Evento: Inaugurazione della mostra collettiva di pittura “Noi di Riviera Mussato” in Galleria MoMArt Padova
11/06/2016 - 19/06/2016
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Altro , Padova
Dettagli
Data di inserimento: 04/06/2016 - 22:39
Luogo: Padova (PD) - Veneto
Data di inizio: 11/06/2016
Data di fine 19/06/2016
Descrizione
Sabato 11 giugno alle ore 18,00, presso la Galleria MoMArt, Riviera Mussato 4, Padova, inaugurerà la collettiva di pittura “Noi di Riviera Mussato”, esposizione delle allieve frequentanti i corsi dell’associazione “A&T Design” di Padova. A cura di Maria Palladino.
La collettiva “Noi di Riviera Mussato”, raccoglie le opere di pittura delle partecipanti ai corsi 2016 dell’associazione “A&T Design”, che rappresentano l’esito di un percorso di studio e di pratica sui materiali e i mezzi del fare arte, vissuto in condivisione e sperimentato singolarmente negli esiti e nelle acquisizioni conquistate da ogni allieva nel suo iter di formazione.
In tutti i gruppi artistici e manifesti programmatici della storia dell’arte del passato, denominatore comune essenziale è sempre stato l’elemento della condivisione: condivisione progettuale, di intenti, di idee, di stili e tecniche, o anche semplicemente componenti di affinità o di provenienza geografica. Il tutto a definire un legame più o meno saldo e più o meno duraturo che rispecchiasse un’epoca, un nuovo andamento, un ideologia.
Non è più possibile purtroppo, allo stato attuale delle cose nella società odierna, parlare di movimento, di filone artistico, in un momento storico in cui tutto punta all’individualità, e in una particolare condizione di mercato, perlomeno per quanto concerne il nostro paese.
Caratteristica che distingue piacevolmente il gruppo di Riviera Mussato è proprio questo sentore di unità di intenti e di amicizia che vi si percepisce: la sensazione di un cammino comune affrontato con la gioia della compartecipazione e allo stesso tempo l’applicazione alla ricerca e alla scoperta della propria personale e originale identità artistica.
Le pittrici di “A&T Design” approfondiscono i temi della figura e del panneggio, della natura morta e del paesaggio, attraverso la cura del disegno e della composizione, come anche i procedimenti e i modi della realizzazione astratta e l’analisi dell’uso del colore e dei materiali, sotto la guida delle insegnanti Alessandra Andreose e Cristina Zucchi.
Il tutto condotto secondo un metodo di lavoro che sa affiancare al rigore sistematico dell’applicazione delle procedure e dei sistemi uno spirito di scambio e riscontro reciproco, di suggerimento e passaggio di soluzioni e di esperienze che rende questo corso pittorico differente dalle altre realtà di questo tipo, e vi aggiunge un carattere di esclusività che lo contraddistingue e lo definisce nel panorama artistico della città di Padova.
Le artiste espositrici saranno: Loretta Bellinello, Anna Belloni, Anna Finesso, Miriam Gallo, Giulia Gardin, Anna Malacrida, Alessia Oryekhova, Sandra Pinato, Camelia Ruiz, Donatella Saccuman, Silvia Saro, Deborah Soranzo, Rita Sutera, Sara Trentanovi, Monica Vaccari.
Le opere esposte costituiscono i risultati personali e i raggiungimenti collettivi in cui emergono personalità e caratteri, stili e linguaggi più o meno compiuti e definiti, strade e più o meno distintamente chiarificate, tutti legati insieme dal piacere della scoperta, dalla bellezza della facoltà creativa individuale e dallo spirito di unità e di cordiale consuetudine che si manifesta in questo contesto.
La mostra “Noi di Riviera Mussato” offre al visitatore uno spaccato di quanto suddetto, l’occasione per ammirare dipinti di indubbia qualità e gusto artistico, sensibilità e ricercatezza negli accostamenti cromatici e nell’alternanza di luci e ombre, piacevolezza d’espressione e particolarità dell’indagine e della visione propria ad ognuna delle autrici proposte.
04.06.2016 Maria Palladino

La mostra resterà visitabile fino al 19 giugno in orario: lun., mer., giov., ven., sab. 15,30 - 19,00. Ingresso libero.
Per informazioni:
www.aetdesign.it
alessandra_andreose@libero.it
www.momart.padova.it
info@momartpadova.it
Maria Palladino:
3341695479
audramsa@outlook.it
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Mostra personale di pittura "Passione in Rosso" dell'artista Rita Sutera
23/04/2016 - 30/04/2016
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Sabato 23 aprile alle ore 18,00, presso la Galleria MoMArt, Riviera Mussato 4, Padova, inaugurerà la mostra di pittura “Passione in Rosso” dell’artista Rita Sutera.
A cura di Maria Palladino.
La pittura di Rita Sutera prende origine da un innato interesse e desiderio di sperimentazione sulle forme e le strutture anatomiche del corpo, sulle potenzialità di movimento ed espressività date dalla fisicità maschile e corrispondentemente dai contenuti molteplici, d’interesse psicologico e intellettuale che questa rappresentazione produce.
Tale ricerca portata avanti dall’artista con coerenza e chiarezza d’intenti dà vita a fisionomie ambivalenti, dall’accentuato carattere mascolino, rese possenti dalla solida e ben delineata muscolatura, che l’autrice piega a torsioni e distensioni al limite delle possibilità conferite alle membra e che tuttavia contraddice e cambia di segno negli atteggiamenti e nelle posture, languide e seducenti dei suoi modelli.
Una ricerca della grazia nella forza che ci conduce attraverso un excursus storico-artistico il quale dall’antichità classica con i suoi canoni e proporzioni approda alle figure tornite, massicce e vigorose del Rinascimento, per arrivare quindi ad una surrealtà che trova una sua realtà ben definita e un’armonia di pensiero nella ricerca di una verosimile e probabilmente realmente sussistente conciliazione degli opposti oltre il visibile.
Si tratta di un’arte complessa e raffinata, al di là della superficie, e che comunque suggerisce molto più di quanto mostri, configurandosi quale neofigurazione spiccatamente personale dalle molteplici suggestioni e simbolismi che stimolano l’attenzione ad indagare, arricchendo di significati dei significanti che riempiono lo sguardo di piacevole sorpresa, suscitando interrogativi e sollecitando emozioni e sentimenti sopiti nelle profondità della psiche.
Dalla religione indiana la teoria dei chakra ci riporta al valore del colore rosso, protagonista principale in queste pitture, che fa da fondale, quinta scenografica ai personaggi raffigurati, o li circonda avvolgendoli in morbidi drappi: il colore della vitalità, dell’energia, della passione, della forza, ma anche dell’equilibrio che contrasta con le tonalità brune dei corpi e ne fa risaltare la concretezza delle masse.
Rita Sutera ci accompagna in un percorso che rispecchia la sua volontà di arrivare al culmine delle aspettative del suo studio anatomico sulla materialità dell’involucro-uomo, che è poi in ultima analisi un interrogarsi sulla vera ed estrema sembianza dell’anima: queste figure proteggono con le loro fattezze rassicuranti e robuste, ma allo stesso tempo rivelano un aspetto fragile, un lato vulnerabile, femminile, sensibile, un insolito e sorprendente cambio di segno che ne dissesta la percezione.
Tale modalità descrittiva richiama la teoria del Tao, concetto cardine della storia del pensiero cinese, quale unità del tutto, fusione di tendenze opposte nell’assoluto ed eterno dinamismo, movimento perpetuo di ogni cosa vivente. 16.04.2015 Maria Palladino
Curriculum Rita Sutera
Nata a Padova, è attratta da sempre dal mondo dell’arte in tutte le sue espressioni e sfumature.
Comincia la sua carriera artistica vera e propria circa sette anni fa, presso la scuola A&T Design di Alessandra Andreose, che si è dimostrata essere la scelta più opportuna per portare avanti la sua ricerca, dando così inizio ad un lungo percorso di studio durante il quale, riscoprendo i grandi maestri del passato come Michelangelo, Caravaggio e Tiziano, riesce a dar vita ad uno stile personale costituito da colori ad olio, legno, gesso e sabbia.
Negli anni partecipa alle mostre collettive di A&T Design, ad un concorso d’arte contemporanea, “1010”, tenuto dal laboratorio La Bottega del Cigno nel 2011, con l’opera “Il tuffo dell’anima”, e al 6° concorso di pittura 2015/2016 di Arte & Cultura in Laguna con il quadro "L'attesa".
La mostra resterà visitabile fino al 30 aprile in orario: lunedì, mercoledì e venerdì: 15,30 - 19,30. Giovedì: 17,30 - 19,30. Sabato e domenica: 15,00 - 19,30.
Ingresso libero.
Per informazioni:
passioneinrosso@gmail.com
http://passioneinrosso.wix.com/passioneinrosso
Maria Palladino: 3341695479 audramsa@outlook.it
MOSTRA “PERCORSI DI MARE, FRA TERRA E CIELO. UNO SGUARDO INTERIORIZZATO AL TERRITORIO”, ESPOSIZIONE
14/07/2017 - 31/07/2017
Este (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Venerdì 14 luglio alle ore 19,00, nella Sala espositiva della Pescheria Vecchia di Este (PD), via Massimo D’Azeglio 11, inaugurerà la mostra collettiva di pittura, scultura e pittoscultura “Percorsi di mare, fra terra e cielo. Uno sguardo interiorizzato al territorio”. Espongono gli artisti Lino Legnaghi, Egle Piaser, Federica Pellegrino, Luca Zuliani, Massimo Fogarin.
A cura di Maria Palladino.
La collettiva raccoglie opere ispirate al paesaggio veneto, tema dell’esposizione, e alla contemporaneità, e si propone di essere un omaggio alla città di Este e a tutta la regione, le cui bellezze naturali e eccellenze artistiche informano di sé l’operato e la poetica degli autori in mostra.
Terra ricca di corsi d’acqua, il fascino della laguna e del mare, il senso del mito e della storia locale, divengono protagonisti dei dipinti e delle sculture, così come boschi, rilievi e pianure, in cui l’atmosfericità dell’aria e i giochi di luci, ombre e riflessi fanno da comprimari.
Ciascun artista manifesta il suo personale rapporto e studio sulla forma e la materia della propria disciplina, con uno sguardo costante al tempo attuale e alla sua problematicità, in un dialogo che intesse un interessante confronto fra passato e presente, fra la concretezza dell’esperienza quotidiana e il vissuto interiore.
Stimolante confronto tra conoscenze e trascorsi artistici molto diversi, scopo della collettiva è coinvolgere lo spettatore in una sorta di viaggio immaginario attraverso i luoghi noti e amati interpretati e tradotti secondo ottiche e punti di vista che nelle similitudini fanno tesoro delle differenze.
Notiamo quali fili conduttori uno studio comune sugli effetti e sul trattamento del colore, che si esplicita in stesure materiche o gocciolature o si dissolve in abili trasparenze, lasciando al disegno la giusta parte, ovvero quella di definire, senza ingabbiare, le forme e le fattezze delle cose, le quali prendono sembianza e al contempo si stemperano nelle tonalità e nell’aria, lì dove in scultura la forma plastica cerca un rapporto con l’ambiente, come proprio della tradizione.
Differenti punti di vista danno adito ad interrogarsi, sull’importanza della tutela del territorio e del patrimonio storico ed artistico, ovvero dell’identità locale in rapporto alla frenetica mutevolezza della realtà attuale, proiettata verso indefiniti confini tecnologici e di sensibilità.
Quello che emerge come importante è il profilo umano di ciascuna soggettività artistica, che a suo modo e secondo il suo particolare mondo poetico, abilità tecnica, segno espressivo, mette in evidenza gli aspetti salienti dell’ambiente vitale, che hanno informato di sé e lasciato un segno indelebile nella sua arte.
Tutto ciò senza tralasciare un certo aspetto romantico e surreale, concettuale nelle creazioni, elemento che consente alla mente di spaziare e di non fermarsi alla materialità della superficie, ma di penetrarvi con l’intelletto e col cuore, al fine di coglierne aspetti reconditi, immaginarne ulteriori e inesplorate possibilità e inoltre ipotizzare e congetturare nuove e desiderabili visioni future.
Osserviamo una cura della resa prospettica e della profondità visiva che si esplicita attraverso la materia e il colore, secondo il retaggio culturale e artistico dell’illustre passato, ma anche una volontà di innovazione e il configurarsi di specifiche e ben definite caratteristiche che testimoniano dell’entusiasmo e della dedizione che ognuno dei protagonisti di questa rassegna pone nel proprio operato.
Una esposizione di sicuro coinvolgimento quindi, che collega passato e presente in un dialogo muto e appassionato il quale si esplicita grazie alla manifestazione più alta dello spirito umano, ovvero l’arte e la cultura.
03.07.2017 Maria Palladino
La mostra resterà visitabile fino al 30 luglio.
Orario di apertura: lunedì – venerdì, dalle ore 17,00 alle 21,00.
Sabato: dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 17,00 alle 21,30.
Domenica: dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle ore 17,00 alle 21,00. Ingresso libero.
Per informazioni:
Comune di Este - Piazza Maggiore 6, 35042 Este (PD)
Tel.: 0429 617511 // Fax: 0429 600632
polisportello@comune.este.pd.it

Maria Palladino
3341695479 audramsa@outlook.it
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28/10/2017 - 25/11/2017
Este (PD) - Veneto
La mostra collettiva SEGNI TANGIBILI 2, promossa dall’Associazione culturale INTENTART e curata dalla dott.ssa Simona Pasquali, segue un filone materico-informale e ha l’obiettivo di promuove l’incontro e la relazione tra modi diversi di fare arte, allo scopo di creare un “tracciato” di conoscenze, opinioni ed esperienze.
Si svolgerà dal 28 Ottobre al 25 Novembre 2017, presso lo Spazio Martucci 56 di Napoli.
OMAGGIO A BOTERO E MODIGLIANI
19/06/2015 - 28/06/2015
roma (RM) - Lazio
Inserito da ottorino stefanini
sabrinafalzone.info/eventi-in-corso/126-omaggio-a-botero-e-modigliani



L'artista Ottorino Stefanini presenterà alcune opere all'evento:
“OMAGGIO A BOTERO E MODIGLIANI".
Esposizione Internazionale d'Arte Contemporanea dal 19 al 29 giugno 2015 a Milano presso la Galleria Sabrina Falzone