Evento: Mostra personale di pittura "Passione in Rosso" dell'artista Rita Sutera
23/04/2016 - 30/04/2016
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Inserzionista
Altro , Padova
Dettagli
Data di inserimento: 16/04/2016 - 21:57
Luogo: Padova (PD) - Veneto
Data di inizio: 23/04/2016
Data di fine 30/04/2016
Descrizione
Sabato 23 aprile alle ore 18,00, presso la Galleria MoMArt, Riviera Mussato 4, Padova, inaugurerà la mostra di pittura “Passione in Rosso” dell’artista Rita Sutera.
A cura di Maria Palladino.
La pittura di Rita Sutera prende origine da un innato interesse e desiderio di sperimentazione sulle forme e le strutture anatomiche del corpo, sulle potenzialità di movimento ed espressività date dalla fisicità maschile e corrispondentemente dai contenuti molteplici, d’interesse psicologico e intellettuale che questa rappresentazione produce.
Tale ricerca portata avanti dall’artista con coerenza e chiarezza d’intenti dà vita a fisionomie ambivalenti, dall’accentuato carattere mascolino, rese possenti dalla solida e ben delineata muscolatura, che l’autrice piega a torsioni e distensioni al limite delle possibilità conferite alle membra e che tuttavia contraddice e cambia di segno negli atteggiamenti e nelle posture, languide e seducenti dei suoi modelli.
Una ricerca della grazia nella forza che ci conduce attraverso un excursus storico-artistico il quale dall’antichità classica con i suoi canoni e proporzioni approda alle figure tornite, massicce e vigorose del Rinascimento, per arrivare quindi ad una surrealtà che trova una sua realtà ben definita e un’armonia di pensiero nella ricerca di una verosimile e probabilmente realmente sussistente conciliazione degli opposti oltre il visibile.
Si tratta di un’arte complessa e raffinata, al di là della superficie, e che comunque suggerisce molto più di quanto mostri, configurandosi quale neofigurazione spiccatamente personale dalle molteplici suggestioni e simbolismi che stimolano l’attenzione ad indagare, arricchendo di significati dei significanti che riempiono lo sguardo di piacevole sorpresa, suscitando interrogativi e sollecitando emozioni e sentimenti sopiti nelle profondità della psiche.
Dalla religione indiana la teoria dei chakra ci riporta al valore del colore rosso, protagonista principale in queste pitture, che fa da fondale, quinta scenografica ai personaggi raffigurati, o li circonda avvolgendoli in morbidi drappi: il colore della vitalità, dell’energia, della passione, della forza, ma anche dell’equilibrio che contrasta con le tonalità brune dei corpi e ne fa risaltare la concretezza delle masse.
Rita Sutera ci accompagna in un percorso che rispecchia la sua volontà di arrivare al culmine delle aspettative del suo studio anatomico sulla materialità dell’involucro-uomo, che è poi in ultima analisi un interrogarsi sulla vera ed estrema sembianza dell’anima: queste figure proteggono con le loro fattezze rassicuranti e robuste, ma allo stesso tempo rivelano un aspetto fragile, un lato vulnerabile, femminile, sensibile, un insolito e sorprendente cambio di segno che ne dissesta la percezione.
Tale modalità descrittiva richiama la teoria del Tao, concetto cardine della storia del pensiero cinese, quale unità del tutto, fusione di tendenze opposte nell’assoluto ed eterno dinamismo, movimento perpetuo di ogni cosa vivente. 16.04.2015 Maria Palladino
Curriculum Rita Sutera
Nata a Padova, è attratta da sempre dal mondo dell’arte in tutte le sue espressioni e sfumature.
Comincia la sua carriera artistica vera e propria circa sette anni fa, presso la scuola A&T Design di Alessandra Andreose, che si è dimostrata essere la scelta più opportuna per portare avanti la sua ricerca, dando così inizio ad un lungo percorso di studio durante il quale, riscoprendo i grandi maestri del passato come Michelangelo, Caravaggio e Tiziano, riesce a dar vita ad uno stile personale costituito da colori ad olio, legno, gesso e sabbia.
Negli anni partecipa alle mostre collettive di A&T Design, ad un concorso d’arte contemporanea, “1010”, tenuto dal laboratorio La Bottega del Cigno nel 2011, con l’opera “Il tuffo dell’anima”, e al 6° concorso di pittura 2015/2016 di Arte & Cultura in Laguna con il quadro "L'attesa".
La mostra resterà visitabile fino al 30 aprile in orario: lunedì, mercoledì e venerdì: 15,30 - 19,30. Giovedì: 17,30 - 19,30. Sabato e domenica: 15,00 - 19,30.
Ingresso libero.
Per informazioni:
passioneinrosso@gmail.com
http://passioneinrosso.wix.com/passioneinrosso
Maria Palladino: 3341695479 audramsa@outlook.it
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Inaugurazione della mostra collettiva di pittura “Noi di Riviera Mussato” in Galleria MoMArt Padova
11/06/2016 - 19/06/2016
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Sabato 11 giugno alle ore 18,00, presso la Galleria MoMArt, Riviera Mussato 4, Padova, inaugurerà la collettiva di pittura “Noi di Riviera Mussato”, esposizione delle allieve frequentanti i corsi dell’associazione “A&T Design” di Padova. A cura di Maria Palladino.
La collettiva “Noi di Riviera Mussato”, raccoglie le opere di pittura delle partecipanti ai corsi 2016 dell’associazione “A&T Design”, che rappresentano l’esito di un percorso di studio e di pratica sui materiali e i mezzi del fare arte, vissuto in condivisione e sperimentato singolarmente negli esiti e nelle acquisizioni conquistate da ogni allieva nel suo iter di formazione.
In tutti i gruppi artistici e manifesti programmatici della storia dell’arte del passato, denominatore comune essenziale è sempre stato l’elemento della condivisione: condivisione progettuale, di intenti, di idee, di stili e tecniche, o anche semplicemente componenti di affinità o di provenienza geografica. Il tutto a definire un legame più o meno saldo e più o meno duraturo che rispecchiasse un’epoca, un nuovo andamento, un ideologia.
Non è più possibile purtroppo, allo stato attuale delle cose nella società odierna, parlare di movimento, di filone artistico, in un momento storico in cui tutto punta all’individualità, e in una particolare condizione di mercato, perlomeno per quanto concerne il nostro paese.
Caratteristica che distingue piacevolmente il gruppo di Riviera Mussato è proprio questo sentore di unità di intenti e di amicizia che vi si percepisce: la sensazione di un cammino comune affrontato con la gioia della compartecipazione e allo stesso tempo l’applicazione alla ricerca e alla scoperta della propria personale e originale identità artistica.
Le pittrici di “A&T Design” approfondiscono i temi della figura e del panneggio, della natura morta e del paesaggio, attraverso la cura del disegno e della composizione, come anche i procedimenti e i modi della realizzazione astratta e l’analisi dell’uso del colore e dei materiali, sotto la guida delle insegnanti Alessandra Andreose e Cristina Zucchi.
Il tutto condotto secondo un metodo di lavoro che sa affiancare al rigore sistematico dell’applicazione delle procedure e dei sistemi uno spirito di scambio e riscontro reciproco, di suggerimento e passaggio di soluzioni e di esperienze che rende questo corso pittorico differente dalle altre realtà di questo tipo, e vi aggiunge un carattere di esclusività che lo contraddistingue e lo definisce nel panorama artistico della città di Padova.
Le artiste espositrici saranno: Loretta Bellinello, Anna Belloni, Anna Finesso, Miriam Gallo, Giulia Gardin, Anna Malacrida, Alessia Oryekhova, Sandra Pinato, Camelia Ruiz, Donatella Saccuman, Silvia Saro, Deborah Soranzo, Rita Sutera, Sara Trentanovi, Monica Vaccari.
Le opere esposte costituiscono i risultati personali e i raggiungimenti collettivi in cui emergono personalità e caratteri, stili e linguaggi più o meno compiuti e definiti, strade e più o meno distintamente chiarificate, tutti legati insieme dal piacere della scoperta, dalla bellezza della facoltà creativa individuale e dallo spirito di unità e di cordiale consuetudine che si manifesta in questo contesto.
La mostra “Noi di Riviera Mussato” offre al visitatore uno spaccato di quanto suddetto, l’occasione per ammirare dipinti di indubbia qualità e gusto artistico, sensibilità e ricercatezza negli accostamenti cromatici e nell’alternanza di luci e ombre, piacevolezza d’espressione e particolarità dell’indagine e della visione propria ad ognuna delle autrici proposte.
04.06.2016 Maria Palladino

La mostra resterà visitabile fino al 19 giugno in orario: lun., mer., giov., ven., sab. 15,30 - 19,00. Ingresso libero.
Per informazioni:
www.aetdesign.it
alessandra_andreose@libero.it
www.momart.padova.it
info@momartpadova.it
Maria Palladino:
3341695479
audramsa@outlook.it
MOSTRA PERSONALE DI PITTURA E GRAFICA “BowiefaceS” DELL’ARTISTA SEBASTIANO MAGNANO
05/12/2015 - 19/12/2015
Padova (PD)
Inserito da Maria Palladino
COMUNICATO STAMPA
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERSONALE DI PITTURA E GRAFICA “BowiefaceS” DELL’ARTISTA SEBASTIANO MAGNANO

Sabato 5 dicembre alle ore 17,00, presso la Galleria MoMArt, Riviera Mussato 4, Padova, inaugurerà la mostra di pittura e grafica “BowiefaceS” dell’artista Sebastiano Magnano. A cura di Maria Palladino.
L’esposizione raccoglie una serie di opere ad olio, acrilico, tecniche miste, incisioni e una grafica digitale dell’artista Sebastiano Magnano ispirata alla figura iconica ed eclettica del musicista britannico David Bowie, fin dagli anni 70 idolo di generazioni e portavoce di uno stile ricercato e camaleontico, nella produzione musicale come nell’estetica dell’immagine.
L’autore lo raffigura in ritratti che ne ripercorrono la carriera e le numerose metamorfosi: dall’alter ego “Aladdin Sane” all’ultimo volto, il più recente, la fisionomia “disvelata” e “disambiguata” di “the next day”: il volto umano del mito.
Attraverso una pratica artistica che riprende e reinterpreta secondo canoni personali e originali il linguaggio della Pop Art e del Neofigurativismo, con componenti gestuali e un incisivo carattere di concettualità queste opere si impongono alla nostra attenzione per la peculiare capacità di coniugare la ricerca sullo stile e la tecnica ad un’interessante indagine contenutistica sul soggetto.
Esse sollecitano l’autore ad interrogarsi sul significato della fama e sulla sua caducità, identica alla fragilità che contraddistingue ogni esistenza, nel suo nascere, crescere e disgregarsi, e sulla traccia più o meno permanente che la celebrità lascia attraverso il tempo nell’immaginario collettivo.
Il Bowie di Magnano resta e si conferma creatura umana oltre il personaggio, in una dualità di visione che mira ad evidenziarne le molteplici e multiformi maschere, non trascurando alcun dettaglio, per farne trasparire la vera e concreta essenza aldilà del simbolo.
Il lavoro dell’artista è insieme accurato e attento ai particolari e libero nell’esercizio di una pittura tanto dettagliata quanto mossa e vibratile, ricca di accenti espressivi e di rimandi alle singolarità della visione soggettiva e alle qualità di disgregazione e ricomposizione dell’immagine proprie dell’odierna tecnologia digitale, che sempre modificano e filtrano il reale pur lasciando trapelare accenni di verità.
La riproduzione seriale tipica delle tecniche incisorie offre la facoltà di esaminare l’oggetto ritratto moltiplicandolo all’infinito ed evidenziandone sfumature, dettagli, variazioni che ne restituiscono una serie infinitamente reiterabile di “facce”, tutti aspetti coerentemente interconnessi di quello stesso “insieme complesso” che è l’essere umano che ne evidenzia la natura al contempo labile e controversa, univoca e multiforme, un “paesaggio umano” singolare e in ogni esempio irripetibile.
28.11.2015 Maria Palladino
Curriculum Sebastiano Magnano
Sebastiano Magnano è di Francofonte (SR), nato a Lentini (SR), ha frequentato il Liceo Artistico e l'Accademia di, Belle Arti di Catania, vive e lavora a Modena dove insegna, in un Liceo Statale, Disegno e Storia dell'Arte.
Fra le esposizioni:
Vincitore del secondo premio del 1° Premio di grafica organizzato dal Comune di Catania, 1986.
Personale I luoghi del Mediterraneo, a cura di Paolo Giansiracusa, patrocinata dal Comune di Francofonte (SR), 1991.
Collettiva Street view, Galleria Spazio San Giorgio, Bologna, 2012.
Finalista del 13° PREMIO NAZIONALE D’ARTE CITTÀ DI NOVARA, 2013.
Selezionato dal curatore al 1° PREMIO ARTE CATANIA, 2014.
Collettiva Face’ARTS Merano, a cura di Mary Sperti, Merano (BZ), Dicembre 2014.
Selezionato con due Opere alla 2° BIENNALE INTERNAZIONALE DI PALERMO, EA Editore, Gennaio 2015.
Candidato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Monreale al Secondo Premio Guglielmo II, EA Editore, Monreale 2015.
Collettiva Face’ARTS Verona, a cura di Mary Sperti, Verona, Agosto 2015.
Invitato dal Curatore a L’Isola che c’è, Fiera Arte Mercato, EA Editore, Palermo, Ottobre 2015
La mostra resterà visitabile fino al 19 dicembre in orario: lunedì – sabato 15,30 – 19,00. Ingresso libero.
Per informazioni:
Maria Palladino:
3341695479
audramsa@outlook.it
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L'Illusione
26/07/2014 - 17/08/2014
Carrara (MS) - Toscana
Inserito da Filippo Rolla
Evento d’arte in grotta
Titolo: L'Illusione
A cura di Lella Cervia
Equi Terme - Fivizzano (MS)
Grotte di Equi Terme
Inaugurazione sabato 26 luglio ore 19.30



artisti partecipanti:

Giovanna Ambrogi
Francesca Bernardini
Lella Cervia
Ettore Cha
Maria Teresa Demma
Ilaria Faedda
Firo Formisasno
Cinzia Rossi Ghion
Stefano Graziano
Fabrizo Lorenzani
Holly Manjak
Verena Mayer-Tasch
Stefanie Oberneder
Giuliano Orlandi
Filippo Rolla
Carlo Volpi

Voce recitante : Benedetta Venè
presentazione di Federico Gagliardo





l’illusione
(maia generò ermete nella grotta del monte cillene)

sedici artisti dentro una grotta, nel ventre materno delle apuane.
a confrontarsi con l’illusione, invitati a lavorare sul mito platonico dove l’uomo era fin dalla nascita legato nel fondo della caverna, con il volto verso la parete mentre un gioco di ombre e luci proiettava immagini: le illusioni, rappresentazione ‘filtrata’ del mondo reale.
ecco che già quest’intuizione modifica il senso dello ‘stare’ nella grotta: si percepisce la nascita dell’idea, l’inizio del cambiamento.
sempre nel mito il desiderio di conoscenza spingerà l’uomo ad affrontare il doloroso cammino verso la luce, per raggiungere la consapevolezza.
ci si domanda, allora: qual è il giusto modo per superare l’illusione? mostrandola, e prima ancora riconoscendola attraverso la riflessione?
Kandinsky diceva che l’artista “deve essere cieco alle forme note… deve fissare gli occhi sulla sua vita interiore, tendere l’orecchio…”
nelle grotte di equi terme l’arte offrirà la sua traccia.
gli artisti si rapporteranno con questo luogo primordiale, un dedalo di sentieri che si sviluppano nel ventre antico della caverna dove, fino a 40000 anni fa visse l’uomo di neanderthal, e dopo di lui l’homo sapiens mentre il lento silenzioso scivolare dell’acqua formava stalattiti e stalagmiti a disegnarne il paesaggio.



Equi Terme - Fivizzano (MS)
Grotte di Equi Terme
Inaugurazione sabato 26 luglio ore 19.30
Apertura al pubblico dal 26 luglio al 17 agosto 2014
tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14.30 alle 18.00

Info
info@lunigianasostenibile.it
cell. 338 5814482

Si ringraziano: Grotte di Equi Geoarcheopark – Comune di Fivizzano – Legambiente – Altereco soc. coop.







Love Pop – un modo di Amare le Cose
04/12/2021 - 29/01/2022
Napoli (NA) - Campania
Si è chiusa presso l'Imago Museum a Pescara una mostra della quale vi abbiamo presentato un estratto: Andy Warhol e Mario Schifano tra Pop Art e Classicismo. La retrospettiva ha rappresentato un percorso attraverso l’esperienza artistica di queste due figure che sono tra le più influenti nel mondo dell’arte e della cultura contemporanea internazionale.

La nuova Mostra curata dalla Rosini Gutman Collection, in esclusiva per Spazio 57, LOVE POP, prende spunto da una frase emblematica di Andy Warhol: “La Pop Art è un modo di amare le cose”.

In Mostra saranno presenti opere dei grandi artisti che hanno reso mitica la Pop Art ed anche di giovani artisti che la stanno “lanciando” attraverso il nuovo millennio sino sulla soglia dell’Arte Virtuale e degli, ormai famosi, NFT che renderanno il mercato dell’Arte più “democratico”!

Da sabato 4 Dicembre, presso lo Spazio 57 di Napoli, verranno presentate opere di: Andy Warhol, Raul 33, Robert Rauschenberg, Mario Schifano, Kiv, Niky de Saint Phalle, Teatro, Tano Festa, Roy Fox Lichtenstain, Marco Lodola, Gianluigi Toccafondo, Simone D’Auria, Gag, Mark Kostabi, Ilaria Rezzi, William Zanca, Mario Giacomelli, Skinky, Alexander Calder, Christo, Atomo, Joseph Beuys, Luca Alinari, Giovanni Gurioli ed i RAM - Regenerative Art Movement.

Fra le opere d’Arte esposte vi segnaliamo alcuni capolavori appartenenti alla Rosini Gutman Collection, come, ad esempio: Campbell’s Soup Dress di Andy Warhol del 1968, stampa su
cotone e cellulosa, firmata da Warhol; Shipboard Girl di Roy Lichtenstein, Litografia firmata del
1965; Nanà dansant, scultura in metallo colorato a mano dall’artista (realizzata da Niky de Saint
Phalle) con base costituita da una scultura in ferro tratto da oggetti industriali rigenerati (realizzata
da Jean Tinguely) che costituisce una importante opera realizzata dalla coppia di artisti, nel 1965.



Su richiesta saranno inviate le immagini delle opere.





Immagine copertina: Roy Lichtenstein - Shipboard Girl - Litografia firmata, anno 1965, cm 69x51,5





Titolo della Mostra: “Love Pop – un modo di Amare le Cose”
Luogo: Spazio 57 - via Chiatamone, 57 Napoli
Data: 4 Dicembre 2021 - 29 Gennaio 2022
Orari: dal Martedì al Venerdì: 14.00 - 19.00; Sabato: 10.00 - 19.00; Domenica 10.00 - 14.00.
Contatti: Cell. +39 348 7203795; e-mail: spazio57napoli@gmail.com; sito: www.spazio57.it
Ingresso: gratuito, non serve la prenotazione.




In ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Legge del 23 luglio 2021 n. 105 tutti i visitatori di età superiore ai 12 anni dovranno esibire il Green Pass (Certificazione verde COVID-19) in corso di validità.