Evento: Eridania
16/09/2017 - 01/10/2017
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Data di inserimento: 11/08/2017 - 16:30
Luogo: Boretto (RE) - Emilia-Romagna
Data di inizio: 16/09/2017
Data di fine 01/10/2017
Descrizione
Dall’antico nome del Fiume Po (Eridano), un’esposizione collettiva che intende esplorare i tanti linguaggi artistici che trovano origine “dal” e “nel” territorio di appartenenza. Luoghi, atmosfere, personaggi, bestiari, storia, tradizioni, attualità, curiosità tra la Via Emilia e il Po, perché a volte non serve andare lontano per trovare ciò che si cerca.
“Eridania” è il titolo della mostra promossa dal Circolo degli Artisti di Reggio Emilia e da Kairos art & projects, in collaborazione con SpazioArte Prospettiva16 che, dal 16 settembre al 1 ottobre 2017, ospita nei suoi spazi in via Trieste 2/m a Boretto (RE) le ricerche di diciannove pittori, scultori e fotografi iscritti al Circolo degli Artisti (Marco Aduini, Francesca Artoni, Nicoletta Bagatti, Alberto Bertolotti, Federico Bianchi, Lucio Braglia, Flavio Bregoli, Massimo Canuti, Emanuela Cerutti, Andrea Giovannini, Susy Manzo, Luigi Marmiroli, Epifanio Mestica, Silva Nironi, Eugenio Paterlini, Oscar Piovosi, Giuseppe Polizzi, Giovanni Sala, Claudio Salsi), unitamente a due inviati (Antonella De Nisco, Riccardo Varini).
Curata da Gaia Bertani e Nicla Ferrari, l’esposizione sarà inaugurata sabato 16 settembre alle ore 17.30, con una presentazione dello storico dell’arte Giuseppe Berti.
«Con questo evento – spiegano le curatrici – si intende porre l’accento sulla straordinaria influenza che il territorio di appartenenza può esercitare sulla formazione dell’individuo, contribuendo a forgiare una precisa identità artistica. L’artista, come un Argonauta, può cercare e trovare il proprio Vello d’Oro, ovvero la propria fonte d’ispirazione, laddove per altri non esiste magia, anche tra le pieghe di un territorio apparentemente insipido ma in realtà assai fecondo ed ospitale, abitato fin dalle civiltà più antiche e ricco di storia, generoso in fatto di tradizioni e di cultura, di eccellenze produttive e creative».
La collettiva, realizzata con il patrocinio del Comune di Boretto e dell’Associazione Boretto Arte e Cultura, sarà visitabile fino al 1 ottobre 2017, sabato ore 16.00-19.00, domenica e festivi ore 10.00-12.00 e 16.00-19.00. Ingresso libero. Catalogo disponibile in loco.
Nell’ambito della mostra, sabato 30 settembre, alle ore 17.30, si terrà un dialogo con gli artisti. Interverrà Daniele Daolio, scrittore e ricercatore.
Per informazioni: SpazioArte Prospettiva16 (tel. 333 8494623, 335 8376777, 0522 964234, prospettiva16@virgilio.it); Circolo degli Artisti (tel. 0522 554711, cell. 346 0142189, circolodegliartisti2016@gmail.com, www.circolodegliartisti.re.it).
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Sopralluogo
06/02/2016 - 05/03/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
“Sopralluogo” di Alfredo Pini alla Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4). La storica galleria reggiana ospita, dal 6 febbraio al 5 marzo 2016, la personale dell’artista originario di Mirandola (MO), ma da molti anni residente a Ferrara. Curata da Chiara Serri, la mostra sarà inaugurata sabato 6 febbraio alle ore 17.00.
In esposizione, una selezione di dipinti ad olio su tela, molti dei quali inediti, che hanno come protagonista il paesaggio metropolitano. Immagini riprese da un punto di vista ravvicinato che permette di vedere la scena nella sua interezza, senza annullare, tuttavia, quella sana distanza che consente di interpretarla, decifrarla, ascoltarla.
«La ricerca di Alfredo Pini – scrive Chiara Serri – non mira alla riproduzione della realtà, quantomeno non alla riproduzione della realtà nella sua interezza, ma attraverso un filtro individuale che, sorvolando sui dettagli, coglie l’essenza della scena, condensando in una sola istantanea diversi fotogrammi di uno stesso film. Ecco allora l’idea di movimento, il continuo mutamento, le strade che si sollevano e le scie di colore lasciate dalle fronde scosse dal vento. Tracce di una contemporaneità senza limiti e senza tempo, avvolta da un grigiore diffuso interrotto solo da scritte strappate ai muri della città e da mirate accensioni cromatiche nei toni del turchese, del fucsia e del porpora».
Una stesura pittorica caratterizzata da pennellate veloci che corrono lungo la tela, abbozzano le figure e muovono le auto, lasciando segni indelebili di un presente ormai passato.
L’esposizione sarà visitabile fino al 5 marzo 2016, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 17.00-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875.
Alfredo Pini nasce a Mirandola (MO) nel 1958. Si diploma all’Istituto Commerciale G. Luosi di Mirandola nel 1977. Per sei anni lavora presso banche ed aziende private. Nel 1985 abbandona l’attività professionale per dedicarsi alla pittura, sua autentica passione. Nel 1986 si trasferisce a Ferrara dove apre la galleria Lacerba, che tuttora gestisce. Nel 1987 si iscrive al DAMS di Bologna, dove segue i corsi di pittura di Gianni Guidi. Dal 1990 si dedica anche alla tecnica della litografia e della serigrafia. Dal 1993 inizia la collaborazione con diverse gallerie d’arte e la partecipazione a fiere di settore. Nel 2001 collabora, in qualità di illustratore, con la casa Editrice Rainermann con sede a Bielefeld, in Germania. Da segnalare la mostra personale allestita nel 2004 a Villa Colombaia ad Ischia, residenza di Luchino Visconti, dedicata alla cinematografia del regista. Nel 2010 tiene una mostra personale al Museo Magi900 di Pieve di Cento (FE), curata da Vittoria Coen. Nel 2011, in occasione di una grande manifestazione Jazz, presenta una mostra al Museo Bellini di Comacchio (FE). Nel 2015 si segnalano, infine, due importanti mostre personali a Palazzo Scroffa (FE) e al Castello di Nervi (GE). Vive e lavora a Ferrara.
Giacomo Cossio e Massimo Pulini, Il destino dei fiori
01/10/2016 - 13/11/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
La Galleria Bonioni Arte di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 43) presenta, dal 1 ottobre al 13 novembre 2016, la doppia personale di Giacomo Cossio e Massimo Pulini, artisti di diversa generazione, accomunati dall’interesse per un soggetto classico della pittura – i fiori – rivisitato in chiave contemporanea. Curata da Niccolò Bonechi, la mostra sarà inaugurata sabato 1 ottobre alle ore 17.00.
Il titolo dell’esposizione – “Il destino dei fiori” – allude al tema principale delle opere esposte, ma anche alla tecnica di realizzazione: da un lato la pittura (Massimo Pulini), ma su supporti non tradizionali, dall’altro l’accumulazione e l’inclusione di materiali sintetici (Giacomo Cossio).
Quale il destino dei fiori dunque? Quale l’attualità della sua rappresentazione? Come spiega il curatore, «Massimo Pulini e Giacomo Cossio, pur essendo due autori che vivono la contemporaneità delle vicende sociali ed artistiche, hanno deciso di confrontarsi con un soggetto antico, quasi dimenticato: Pulini annulla ogni possibilità di prospettiva, lavorando su supporti sintetici (bacheliti) anticonvenzionali del fare pittura, mirando ad innalzare il valore più intimo della composizione; diversamente in Cossio il tutto appare come il risultato di una esplosione che ha determinato la creazione di nuovi universi, ritornando di fatto all’uso alla tecnica avanguardistica del collage e dell’objet trouvé».
“Il destino dei fiori” è parte della terza edizione della rassegna “In Contemporanea” che vede l’apertura congiunta della stagione espositiva autunnale in sette gallerie d’arte di Reggio Emilia. Realizzata in collaborazione con il Comune e i Musei Civici di Reggio Emilia, la manifestazione prevede anche l’esposizione collettiva “In Contemporanea al Museo”, dal 1 al 30 ottobre 2016 presso il Palazzo dei Musei (Via Spallanzani, 1). L’inaugurazione della mostra museale si terrà venerdì 30 settembre 2016 alle ore 18.00.
La Galleria Bonioni Arte è aperta da martedì a domenica con orario 10.00-13.00 e 16.00-20.00. Per informazioni: tel. 0522 435765, www.bonioniarte.it, info@bonioniarte.it. Ingresso libero.

Giacomo Cossio nasce a Parma nel 1974 e si laurea in Architettura all’Università di Ferrara. Dal 1993 il suo lavoro si ispira alla volontà di ristrutturare la realtà oggettiva attraverso stratificazioni, sovrapposizioni, assemblaggi di materiali diversi, sino alla realizzazione di opere aggettanti e sporgenti. Numerose le mostre personali e collettive, tra le quali “L’ultima ruota del carro” (Galleria Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2014) ed “Un peso cubitale” con Francesco Bocchini (Ala Nuova del Museo della Città di Rimini, 2016). Tiene conferenze e seminari di Arte ed Architettura su invito di Istituzioni pubbliche e private.
Massimo Pulini (Cesena, 1958), artista e storico dell’arte, titolare della cattedra di Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, è attualmente assessore alla Cultura del comune di Rimini. Da più di tre decenni svolge un’intensa attività artistica, che lo ha portato ad allestire mostre personali in importanti musei italiani ed europei. Nel 2000, invitato da Maurizio Calvesi, ha allestito una propria installazione nella mostra sul Novecento Italiano alle Scuderie del Quirinale. Ha tenuto mostre monografiche presso musei italiani, francesi, inglesi e spagnoli. In qualità di storico, ha redatto numerosi saggi sulla pittura italiana del XVI e XVII secolo e curato varie esposizioni museali come le monografiche di Guercino (Milano e Roma 2003-2004; Londra 2005) e del Sassoferrato (Cesena 2009). A lui si devono importanti scoperte e nuove attribuzioni che hanno arricchito il corpus delle opere di importanti artisti (Lorenzo Lotto, Annibale e Ludovico Carracci, Caravaggio, Guercino, Alessandro Turchi, Guido Reni, Simone Cantarini, Guido Cagnacci e numerosi altri). Ha pubblicato i cataloghi ragionati delle opere di Andrea Lilio (Federico Motta Editore) e di Ginevra Cantofoli (Editrice Compositori). Per la casa editrice Medusa ha pubblicato quattro libri, riuniti nella raccolta "La coperta del tempo" (2008) e il monologo teatrale "Caravaggio, nero fumo" (2010). Del 2011 è "Gli inestimabili" (editore CartaCanta), intorno al trafugamento di un ritratto di Raffaello e di due opere di Piero della Francesca, avvenuto a Urbino negli anni Settanta del Novecento.
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Trame e Colori. Intrecci tra Arte e Maglieria
12/09/2015 - 01/11/2015
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
Tradizione e innovazione, sapienza tecnica e arte: una nuova identità per il “distretto della maglieria” di Carpi (MO) che, aprendo il “Labirinto della Moda” a dieci autori contemporanei, lancia un ponte tra passato, presente e futuro.
Il Comune di Carpi, in collaborazione con Carpi Fashion System, presenta, dal 12 settembre al 1 novembre 2015, presso l’Appartamento inferiore di Palazzo dei Pio (Piazza dei Martiri), “Trame e Colori. Intrecci tra Arte e Maglieria”, progetto ideato dal Circolo Arci “Quello Che Non Ho”.
Realizzata con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, la mostra sarà inaugurata sabato 12 settembre dalle ore 18:30 alle ore 24:00, alla presenza degli artisti.
In esposizione, una ricca selezione di punti e tessuti a maglia provenienti dal “Labirinto della Moda”, archivio in fase di catalogazione con materiali dagli anni Sessanta ad oggi, unitamente ad opere realizzate per l’occasione da Carlotta Bertelli / Gianluca Guaitoli, Luigi Bertogalli, Giamprimo Bertoni, Dario D’Incerti, Fabio Iemmi, Stefano Mariani, Claudia Marini, Mr Fijodor, Ketty Tagliatti ed Elena Viappiani.
La mostra – scrive Simone Morelli, Assessore alla Cultura e all’Economia del Comune di Carpi – «fa parte di un percorso il cui scopo prioritario è perseguire politiche che valorizzino il saper fare e la capacità di innovazione del settore tessile-abbigliamento, anche negli aspetti interpretativi e culturali, proponendo chiavi di lettura di una moda che sempre più intreccia i contenuti produttivi e commerciali a quelli culturali, emozionali ed artistici, in un processo di contaminazione ed interazione continuo, ora a disposizione di tutti i cittadini».
Come spiega il curatore Pierluigi Sgarbi, «Trame e Colori non è una collettiva di autori vari, ma una sequenza di opere progettate per le sale che occupano». Agli artisti selezionati sono stati infatti sottoposti alcuni significativi campioni, con l’invito a declinarli in pittura, scultura, installazioni, incisioni, collage, fotografie, ceramica, video e street art.
L’elemento generatore è costituito dal “Labirinto della Moda” che – spiega la responsabile Deanna Borghi – non è solo una fonte di informazione, ma anche di grandi emozioni. […] Uno spazio in cui trovare un supporto per l’attività progettuale, studiare l’evoluzione del costume e delle tecniche produttive, le trasformazioni del settore a livello nazionale e quelle del distretto, ma anche un luogo in cui incontrarsi e dar vita ad iniziative di carattere culturale e formativo».
Il percorso espositivo si snoda attraverso le quattro stanze che compongono l’Appartamento inferiore di Palazzo dei Pio. Nella Sala dei Cervi sono messi a confronto campioni e materiali inerenti alla produzione con un’installazione di Elena Viappiani, fotografie di Pierluigi Sgarbi ed opere tessili di Ketty Tagliatti, oltre ad un pannello in ceramica Monolite Ipergres elaborato da Laboratorio Pesaro. Come attivo tappeto di sottofondo, l’audio realizzato da Dario D’Incerti. Nella Sala degli Stemmi sono presentati ulteriori campioni unitamente ad un’opera incisoria di grandi dimensioni di Elena Viappiani, un trittico fotografico di Stefano Mariani, collage di Claudia Marini ed una seduta in ceramica di Fabio Iemmi realizzata da Laboratorio Pesaro. Nella Sala dei Gigli sono esposte una fotografia di Carlotta Bertelli / Gianluca Guaitoli, un pannello di Mr Fijodor, un video di Dario D’Incerti e sedute realizzate da Pierluigi Sgarbi. Nella Sala delle Muse, per finire, le sculture in ferro di Giamprimo Bertoni dialogano con un’installazione di Fabio Iemmi ed un’opera 3D di Luigi Bertogalli. Le stanze, messe gentilmente a disposizione da “I Musei di Palazzo dei Pio”, sono state allestite da Fabio Iemmi, Pierluigi Sgarbi ed Elena Viappiani.
A mostra conclusa, il “Labirinto della Moda” riceverà un’opera da parte di ogni artista. Un primo lascito per la creazione di un’esposizione permanente, motivo di attrazione e manifesto di ricerca creativa.
La collettiva è visitabile di sabato e domenica con orario 10:00-13:00 e 15:00-19:00. Aperture speciali per “Festival Filosofia” (18-19 settembre, ore 10:00-23:00; 20 settembre ore 10:00-20:00) e “Festa del Racconto” (3 ottobre, ore 10:00-23:00; 4 ottobre ore 10:00-19:00). Sono inoltre in programma tre serate letterarie a cura di Aporie: 25 settembre, ore 21:15-22:30, “Una seconda pelle – Storie di anime, abiti ed accessori”; 9 ottobre, ore 21:15-22:30, “L’arte addosso – La moda narrata da artisti, stilisti e correnti letterarie”, con la partecipazione di Agatha Bocedi (arpa); 23 ottobre, ore 21:15-22:30, “Trame di donne – racconti di tradizione e di rivoluzione”. Ingresso libero alla mostra e alle iniziative collegate. Catalogo disponibile in sede con testi di Simone Morelli, Pierluigi Sgarbi, Deanna Borghi e schede dedicate alle opere. Per informazioni: tel. 059 649357, tel. 059 649966 (mostra), pier@piersgarbi.it, www.facebook.com/tramecolori.
Presentazione del libro La Giostra dorata del Ragno che tesse di Giovanna Fileccia
09/04/2016 - 09/04/2016
Terrasini (PA) - Sicilia
Inserito da Giovanna Fileccia
L'evento:
Sabato 9 aprile alle ore 17.00, presso la Sala delle Carrozze, Villa Niscemi, si terrà la presentazione della seconda raccolta poetica di Giovanna Fileccia, edita da Ed. Simposium(2015) dal titolo "La Giostra dorata del Ragno che tesse".
La presentazione de "La Giostra dorata del Ragno che tesse" ha il patrocinio gratuito del Comune di Palermo.
Dopo i saluti del Sindaco Leoluca Orlando, e dell'editrice Veronica Giuseppina Billone, interverranno il professore Salvatore Maurici, poeta e esperto di tradizioni popolari, e la professoressa Maria Elena Mignosi Picone, docente, poetessa e saggista.
Durante la presentazione l'autrice, Giovanna Fileccia, e l'attrice, Marisa Palermo, reciteranno alcune poesie contenute nel libro.

Il sito della presentazione:
Villa Niscemi è la sede di rappresentanza del Sindaco di Palermo.
Il valore artistico, paesaggistico e culturale di Villa Niscemi è notevole. L' antico palazzo é strutturato su tre livelli, con una corte interna e due avancorpi coperti a terrazza. Gli interni, ricchi di preziosi arredi e opere d’arte, sono curati e conservati in modo encomiabile. Villa Niscemi é impreziosita da una biblioteca che custodisce 4.000 volumi. Il parco è molto ampio e bello, vi si trovano maestosi alberi e un laghetto con molte anatre.

L'opera presentata:
“La Giostra dorata del Ragno che tesse” contiene 50 poesie e un racconto incentrati sul rispetto: per il prossimo, per la vita umana – segmento microscopico dell'eternità- rispetto per i sentimenti e per tutto quello che è stato creato. Il libro è arricchito da alcune immagini che raccontano il percorso artistico di Giovanna, pregia di aver ideato il neologismo "Poesia Sculturata".

L'autrice:
In questo periodo Giovanna si divide tra famiglia, cucito artistico, lettura, scrittura, opere di «fabbrilità creativa», mostre e recital. Vincitrice di premi letterari e concorsi artistici, alcune sue opere sono inserite in antologie, raccolte poetiche, libri d’arte e tesi di specializzazione. Ha ricevuto il Riconoscimento alla Cultura “Silva Parthenia” (Partinico, 28 Giugno 2015).

Tra gli eventi di cui è stata protagonista sono particolarmente degni di nota:
-Mostra Sillabe nel vento (Palazzo Benedettini, Cinisi, 12 novembre-28 dicembre 2011);
-Presentazione del libro "Sillabe nel Vento" ed. Simposium (Settimana della Cultura Cinisi, 16 novembre 2012)
-Mostra itinerante Poesia Sculturata Frammenti di Giovanna Fileccia (Ass.ne Asadin, Cinisi e Terrasini, 21 marzo -21 settembre 2013);
-Mostra EQUI-LI-BRIO? (Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Cinisi, 6 dicembre 2013-29 aprile 2014);
-Recital Una Colazione da poesia, (iClub Terrasini, 27 luglio 2013);
-Vernissage d’arte (Ass.ne La Matassa, Terrasini, 19-21 agosto 2013) ;
-Recital Orizzonti d’amore (Centro diurno Auser Terrasini-Cinisi, 28 gennaio 2014);
-Mostra Essenzialmente…io poesie ed installazioni (Centro Skenè Palermo, 21-27 giugno 2014);
-Mostra Sillabe nel vento poesie ed opere (Palazzo del Carmine, Partinico 3-6 agosto 2014);
-Recital Pittiddi d’amuri (Cooperativa Helianthus, Cinisi, 6 febbraio 2015).
-Presentazione del libro "La Giostra dorata del Ragno che tesse", ed. Simposium (Settimana della Cultura Cinisi, 23 novembre 2015)
-Recital "La giostra dorata" (Castello La Grua Talamanca, Carini 27 dicembre 2015)
-Mostra "La giostra dorata" opere tridimensionali di Poesia Sculturata (Castello La Grua Talamanca, Carini dal 27/12/2015 al 31/1/2016).
((Visita il sito "Io e il Tutto che mi attornia": https://giovannafileccia.wordpress.com/))