Evento: CONNESSIONI
15/12/2017 - 12/01/2018
0 0
Effettua l'accesso per inserire un commento
0/0 Commenti
Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: 13/12/2017 - 22:31
Luogo: Napoli (NA) - Campania
Data di inizio: 15/12/2017
Data di fine 12/01/2018
Descrizione
In occasione del suo primo anno di attività, lo Spazio Martucci 56 presenta la collettiva CONNESSIONI, promossa dall’Associazione culturale INTENTART e curata dalla dott.ssa Simona Pasquali, in cui espongono sei artisti rappresentativi del panorama artistico napoletano contemporaneo.
Si svolgerà dal 15 dicembre 2017 al 12 gennaio 2018 , presso lo Spazio Martucci 56 di Napoli.
Scheda mostra
Titolo - CONNESSIONI
Tipologia - mostra collettiva
Curatrice - Simona Pasquali
Artisti - Gerardo Di Fiore - Annabella Dugo
Eduardo Ferrigno - Clara Garesio
Giuseppe Pirozzi - Simone Ricciardiello
Sede espositiva -Spazio Martucci 56 (via Giuseppe Martucci n.56, Napoli)
Inaugurazione - venerdì 15 dicembre 2017 ore 18.00
Date - 15 dicembre 2017 - 12 gennaio 2018
Orari
martedì e mercoledì dalle 10.30 alle 13.30
dalle 17.00 alle 19.00
giovedì dalle 17.00 alle 19.00
venerdì dalle 10.30 alle 13.30
dalle 17.00 alle 19.00
Organizzazione - Associazione Culturale INTENTART Napoli
Info - Associazione Culturale INTENTART Napoli (www.intentartnapoli.it)
info@intentartnapoli.it / (+39) 3204887582
Facebook: Intentart Napoli
Spazio Martucci 56: tel. 0810320281
Facebook: Spazio Martucci 56
Altri eventi dell'inserzionista
CONNESSIONI
15/12/2017 - 12/01/2018
Napoli (NA) - Campania
In occasione del suo primo anno di attività, lo Spazio Martucci 56 presenta la collettiva CONNESSIONI, promossa dall’Associazione culturale INTENTART e curata dalla dott.ssa Simona Pasquali, in cui espongono sei artisti rappresentativi del panorama artistico napoletano contemporaneo.
Si svolgerà dal 15 dicembre 2017 al 12 gennaio 2018 , presso lo Spazio Martucci 56 di Napoli.
Scheda mostra
Titolo - CONNESSIONI
Tipologia - mostra collettiva
Curatrice - Simona Pasquali
Artisti - Gerardo Di Fiore - Annabella Dugo
Eduardo Ferrigno - Clara Garesio
Giuseppe Pirozzi - Simone Ricciardiello
Sede espositiva -Spazio Martucci 56 (via Giuseppe Martucci n.56, Napoli)
Inaugurazione - venerdì 15 dicembre 2017 ore 18.00
Date - 15 dicembre 2017 - 12 gennaio 2018
Orari
martedì e mercoledì dalle 10.30 alle 13.30
dalle 17.00 alle 19.00
giovedì dalle 17.00 alle 19.00
venerdì dalle 10.30 alle 13.30
dalle 17.00 alle 19.00
Organizzazione - Associazione Culturale INTENTART Napoli
Info - Associazione Culturale INTENTART Napoli (www.intentartnapoli.it)
info@intentartnapoli.it / (+39) 3204887582
Facebook: Intentart Napoli
Spazio Martucci 56: tel. 0810320281
Facebook: Spazio Martucci 56
SEGNI TANGIBILI
23/09/2017 - 21/10/2017
Napoli (NA) - Campania
La mostra collettiva SEGNI TANGIBILI, promossa dall’Associazione culturale INTENTART e curata dalla dott.ssa Simona Pasquali, ha l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea e favorire la conoscenza di nuove tendenze nell’ambito della pittura e della scultura.
Si svolgerà dal 23 settembre al 21 ottobre 2017, presso lo Spazio Martucci 56 di Napoli, e rientra tra gli eventi della XIII Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI - Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.
Eventi che potrebbero interessarti
Mirko Baricchi, Humus
27/06/2015 - 26/07/2015
Napoli (NA) - Campania
Inserito da CSArt Serri
La Galleria San Ludovico di Parma (Borgo del Parmigianino, 2/a) ospita, dal 27 giugno al 26 luglio 2015, la personale dell’artista spezzino Mirko Baricchi, a cura di Chiara Canali. Patrocinata dal Comune di Parma, l’esposizione è organizzata dall’Associazione Culturale Art Company in collaborazione con le gallerie Cardelli & Fontana artecontemporanea (Sarzana, La Spezia) e Bonioni Arte (Reggio Emilia). Il vernissage si terrà sabato 27 giugno alle ore 18.00. Per tutta la durata della mostra, un’opera di Mirko Baricchi sarà inoltre esposta nella prima sala della Pinacoteca Stuard (Borgo del Parmigianino, 2/b), con oltre duecento opere dal XIV secolo al Novecento.
La mostra, intitolata “Humus”, presenta una decina di opere pittoriche, perlopiù di grandi dimensioni, realizzate nel 2014-2015. Dedicate al tema della natura e del paesaggio terrestre, esse si soffermano sul ruolo dell’Umano all’interno di un ciclo naturale legato alla terra. Una ricerca che si spinge oltre il paesaggio, scavando nelle sue radici profonde per parlare dell’immaginario che da sempre lo nutre e lo sostenta.
«Humus – spiega l’artista – è una sorta di pratica della contemplazione, della pausa, intesa proprio nella sua accezione più prosaica. Pausa mentale e fisica, sedersi e ascoltare. […] Dopo la prima germogliazione era tempo di assicurare al mio fare un terreno fertile per una “continuazione”. Un momento necessario di stasi per far decantare il pensiero e i mezzi pittorici».
Come scrive la curatrice, «Dopo un periodo più denso, di accumulo di segni, tracce e materie, Baricchi ha ricercato la strada della sottrazione, della riduzione, della riemersione, della rinascita (anche in coincidenza con un nuovo momento autobiografico) che si traduce in uno stile più libero, essenziale, aereo, che sa trattare le superfici pittoriche con la leggerezza e l’incanto della poesia. [...] Le sue opere sono come finestre aperte non sul paesaggio, tout court, ma sulla coscienza poetica del reale e del paesaggio o, meglio, su ciò che il reale e il paesaggio diventano passando attraverso la profondità che abita la coscienza di un pittore, in un rapporto con l’Umano che supera i limiti di ogni naturalismo».
L’allestimento, pensato per la sequenza di nicchie che caratterizza la chiesa sconsacrata, prevede l’alternanza di opere su tela e su carta che disegnano vuoti e pieni all’interno di uno spazio caratterizzato da forti accelerazioni e rallentamenti nella fruizione. Completa il progetto il video Making of “Germogli. e di stelle”, che presenta il lavoro in progressione, realizzato da Paolo Ranieri in occasione dell’omonima mostra.
La personale sarà visitabile fino al 26 luglio 2015. Ingresso libero. La Galleria San Ludovico è aperta di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì con orario 17.00-23.00, sabato e domenica ore 10.30-12.30 e 17.00-23.00, martedì chiuso. Catalogo Cardelli & Fontana artecontemporanea e Bonioni Arte con testi di Chiara Canali disponibile in sede. Per informazioni: www.artcompanyitalia.com, www.cardelliefontana.com, www.bonioniarte.it.
Mirko Baricchi nasce a La Spezia nel 1970. Dopo il liceo si trasferisce a Firenze, dove frequenta l’Istituto per l’Arte e il Restauro Palazzo Spinelli. Parte quindi per il Messico, lavorando come illustratore per una nota agenzia di comunicazione americana, senza abbandonare tuttavia la sua passione per la pittura. In una delle sue numerose visite ai musei messicani, viene folgorato dall’artista Rufino Tamayo. Lascia il lavoro in agenzia e, poco dopo, partecipa ad una collettiva al Museo Siqueros, ricevendo riscontri positivi da parte della critica. Tornato in Italia, si trasferisce a Milano, dove sfrutta la sua abilità di disegnatore nel campo della pubblicità e dell’editoria. In questo periodo matura la decisione di dedicarsi esclusivamente alla pittura. Nel 1998 si stabilisce a La Spezia, avviando una proficua collaborazione con Cardelli & Fontana artecontemporanea. Prende parte a numerose esposizioni e fiere d’arte. Tra le recenti personali, si segnalano “Maculae” (Bonioni Arte, Reggio Emilia, 2010), “De Rerum” (Galería Barcelona, Barcellona, Spagna, 2010), “Rendez-vous con Mirko Baricchi” (Galleria Bianconi, Milano, 2011), “De Rerum” (Galerie Fabrice Galvani, Toulouse, Francia, 2011) e “Germogli. e di stelle” (Cardelli & Fontana, Sarzana, La Spezia, 2012). Sue opere sono presenti nelle collezioni di CAMeC, Centro Arte Moderna e Contemporanea, collezione Battolini, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Civica Raccolta del Disegno - MuSa di Salò (BS).
Percezione dell'accadere, del farsi delle cose, del loro costante divenire
25/02/2014 - 07/03/2014
Ravenna (RA) - Emilia-Romagna
Inserito da Marta Fiorentini
17 febbraio - 7 marzo 2014
presso la galleria RossoCinabro
via Cadorna 28 Roma

Il campo di sperimentazione degli artisti presenti si sviluppa intorno la necessità di riscoprire una esigenza comunicativa, la propria originaria identità, l’impulso interiore da cui ciascuno trae nutrimento e che gli artisti non vogliono, né possono tralasciare dalla propria pratica creativa. Ogni artista rappresenta nelle sue opere il suo microcosmo, una profondità e una stratificazione culturale e antropologica che è impossibile trascurare, perché offre gli strumenti per cogliere le ragioni degli accadimenti legati alla quotidianità e al suo continuo divenire. Lo spazio psicologico, il proprio mondo, il portato di esperienze personali, la percezione del farsi delle cose, attivano una narrazione non solo sulla storia individuale ma su quella di tutti. Dunque vedere un’opera, o meglio ancora incontrare un artista, vuol dire fare esperienza dello spazio psicologico altrui per capire meglio il nostro, conoscere il senso del tempo, del farsi delle cose in cui siamo immersi. E' proprio una peculiarità dell'artista possedere un'attitudine duttile, plastica a concepire il mondo come un continuo divenire che reinventa ad ogni passo nuovi teatri per l'umanità un modo di elaborare i pensieri, di progettare il nostro futuro.

Artisti: Valeria Boncoraglio, Enrico Bovati, Ernesto Catapano, Rita Rossella Ciani, Sergio Cioffi, Marta, Fiorentini, Federico Fistarol, Sylvia Giro, Matteo Mancini, Stefano Mariotti, Riccardo Montanari, Daniela Rebecchi, Paolo Remondini, Alfio Sacco, Elvira Salonia
.
a cura di Cristina Madini