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Evento: Natura
27/11/2016 - 14/01/2017
Dettagli
Data di inserimento: | 18/11/2016 - 17:15 |
Luogo: | Reggio Emilia () - |
Data di inizio: | 27/11/2016 |
Data di fine | 14/01/2017 |
Descrizione
«È nel cuore dell’uomo che la vita dello spettacolo della natura esiste; per riuscire a vederlo, bisogna sentirlo». Dalla celebre frase di Jean-Jacques Rousseau, tre mostre sul tema della “Natura”, curate da Luigi Borettini alla Cantina Albinea Canali (Via Tassoni 213, Reggio Emilia) dal 27 novembre 2016 al 14 gennaio 2017.
Realizzato con il patrocinio del Comune di Albinea (RE), il progetto sarà inaugurato domenica 27 novembre alle ore 16.00. Saranno presenti, oltre agli artisti invitati, Luigi Borettini (curatore), Stefano Colli (Event Manager Cantina Albinea Canali), Angela Lazzaretti (Radium Artis Galleria d’Arte), Roberta Mori (Consigliere regionale Emilia Romagna), Federica Franceschini (Presidente della Commissione Scuola, attività ed istituzioni culturali, sport e tempo libero del Comune di Reggio Emilia) ed altri rappresentanti delle Istituzioni.
All’interno della Cantina Albinea Canali saranno allestite tre esposizioni: nella Sala Cavalieri, una personale del pittore piacentino Gianfranco Asveri, promossa e realizzata in collaborazione con Radium Artis Galleria d’Arte; nella Sala Ottocento, una collettiva con opere pittoriche degli artisti reggiani Luigi Camellini, Sara Giuberti, Stefano Grasselli, Giovanna Magnani, Rodolfo Pisi, Fabio Rota, Romano Salami; nel Salone delle Capriate, le ricerche fotografiche di Giovanni Badodi, Naide Bigliardi, Giuseppe Maria Codazzi, Marcello Grassi, Corrado Moscardini, Fabio Vezzani.
L’esposizione di Gianfranco Asveri raccoglie una quindicina di dipinti a tecnica mista su tela di recente produzione. «Un universo fantastico – scrive Luigi Borettini – in cui il visitatore ritorna alla sua prima infanzia, dove tutto è visto con occhi ingenui ma sinceri. La materia che stende sulla tela dai colori vivi non è casuale ma è ponderata, i segni che incide sono tutti calcolati e come note musicali vanno a comporre una melodia avvolgente. Gianfranco Asveri è un artista che permette quotidianamente al suo Io di esprimersi sulla tela, riuscendo a trasmettere, con le sue opere, poesia pura per la natura e per la vita».
Il tema della “Natura” è declinato in pittura nella Sala Ottocento. Dai paesaggi primitivi di Luigi Camellini agli acquerelli trasparenti e luminosi di Sara Giuberti, dalla natura matrigna di Stefano Grasselli, che nasconde insidie, alla natura madre di Giovanna Magnani, morbida e avvolgente, dalle tentazioni informali di Rodolfo Pisi alle contaminazioni tra fotografia e pittura di Fabio Rota, sino ai paesaggi lirici di Romano Salami che rivelano sottili vibrazioni.
Il Salone delle Capriate accoglie la sezione dedicata alla fotografia con opere di grande formato alternate a composizioni modulari. Dai paesaggi collinari di Giovanni Badodi, maestro della luce, alle ombre di Naide Bigliardi, dal reportage di Giuseppe Maria Codazzi, dedicato al Madagascar e ai tanti volti della natura umana, all’eterna germinazione della memoria nei bianchi e neri di Marcello Grassi, dalle immagini d’acqua e di luce di Corrado Moscardini alle immagini fortemente contrastate di Fabio Vezzani che offrono una lettura gotica del paesaggio emiliano.
Una sessantina di dipinti e fotografie tra dialoghi inattesi, assonanze e rimandi.
Domenica 27 novembre, alle ore 16.00, si terranno vernissage e rinfresco. A seguire, spettacolo teatrale della Compagnia Dialettale Teatro Nuovo di Scandiano, intitolato “Bim bam bum... somm ‘na màsa ed campanoun” (Autore/regia Rina Mareggini e Silvio Morini). La serata si concluderà con una degustazione a buffet al costo di € 15,00.
Le mostre saranno visitabili fino al 14 gennaio 2017, da martedì a sabato ore 9.00-12.00 e 15.00-18.00. Ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0522 569505, canali@riunite.it, scolli@riunite.it. Nel periodo espositivo si terranno diversi incontri e spettacoli. Il programma completo sarà visibile sulla pagina facebook della Cantina www.facebook/albineacanali.
Situata sulla principale strada di collegamento tra Reggio Emilia ed Albinea, la Cantina Albinea Canali nasce nel 1936 riunendo diversi vignaioli del Lambrusco e dell’Ancellotta e arrivando a contare, negli anni successivi, centosettanta conferenti. La Cantina Albinea Canali raccoglie le uve di un ristretto bacino, in una delle aree di maggior pregio, sotto il profilo dei suoli e del clima, dell’intera provincia reggiana. Dopo un accurato intervento di restauro conservativo, la sede affianca oggi alla produzione di vini di qualità anche una vasta gamma di servizi al pubblico, tra cui l’enoteca, la sala degustazione ed il Centro Convegni Albinea Canali, con sette ambienti, dotati di moderni impianti tecnologici, ideali per ospitare meeting e grandi eventi.
Realizzato con il patrocinio del Comune di Albinea (RE), il progetto sarà inaugurato domenica 27 novembre alle ore 16.00. Saranno presenti, oltre agli artisti invitati, Luigi Borettini (curatore), Stefano Colli (Event Manager Cantina Albinea Canali), Angela Lazzaretti (Radium Artis Galleria d’Arte), Roberta Mori (Consigliere regionale Emilia Romagna), Federica Franceschini (Presidente della Commissione Scuola, attività ed istituzioni culturali, sport e tempo libero del Comune di Reggio Emilia) ed altri rappresentanti delle Istituzioni.
All’interno della Cantina Albinea Canali saranno allestite tre esposizioni: nella Sala Cavalieri, una personale del pittore piacentino Gianfranco Asveri, promossa e realizzata in collaborazione con Radium Artis Galleria d’Arte; nella Sala Ottocento, una collettiva con opere pittoriche degli artisti reggiani Luigi Camellini, Sara Giuberti, Stefano Grasselli, Giovanna Magnani, Rodolfo Pisi, Fabio Rota, Romano Salami; nel Salone delle Capriate, le ricerche fotografiche di Giovanni Badodi, Naide Bigliardi, Giuseppe Maria Codazzi, Marcello Grassi, Corrado Moscardini, Fabio Vezzani.
L’esposizione di Gianfranco Asveri raccoglie una quindicina di dipinti a tecnica mista su tela di recente produzione. «Un universo fantastico – scrive Luigi Borettini – in cui il visitatore ritorna alla sua prima infanzia, dove tutto è visto con occhi ingenui ma sinceri. La materia che stende sulla tela dai colori vivi non è casuale ma è ponderata, i segni che incide sono tutti calcolati e come note musicali vanno a comporre una melodia avvolgente. Gianfranco Asveri è un artista che permette quotidianamente al suo Io di esprimersi sulla tela, riuscendo a trasmettere, con le sue opere, poesia pura per la natura e per la vita».
Il tema della “Natura” è declinato in pittura nella Sala Ottocento. Dai paesaggi primitivi di Luigi Camellini agli acquerelli trasparenti e luminosi di Sara Giuberti, dalla natura matrigna di Stefano Grasselli, che nasconde insidie, alla natura madre di Giovanna Magnani, morbida e avvolgente, dalle tentazioni informali di Rodolfo Pisi alle contaminazioni tra fotografia e pittura di Fabio Rota, sino ai paesaggi lirici di Romano Salami che rivelano sottili vibrazioni.
Il Salone delle Capriate accoglie la sezione dedicata alla fotografia con opere di grande formato alternate a composizioni modulari. Dai paesaggi collinari di Giovanni Badodi, maestro della luce, alle ombre di Naide Bigliardi, dal reportage di Giuseppe Maria Codazzi, dedicato al Madagascar e ai tanti volti della natura umana, all’eterna germinazione della memoria nei bianchi e neri di Marcello Grassi, dalle immagini d’acqua e di luce di Corrado Moscardini alle immagini fortemente contrastate di Fabio Vezzani che offrono una lettura gotica del paesaggio emiliano.
Una sessantina di dipinti e fotografie tra dialoghi inattesi, assonanze e rimandi.
Domenica 27 novembre, alle ore 16.00, si terranno vernissage e rinfresco. A seguire, spettacolo teatrale della Compagnia Dialettale Teatro Nuovo di Scandiano, intitolato “Bim bam bum... somm ‘na màsa ed campanoun” (Autore/regia Rina Mareggini e Silvio Morini). La serata si concluderà con una degustazione a buffet al costo di € 15,00.
Le mostre saranno visitabili fino al 14 gennaio 2017, da martedì a sabato ore 9.00-12.00 e 15.00-18.00. Ingresso libero. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0522 569505, canali@riunite.it, scolli@riunite.it. Nel periodo espositivo si terranno diversi incontri e spettacoli. Il programma completo sarà visibile sulla pagina facebook della Cantina www.facebook/albineacanali.
Situata sulla principale strada di collegamento tra Reggio Emilia ed Albinea, la Cantina Albinea Canali nasce nel 1936 riunendo diversi vignaioli del Lambrusco e dell’Ancellotta e arrivando a contare, negli anni successivi, centosettanta conferenti. La Cantina Albinea Canali raccoglie le uve di un ristretto bacino, in una delle aree di maggior pregio, sotto il profilo dei suoli e del clima, dell’intera provincia reggiana. Dopo un accurato intervento di restauro conservativo, la sede affianca oggi alla produzione di vini di qualità anche una vasta gamma di servizi al pubblico, tra cui l’enoteca, la sala degustazione ed il Centro Convegni Albinea Canali, con sette ambienti, dotati di moderni impianti tecnologici, ideali per ospitare meeting e grandi eventi.
Altri eventi dell'inserzionista
Luminous phenomena: Giulia Agostini
10/02/2021 - 27/02/2021
Rimini (RN) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
NFC Edizioni presenta il terzo volume della collana “Luminous phenomena”, dedicata alla fotografia internazionale. Protagonista è Giulia Agostini, le cui opere sono state recentemente esposte al Center of Photography di New York, al Carrousel du Louvre di Parigi e alla Podbielski Contemporary di Milano. Il libro è accompagnato da un testo critico di Angela Madesani e da alcuni pensieri di Filippo Brunamonti e Bruce Checefsky.
«Nelle foto pubblicate nel libro – spiega Angela Madesani – si vedono ben pochi volti e molti corpi di spalle, di profilo. L’argomento potrebbe a un primo sguardo apparire politicamente scorretto. Ma così non è, anzi molti dei suoi lavori sono provocazioni nei confronti di una società che ancora considera la donna un oggetto di trastullo dello sguardo e del corpo. I suoi soggetti sono soprattutto donne che non hanno certo paura di mostrarsi nella loro nudità. La nudità è essenza. Sono solo le nostre sovrastrutture mentali, sociali e culturali che la fanno temere. [...] Giulia è una flâneur, o forse sarebbe meglio dire flâneuse, una cacciatrice impenitente, talvolta impertinente, di immagini, che le piacciono».
«La libertà di scelta e di editing che NFC Edizioni mi ha lasciato per questo progetto – dichiara Giulia Agostini – è stata molto importante. Fin dall’inizio del mio percorso ho avuto il desiderio di raccogliere in uno o più libri il mio lavoro. Infatti ho diverse copie singole o basse tirature di mie auto-pubblicazioni e piccole raccolte che hanno preso vita grazie ad alcune collaborazioni fatte durante questi anni. Mi piace mescolare lavori di archivio con cose più recenti: è come lavorare ad un film lunghissimo, pieno di sequenze. È un viaggio sentimentale...».
La collana “Luminous phenomena”, ispirata a “The Pencil of Nature” di William Henry Fox Talbot (il primo libro illustrato da fotografie che sia mai stato commercializzato), si compone di volumi di piccolo formato, prodotti in basse tirature con materiali e lavorazioni di pregio.
A cadenza bimestrale viene pubblicato un nuovo libro che indaga il rapporto tra essere umano e corpo, tra corpo e spazio circostante, attraverso lo sguardo di fotografi affermati e giovani promesse. Ogni pubblicazione è tradotta in tre lingue: italiano, francese, inglese. Ne sono disponibili due versioni: Light e Deluxe, la prima in tiratura di 200 copie numerate, la seconda in tiratura di 100 copie firmate e numerate con una fotografia in edizione limitata.
I volumi della collana “Luminous phenomena”, nella versione Light (Vol. 3 Giulia Agostini – LE 978886726 2540), sono promossi da Goodfellas e distribuiti da Messaggerie Libri SPA in tutte le librerie e nei bookstore museali. La versione Deluxe (Vol. 3 Giulia Agostini – DE 978886726 2557) è disponibile presso l’editore e in fiere ed eventi di settore. È possibile inoltre acquistare e abbonarsi alla collana dal sito www.nfcedizioni.com.
Della stessa collana è disponibile il primo volume, dedicato a Tarin, con testi in catalogo di Nathalie Leleu e Denis Curti, e il secondo volume, dedicato a Aleksey D’Havlcyon, con testi in catalogo di Valerio Dehò e Lucien Clergue. In marzo uscirà il quarto volume dedicato ad Alba Zari.
Giulia Agostini dopo il diploma al liceo artistico si dedica al disegno e alla fotografia. Inizia a scattare in digitale arrivando poi a prediligere la fotografia analogica facendo della pellicola il suo strumento principale. Nel 2011, grazie a Flickr, il suo lavoro viene notato da Bruce Checefsky, professore e curatore del Cleveland Institute of Art che curerà la prima mostra negli USA di Giulia, alla Underline Gallery di New York, dal titolo “The Young and the Recluse”. In Italia le sue opere sono state esposte al Festival della Fotografia di Reggio Emilia nella rassegna “Giovane Fotografia Italiana” a cura di Daniele De Luigi, alla Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo di Ancona, alla Fondazione Benetton e durante il “Photo Open Up” - Festival Internazionale di Fotografia a Padova. Nel 2013 ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Aldo Nascimben. Sin dall’inizio gli autoritratti sono una parte importante del lavoro di Giulia, la sua attenzione nel rappresentare se stessa, e poi anche gli altri, è in continua evoluzione. Nel 2016 collabora con l’artista Chiara Bersani (Premio Ubu 2019) lavorando al progetto “Goodnight, peeping Tom”. Nel luglio 2018 torna a New York, dove approfondisce la ricerca sulla street photography, iniziata nelle città di Venezia, Napoli e Trieste. Nel 2019 ha esposto all’International Center of Photography di New York, collaborando con la piattaforma editoriale Goldmoony, e concentrandosi sulle osservazioni quotidiane in contesti urbani. Nello stesso anno, grazie ad Heillandi Gallery, ha esposto i suoi scatti al Carrousel du Louvre di Parigi durante “Fotofever Art Fair”. Nel febbraio 2020 ha partecipato alla mostra “Pleasure Garden” curata da P. A. Podbielski, nell’omonima galleria, con un saggio di Angela Madesani.
«Nelle foto pubblicate nel libro – spiega Angela Madesani – si vedono ben pochi volti e molti corpi di spalle, di profilo. L’argomento potrebbe a un primo sguardo apparire politicamente scorretto. Ma così non è, anzi molti dei suoi lavori sono provocazioni nei confronti di una società che ancora considera la donna un oggetto di trastullo dello sguardo e del corpo. I suoi soggetti sono soprattutto donne che non hanno certo paura di mostrarsi nella loro nudità. La nudità è essenza. Sono solo le nostre sovrastrutture mentali, sociali e culturali che la fanno temere. [...] Giulia è una flâneur, o forse sarebbe meglio dire flâneuse, una cacciatrice impenitente, talvolta impertinente, di immagini, che le piacciono».
«La libertà di scelta e di editing che NFC Edizioni mi ha lasciato per questo progetto – dichiara Giulia Agostini – è stata molto importante. Fin dall’inizio del mio percorso ho avuto il desiderio di raccogliere in uno o più libri il mio lavoro. Infatti ho diverse copie singole o basse tirature di mie auto-pubblicazioni e piccole raccolte che hanno preso vita grazie ad alcune collaborazioni fatte durante questi anni. Mi piace mescolare lavori di archivio con cose più recenti: è come lavorare ad un film lunghissimo, pieno di sequenze. È un viaggio sentimentale...».
La collana “Luminous phenomena”, ispirata a “The Pencil of Nature” di William Henry Fox Talbot (il primo libro illustrato da fotografie che sia mai stato commercializzato), si compone di volumi di piccolo formato, prodotti in basse tirature con materiali e lavorazioni di pregio.
A cadenza bimestrale viene pubblicato un nuovo libro che indaga il rapporto tra essere umano e corpo, tra corpo e spazio circostante, attraverso lo sguardo di fotografi affermati e giovani promesse. Ogni pubblicazione è tradotta in tre lingue: italiano, francese, inglese. Ne sono disponibili due versioni: Light e Deluxe, la prima in tiratura di 200 copie numerate, la seconda in tiratura di 100 copie firmate e numerate con una fotografia in edizione limitata.
I volumi della collana “Luminous phenomena”, nella versione Light (Vol. 3 Giulia Agostini – LE 978886726 2540), sono promossi da Goodfellas e distribuiti da Messaggerie Libri SPA in tutte le librerie e nei bookstore museali. La versione Deluxe (Vol. 3 Giulia Agostini – DE 978886726 2557) è disponibile presso l’editore e in fiere ed eventi di settore. È possibile inoltre acquistare e abbonarsi alla collana dal sito www.nfcedizioni.com.
Della stessa collana è disponibile il primo volume, dedicato a Tarin, con testi in catalogo di Nathalie Leleu e Denis Curti, e il secondo volume, dedicato a Aleksey D’Havlcyon, con testi in catalogo di Valerio Dehò e Lucien Clergue. In marzo uscirà il quarto volume dedicato ad Alba Zari.
Giulia Agostini dopo il diploma al liceo artistico si dedica al disegno e alla fotografia. Inizia a scattare in digitale arrivando poi a prediligere la fotografia analogica facendo della pellicola il suo strumento principale. Nel 2011, grazie a Flickr, il suo lavoro viene notato da Bruce Checefsky, professore e curatore del Cleveland Institute of Art che curerà la prima mostra negli USA di Giulia, alla Underline Gallery di New York, dal titolo “The Young and the Recluse”. In Italia le sue opere sono state esposte al Festival della Fotografia di Reggio Emilia nella rassegna “Giovane Fotografia Italiana” a cura di Daniele De Luigi, alla Biennale Giovani Artisti del Mediterraneo di Ancona, alla Fondazione Benetton e durante il “Photo Open Up” - Festival Internazionale di Fotografia a Padova. Nel 2013 ha vinto la quattordicesima edizione del Premio Aldo Nascimben. Sin dall’inizio gli autoritratti sono una parte importante del lavoro di Giulia, la sua attenzione nel rappresentare se stessa, e poi anche gli altri, è in continua evoluzione. Nel 2016 collabora con l’artista Chiara Bersani (Premio Ubu 2019) lavorando al progetto “Goodnight, peeping Tom”. Nel luglio 2018 torna a New York, dove approfondisce la ricerca sulla street photography, iniziata nelle città di Venezia, Napoli e Trieste. Nel 2019 ha esposto all’International Center of Photography di New York, collaborando con la piattaforma editoriale Goldmoony, e concentrandosi sulle osservazioni quotidiane in contesti urbani. Nello stesso anno, grazie ad Heillandi Gallery, ha esposto i suoi scatti al Carrousel du Louvre di Parigi durante “Fotofever Art Fair”. Nel febbraio 2020 ha partecipato alla mostra “Pleasure Garden” curata da P. A. Podbielski, nell’omonima galleria, con un saggio di Angela Madesani.
Memories from the present
01/01/1970 - 01/01/1970
Reggio Emilia
Inserito da CSArt Serri
“Memories from the present”: le opere di Francesco De Molfetta, Giulia Maglionico e Giuseppe Veneziano in mostra, dal 29 aprile al 25 maggio 2022, presso la Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43). Curata da Marco Rubino, la mostra sarà inaugurata venerdì 29 aprile, alle ore 18.00.
Attraverso una trentina di opere di matrice pop, alcune delle quali inedite, un’approfondita analisi sul concetto di memoria, alla ricerca di un possibile bilanciamento tra libertà di espressione, memoria collettiva e diritto all’oblio.
«Nei dipinti e nelle sculture di Giuseppe Veneziano – scrive il curatore Marco Rubino – la memoria viene sollecitata dai supereroi, tra immaginario, storia e narrazioni; nelle opere di Francesco De Molfetta la memoria viene mutata, ricostruita e attualizzata attraverso la definizione di nuovi volti e nuove identità; nelle tele di Giulia Maglionico è indagato, infine, il concetto contemporaneo di memoria, che attraverso i social verrà tramandato alle future generazioni».
Francesco De Molfetta presenta una selezione di “scultografie”, neologismo che unisce scultura e fotografia. Immagini antiche in bianco e nero, ricercate dall’artista nei mercatini, vengono rivisitate attraverso l’uso della porcellana, elemento tridimensionale che apre ad altre possibilità di lettura. Dotate di cornici d’epoca che recano i segni del tempo, le opere di De Molfetta sono disposte l’una accanto all’altra, quasi a comporre una quadreria ottocentesca. A latere di questo progetto, vengono esposte due sculture in porcellana, realizzate nel corso di una residenza artistica a Capodimonte.
Le opere di Giulia Maglionico fanno parte della più ampia serie “Mitology”, che racconta l’attualità dei social network – spiega Francesca Baboni – come fosse un Olimpo delle vanità dei nuovi miti, personaggi che divengono figure mitologiche e travalicano web e contemporaneità per essere collocati dall’artista nella storia dell’arte. Selfie, esibizionismo e icone come opere celebrate dall’artista per una memoria collettiva. In mostra, sarà possibile scaricare una App per visualizzare le animazioni dei dipinti.
Giuseppe Veneziano presenta Frida Kahlo, Cicciolina e Spider Man, Actarus e Andromaca: un mash-up pop-iconografico che comprende storia dell’arte, fumetto e mitologia, provocatoriamente combinati insieme in perfetto stile new pop. Opere ad acrilico su tela di vari formati, in cui la citazione diventa strumento di analisi del presente, dominato da gossip, economia e mass media.
La Galleria Bonioni Arte è aperta al pubblico da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00; visite esclusive su appuntamento. Ingresso gratuito, accessi regolamentati nel rispetto della normativa vigente. Per informazioni e prenotazioni: T. +39 0522 435765, M. +39 338 4005234, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it, www.facebook.com/bonioniarte, www.instagram.com/bonioniarte.
Attraverso una trentina di opere di matrice pop, alcune delle quali inedite, un’approfondita analisi sul concetto di memoria, alla ricerca di un possibile bilanciamento tra libertà di espressione, memoria collettiva e diritto all’oblio.
«Nei dipinti e nelle sculture di Giuseppe Veneziano – scrive il curatore Marco Rubino – la memoria viene sollecitata dai supereroi, tra immaginario, storia e narrazioni; nelle opere di Francesco De Molfetta la memoria viene mutata, ricostruita e attualizzata attraverso la definizione di nuovi volti e nuove identità; nelle tele di Giulia Maglionico è indagato, infine, il concetto contemporaneo di memoria, che attraverso i social verrà tramandato alle future generazioni».
Francesco De Molfetta presenta una selezione di “scultografie”, neologismo che unisce scultura e fotografia. Immagini antiche in bianco e nero, ricercate dall’artista nei mercatini, vengono rivisitate attraverso l’uso della porcellana, elemento tridimensionale che apre ad altre possibilità di lettura. Dotate di cornici d’epoca che recano i segni del tempo, le opere di De Molfetta sono disposte l’una accanto all’altra, quasi a comporre una quadreria ottocentesca. A latere di questo progetto, vengono esposte due sculture in porcellana, realizzate nel corso di una residenza artistica a Capodimonte.
Le opere di Giulia Maglionico fanno parte della più ampia serie “Mitology”, che racconta l’attualità dei social network – spiega Francesca Baboni – come fosse un Olimpo delle vanità dei nuovi miti, personaggi che divengono figure mitologiche e travalicano web e contemporaneità per essere collocati dall’artista nella storia dell’arte. Selfie, esibizionismo e icone come opere celebrate dall’artista per una memoria collettiva. In mostra, sarà possibile scaricare una App per visualizzare le animazioni dei dipinti.
Giuseppe Veneziano presenta Frida Kahlo, Cicciolina e Spider Man, Actarus e Andromaca: un mash-up pop-iconografico che comprende storia dell’arte, fumetto e mitologia, provocatoriamente combinati insieme in perfetto stile new pop. Opere ad acrilico su tela di vari formati, in cui la citazione diventa strumento di analisi del presente, dominato da gossip, economia e mass media.
La Galleria Bonioni Arte è aperta al pubblico da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00; visite esclusive su appuntamento. Ingresso gratuito, accessi regolamentati nel rispetto della normativa vigente. Per informazioni e prenotazioni: T. +39 0522 435765, M. +39 338 4005234, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it, www.facebook.com/bonioniarte, www.instagram.com/bonioniarte.
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Andrea Mineo | Lisa-Julie Rüping - Frammenti e Brani
18/09/2014 - 18/10/2014
Palermo (PA) - Sicilia
Inserito da Tiziana Pantaleo
Giovedì 18 settembre alle ore 19 presso la RizzutoGallery (Palermo, via Monte Cuccio 30) verrà inaugurata Frammenti e Brani, bi-personale di Andrea Mineo e Lisa-Julie Rüping, a cura di Alessandro Pinto.
La mostra conferma l’attenzione della Galleria per gli artisti emergenti, e segna l’inizio di un dialogo con artisti internazionali, in particolare attivi in Germania.
Mineo (Torino, 1989) e Rüping (Dormagen, 1986) rappresentano due posizioni artistiche antipodiche anche se entrambi - attraverso l’utilizzo di diversi medium (disegno, fotografia, scultura, installazione) - esplorano le relazioni con lo spazio e la relatività delle percezioni, lavorando sullo scambio tra dimensione fisica e mentale, oltrepassando i limiti dell’architettura e sconfinando nell’immaginario.
Il titolo della mostra, tratto da un verso di Rilke (“Vedi, ora è il momento di portare frammenti e brani come fossero un tutto”, Sonetti a Orfeo I, XVI), si adatta alle opere dei due giovani artisti a partire dagli elementi basici che le animano: le linee appena accennate e le macchie a parete di Rüping, i frammenti e i materiali semplici di Mineo.
Lisa-Julie Rüping presenterà disegni, fotografie e installazioni che mostrano il suo interesse verso la composizione di strutture che si dipanano attraverso linee e superfici, annichilendo la profondità. Nelle opere su carta sono linee accennate o più marcate, rette e trasversali, che formano, come in una partitura, ritmi visivi lievi. Nelle fotografie invece l’artista tedesca ritrae cieli, pareti e angoli di edifici dal basso verso l’alto che, attraverso la messa a fuoco degli elementi in primo piano e il fuori fuoco dello sfondo, vengono ridotti a pure superfici perdendo il loro valore mimetico a vantaggio di una costruzione di piani percepibili solo attraverso la materialità perduta degli oggetti e la leggerezza delle forme pure e avulse da ogni caratterizzazione. Le istallazioni presentano insieme oggetti e pitture alle pareti. Due forme espressive che differiscono fortemente tra loro; la pittura alla parete ha, infatti, effetti quasi illusionistici e proiettivi che si oppongono agli oggetti materiali posti nello spazio. Il collegamento tra l’elemento pittorico e quello plastico è reso da una corrispondenza formale e cromatica che produce un forte contrasto tra l’evanescenza del frammento-macchia alla parete e la concretezza dell’oggetto.
Andrea Mineo esporrà sculture e due installazioni pensate per gli spazi della Galleria. Ogni installazione dell'artista palermitano nasce da frammenti, oggetti accumulati e stratificati nel tempo, materiali semplici e comuni. A partire da questi elementi l'artista costruisce nuovi percorsi, costruzioni e strutture che si impongono sullo spazio superando il valore simbolico che a prima vista sembrano suggerire all'osservatore: la colonna di monete di cristallo che attraversa lo spazio come per definirne i limiti per poi proiettarsi idealmente all'infinito, l'edificazione del Grande Muro di cioccolato che si pone come esercizio volto al superamento del limite e le sculture Lingotti che inglobano una quantità di "materia essenziale" di siti storici recentemente andati distrutti o abbandonati all'incuria e alla rovina. Alla base delle opere di Mineo vi è l'osservazione profonda della società; ogni opera non si pone come critica decostruttiva, ma, al contrario, sono ri-costruzioni, nuove forme che impongono leggi proprie e che allegoricamente diventano lenti attraverso cui leggere il nostro tempo, la nostra storia e il nostro futuro.
Andrea Mineo | Lisa-Julie Rüping
Frammenti e Brani
a cura di Alessandro Pinto
RizzutoGallery - Palermo, Via Monte Cuccio 30
Inaugurazione: giovedì 18 settembre 2014, ore 19.00
Fino al 18 ottobre 2014
Orari: da giovedì a sabato, ore 16.00–20.00 - Ingresso libero
Per informazioni:
Eva Oliveri +39 348.3622577; evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843; tizianapantaleo@rizzutoarte.com
www.rizzutogallery.com
La mostra conferma l’attenzione della Galleria per gli artisti emergenti, e segna l’inizio di un dialogo con artisti internazionali, in particolare attivi in Germania.
Mineo (Torino, 1989) e Rüping (Dormagen, 1986) rappresentano due posizioni artistiche antipodiche anche se entrambi - attraverso l’utilizzo di diversi medium (disegno, fotografia, scultura, installazione) - esplorano le relazioni con lo spazio e la relatività delle percezioni, lavorando sullo scambio tra dimensione fisica e mentale, oltrepassando i limiti dell’architettura e sconfinando nell’immaginario.
Il titolo della mostra, tratto da un verso di Rilke (“Vedi, ora è il momento di portare frammenti e brani come fossero un tutto”, Sonetti a Orfeo I, XVI), si adatta alle opere dei due giovani artisti a partire dagli elementi basici che le animano: le linee appena accennate e le macchie a parete di Rüping, i frammenti e i materiali semplici di Mineo.
Lisa-Julie Rüping presenterà disegni, fotografie e installazioni che mostrano il suo interesse verso la composizione di strutture che si dipanano attraverso linee e superfici, annichilendo la profondità. Nelle opere su carta sono linee accennate o più marcate, rette e trasversali, che formano, come in una partitura, ritmi visivi lievi. Nelle fotografie invece l’artista tedesca ritrae cieli, pareti e angoli di edifici dal basso verso l’alto che, attraverso la messa a fuoco degli elementi in primo piano e il fuori fuoco dello sfondo, vengono ridotti a pure superfici perdendo il loro valore mimetico a vantaggio di una costruzione di piani percepibili solo attraverso la materialità perduta degli oggetti e la leggerezza delle forme pure e avulse da ogni caratterizzazione. Le istallazioni presentano insieme oggetti e pitture alle pareti. Due forme espressive che differiscono fortemente tra loro; la pittura alla parete ha, infatti, effetti quasi illusionistici e proiettivi che si oppongono agli oggetti materiali posti nello spazio. Il collegamento tra l’elemento pittorico e quello plastico è reso da una corrispondenza formale e cromatica che produce un forte contrasto tra l’evanescenza del frammento-macchia alla parete e la concretezza dell’oggetto.
Andrea Mineo esporrà sculture e due installazioni pensate per gli spazi della Galleria. Ogni installazione dell'artista palermitano nasce da frammenti, oggetti accumulati e stratificati nel tempo, materiali semplici e comuni. A partire da questi elementi l'artista costruisce nuovi percorsi, costruzioni e strutture che si impongono sullo spazio superando il valore simbolico che a prima vista sembrano suggerire all'osservatore: la colonna di monete di cristallo che attraversa lo spazio come per definirne i limiti per poi proiettarsi idealmente all'infinito, l'edificazione del Grande Muro di cioccolato che si pone come esercizio volto al superamento del limite e le sculture Lingotti che inglobano una quantità di "materia essenziale" di siti storici recentemente andati distrutti o abbandonati all'incuria e alla rovina. Alla base delle opere di Mineo vi è l'osservazione profonda della società; ogni opera non si pone come critica decostruttiva, ma, al contrario, sono ri-costruzioni, nuove forme che impongono leggi proprie e che allegoricamente diventano lenti attraverso cui leggere il nostro tempo, la nostra storia e il nostro futuro.
Andrea Mineo | Lisa-Julie Rüping
Frammenti e Brani
a cura di Alessandro Pinto
RizzutoGallery - Palermo, Via Monte Cuccio 30
Inaugurazione: giovedì 18 settembre 2014, ore 19.00
Fino al 18 ottobre 2014
Orari: da giovedì a sabato, ore 16.00–20.00 - Ingresso libero
Per informazioni:
Eva Oliveri +39 348.3622577; evaoliveri@rizzutoarte.com
Tiziana Pantaleo +39 091 526843; tizianapantaleo@rizzutoarte.com
www.rizzutogallery.com
ART MONACO'-L'ART FAIR PAR EXCELLENCE
27/04/2014 - 27/04/2014
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Studio QueenArt
Pronti per la Favola 2014?
Nella terra e nel palazzo dei Principi di Savoia , nella Costa Azzurra, nella Fiera d'Arte Internazionale Contemporanea del lusso e dello stile
QueenArtStudio apre le adesioni e sarà presente con i suoi Artisti
Art Monaco è un esclusiva Fiera Internazionale d'Arte, che riunisce collezionisti, gallerie e appassionati d'arte provenienti da tutto il mondo.
Il salone è diventato rapidamente tra i luoghi d'incontro preferiti nel mondo per gli ammiratori, i commercianti e gli investitori in arte contemporanea, antiquariato, gioielli e mobili appositamente progettati
ART MONACO oggi è uno degli spettacoli più esclusivi d'Europa, mescolando arte, cultura, spettacolo e responsabilità sociale.
http://www.artemonaco.com/
Alcuni dei nomi degli ospiti che hanno dato ulteriore lustro all'evento sono il Principe Alberto II, Pal Sarkozy e la famiglia, HM Imperatrice Farah Pahlavi, H. M. Principessa Gabrielle María de Savoie, baronessa de Massy, il barone e la baronessa Roland Gillion Crowet, il principe Stefan de Montenegro, Principessa Angelique Monet, Cuba Gooding Jr., ecc che non mancheranno di essere presenti in questa nuova edizione
La Fiera si svolgerà dal 24 al 27 Aprile 2014 a Palazzo Grimaldi in Costa Azzurra nel Principato di Monaco
*L’evento sarà promosso su vari canali network da parte dell’Organizzazione mezzo stampa e attraverso materiale cartaceo(locandina brochure ecc) e attraverso il magazine ExpoArt che sarà distribuito durante tutta la manifestazione
Per esporre contattare Maria Grazia Todaro Art Director di QueenArtStudio all'email queenartstudiopadova@gmail.com
www.queenartstudio.it
Considerata l'alta richiesta di partecipazione consigliamo di proporre le proprie Opere nel più breve tempo possibile
Ready for the Fable 2014?
On the ground and in the palace of the Prince of Savoy, in the French Riviera, in the International Contemporary Art Fair of luxury and style
QueenArtStudio opens the adhesions and will be present with its Artists
International modern and contemporary art fair – Exhibition & Sale
SHOW - from 24 until Apr 27, 2014
The international art show returns for a new edition.
Art Monaco is the international art fair that brings together art collectors, galleries and art lovers from all over the world.
Parce que la vie est aussi un art ... Art Monaco'14
Art Monaco is an exclusive international art fair, bringing together collectors, galleries and art lovers from all over the world. The salon has rapidly become among the world's preferred meeting places for admirers, dealers and investors in contemporary fine art, antiques, jewellery and specially-designed furniture - in fact for anyone with an eye for luxury and style.
http://www.artemonaco.com/
ART MONACO today is one of the most exclusive shows in Europe, mixing art, culture , entertainment and social responsibility. Some of the names we have on our guest list are Prince Albert II, Pal Sarkozy and family, H.M. Empress Farah Pahlavi, H.M. Princess Gabrielle María de Savoie, Baroness de Massy, Baron and Baroness Roland Gillion Crowet, Prince Stefan de Montenegro, Princess Angelique Monet, Cuba Gooding Jr. etc. that will surely to be present in this new edition
ART MONACO 2014 avril 24 to 27 2014
CONTACT US FOR DETAILS queenartstudiopadova@gmail.com
www.queenartstudio.it
Given the high demand for participation recommend that put forward their works in the shortest possible time
Nella terra e nel palazzo dei Principi di Savoia , nella Costa Azzurra, nella Fiera d'Arte Internazionale Contemporanea del lusso e dello stile
QueenArtStudio apre le adesioni e sarà presente con i suoi Artisti
Art Monaco è un esclusiva Fiera Internazionale d'Arte, che riunisce collezionisti, gallerie e appassionati d'arte provenienti da tutto il mondo.
Il salone è diventato rapidamente tra i luoghi d'incontro preferiti nel mondo per gli ammiratori, i commercianti e gli investitori in arte contemporanea, antiquariato, gioielli e mobili appositamente progettati
ART MONACO oggi è uno degli spettacoli più esclusivi d'Europa, mescolando arte, cultura, spettacolo e responsabilità sociale.
http://www.artemonaco.com/
Alcuni dei nomi degli ospiti che hanno dato ulteriore lustro all'evento sono il Principe Alberto II, Pal Sarkozy e la famiglia, HM Imperatrice Farah Pahlavi, H. M. Principessa Gabrielle María de Savoie, baronessa de Massy, il barone e la baronessa Roland Gillion Crowet, il principe Stefan de Montenegro, Principessa Angelique Monet, Cuba Gooding Jr., ecc che non mancheranno di essere presenti in questa nuova edizione
La Fiera si svolgerà dal 24 al 27 Aprile 2014 a Palazzo Grimaldi in Costa Azzurra nel Principato di Monaco
*L’evento sarà promosso su vari canali network da parte dell’Organizzazione mezzo stampa e attraverso materiale cartaceo(locandina brochure ecc) e attraverso il magazine ExpoArt che sarà distribuito durante tutta la manifestazione
Per esporre contattare Maria Grazia Todaro Art Director di QueenArtStudio all'email queenartstudiopadova@gmail.com
www.queenartstudio.it
Considerata l'alta richiesta di partecipazione consigliamo di proporre le proprie Opere nel più breve tempo possibile
Ready for the Fable 2014?
On the ground and in the palace of the Prince of Savoy, in the French Riviera, in the International Contemporary Art Fair of luxury and style
QueenArtStudio opens the adhesions and will be present with its Artists
International modern and contemporary art fair – Exhibition & Sale
SHOW - from 24 until Apr 27, 2014
The international art show returns for a new edition.
Art Monaco is the international art fair that brings together art collectors, galleries and art lovers from all over the world.
Parce que la vie est aussi un art ... Art Monaco'14
Art Monaco is an exclusive international art fair, bringing together collectors, galleries and art lovers from all over the world. The salon has rapidly become among the world's preferred meeting places for admirers, dealers and investors in contemporary fine art, antiques, jewellery and specially-designed furniture - in fact for anyone with an eye for luxury and style.
http://www.artemonaco.com/
ART MONACO today is one of the most exclusive shows in Europe, mixing art, culture , entertainment and social responsibility. Some of the names we have on our guest list are Prince Albert II, Pal Sarkozy and family, H.M. Empress Farah Pahlavi, H.M. Princess Gabrielle María de Savoie, Baroness de Massy, Baron and Baroness Roland Gillion Crowet, Prince Stefan de Montenegro, Princess Angelique Monet, Cuba Gooding Jr. etc. that will surely to be present in this new edition
ART MONACO 2014 avril 24 to 27 2014
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Given the high demand for participation recommend that put forward their works in the shortest possible time