazione delle infinite e imponderabili possibilità umane.
I venti artisti in mostra interpretano, nelle tecniche e nei modi della pittura, della grafica e della scultura, ciascuno secondo la propria interpretazione e linguaggio, i contenuti e i motivi tipici dello stile metafisico.”
Maria Palladino, Critico d'Arte e Curatrice

In esposizione opere degli artisti:
Alberto Schiavi, Alda Delledonne, Arianna Capponi, Aurelio Bulzatti, Donato Carlà, Gabriella Mariano, Germana Bedont, Gianfranco Vanni Collirio, Giordana Verzilli, Laura Spedicato, Leda Tagliavini, Lilia Kaluzhyna, Loris Roncaglia, Maiya Petra, Maria Gioia Dall'Aglio, Orietta Sartori, Roberto Fenocchi, Rosanna Cafolla, Simonetta Pantalloni, Steve Magnani.

A chiusura dell'evento, Venerdì 25 Nevembre, alle ore 18:00, il Dr. Adello Vanni, Psichiatra e Psicoterapeuta, già Direttore del Dipartimento di salute mentale di Ferrara, terrà una conferenza di presentazione dei primi due volumi della sua trilogia, dedicati all'interpretazione psico-biografica della figura di Giorgio De Chirico e della sua opera, dal titolo “La Ferrara delle meraviglie” e “Le Muse e le Vergini inquietanti di Giorgio De Chirico”. I volumi saranno disponibili in galleria dal giorno dell'inaugurazione, Domenica 6 Novembre.

Galleria Transvisionismo di Stefano Sichel, Via Sforza Caolzio 78, 29014 Castell'Arquato (PC).
La mostra resterà visitabile fino al 25 Novembre.
Orari di apertura: 10:30 - 12:30, 16:00 - 19:30. Chiuso il Martedì. Ingresso libero.
Per informazioni: Maria Palladino 3341695479 audramsa@outlook.it