Evento: Carmen Panciroli, Omnia Vanitas
24/11/2017 - 24/12/2017
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Data di inserimento: 07/11/2017 - 15:54
Luogo: Reggio Emilia () -
Data di inizio: 24/11/2017
Data di fine 24/12/2017
Descrizione
La mostra personale di Carmen Panciroli, “Omnia Vanitas”, allestita dal 24 novembre al 24 dicembre 2017 negli spazi di Phidias Antiques a Reggio Emilia (Via Roma, 22/A), trae il titolo dalla locuzione latina “Vanitas vanitatum et omnia vanitas”, presente nel libro dell’Ecclesiaste.
In un gioco di rimandi tra passato e presente, l’artista riprende uno dei generi pittorici maggiormente diffuso nel ‘600 – quello della vanitas – proponendo, attraverso un sapiente uso dell’olio, steso per velature successive, una riflessione sulla società in cui viviamo.
Si intende, infatti, per vanitas, una natura morta arricchita da elementi simbolici (in primo luogo il teschio) che alludono alla caducità della vita, costituendo anche una sorta di ammonimento, di memento mori, un inno a cogliere l’attimo, a coltivare le proprie passioni e illusioni, a vivere pienamente nella consapevolezza della propria mortalità.
La mostra, curata da Antonio e Luca Esposito, presenta dodici opere ad olio su tela di lino di piccole e medie dimensioni, tutte realizzate nel 2017 e mai esposte prima, unitamente ad un disegno a sanguigna su marmo. Il percorso espositivo è completato, inoltre, da tre tele riferibili al 2015.
«Con questo ciclo di opere, scrive Agnese Spinelli nel testo in catalogo, Carmen Panciroli recupera la tradizione simbolica e metafisica delle Vanitates secentesche, riattualizzandola in un gioco che ravviva il tema più classico d’ogni arte – la mortalità – attraverso la composizione di oggetti contemporanei e antichi, quasi a voler ricordare, in un mondo in frenetico movimento, che ciò che rimane dell’uomo ha sempre a che fare con l’arte e la bellezza, ma anche con il vizio e i demoni. […] Con “Omnia Vanitas” l’artista raccoglie le suggestioni della sua intera produzione per mettere in mostra la vita. Ma non, come appare a un primo sguardo, le vite ormai perdute dei soggetti dei quadri, quanto quella dell’artista stessa, in un ammiccante solipsismo sospeso tra severità e condiscendenza, intransigenza e tolleranza, colpa e malizia».
Come spiega l’artista, «l’interesse per il tema della vanitas ha origini lontane: da un lato il legame con l’antiquariato, nell’ambito del quale ho operato professionalmente per molti anni, dall’altro la formazione pittorica sui maestri del passato, e ancora il confronto con il cranio umano, elemento imprescindibile per chi svolge attività di ritrattista».
La personale, che sarà inaugurata venerdì 24 novembre 2017, alle ore 17.00, in occasione della festa patronale di San Prospero, sarà visitabile fino al 24 dicembre 2017, da lunedì a sabato ore 10.00-13.00 e 16.30-19.30, domenica ore 16.30-19.30. Ingresso libero. Catalogo disponibile in galleria con testi di Agnese Spinelli. Per informazioni: tel. 0522 436875, cell. 339 4774065 / 335 8125486, info@phidiasantiques.com, www.phidiasantiques.com.
Carmen Panciroli nasce a Scandiano (RE) nel 1952. Diplomata all’Istituto Magistrale, affronta la pittura da autodidatta, esercitandosi nella copia dei grandi maestri dell’antichità. Si dedica successivamente all’arte del ritratto, nella quale si distingue per la calibrata distribuzione dei volumi, la scelta cromatica, la perfezione accademica del disegno e lo studio accurato dell’anatomia. Prende parte a numerose esposizioni personali e collettive, ultime delle quali “Sotto la pelle” (Sala mostre del Comune, Rubiera, 2006), “Carmen Panciroli” (Palazzo Vecchio al Mauriziano, Reggio Emilia, 2006), “Ali di farfalla” (Galleria d’Arte Metamorfosi, Reggio Emilia, 2009), “Attimi di colore” (Dogana Veneta, Lazise, 2011), “Magnifica Ossessione” (Spazio Vetrina Piazza Prampolini, Reggio Emilia, 2012), “AEmilia Art Quake”(Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2012), “...Veneri e Adoni” (Torre dell'Orologio, Castellarano, 2012), “Nella casa dell’Ariosto” (Il Mauriziano, Reggio Emilia, 2013), “Carmen Panciroli” (Spazio ART È, Reggio Emilia, 2013), “Immagina Ariosto” (Il Mauriziano, Reggio Emilia, 2014), “Donne e Motori. Storie di gioie tra grandi dolori” (Chiostri di San Domenico, Reggio Emilia, 2015), “Dialoghi inconsueti” (Galleria 8,75 Artecontemporanea, Reggio Emilia, 2017). Oltre alla pittura, si è dedicata anche alla realizzazione di mosaici, tromp l’oeil e nuove linee di prodotti (Live, Gli Intarsi Preziosi) per un’importante ditta del comprensorio sassolese della ceramica. Vive e lavora a Bagno di Reggio Emilia.
Aperta nel 1976 a Reggio Emilia da Antonio e Claudio Esposito, la galleria Phidias è specializzata in arredi neoclassici, pittura e scultura europea del XVIII e XIX secolo. Dal 1988 al 1998 alla sede reggiana si affianca uno spazio milanese, nel quale si tengono varie esposizioni tematiche (pittura orientalista del XIX secolo, candelabri francesi del periodo della Rivoluzione , scultura del XIX secolo). Alle fine degli anni ’90 si sceglie di privilegiare ed ingrandire la sede di Reggio Emilia con l’apertura di un nuovo showroom in un palazzo nobiliare del centro storico. Phidias partecipa a diverse mo
Altri eventi dell'inserzionista
Claudio Gaddini, Lucide trasparenze
01/10/2016 - 29/10/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dal 1 al 29 ottobre 2016, “Lucide trasparenze”, mostra dell’artista toscano Claudio Gaddini che, partendo dal dato naturale, sintetizza il segno per “entrare” nella materia e vedere ciò che essa sottende. Curata da Chiara Serri, la personale sarà inaugurata sabato 1 ottobre alle ore 17.00.
In esposizione, una quindicina di opere pittoriche tratte dalla serie “Arborescenze”, riferibile al periodo 2014-2016. Lavori in cui alla “trasparenza” della superficie si associa la “lucidità” (ovvero la consapevolezza) dell’autore che, dopo un lungo periodo di ricerca, si propone di trasferire sul supporto l’essenza stessa del segno.
Come scrive la curatrice, «La recente produzione di Claudio Gaddini nasce da uno strato di polietilene semitrasparente, sul quale interviene con pennarelli acrilici, dando vita a forme lineari, a schemi ed arborescenze che, seppur vicini all’astratto, evocano la natura, le foglie e i rami da cui sono tratti. La visione diretta dell’opera è, tuttavia, negata da una successiva velatura (a volte da un ulteriore strato di polietilene) che ricopre i segni appena tracciati con ritagli di nastro adesivo di carta. Un’operazione che assume un doppio valore simbolico: da un lato l’invito a cercare ciò che è nascosto, ad andare dentro la materia per scoprire diagrammi di forze e vettori direzionali; dall’altro la ricerca dell’equilibrio tra la plastica (chimica) e la carta (natura), necessario per salvaguardare un ambiente che si sta via via disgregando».
La personale sarà visitabile fino al 29 ottobre 2016, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato ore 17.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Sabato 8 ottobre, alle ore 17.00, si terrà in galleria una narrazione per bambini a cura di Galline Volanti (www.gallinevolanti.com). Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875.
“Lucide trasparenze” è parte della terza edizione della rassegna “In Contemporanea” che vede l’apertura congiunta della stagione espositiva autunnale in sette gallerie d’arte di Reggio Emilia. Realizzata in collaborazione con il Comune e i Musei Civici di Reggio Emilia, la manifestazione prevede anche l’esposizione collettiva “In Contemporanea al Museo”, dal 1 al 30 ottobre 2016 presso il Palazzo dei Musei (Via Spallanzani, 1). L’inaugurazione della mostra museale si terrà venerdì 30 settembre 2016 alle ore 18.00.
Claudio Gaddini nasce nel 1973 a Lucca, vive e lavora a Nozzano Castello (LU). Tra le mostre principali, “Arte contemporanea italiana 3” (Burgersaal st. Sthephans platz, Konstanz, 2013), “Art Collection” (Galleria Emmediarte, Milano, 2014), “Art Collection” (Galleria Emmediarte, S. Stefano Belbo, 2014), “Sigismund, anno dell’incontro europeo” (Burgersaal st. Sthephans platz, Konstanz, 2014), “Arte e sociodramma collettivo” (Rivadavia, Buenos Aires, 2015), “Claudio Gaddini” (Studio 73, Lucca, 2015), “Per Giorgio, Arte a Massa e Cozzile” (Massa e Cozzile, 2016). Con la Galleria Emmediarte ha partecipato ad Arte Fiera Padova (2014) e BAF – Bergamo Arte Fiera (2015). Vincitore del Premio Ora, terrà nel 2017 una mostra personale presso Menhir Arte Contemporanea di La Spezia.
Cromie
12/03/2016 - 09/04/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dal 12 marzo al 9 aprile 2016, la collettiva “Cromie”, con opere realizzate dagli artisti iscritti all’omonima associazione, da oltre vent’anni luogo d’incontro e confronto.
In esposizione, opere pittoriche di Giorgio Bonilauri, Attilio Braglia, Antonella Davoli, Gino Di Frenna, Giovanna Magnani, Maurizio Magnani e Francesco Andrea Zambuto, autori diversi per esperienza e linguaggio, ma accomunati dall’interesse per il colore.
Giorgio Bonilauri nasce nel 1940 a Reggio Emilia. Pittore che ama la figura ed il corpo, espone una selezione di opere dedicate al paesaggio urbano. Dipinti ad acrilico su tavola, quasi astratti, caratterizzati dalla massima attenzione rivolta alla forma e alla sperimentazione cromatica.
Attilio Braglia, nato nel 1943 sulle colline reggiane, analizza paesaggi naturali e scenari marini all’interno di partiture definite. Una ricerca caratterizzata dalla definizione calligrafica del dettaglio. Illusioni ottiche che trovano compimento nelle opere tridimensionali, quinte teatrali e teche della memoria.
Antonella Davoli, nata a Reggio Emilia, da anni si dedica al tema del corpo, scomposto e ricomposto sulla tela secondo costruzioni visive che, attraverso lievi sfasamenti, fanno eco allo stato di generale alienazione che caratterizza la società contemporanea.
Gino Di Frenna, nato in Sicilia nel 1940, vive a Reggio Emilia. La sua pittura di paesaggio nasce da una ricognizione aerea del territorio ed, in particolare, delle terre ferrose dell’Etna. Suggestioni tradotte in chiave astratta con interventi a tempera ed applicazioni di plastica, retaggio di civiltà industriali.
Giovanna Magnani nasce a Reggio Emilia, dove vive e lavora. Le sue tele, caratterizzate da un olio estremamente rarefatto, descrivono paesaggi incantati e figure femminili la cui dominante cromatica è data dall’uso di colori caldi e terrosi. Busti e mezzi busti immersi in una luce ovattata che si accende sulle chiome.
Maurizio Magnani, nato a Montecchio Emilia (RE) nel 1961, vive e lavora a Bibbiano (RE). Da anni conduce una ricerca pittorica sulla figura femminile, scomposta in una texture cromatica che rivela continue sovrapposizioni di colore e tensioni di sottofondo.
Francesco Andrea Zambuto, nato a Comiso (RG) nel 1971, vive e lavora a Reggio Emilia. Un moderato iperrealismo che si rivolge a giocattoli ed oggetti, ma anche a figure umane, ritratte dal vero attraverso una tecnica pittorica di matrice rinascimentale, ottenuta per velature successive.
La collettiva, che sarà inaugurata sabato 12 marzo alle ore 17.30, sarà visitabile fino al 9 aprile 2016, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento. Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875.
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“Anime Silenti”, mostra personale della pittrice Egle Piaser
04/11/2017 - 18/11/2017
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Sabato 04 novembre alle ore 18,00, presso la Galleria La Teca di Padova, Corso Umberto I 56, inaugurerà la mostra “Anime Silenti”, personale della pittrice Egle Piaser.
La pittura di Egle Piaser concentra la propria attenzione sugli aspetti più intimi e delicati del quotidiano: una sorta di autoritratti in foggia di fiore, specchio del proprio sé e allo stesso tempo meditativo ed essenziale studio sul circostante, in uno sdoppiamento e contemporanea fusione di piani, dove le due parti si scindono e s’incontrano, cercando un punto d’unione, imprescindibile e necessario.
Le grandi effigi floreali sembrano osservarci attraverso la loro bidimensionalità sospesa, silenziose e interrogative, paiono porci domande e voler stimolare quesiti: sulla vita, sul mondo, sulla caducità delle cose e sulla storia, personale e universale. Spettatori benevoli e attenti, colpiscono per la loro assenza di appigli: non hanno appoggi su cui sostare, né gambi ancorati al suolo, ma paiono fluttuare, librandosi davanti ai nostri occhi, liberi e allo stesso tempo caduchi, come generati e distaccati dalla matrice. Nel fulgore dell’esistenza, al culmine del loro percorso, verso la fine cui sono connaturatamente destinati.
Questo fare figurativo, con accenti informali nelle colature e sottili gocciolature, velature impalpabili che imprigionano in un’aura d’indefinita malinconia tali grembi immacolati e gravidi, di pensieri, sensazioni, emozioni mai sopite, apre le porte alla dimensione spirituale e all’inconscio.
Le ombre si addensano lì dove l’ignoto aspetta sulla soglia e definiscono carnalità e volumi, ponendo allo stesso tempo l’accento sul divario fra interiorità ed esteriorità. Estetica e poetica quindi, l’opera di Egle Piaser ci invita ad entrare, rispettosamente e con discrezione, come fanno le sue creature, all’interno del suo mondo, per non sciupare il delicato segreto che vi è racchiuso: il racconto di un’anima, la descrizione di un cammino, artistico ed esistenziale, in continua valutazione e autoriflessione, opera matura e al contempo in perpetuo corso di svolgimento, come ogni cosa transitoria su questa terra.
23.10.2017 Maria Palladino
EGLE PIASER
Nasce a Conegliano(Treviso) nel 1965, città in cui attualmente vive e lavora.
Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, nel corso di Pittura, insegna Arte e Immagine.
MOSTRE COLLETTIVE E PERSONALI
1994.
“Artisti a Pordenone” Quartiere Fiera, Pordenone
“Architravi dipinti” Galleria Il Cantiere, Venezia
“100 artisti per 100 collezionisti” Galleria Cheiros, Vicenza
“Ritaglia e cuci” personale, Studio Grafo, Mestre (Venezia)
“Sacher & profano” Galleria Crossing, Portogruaro (Venezia)
1995
“Cos’hai che non parli...?” personale Biblioteca di Sarmede (TV)
“Vicenza Arte ‘95” Quartiere Fiera, Galleria Cheiros, Vicenza
“Arte a Pordenone” Quartiere Fiera, Pordenone
“Sacher & profano” Biennale Internazionale della Moda, Venezia
“Etruriarte 95” Quartiere Fiera, Venturina (LI)
1996
“100 artisti per 100 collezionisti” Galleria Cheiros, Vicenza
“Specchio specchio delle...” personale, Galleria La Spirale, Prato
1997
“Nuove figure” Accademia di Belle Arti di Venezia
1999
“Rosa Rosae” Galleria Tuttarte, Prato
2010
“L’art…un langage commun européen” Iistitut Saint-Anne, Gosselies,Belgio
“L’art…un langage commun européen” Biblioteca Publica de Leida,Spagna
2017
“Gatti ad arte” collettiva, febbraio, Palazzo Ragazzoni, Sacile (PN)
“Panorama chiama Europa per l’arte” rassegna di pittura, scultura e fotografia. Maggio, Corte Beato Marco d’Aviano, Palazzo della Provincia, Pordenone.
“Bagliori” 30 giugno – 30 luglio, museo della Lanterna, Genova
“Percorsi di mare fra terra e cielo”, luglio, Pescheria Vecchia, Este (PD)
“Arte natura tradizioni, emozioni da un luogo del cuore” personale, borgo dello scalpellino, Fregona (TV)
La mostra resterà visitabile fino al 18 novembre.
Orario di apertura: mercoledì – sabato, 10,30 – 12,30 e 16,30 - 19,30. Ingresso libero.
Per informazioni:
www.gallerialateca.com
info@gallerialateca.com
ph. +39 3474670115 - +39 3496650016
Maria Palladino: 3341695479 audramsa@outlook.it
Il Viaggio dell'Arte
08/04/2017 - 20/04/2017
Ciampino (RM) - Lazio

Mostra Collettiva d’Arte Contemporanea
“IL VIAGGIO DELL’ARTE”

Vernissage: sabato 8 aprile 2017 ore 17:30
8 - 20 aprile 2017
Galleria Wikiarte - Via San Felice, 18 - Bologna

Prosegue l’attività incentrata sulle mostre di arte contemporanea della giovane Associazione Culturale PromArte, che in questa occasione propone dall’ 8 al 20 aprile 2017, negli spazi della Galleria Wikiarte di Bologna, la mostra collettiva “IL VIAGGIO DELL’ARTE”. L’anima dell’evento è l’avventura, sia che essa abbia un orizzonte fisico sia che si ponga in una prospettiva squisitamente esistenziale: il viaggio è il fil rouge che tiene unite le opere di ben 40 artisti attivi sul territorio nazionale e internazionale, per la prima volta riunite in mostra, ad ingresso gratuito.

Ad inaugurare questo excursus nei sentieri artistici, sabato 8 aprile 2017 alle ore 17:30, in occasione del vernissage, si esibirà al violino il maestro Antonio Laganà con un programma che prevede l’esecuzione di brani del repertorio classico. Contestualmente, uno degli artisti presenti in mostra sarà protagonista di una performance che lo vedrà impegnato nella creazione di un’opera d’arte realizzata ad hoc, davanti agli occhi del pubblico presente in galleria.

L’aleatorietà che caratterizza le due performances, l’incertezza relativa agli esiti, è il biglietto da visita perfetto per avviare la mostra, perché, citando la critica d’arte Francesca Bogliolo “chi compie il passo deciso nell'arte non torna più indietro e non è più lo stesso. Non cerca certezze o un riparo sicuro. Le emozioni come sole compagne, l'anima come paese lontano, esotico e misterioso, dove trovare l'essenza della propria vita, tra domande e risposte che attendono di essere svelate.”

Tra pittura, grafica, fotografia e scultura, gli artisti in mostra si propongono proprio questo: camminare nei misteri e nei labirinti della vita e dell’anima, cercando di disvelarne le essenze e i sapori, perdendosi in essi.
“Tu che sei in viaggio, sono le tue orme la strada, nient’altro; Tu che sei in viaggio, non sei su una strada,
la strada la fai tu andando. Mentre vai si fa la strada e girandoti indietro vedrai il sentiero che mai più calpesterai. Tu che sei in viaggio, non hai una strada, ma solo scie nel mare.”
Antonio Machado



Mostra: “IL VIAGGIO DELL’ARTE”

Presentazione critica a cura della storica dell’arte Dott.ssa Francesca Bogliolo

Spazio espositivo: Galleria d’Arte “Wikiarte” via San Felice 18 - 40122 Bologna - www.wikiarte.com

Vernissage: sabato 8 aprile 2017 ore 17:30 con presentazione, performance live del violinista Antonio Laganà, realizzazione di un’opera dal vivo e cocktail di benvenuto.

Durata: 8 - 20 aprile 2017

Orario: 11.00 - 19.00 (domenica e lunedì chiuso)

Ingresso gratuito

Artisti in mostra: Carlo Balljana, Claudio Barbugli, Elena Bellaviti, Michele Berlot, Marco Bordieri, Anna Maria Calamandrei Santi, Margherita Casadei, Margi Cavanna, Elisabetta Cocco, Angelo Colangelo, Luigi Curreli, Zeno Da Verona, Ciro D'Alessio, Daniela de Scorpio, Mara Destefanis, Sinikka Elfving, Angelica Flores, Rosalba Fogliazza, Giacomo Frigo, Sergio Gandini "Serge", Maria Gonaria Gattu, Frederik Ivanaj, Marisa Lelii, Beata Makowska, Nino Manasseri, Maria Caterina Mariano "Mari’", Samuele Massaro, Giuseppe Mucci, Graziella Paolini Parlagreco, Paola Augusta Pettini, Francesca Piccinni, Fabrizio Picone, Vincenzo Pinto, Laura Pozzi Rinaldi, Tonino Santeusanio, Ugo Benvenuto Sarteur, Gabriella Teresi, Mario Testa, Luigi Tosti, Roberto Urbani.

Organizzatori: PromArte - Via di Morena, 17 - 00043 Ciampino Roma - tel. 0664833225 - info@promarte.it - www.promarte.it