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Evento: Identità alterate
11/06/2016 - 31/07/2016
Dettagli
Data di inserimento: | 01/06/2016 - 17:07 |
Luogo: | Viareggio (LU) - Toscana |
Data di inizio: | 11/06/2016 |
Data di fine | 31/07/2016 |
Descrizione
Le “Identità alterate” dello scultore Emanuele Giannelli dall’11 giugno al 31 luglio 2016 nella storica sede di Villa Argentina a Viareggio (LU). Curata da Niccolò Bonechi, la mostra sarà inaugurata sabato 11 giugno alle ore 17.30.
La personale, promossa dalla Provincia di Lucca con il patrocinio dei Comuni di Lucca, Viareggio, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Camaiore, raccoglie una ventina di opere in resina, oltre ad alcune sculture in bronzo e terracotta, tutte realizzate dal 2009 al 2016.
Il titolo dell’esposizione – “Identità alterate” – fa riferimento alla ricerca dell’artista, tesa a rappresentare esseri dalle sembianze umane, ma appartenenti ad una realtà “altra”, futuribile. Le sue figure, infatti, presentano elementi di dissonanza, metafora della difficoltà dell’uomo d’oggi ad affrontare la propria contemporaneità.
«Identità alterate – spiega il curatore – è una mostra monografica dell’artista Emanuele Giannelli, non un’antologica, da cui peraltro si è cercato di prendere nettamente le distanze. Non vi è qui autoreferenzialità, tanto meno alcun intento celebrativo. Giannelli è un artista che non ha tempo per guardarsi alle spalle, ma punta deciso verso nuove opportunità: tramite il medium della scultura, intende indagare gli sviluppi della società contemporanea, avendo pur sempre come riferimento unico l’essere umano».
Il percorso espositivo si sviluppa al primo ed al secondo piano della villa liberty, recentemente restaurata ed adibita a sede espositiva. Dai lavori museali (“Mr Kiribaty”, 2016), allestiti nelle prime sale, ad “Haida” (2009), “I visionari” (2012), “Sospesi” (2014), “Dizzy two” (2014) e “Polaroid” (2015). Opere caratterizzate da un’anatomia mutante, gruppi scultorei in cui la figura umana viene replicata perché, dichiara l’autore, «l’uomo è produttore ed allo stesso tempo consumatore, oggetto che fa mostra di sé all’interno dello scaffale di un supermercato».
La mostra, realizzata con il contributo di Banca di Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e Garfagnana e La Stanza dei Bambini (Forte dei Marmi e Querceta), sarà visitabile fino al 31 luglio 2016, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-24.00, domenica orario 16.00-24.00, chiuso lunedì. Ingresso libero.
La presentazione del catalogo bilingue italiano / inglese con un testo di Niccolò Bonechi si terrà domenica 3 luglio con una performance di danza del gruppo Keos Dance Project.
Per contattare la sede espositiva: T. +39 0584 48881, musei@provincia.lucca.it. Per maggiori informazioni: T. +39 366 1843396, emanuele.giannelli@virgilio.it, www.emanuelegiannelli.it.
Emauele Giannelli nasce a Roma nel 1962. Nel 1981 si trasferisce in Toscana, dove si laurea all’Accademia di Belle Arti di Carrara, sezione Scultura. Nel suo lavoro ha espresso contenuti che vanno dalla pop art all’industriale, ripetizioni seriali dove l’uomo, ingranaggio, ha comunque il suo centro. In seguito la sua ricerca artistica si è indirizzata verso la cultura cibernetica: visioni aeree di città industriali, scenari alla Philip K. Dick dove l’uomo è costretto continuamente a ridiscutere il proprio ruolo e la propria esistenza. I materiali prediletti da Giannelli sono anche oggetti di recupero: scarti di una società industriale e consumistica che divora a ritmo vertiginoso i propri prodotti. Negli ultimi anni, a partire da “Sospesi” ed “Haida”, è ritornato alla figurazione classica. Lavora gesso, resina, bronzo e terracotta. Ha al suo attivo numerose mostre in Italia e all’estero. Tra le recenti personali si segnalano “To lie or not to lie” (Galleria Emmeotto, Palazzo Taverna, Roma, 2015, a cura di Gianluca Marziani), “Piccole opere” (Marina di Carrara, 2015), “To lie or not to lie” (Palazzo Collicola, Spoleto, 2015). Tra le recenti collettive, “Collettiva” (Galleria Numero 38, Lucca, 2015), “Guerra e Pace” (La Spezia, 2015, a cura di Mara Borzone), “Imago Mundi” (Fabrica, Torino, 2015, a cura di Luca Beatrice), “La scultura è una cosa seria” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2016, a cura di Niccolò Bonechi). Vive e lavora nelle vicinanze di Pietrasanta.
La personale, promossa dalla Provincia di Lucca con il patrocinio dei Comuni di Lucca, Viareggio, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Camaiore, raccoglie una ventina di opere in resina, oltre ad alcune sculture in bronzo e terracotta, tutte realizzate dal 2009 al 2016.
Il titolo dell’esposizione – “Identità alterate” – fa riferimento alla ricerca dell’artista, tesa a rappresentare esseri dalle sembianze umane, ma appartenenti ad una realtà “altra”, futuribile. Le sue figure, infatti, presentano elementi di dissonanza, metafora della difficoltà dell’uomo d’oggi ad affrontare la propria contemporaneità.
«Identità alterate – spiega il curatore – è una mostra monografica dell’artista Emanuele Giannelli, non un’antologica, da cui peraltro si è cercato di prendere nettamente le distanze. Non vi è qui autoreferenzialità, tanto meno alcun intento celebrativo. Giannelli è un artista che non ha tempo per guardarsi alle spalle, ma punta deciso verso nuove opportunità: tramite il medium della scultura, intende indagare gli sviluppi della società contemporanea, avendo pur sempre come riferimento unico l’essere umano».
Il percorso espositivo si sviluppa al primo ed al secondo piano della villa liberty, recentemente restaurata ed adibita a sede espositiva. Dai lavori museali (“Mr Kiribaty”, 2016), allestiti nelle prime sale, ad “Haida” (2009), “I visionari” (2012), “Sospesi” (2014), “Dizzy two” (2014) e “Polaroid” (2015). Opere caratterizzate da un’anatomia mutante, gruppi scultorei in cui la figura umana viene replicata perché, dichiara l’autore, «l’uomo è produttore ed allo stesso tempo consumatore, oggetto che fa mostra di sé all’interno dello scaffale di un supermercato».
La mostra, realizzata con il contributo di Banca di Credito Cooperativo Versilia, Lunigiana e Garfagnana e La Stanza dei Bambini (Forte dei Marmi e Querceta), sarà visitabile fino al 31 luglio 2016, da martedì a sabato con orario 10.00-13.00 e 16.00-24.00, domenica orario 16.00-24.00, chiuso lunedì. Ingresso libero.
La presentazione del catalogo bilingue italiano / inglese con un testo di Niccolò Bonechi si terrà domenica 3 luglio con una performance di danza del gruppo Keos Dance Project.
Per contattare la sede espositiva: T. +39 0584 48881, musei@provincia.lucca.it. Per maggiori informazioni: T. +39 366 1843396, emanuele.giannelli@virgilio.it, www.emanuelegiannelli.it.
Emauele Giannelli nasce a Roma nel 1962. Nel 1981 si trasferisce in Toscana, dove si laurea all’Accademia di Belle Arti di Carrara, sezione Scultura. Nel suo lavoro ha espresso contenuti che vanno dalla pop art all’industriale, ripetizioni seriali dove l’uomo, ingranaggio, ha comunque il suo centro. In seguito la sua ricerca artistica si è indirizzata verso la cultura cibernetica: visioni aeree di città industriali, scenari alla Philip K. Dick dove l’uomo è costretto continuamente a ridiscutere il proprio ruolo e la propria esistenza. I materiali prediletti da Giannelli sono anche oggetti di recupero: scarti di una società industriale e consumistica che divora a ritmo vertiginoso i propri prodotti. Negli ultimi anni, a partire da “Sospesi” ed “Haida”, è ritornato alla figurazione classica. Lavora gesso, resina, bronzo e terracotta. Ha al suo attivo numerose mostre in Italia e all’estero. Tra le recenti personali si segnalano “To lie or not to lie” (Galleria Emmeotto, Palazzo Taverna, Roma, 2015, a cura di Gianluca Marziani), “Piccole opere” (Marina di Carrara, 2015), “To lie or not to lie” (Palazzo Collicola, Spoleto, 2015). Tra le recenti collettive, “Collettiva” (Galleria Numero 38, Lucca, 2015), “Guerra e Pace” (La Spezia, 2015, a cura di Mara Borzone), “Imago Mundi” (Fabrica, Torino, 2015, a cura di Luca Beatrice), “La scultura è una cosa seria” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2016, a cura di Niccolò Bonechi). Vive e lavora nelle vicinanze di Pietrasanta.
Altri eventi dell'inserzionista
Massimiliano Galliani, LSDT - Le Strade del Tempo
02/10/2015 - 01/11/2015
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
Dalla “Gioconda” di Leonardo Da Vinci, un progetto di Massimiliano Galliani per ripercorrere “Le Strade Del Tempo”.
Dopo la preview allo Spazioborgogno di Milano, la mostra “LSDT – Le Strade Del Tempo”, a cura di Alberto Zanchetta, approda, dal 3 ottobre al 1 novembre 2015, negli spazi ottocenteschi della Sinagoga di Reggio Emilia (Via dell’Aquila, 3/a).
Realizzata in collaborazione con Comune di Reggio Emilia – Musei Civici, la personale sarà inaugurata venerdì 2 ottobre alle ore 18.00, con una performance musicale di Erich Galliani (chitarra).
In esposizione, una selezione di opere pittoriche che riproducono le screpolature formatesi nel tempo sul capolavoro del Louvre. Affascinato dalla casualità delle linee, l’artista ha deciso di esplorare questo intrico di strade attraverso percorsi tecnici che gli hanno consentito di avvalersi di differenti supporti e materiali, dalla pittura ad olio alla foglia d’oro, dal vetro opaco alla polvere di marmo. A seconda della distanza con cui fruisce l’opera, lo spettatore può passare agilmente da un’esplicita figurazione (gli occhi di Monna Lisa) ad una lirica astrazione (le linee involontarie cagionate dal Craquelè).
Come scrive il curatore, «Il volto umano è segnato dalle rughe, che sono i segni del tempo, dell’esperienza, della vita trascorsa. Anche i ritratti – che la storia dell’arte ci ha tramandato in effigie – recano le tracce di questa “fatica d’esistere”; volti d’uomini e donne che sembrano aver visto tutto e di tutto, come fossero i testimoni di un passato che si riversa nel presente».
«Percorrere le strade del tempo nel campo dell’arte – conclude Massimiliano Galliani – rende sempre più acuta la curiosità nel portare alla luce i percorsi più affascinanti».
L’esposizione, che partecipa all’undicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo” promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, è visitabile da venerdì a domenica con orario 10.30-12.30 e 16.00-19.30. Ingresso libero. Catalogo a tiratura limitata con testo di Alberto Zanchetta. Per informazioni: Musei Civici Reggio Emilia (tel. 0522 456477, musei@municipio.re.it, www.musei.re.it).
Dopo la preview allo Spazioborgogno di Milano, la mostra “LSDT – Le Strade Del Tempo”, a cura di Alberto Zanchetta, approda, dal 3 ottobre al 1 novembre 2015, negli spazi ottocenteschi della Sinagoga di Reggio Emilia (Via dell’Aquila, 3/a).
Realizzata in collaborazione con Comune di Reggio Emilia – Musei Civici, la personale sarà inaugurata venerdì 2 ottobre alle ore 18.00, con una performance musicale di Erich Galliani (chitarra).
In esposizione, una selezione di opere pittoriche che riproducono le screpolature formatesi nel tempo sul capolavoro del Louvre. Affascinato dalla casualità delle linee, l’artista ha deciso di esplorare questo intrico di strade attraverso percorsi tecnici che gli hanno consentito di avvalersi di differenti supporti e materiali, dalla pittura ad olio alla foglia d’oro, dal vetro opaco alla polvere di marmo. A seconda della distanza con cui fruisce l’opera, lo spettatore può passare agilmente da un’esplicita figurazione (gli occhi di Monna Lisa) ad una lirica astrazione (le linee involontarie cagionate dal Craquelè).
Come scrive il curatore, «Il volto umano è segnato dalle rughe, che sono i segni del tempo, dell’esperienza, della vita trascorsa. Anche i ritratti – che la storia dell’arte ci ha tramandato in effigie – recano le tracce di questa “fatica d’esistere”; volti d’uomini e donne che sembrano aver visto tutto e di tutto, come fossero i testimoni di un passato che si riversa nel presente».
«Percorrere le strade del tempo nel campo dell’arte – conclude Massimiliano Galliani – rende sempre più acuta la curiosità nel portare alla luce i percorsi più affascinanti».
L’esposizione, che partecipa all’undicesima edizione della “Giornata del Contemporaneo” promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, è visitabile da venerdì a domenica con orario 10.30-12.30 e 16.00-19.30. Ingresso libero. Catalogo a tiratura limitata con testo di Alberto Zanchetta. Per informazioni: Musei Civici Reggio Emilia (tel. 0522 456477, musei@municipio.re.it, www.musei.re.it).
Tensioni, 25 artisti dagli anni ’50 ai giorni nostri
10/10/2015 - 29/11/2015
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 10 ottobre al 29 novembre 2015, la collettiva “Tensioni” con opere di venticinque artisti attivi dagli anni ’50 ai giorni nostri.
Curata da Federico Bonioni, la mostra sarà inaugurata sabato 10 ottobre, alle ore 17.00, nell’ambito della rassegna “In Contemporanea” che coinvolge diverse gallerie d’arte della città.
L’esposizione prende il titolo da una grande opera di Paolo Cotani (“Tensioni”, 2007) costituita da cinghie montate su una struttura in acciaio. Tensione del segno, tensione verso l’infinito, tensione elettrica che percorre numerose opere realizzate a partire dalla metà del ‘900.
In mostra, una composizione di Mario Radice, dipinti degli anni ’50 di Giuseppe Capogrossi, André Masson, Georges Mathieu, Mario Nigro e Achille Perilli, opere degli anni ’70 di Sam Francis, Hans Richter, Mario Schifano e Giulio Turcato, ricerche di Emilio Scanavino e Daniel Spoerri degli anni ’80, un volto a matita su tavola di Omar Galliani, le sculture a muro di Eduard Habicher e le ceramiche smaltate di Giorgio Laveri.
Presenti anche gli artisti più giovani, come Mirko Baricchi, Marco Bolognesi, Giacomo Cossio, Josè Demetrio, Marco Ferri, Fosco Grisendi, Pietro Iori, Luca Moscariello e Simone Pellegrini.
La collettiva, inserita nel calendario della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, sarà visitabile da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00, chiuso il lunedì. Ingresso gratuito. Per informazioni: tel. 0522 435765 - www.bonioniarte.it - info@bonioniarte.it.
Nel 2015 Bonioni Arte parteciperà alle fiere Immagina Arte in Fiera (Reggio Emilia, 26-28 settembre 2015), Art Parma Fair (Parma, 3-11 ottobre 2015), Art Verona 2015 (Verona, 16-19 ottobre 2015), Forlì Arte Contemporanea (Forlì, 6-9 novembre 2015), BAF – Bergamo Arte Fiera (Bergamo, 28-30 novembre 2015).
Curata da Federico Bonioni, la mostra sarà inaugurata sabato 10 ottobre, alle ore 17.00, nell’ambito della rassegna “In Contemporanea” che coinvolge diverse gallerie d’arte della città.
L’esposizione prende il titolo da una grande opera di Paolo Cotani (“Tensioni”, 2007) costituita da cinghie montate su una struttura in acciaio. Tensione del segno, tensione verso l’infinito, tensione elettrica che percorre numerose opere realizzate a partire dalla metà del ‘900.
In mostra, una composizione di Mario Radice, dipinti degli anni ’50 di Giuseppe Capogrossi, André Masson, Georges Mathieu, Mario Nigro e Achille Perilli, opere degli anni ’70 di Sam Francis, Hans Richter, Mario Schifano e Giulio Turcato, ricerche di Emilio Scanavino e Daniel Spoerri degli anni ’80, un volto a matita su tavola di Omar Galliani, le sculture a muro di Eduard Habicher e le ceramiche smaltate di Giorgio Laveri.
Presenti anche gli artisti più giovani, come Mirko Baricchi, Marco Bolognesi, Giacomo Cossio, Josè Demetrio, Marco Ferri, Fosco Grisendi, Pietro Iori, Luca Moscariello e Simone Pellegrini.
La collettiva, inserita nel calendario della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, sarà visitabile da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00, chiuso il lunedì. Ingresso gratuito. Per informazioni: tel. 0522 435765 - www.bonioniarte.it - info@bonioniarte.it.
Nel 2015 Bonioni Arte parteciperà alle fiere Immagina Arte in Fiera (Reggio Emilia, 26-28 settembre 2015), Art Parma Fair (Parma, 3-11 ottobre 2015), Art Verona 2015 (Verona, 16-19 ottobre 2015), Forlì Arte Contemporanea (Forlì, 6-9 novembre 2015), BAF – Bergamo Arte Fiera (Bergamo, 28-30 novembre 2015).
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Veritas Feminae | mostra d'arte
22/09/2022 - 26/09/2022
Caserta (CE) - Campania
Inserito da Gina Affinito
Premessa
Dopo la suggestiva esperienza nei Sassi di Matera, quella presso il Museo degli Arsenali di Amalfi e presso Villa Bernasconi nel Comune di Cernobbio (Lago di Como) la mostra Veritas Feminae prosegue il percorso dedicato all'universo femminile.
Il progetto
Eroine, guerriere, testarde, brillanti: figure femminili forti e coraggiose, ma anche fragili e sensibili, spesso contrapposte ad una società che le ha umiliate ed emarginate, ed alcune perfino uccise.
Parla di donne ‘Veritas Feminae’: donne emarginate, al limite della società, ma cariche di quella forza che le contraddistingue e che le riscatta dalla condizione di vittime.
Quattro sezioni: pittura, scultura, fotografia, installazione per una esposizione che vede riuniti su un unico tema, artisti del panorama artistico contemporaneo.
L’ideazione del progetto e la curatela sono affidati a Gina Affinito, esperto curatore dal profilo internazionale.
Quattro sezioni (pittura, scultura, fotografia, installazione) e 15 opere in mostra a Palazzo Tanzarella, nel cuore della città bianca, Ostuni: una esposizione che vede riuniti su un unico tema, artisti del panorama artistico contemporaneo.
Date e location
Dal 20 al 26 settembre 2022 con inaugurazione martedì 20 settembre ore 19.00, presso Palazzo Tanzarella, nel centro storico della città di Ostuni (BR).
I Patrocini
La rassegna gode del Patrocinio Morale della Fondazione Matera 2019, Regione Basilicata, Comune di Amalfi, Comune di Cernobbio.
In esposizione
RESY BALENZANO - FRANCESCO BUSCAINI - DIANA CASMIRO - GABRIELLA LUSIGNANI - ROSITA LUSIGNANI - NATALIA MALARA - ROBERTA MASSINELLI FRANCO ORIGINARIO - MANUELA PEDERZOLLI - CHIARA PEPE - ANGELA POLICASTRO - TEODORA RICCIARDI - GABREILLA TIRINCANTI - VALENTINA ZINGARO
EVENTI COLLATERALI
Durante l’inaugurazione, il 20 settembre è prevista la performance
“UNA ROMANTICA BESTIALITA’” a cura d Massimiliano Manieri
e il reading di poesie dedicato alla memoria di Liliana Angela Grassi:
"SE VUOI IL MEGLIO DI ME"
Autore: Laura Ragni
"RUGHE"
Autore: Maria Murriero
Sabato 24 settembre ore 19.00
Presentazione del libro “La forza della vita”, prima opera editoriale di Rosa Anna Valletta, la quale disegna un profilo autentico della madre e racconta la sua vita di donna colta, moglie coraggiosa e madre. Emerge nella storia della protagonista l’integrazione di due anime del femminile: quella di donna e quella di madre. La convivenza dinamica rende la funzione materna attiva nel processo di umanizzazione della vita.
La mostra è visitabile tutti i gg dalle ore 12.00 alle ore 20.00
Ingresso libero
Palazzo Tanzarella, via Cattedrale 1, Ostuni (BR)
Catalogo sfogliabile: https://www.sfogliami.it/fl/260231/s3vhsr68q4nmnsc4j5jfpk3ngg3xs28#page/1
Pagina Social: https://www.facebook.com/events/648851140081039
Contatti:
gina.affinito@gmail.com
+39. 327.3463882
www.ginaaffinito.com
Dopo la suggestiva esperienza nei Sassi di Matera, quella presso il Museo degli Arsenali di Amalfi e presso Villa Bernasconi nel Comune di Cernobbio (Lago di Como) la mostra Veritas Feminae prosegue il percorso dedicato all'universo femminile.
Il progetto
Eroine, guerriere, testarde, brillanti: figure femminili forti e coraggiose, ma anche fragili e sensibili, spesso contrapposte ad una società che le ha umiliate ed emarginate, ed alcune perfino uccise.
Parla di donne ‘Veritas Feminae’: donne emarginate, al limite della società, ma cariche di quella forza che le contraddistingue e che le riscatta dalla condizione di vittime.
Quattro sezioni: pittura, scultura, fotografia, installazione per una esposizione che vede riuniti su un unico tema, artisti del panorama artistico contemporaneo.
L’ideazione del progetto e la curatela sono affidati a Gina Affinito, esperto curatore dal profilo internazionale.
Quattro sezioni (pittura, scultura, fotografia, installazione) e 15 opere in mostra a Palazzo Tanzarella, nel cuore della città bianca, Ostuni: una esposizione che vede riuniti su un unico tema, artisti del panorama artistico contemporaneo.
Date e location
Dal 20 al 26 settembre 2022 con inaugurazione martedì 20 settembre ore 19.00, presso Palazzo Tanzarella, nel centro storico della città di Ostuni (BR).
I Patrocini
La rassegna gode del Patrocinio Morale della Fondazione Matera 2019, Regione Basilicata, Comune di Amalfi, Comune di Cernobbio.
In esposizione
RESY BALENZANO - FRANCESCO BUSCAINI - DIANA CASMIRO - GABRIELLA LUSIGNANI - ROSITA LUSIGNANI - NATALIA MALARA - ROBERTA MASSINELLI FRANCO ORIGINARIO - MANUELA PEDERZOLLI - CHIARA PEPE - ANGELA POLICASTRO - TEODORA RICCIARDI - GABREILLA TIRINCANTI - VALENTINA ZINGARO
EVENTI COLLATERALI
Durante l’inaugurazione, il 20 settembre è prevista la performance
“UNA ROMANTICA BESTIALITA’” a cura d Massimiliano Manieri
e il reading di poesie dedicato alla memoria di Liliana Angela Grassi:
"SE VUOI IL MEGLIO DI ME"
Autore: Laura Ragni
"RUGHE"
Autore: Maria Murriero
Sabato 24 settembre ore 19.00
Presentazione del libro “La forza della vita”, prima opera editoriale di Rosa Anna Valletta, la quale disegna un profilo autentico della madre e racconta la sua vita di donna colta, moglie coraggiosa e madre. Emerge nella storia della protagonista l’integrazione di due anime del femminile: quella di donna e quella di madre. La convivenza dinamica rende la funzione materna attiva nel processo di umanizzazione della vita.
La mostra è visitabile tutti i gg dalle ore 12.00 alle ore 20.00
Ingresso libero
Palazzo Tanzarella, via Cattedrale 1, Ostuni (BR)
Catalogo sfogliabile: https://www.sfogliami.it/fl/260231/s3vhsr68q4nmnsc4j5jfpk3ngg3xs28#page/1
Pagina Social: https://www.facebook.com/events/648851140081039
Contatti:
gina.affinito@gmail.com
+39. 327.3463882
www.ginaaffinito.com
LE TRAME DELL'ANIMA
13/07/2014 - 27/07/2014
Gaeta (LT) - Lazio
Inserito da Ivan Giampetruzzi
Personale di pittura di Antonella Magliozzi
L’estro creativo della giovane artista di Gaeta sarà in mostra nella città che diede i natali a San Francesco. ASSISI, patrimonio mondiale UNESCO, è una tra le più importanti mete storiche, turistiche e religiose d’Italia, rappresentando una commistione di capolavori del genio creativo umano, in sana comunione con l’ambiente, il territorio e la natura. Si deve all’Ordine Francescano il merito di aver diffuso il messaggio artistico e spirituale che, successivamente, contribuirà in maniera rilevante allo sviluppo dell’arte e dell’architettura nel mondo intero. Nella prestigiosa Galleria LE LOGGE, adiacente al palazzo comunale, Antonella Magliozzi presenterà la sua personale di pittura dal titolo LE TRAME DELL’ANIMA, curata dal dr. Maurizio Gallinaro.
L’artista, impegnata anche nel sociale, ha all’attivo numerose esposizioni ed è stata ospite in diverse località, sia in Italia che all’estero.
Ad Assisi, la Magliozzi presenterà alcune delle più importanti composizioni, impreziosendo lo spessore della rassegna con la lettura di alcuni suoi versi poetici, in una sinergica rappresentazione del proprio concetto di Arte. Ella ama definire la sua ispirazione artistica con il termine «Graffialismo» (graphòs – scrittura, e alma – anima o spirito vitale: la Scrittura dell’Anima), rappresentativo del suo modus pingendi teso a valorizzare l’espressione creativa e amplificare il pathos dell’opera d’arte.
L’originalità del tratto della Magliozzi consiste nell’esaltazione del segno e del colore, sinergicamente e magistralmente combinati, per rendere visibili la passione, le emozioni e lo spirito, in una nuova forma di comunicazione universale.
L’artista cerca così di imprimere nella memoria dell’osservatore il culto di virtuali fantasie, dove il fantastico, l’illusorio e l’immaginario sono pregni di forza fiabesca e poetica personificazione. Lo stile e la produzione artistica di Antonella Magliozzi si pone nel solco dell’arte astratta dei grandi Maestri quali Vasilij Kandinskij e Jackson Pollock, rappresentandone un’evoluzione in cui primeggia la Spiritualità.
L’artista sostiene che «Spazio e Tempo cessano di esistere per un’Anima che ascolta il ritmo dei propri battiti. Solo così può avvenire quel ricongiungimento all’Anima Madre, una sorta di Spirito guida dell’Universo. Ne consegue che il concetto di memoria, in correlazione con quello di Anima Universale, non sia necessariamente legato al passato: può esistere anche una “memoria del futuro”. Ciascuno di noi, essendo estrinsecazioni dell’Anima Universale, potrebbe inconsapevolmente accedere a informazioni su ciò che non è ancora avvenuto».
Il vernissage è previsto per domenica 13 luglio, a partire dalle ore 18:30.
La mostra è aperta al pubblico, tutti i giorni, dal 13 al 27 luglio 2014, dalle ore 11 alle ore 23.
L’ingresso è libero e gratuito.
Mostra: “LE TRAME DELL’ANIMA” - Personale di Pittura di Antonella Magliozzi;
Sede: Galleria LE LOGGE – Assisi PG, Piazza del Comune;
Recapiti:Tel. (+39) 340.7259725 - (+39) 333.3015599 - Mail: letramedellanima@libero.it
Periodo:dal 13 luglio al 27 luglio 2014:
Vernissage:domenica 13 luglio, dalle ore 18:30;
Orario:tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 23.
L’estro creativo della giovane artista di Gaeta sarà in mostra nella città che diede i natali a San Francesco. ASSISI, patrimonio mondiale UNESCO, è una tra le più importanti mete storiche, turistiche e religiose d’Italia, rappresentando una commistione di capolavori del genio creativo umano, in sana comunione con l’ambiente, il territorio e la natura. Si deve all’Ordine Francescano il merito di aver diffuso il messaggio artistico e spirituale che, successivamente, contribuirà in maniera rilevante allo sviluppo dell’arte e dell’architettura nel mondo intero. Nella prestigiosa Galleria LE LOGGE, adiacente al palazzo comunale, Antonella Magliozzi presenterà la sua personale di pittura dal titolo LE TRAME DELL’ANIMA, curata dal dr. Maurizio Gallinaro.
L’artista, impegnata anche nel sociale, ha all’attivo numerose esposizioni ed è stata ospite in diverse località, sia in Italia che all’estero.
Ad Assisi, la Magliozzi presenterà alcune delle più importanti composizioni, impreziosendo lo spessore della rassegna con la lettura di alcuni suoi versi poetici, in una sinergica rappresentazione del proprio concetto di Arte. Ella ama definire la sua ispirazione artistica con il termine «Graffialismo» (graphòs – scrittura, e alma – anima o spirito vitale: la Scrittura dell’Anima), rappresentativo del suo modus pingendi teso a valorizzare l’espressione creativa e amplificare il pathos dell’opera d’arte.
L’originalità del tratto della Magliozzi consiste nell’esaltazione del segno e del colore, sinergicamente e magistralmente combinati, per rendere visibili la passione, le emozioni e lo spirito, in una nuova forma di comunicazione universale.
L’artista cerca così di imprimere nella memoria dell’osservatore il culto di virtuali fantasie, dove il fantastico, l’illusorio e l’immaginario sono pregni di forza fiabesca e poetica personificazione. Lo stile e la produzione artistica di Antonella Magliozzi si pone nel solco dell’arte astratta dei grandi Maestri quali Vasilij Kandinskij e Jackson Pollock, rappresentandone un’evoluzione in cui primeggia la Spiritualità.
L’artista sostiene che «Spazio e Tempo cessano di esistere per un’Anima che ascolta il ritmo dei propri battiti. Solo così può avvenire quel ricongiungimento all’Anima Madre, una sorta di Spirito guida dell’Universo. Ne consegue che il concetto di memoria, in correlazione con quello di Anima Universale, non sia necessariamente legato al passato: può esistere anche una “memoria del futuro”. Ciascuno di noi, essendo estrinsecazioni dell’Anima Universale, potrebbe inconsapevolmente accedere a informazioni su ciò che non è ancora avvenuto».
Il vernissage è previsto per domenica 13 luglio, a partire dalle ore 18:30.
La mostra è aperta al pubblico, tutti i giorni, dal 13 al 27 luglio 2014, dalle ore 11 alle ore 23.
L’ingresso è libero e gratuito.
Mostra: “LE TRAME DELL’ANIMA” - Personale di Pittura di Antonella Magliozzi;
Sede: Galleria LE LOGGE – Assisi PG, Piazza del Comune;
Recapiti:Tel. (+39) 340.7259725 - (+39) 333.3015599 - Mail: letramedellanima@libero.it
Periodo:dal 13 luglio al 27 luglio 2014:
Vernissage:domenica 13 luglio, dalle ore 18:30;
Orario:tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 23.