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Evento: OPENING - TETSURO SHIMIZU - LUME
18/11/2021 - 18/01/2022
Dettagli
Data di inserimento: | 07/11/2021 - 15:04 |
Luogo: | Milano (MI) - Lombardia |
Data di inizio: | 18/11/2021 |
Data di fine | 18/01/2022 |
Descrizione
La Galleria Il Milione è lieta di annunciare la mostra Lume di Tetsuro Shimizu con testo critico di Matteo Galbiati.
Cinque anni dopo la sua ultima personale in Galleria, Shimizu con questa nuova mostra espone gli esiti più recenti della sua coerente ricerca artistica e della sua attenta indagine estetica. Attraverso una serie di opere degli anni 2020 e 2021, l’artista racchiude le ultime tensioni sensibili che l’impasto multiforme delle sue cremie è sempre in grado di rinnovare e mutare. Il suo lavoro è reso inconfondibile dai tagli-forme conferiti al quadro che “ne disabilitano l’oggettualità” e su queste superfici irregolari si predispone il suo linguaggio forte e delicato al contempo, ricco di un’espressività incisiva e caratterizzante che denuncia sempre la piena libertà narrativa del colore. “Shimizu pone l’immagine pittorica in uno stato di fibrillazione tensiva che esercita, nella definizione ultima dell’opera, un potere vorticoso e coinvolgente per lo sguardo che viene letteralmente assorbito dalle onde, dai segni, dai frammenti, dagli intrecci di una pennellata permanentemente viva e pulsante”. Il colore vive allora di infinite cromie che creano evoluzioni potenziali di qualcosa di incontrollabile e incoglibile e ciò “rende le sue opere una concatenazione di eventi narrativi che nel lavoro che deve ancora venire avrà, forse, la sua possibile risposta definitiva”. “Dipingere, quindi, è per l’artista un dovere da espletare in continuità con quanto appena trovato, è dovere di scavare nel profondo per far emergere ogni latenza inesplorata.”
Con Lume Shimizu riunisce una quindicina di opere di formati diversi che, seguendo un allestimento misurato e suddiviso per “temperature” cromatiche, le quali passano dal bianco al blu e culminano nel rosso, favoriscono quell’afflato poetico tipico del suo segno-gesto. “La pittura prevale come atto di coinvolgimento empatico, travolgente e inevitabile; non occorre alcuna rappresentazione veridica, nessuna deduzione riconducibile al reale, perché è un atto di sentimento, è forza propulsiva che avvolge l’immaginazione e apre con noi un in-comprensibile dialogo il cui codice è la spontaneità stessa con cui si coglie quella vertigine prodotta, nel nostro stesso sguardo, dal colore.” Su tutte le opere troneggia Anelito T-16 del 2020, opera monumentale che, assumendo una connotazione ambientale, trasferisce su vasta scala la potenza della pittura dell’artista, qui fortemente amplificata nello spazio espositivo.
A completamento della mostra la Galleria pubblicherà il suo consueto Bollettino (n°204) che raccoglie la riproduzione di alcune opere, le vedute della mostra, il testo critico di Matteo Galbiati e una biografia selezionata e aggiornata dell’artista. Alla versione cartacea si rende disponibile sul sito della galleria anche la versione versione web, liberamente scaricabile. In occasione della mostra sarà online la nuova versione del sito Internet della Galleria.
Cinque anni dopo la sua ultima personale in Galleria, Shimizu con questa nuova mostra espone gli esiti più recenti della sua coerente ricerca artistica e della sua attenta indagine estetica. Attraverso una serie di opere degli anni 2020 e 2021, l’artista racchiude le ultime tensioni sensibili che l’impasto multiforme delle sue cremie è sempre in grado di rinnovare e mutare. Il suo lavoro è reso inconfondibile dai tagli-forme conferiti al quadro che “ne disabilitano l’oggettualità” e su queste superfici irregolari si predispone il suo linguaggio forte e delicato al contempo, ricco di un’espressività incisiva e caratterizzante che denuncia sempre la piena libertà narrativa del colore. “Shimizu pone l’immagine pittorica in uno stato di fibrillazione tensiva che esercita, nella definizione ultima dell’opera, un potere vorticoso e coinvolgente per lo sguardo che viene letteralmente assorbito dalle onde, dai segni, dai frammenti, dagli intrecci di una pennellata permanentemente viva e pulsante”. Il colore vive allora di infinite cromie che creano evoluzioni potenziali di qualcosa di incontrollabile e incoglibile e ciò “rende le sue opere una concatenazione di eventi narrativi che nel lavoro che deve ancora venire avrà, forse, la sua possibile risposta definitiva”. “Dipingere, quindi, è per l’artista un dovere da espletare in continuità con quanto appena trovato, è dovere di scavare nel profondo per far emergere ogni latenza inesplorata.”
Con Lume Shimizu riunisce una quindicina di opere di formati diversi che, seguendo un allestimento misurato e suddiviso per “temperature” cromatiche, le quali passano dal bianco al blu e culminano nel rosso, favoriscono quell’afflato poetico tipico del suo segno-gesto. “La pittura prevale come atto di coinvolgimento empatico, travolgente e inevitabile; non occorre alcuna rappresentazione veridica, nessuna deduzione riconducibile al reale, perché è un atto di sentimento, è forza propulsiva che avvolge l’immaginazione e apre con noi un in-comprensibile dialogo il cui codice è la spontaneità stessa con cui si coglie quella vertigine prodotta, nel nostro stesso sguardo, dal colore.” Su tutte le opere troneggia Anelito T-16 del 2020, opera monumentale che, assumendo una connotazione ambientale, trasferisce su vasta scala la potenza della pittura dell’artista, qui fortemente amplificata nello spazio espositivo.
A completamento della mostra la Galleria pubblicherà il suo consueto Bollettino (n°204) che raccoglie la riproduzione di alcune opere, le vedute della mostra, il testo critico di Matteo Galbiati e una biografia selezionata e aggiornata dell’artista. Alla versione cartacea si rende disponibile sul sito della galleria anche la versione versione web, liberamente scaricabile. In occasione della mostra sarà online la nuova versione del sito Internet della Galleria.
Altri eventi dell'inserzionista
OPENING - TETSURO SHIMIZU - LUME
18/11/2021 - 18/01/2022
Milano (MI) - Lombardia
Inserito da Galleria Il Milione
La Galleria Il Milione è lieta di annunciare la mostra Lume di Tetsuro Shimizu con testo critico di Matteo Galbiati.
Cinque anni dopo la sua ultima personale in Galleria, Shimizu con questa nuova mostra espone gli esiti più recenti della sua coerente ricerca artistica e della sua attenta indagine estetica. Attraverso una serie di opere degli anni 2020 e 2021, l’artista racchiude le ultime tensioni sensibili che l’impasto multiforme delle sue cremie è sempre in grado di rinnovare e mutare. Il suo lavoro è reso inconfondibile dai tagli-forme conferiti al quadro che “ne disabilitano l’oggettualità” e su queste superfici irregolari si predispone il suo linguaggio forte e delicato al contempo, ricco di un’espressività incisiva e caratterizzante che denuncia sempre la piena libertà narrativa del colore. “Shimizu pone l’immagine pittorica in uno stato di fibrillazione tensiva che esercita, nella definizione ultima dell’opera, un potere vorticoso e coinvolgente per lo sguardo che viene letteralmente assorbito dalle onde, dai segni, dai frammenti, dagli intrecci di una pennellata permanentemente viva e pulsante”. Il colore vive allora di infinite cromie che creano evoluzioni potenziali di qualcosa di incontrollabile e incoglibile e ciò “rende le sue opere una concatenazione di eventi narrativi che nel lavoro che deve ancora venire avrà, forse, la sua possibile risposta definitiva”. “Dipingere, quindi, è per l’artista un dovere da espletare in continuità con quanto appena trovato, è dovere di scavare nel profondo per far emergere ogni latenza inesplorata.”
Con Lume Shimizu riunisce una quindicina di opere di formati diversi che, seguendo un allestimento misurato e suddiviso per “temperature” cromatiche, le quali passano dal bianco al blu e culminano nel rosso, favoriscono quell’afflato poetico tipico del suo segno-gesto. “La pittura prevale come atto di coinvolgimento empatico, travolgente e inevitabile; non occorre alcuna rappresentazione veridica, nessuna deduzione riconducibile al reale, perché è un atto di sentimento, è forza propulsiva che avvolge l’immaginazione e apre con noi un in-comprensibile dialogo il cui codice è la spontaneità stessa con cui si coglie quella vertigine prodotta, nel nostro stesso sguardo, dal colore.” Su tutte le opere troneggia Anelito T-16 del 2020, opera monumentale che, assumendo una connotazione ambientale, trasferisce su vasta scala la potenza della pittura dell’artista, qui fortemente amplificata nello spazio espositivo.
A completamento della mostra la Galleria pubblicherà il suo consueto Bollettino (n°204) che raccoglie la riproduzione di alcune opere, le vedute della mostra, il testo critico di Matteo Galbiati e una biografia selezionata e aggiornata dell’artista. Alla versione cartacea si rende disponibile sul sito della galleria anche la versione versione web, liberamente scaricabile. In occasione della mostra sarà online la nuova versione del sito Internet della Galleria.
Cinque anni dopo la sua ultima personale in Galleria, Shimizu con questa nuova mostra espone gli esiti più recenti della sua coerente ricerca artistica e della sua attenta indagine estetica. Attraverso una serie di opere degli anni 2020 e 2021, l’artista racchiude le ultime tensioni sensibili che l’impasto multiforme delle sue cremie è sempre in grado di rinnovare e mutare. Il suo lavoro è reso inconfondibile dai tagli-forme conferiti al quadro che “ne disabilitano l’oggettualità” e su queste superfici irregolari si predispone il suo linguaggio forte e delicato al contempo, ricco di un’espressività incisiva e caratterizzante che denuncia sempre la piena libertà narrativa del colore. “Shimizu pone l’immagine pittorica in uno stato di fibrillazione tensiva che esercita, nella definizione ultima dell’opera, un potere vorticoso e coinvolgente per lo sguardo che viene letteralmente assorbito dalle onde, dai segni, dai frammenti, dagli intrecci di una pennellata permanentemente viva e pulsante”. Il colore vive allora di infinite cromie che creano evoluzioni potenziali di qualcosa di incontrollabile e incoglibile e ciò “rende le sue opere una concatenazione di eventi narrativi che nel lavoro che deve ancora venire avrà, forse, la sua possibile risposta definitiva”. “Dipingere, quindi, è per l’artista un dovere da espletare in continuità con quanto appena trovato, è dovere di scavare nel profondo per far emergere ogni latenza inesplorata.”
Con Lume Shimizu riunisce una quindicina di opere di formati diversi che, seguendo un allestimento misurato e suddiviso per “temperature” cromatiche, le quali passano dal bianco al blu e culminano nel rosso, favoriscono quell’afflato poetico tipico del suo segno-gesto. “La pittura prevale come atto di coinvolgimento empatico, travolgente e inevitabile; non occorre alcuna rappresentazione veridica, nessuna deduzione riconducibile al reale, perché è un atto di sentimento, è forza propulsiva che avvolge l’immaginazione e apre con noi un in-comprensibile dialogo il cui codice è la spontaneità stessa con cui si coglie quella vertigine prodotta, nel nostro stesso sguardo, dal colore.” Su tutte le opere troneggia Anelito T-16 del 2020, opera monumentale che, assumendo una connotazione ambientale, trasferisce su vasta scala la potenza della pittura dell’artista, qui fortemente amplificata nello spazio espositivo.
A completamento della mostra la Galleria pubblicherà il suo consueto Bollettino (n°204) che raccoglie la riproduzione di alcune opere, le vedute della mostra, il testo critico di Matteo Galbiati e una biografia selezionata e aggiornata dell’artista. Alla versione cartacea si rende disponibile sul sito della galleria anche la versione versione web, liberamente scaricabile. In occasione della mostra sarà online la nuova versione del sito Internet della Galleria.
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Mr Fijodor. Casuale
25/10/2014 - 16/11/2014
Parma (PR) - Emilia-Romagna
Inserito da Marta Santacatterina
Sabato 25 ottobre alle ore 18,30, presso la DarkRoom SilmarArtGallery di Carpi, aprirà al pubblico la mostra dal titolo Casuale di Mr Fijodor che ripercorre, tra numerosi disegni e dipinti su tela, le più recenti ricerche dello street artist, originario di Imperia e torinese d’adozione.
La nuova mostra che sarà allestita a partire dal 25 ottobre presso la DarkRoom SilmarArtGallery, curata da Chiara Messori, esporrà numerose opere di Mr Fijodor, già tra i protagonisti dell’evento What if God was One of Us, svoltosi nel 2013 presso gli spazi della galleria.
Le opere di Mr Fijodor sono caratterizzate da una forte componente di improvvisazione, che comprende inevitabilmente anche l’elemento dell’errore umano: direttamente sul canovaccio, l’artista inventa la bozza influenzato dal suo stato d’animo, dalle suggestioni del momento, dagli incontri con le persone e dagli episodi di vita vissuta. I soggetti che sceglie di solito sono forme elementari che veicolano messaggi diretti e ironicamente responsabili attraverso una chiave di lettura semplice che instaura un immediato dialogo con l’osservatore. Spesso i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, che l’artista manifesta mediante un sorriso infantilmente stupito, più che tramite elaborate ricerche teoriche.
Il lavoro di Fijdor si basa prevalentemente su una libera gestualità e, dal punto di vista stilistico, i modelli principali sono quelli che derivano dall’arte informale europea degli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, senza dimenticare movimenti quali il Dadaismo, l’Espressionismo e il Surrealismo. Come scrive la curatrice Chiara Messori: “Da questo esplosivo miscuglio scaturisce una concezione dell'arte ironica e provocatoria, costantemente tesa a negare qualsiasi valore ad ogni attività che presupponga il filtro della ragione. L'artista non è più ‘creatore’ di nuovi eventi, ma diviene colui che sa lasciarli accadere, limitandosi magari a favorirne l'attuazione con la spontaneità del caso. Del resto le esperienze più profonde della nostra psiche emergono con spontanea casualità”.
Biografia
Mf Fjiodor è lo pseudonimo di Fijodor Benzo. Nato a Imperia nel 1979 e trasferitosi nel 2004 a Torino, da oltre 15 anni realizza graffiti e disegni. ell’ultimo periodo la sua produzione è stata molto varia: dalle installazioni ai murales tematici, dalle performance ai graffiti. Fa parte dell’associazione culturale “Il cerchio e le gocce”, per la quale ha realizzato diverse grandi opere, tra cui Culture Colors your Life (Palazzo Nuovo, Università degli Studi di Torino, 2010). Si segnalano inoltre gli interventi artistici nella sede del Toroc (ente organizzatore delle Olimpiadi del 2006), presso gli uffici del Politecnico di Torino, al Museo del Giocattolo di Bra (Cuneo), presso la stazione ferroviaria di Moncalieri e lo stabilimento torinese di Yesmoke Tabacco. Di lunga durata la collaborazione con l’artista Opiemme, con il quale ha realizzato varie installazioni in occasione di numerosi festival.
Didascalia: Mr Fijodor, Pensieri circolari, 2013, tecnica mista su tela, 150x150 cm, courtesy l’artista
Mr Fijodor. Casuale
A cura di Chiara Messori
Catalogo in galleria
Dal 25 ottobre al 16 novembre 2014
DarkRoom SilmarArtGallery
Via Giosuè Carducci 34/O
41012 Carpi (MO)
Inaugurazione: sabato 25 ottobre, ore 18.30
Orari: da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 15.30-19.30; chiuso giovedì pomeriggio
Ingresso libero
Info:
Tel. 059.686995
info@darkroomsilmar.it
www.darkroomsilmar.it
La nuova mostra che sarà allestita a partire dal 25 ottobre presso la DarkRoom SilmarArtGallery, curata da Chiara Messori, esporrà numerose opere di Mr Fijodor, già tra i protagonisti dell’evento What if God was One of Us, svoltosi nel 2013 presso gli spazi della galleria.
Le opere di Mr Fijodor sono caratterizzate da una forte componente di improvvisazione, che comprende inevitabilmente anche l’elemento dell’errore umano: direttamente sul canovaccio, l’artista inventa la bozza influenzato dal suo stato d’animo, dalle suggestioni del momento, dagli incontri con le persone e dagli episodi di vita vissuta. I soggetti che sceglie di solito sono forme elementari che veicolano messaggi diretti e ironicamente responsabili attraverso una chiave di lettura semplice che instaura un immediato dialogo con l’osservatore. Spesso i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, che l’artista manifesta mediante un sorriso infantilmente stupito, più che tramite elaborate ricerche teoriche.
Il lavoro di Fijdor si basa prevalentemente su una libera gestualità e, dal punto di vista stilistico, i modelli principali sono quelli che derivano dall’arte informale europea degli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, senza dimenticare movimenti quali il Dadaismo, l’Espressionismo e il Surrealismo. Come scrive la curatrice Chiara Messori: “Da questo esplosivo miscuglio scaturisce una concezione dell'arte ironica e provocatoria, costantemente tesa a negare qualsiasi valore ad ogni attività che presupponga il filtro della ragione. L'artista non è più ‘creatore’ di nuovi eventi, ma diviene colui che sa lasciarli accadere, limitandosi magari a favorirne l'attuazione con la spontaneità del caso. Del resto le esperienze più profonde della nostra psiche emergono con spontanea casualità”.
Biografia
Mf Fjiodor è lo pseudonimo di Fijodor Benzo. Nato a Imperia nel 1979 e trasferitosi nel 2004 a Torino, da oltre 15 anni realizza graffiti e disegni. ell’ultimo periodo la sua produzione è stata molto varia: dalle installazioni ai murales tematici, dalle performance ai graffiti. Fa parte dell’associazione culturale “Il cerchio e le gocce”, per la quale ha realizzato diverse grandi opere, tra cui Culture Colors your Life (Palazzo Nuovo, Università degli Studi di Torino, 2010). Si segnalano inoltre gli interventi artistici nella sede del Toroc (ente organizzatore delle Olimpiadi del 2006), presso gli uffici del Politecnico di Torino, al Museo del Giocattolo di Bra (Cuneo), presso la stazione ferroviaria di Moncalieri e lo stabilimento torinese di Yesmoke Tabacco. Di lunga durata la collaborazione con l’artista Opiemme, con il quale ha realizzato varie installazioni in occasione di numerosi festival.
Didascalia: Mr Fijodor, Pensieri circolari, 2013, tecnica mista su tela, 150x150 cm, courtesy l’artista
Mr Fijodor. Casuale
A cura di Chiara Messori
Catalogo in galleria
Dal 25 ottobre al 16 novembre 2014
DarkRoom SilmarArtGallery
Via Giosuè Carducci 34/O
41012 Carpi (MO)
Inaugurazione: sabato 25 ottobre, ore 18.30
Orari: da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 15.30-19.30; chiuso giovedì pomeriggio
Ingresso libero
Info:
Tel. 059.686995
info@darkroomsilmar.it
www.darkroomsilmar.it
ART MONACO'-L'ART FAIR PAR EXCELLENCE
27/04/2014 - 27/04/2014
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Studio QueenArt
Pronti per la Favola 2014?
Nella terra e nel palazzo dei Principi di Savoia , nella Costa Azzurra, nella Fiera d'Arte Internazionale Contemporanea del lusso e dello stile
QueenArtStudio apre le adesioni e sarà presente con i suoi Artisti
Art Monaco è un esclusiva Fiera Internazionale d'Arte, che riunisce collezionisti, gallerie e appassionati d'arte provenienti da tutto il mondo.
Il salone è diventato rapidamente tra i luoghi d'incontro preferiti nel mondo per gli ammiratori, i commercianti e gli investitori in arte contemporanea, antiquariato, gioielli e mobili appositamente progettati
ART MONACO oggi è uno degli spettacoli più esclusivi d'Europa, mescolando arte, cultura, spettacolo e responsabilità sociale.
http://www.artemonaco.com/
Alcuni dei nomi degli ospiti che hanno dato ulteriore lustro all'evento sono il Principe Alberto II, Pal Sarkozy e la famiglia, HM Imperatrice Farah Pahlavi, H. M. Principessa Gabrielle María de Savoie, baronessa de Massy, il barone e la baronessa Roland Gillion Crowet, il principe Stefan de Montenegro, Principessa Angelique Monet, Cuba Gooding Jr., ecc che non mancheranno di essere presenti in questa nuova edizione
La Fiera si svolgerà dal 24 al 27 Aprile 2014 a Palazzo Grimaldi in Costa Azzurra nel Principato di Monaco
*L’evento sarà promosso su vari canali network da parte dell’Organizzazione mezzo stampa e attraverso materiale cartaceo(locandina brochure ecc) e attraverso il magazine ExpoArt che sarà distribuito durante tutta la manifestazione
Per esporre contattare Maria Grazia Todaro Art Director di QueenArtStudio all'email queenartstudiopadova@gmail.com
www.queenartstudio.it
Considerata l'alta richiesta di partecipazione consigliamo di proporre le proprie Opere nel più breve tempo possibile
Ready for the Fable 2014?
On the ground and in the palace of the Prince of Savoy, in the French Riviera, in the International Contemporary Art Fair of luxury and style
QueenArtStudio opens the adhesions and will be present with its Artists
International modern and contemporary art fair – Exhibition & Sale
SHOW - from 24 until Apr 27, 2014
The international art show returns for a new edition.
Art Monaco is the international art fair that brings together art collectors, galleries and art lovers from all over the world.
Parce que la vie est aussi un art ... Art Monaco'14
Art Monaco is an exclusive international art fair, bringing together collectors, galleries and art lovers from all over the world. The salon has rapidly become among the world's preferred meeting places for admirers, dealers and investors in contemporary fine art, antiques, jewellery and specially-designed furniture - in fact for anyone with an eye for luxury and style.
http://www.artemonaco.com/
ART MONACO today is one of the most exclusive shows in Europe, mixing art, culture , entertainment and social responsibility. Some of the names we have on our guest list are Prince Albert II, Pal Sarkozy and family, H.M. Empress Farah Pahlavi, H.M. Princess Gabrielle María de Savoie, Baroness de Massy, Baron and Baroness Roland Gillion Crowet, Prince Stefan de Montenegro, Princess Angelique Monet, Cuba Gooding Jr. etc. that will surely to be present in this new edition
ART MONACO 2014 avril 24 to 27 2014
CONTACT US FOR DETAILS queenartstudiopadova@gmail.com
www.queenartstudio.it
Given the high demand for participation recommend that put forward their works in the shortest possible time
Nella terra e nel palazzo dei Principi di Savoia , nella Costa Azzurra, nella Fiera d'Arte Internazionale Contemporanea del lusso e dello stile
QueenArtStudio apre le adesioni e sarà presente con i suoi Artisti
Art Monaco è un esclusiva Fiera Internazionale d'Arte, che riunisce collezionisti, gallerie e appassionati d'arte provenienti da tutto il mondo.
Il salone è diventato rapidamente tra i luoghi d'incontro preferiti nel mondo per gli ammiratori, i commercianti e gli investitori in arte contemporanea, antiquariato, gioielli e mobili appositamente progettati
ART MONACO oggi è uno degli spettacoli più esclusivi d'Europa, mescolando arte, cultura, spettacolo e responsabilità sociale.
http://www.artemonaco.com/
Alcuni dei nomi degli ospiti che hanno dato ulteriore lustro all'evento sono il Principe Alberto II, Pal Sarkozy e la famiglia, HM Imperatrice Farah Pahlavi, H. M. Principessa Gabrielle María de Savoie, baronessa de Massy, il barone e la baronessa Roland Gillion Crowet, il principe Stefan de Montenegro, Principessa Angelique Monet, Cuba Gooding Jr., ecc che non mancheranno di essere presenti in questa nuova edizione
La Fiera si svolgerà dal 24 al 27 Aprile 2014 a Palazzo Grimaldi in Costa Azzurra nel Principato di Monaco
*L’evento sarà promosso su vari canali network da parte dell’Organizzazione mezzo stampa e attraverso materiale cartaceo(locandina brochure ecc) e attraverso il magazine ExpoArt che sarà distribuito durante tutta la manifestazione
Per esporre contattare Maria Grazia Todaro Art Director di QueenArtStudio all'email queenartstudiopadova@gmail.com
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Considerata l'alta richiesta di partecipazione consigliamo di proporre le proprie Opere nel più breve tempo possibile
Ready for the Fable 2014?
On the ground and in the palace of the Prince of Savoy, in the French Riviera, in the International Contemporary Art Fair of luxury and style
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SHOW - from 24 until Apr 27, 2014
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Parce que la vie est aussi un art ... Art Monaco'14
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ART MONACO 2014 avril 24 to 27 2014
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