Accedi
Evento: Reversus performing art festival
25/04/2014 - 01/05/2014
Dettagli
Data di inserimento: | 17/04/2014 - 10:03 |
Luogo: | Firenze (FI) - Toscana |
Data di inizio: | 25/04/2014 |
Data di fine | 01/05/2014 |
Descrizione
Reversus performing art festival
menti in movimento...
non in fuga
partecipo con la compozione "Abbraccio" di 9 foto 30x30 stampate su carta baritata e pannellate
menti in movimento...
non in fuga
partecipo con la compozione "Abbraccio" di 9 foto 30x30 stampate su carta baritata e pannellate
Altri eventi dell'inserzionista
DONNARTISTA
08/01/2014 - 18/01/2014
Firenze (FI) - Toscana
Inserito da Marta Fiorentini
Art-Expertise
Storici dell’arte in Firenze
Via Pisana 305/237/r 50143, Firenze
www.artexpertisefirenze.com
Dott.ssa Marina Volpi – Direttrice artistica
+39 3338185295 - mvolpi.artexpertisefirenze.com
Merlino. Bottega d'Arte via delle Vecchie Carceri snc- complesso de Le Murate 50100, Firenze www.merlinobottegadarte.com
Comunicato stampa, DONNARTISTA IV edizione
A cura di ArtExpertise- Marina Volpi, Tommaso Gardenti, Romina Sangiovanni
Orari: 17.30- 19.30 tutti i giorni tranne la domenica
Art-Expertise presenta un gruppo di artisti riuniti in una collettiva di grande impatto all'interno della galleria d'arte contemporanea Merlino Bottega d'arte.
L'intento della mostra sarà quello di unire personalità diverse del mondo dell'arte contemporanea emergente per stabilire un divertente dialogo tra diverse artiste. Cercando in tal modo di scoprire l'universo femminile e il ruolo della donna artista nella società che la circonda, andando al di là di qualsiasi banale generalizzazione che- ancora oggi- persiste. In questo caso l'arte quindi diviene elemento distintivo delle singole personalità, scevre da qualsiasi categoria uniformante.
Artisti partecipanti: Anna Paglia, Carmen Sorrenti, Teresa Acacia Peyrani, Tamara Ramos, Rakele Tondini, Beatrice Mancini, Emilia Rebuglio, Ornella Balbo, Veronica Crisci, Valeria Lo Dico, Ombretta Iardino, Marta Fiorentini, Pamela Saralli, Cristina La Spada, Imma Visconte, Anna Maria Staccini, Ilenia Boldrin.
Art-Expertise, atelier d’arte, galleria e luogo di incontro fra artisti, curatori, storici dell’arte e appassionati, è fondato nel 2010 da Marina Volpi, storica dell’arte fiorentina. Lo spazio espositivo di Art-Expertise è prevalentemente dedicato alle esposizioni temporanee di opere di artisti emergenti italiani e stranieri.
Merlino. Bottega d'Arte è una galleria dedicata all'arte contemporanea aperta da Giovanna Cardini nel cuore di Firenze, all'interno del complesso culturale de Le Murate di Firenze, ex carceri femminili oggi riadattate a luogo di incontro che ospita gli eventi culturali più attuali della città di Firenze, a due passi da Piazza del Duomo e dalla Chiesa di Santa Croce.
Storici dell’arte in Firenze
Via Pisana 305/237/r 50143, Firenze
www.artexpertisefirenze.com
Dott.ssa Marina Volpi – Direttrice artistica
+39 3338185295 - mvolpi.artexpertisefirenze.com
Merlino. Bottega d'Arte via delle Vecchie Carceri snc- complesso de Le Murate 50100, Firenze www.merlinobottegadarte.com
Comunicato stampa, DONNARTISTA IV edizione
A cura di ArtExpertise- Marina Volpi, Tommaso Gardenti, Romina Sangiovanni
Orari: 17.30- 19.30 tutti i giorni tranne la domenica
Art-Expertise presenta un gruppo di artisti riuniti in una collettiva di grande impatto all'interno della galleria d'arte contemporanea Merlino Bottega d'arte.
L'intento della mostra sarà quello di unire personalità diverse del mondo dell'arte contemporanea emergente per stabilire un divertente dialogo tra diverse artiste. Cercando in tal modo di scoprire l'universo femminile e il ruolo della donna artista nella società che la circonda, andando al di là di qualsiasi banale generalizzazione che- ancora oggi- persiste. In questo caso l'arte quindi diviene elemento distintivo delle singole personalità, scevre da qualsiasi categoria uniformante.
Artisti partecipanti: Anna Paglia, Carmen Sorrenti, Teresa Acacia Peyrani, Tamara Ramos, Rakele Tondini, Beatrice Mancini, Emilia Rebuglio, Ornella Balbo, Veronica Crisci, Valeria Lo Dico, Ombretta Iardino, Marta Fiorentini, Pamela Saralli, Cristina La Spada, Imma Visconte, Anna Maria Staccini, Ilenia Boldrin.
Art-Expertise, atelier d’arte, galleria e luogo di incontro fra artisti, curatori, storici dell’arte e appassionati, è fondato nel 2010 da Marina Volpi, storica dell’arte fiorentina. Lo spazio espositivo di Art-Expertise è prevalentemente dedicato alle esposizioni temporanee di opere di artisti emergenti italiani e stranieri.
Merlino. Bottega d'Arte è una galleria dedicata all'arte contemporanea aperta da Giovanna Cardini nel cuore di Firenze, all'interno del complesso culturale de Le Murate di Firenze, ex carceri femminili oggi riadattate a luogo di incontro che ospita gli eventi culturali più attuali della città di Firenze, a due passi da Piazza del Duomo e dalla Chiesa di Santa Croce.
Reversus performing art festival
25/04/2014 - 01/05/2014
Firenze (FI) - Toscana
Inserito da Marta Fiorentini
Reversus performing art festival
menti in movimento...
non in fuga
partecipo con la compozione "Abbraccio" di 9 foto 30x30 stampate su carta baritata e pannellate
menti in movimento...
non in fuga
partecipo con la compozione "Abbraccio" di 9 foto 30x30 stampate su carta baritata e pannellate
Eventi che potrebbero interessarti
LEONARDO SCIASCIA E LE ARTI VISIVE. UN SISTEMA DI CONOSCENZA DAL FISICO AL METAFISICO. RIFLESSI DI C
24/06/2015 - 30/06/2015
Firenze (FI) - Toscana
Inserito da Desirée Maida
LEONARDO SCIASCIA E LE ARTI VISIVE. UN SISTEMA DI CONOSCENZA DAL FISICO AL METAFISICO. RIFLESSI DI CRITICA D’ARTE SUL NOVECENTO
CONFERENZA STAMPA: 24 GIUGNO 2015 ORE 11,30, RACALMUTO - Fondazione Leonardo Sciascia
INAUGURAZIONE MOSTRA: 24 GIUGNO 2015 ORE 18,00, AGRIGENTO - Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo
A venticinque anni dalla sua scomparsa, il genio dello scrittore di Racalmuto, Leonardo Sciascia in una mostra dal titolo “Leonardo Sciascia e le arti visive. Un sistema di conoscenze, dal fisico al metafisico. Riflessi di critica d’arte sul Novecento” che verrà inaugurata il 24 giugno 2015 alle ore 18,00 presso il Museo Archeologico Regionale ‘Pietro Griffo’ ad Agrigento e sarà visitabile fino al 30 giugno 2015.
«Mi piacciono i pittori che nel loro immediato rapporto con la realtà, le forme, i colori, la luce, sottendono la ricerca di una mediazione intellettuale, culturale, letteraria. I pittori di memoria. I pittori riflessivi. I pittori speculativi. Un sistema di conoscenza che va dalla realtà alla surrealtà, dal fisico al metafisico» (L. Sciascia 1985). Si potrebbe partire da questa dichiarazione per comprendere l'intricato e per molti versi misterioso universo artistico dello scrittore di Racalmuto, Leonardo Sciascia. L’ambiziosa mostra presenterà un aspetto insolito dell’attività extraletteraria del grande scrittore siciliano. Dalla passione per le stampe e la grafica in genere, alla vasta produzione di scritti sull’arte, Sciascia ha mantenuto questo inestricabile rapporto con le arti figurative, attraverso la critica d’arte militante in presentazioni, cataloghi di mostre, stampa periodica e riviste d'arte, attraversando argomenti quali scultura, pittura, disegno, incisione, architettura e fotografia.
Grande attenzione dedicava all'arte contemporanea, presentando le mostre dei suoi artisti più apprezzati a cui fu legato da sincera amicizia, quasi tutti accomunati da un anti-astrattismo di base che caratterizza il gusto estetico sciasciano. In generale i suoi interessi nell’arte novecentesca vertono su tematiche e ambiti in cui prevalgono reminiscenze letterarie e una sostanziale attenzione alle denuncie sociali, non priva di ironico e satirico senso critico. Tra i numerosi artisti cui lo scrittore dedicò scritti significativi si possono ricordare: Fausto Pirandello, Francesco Trombadori, Ugo Attardi, Mino Maccari, Tono Zancanaro, Giuseppe Migneco, Gianbecchina, Aldo e Mario Pecoraino, Giuseppe Mazzullo, Emilio Greco, Renato Guttuso, Alberto Savinio, Giorgio De Chirico , Fabrizio Clerici, Bruno Caruso e Piero Guccione. L’arte dunque come mezzo di conoscenza della realtà e strumento di verità.
AUTORI IN MOSTRA: Ugo Attardi, Mario Bardi, Luigi Bartolini, Beppe Bongi, Corrado Cagli, Momò Calascibetta, Arturo Carmassi, Bruno Caruso, Eustachio Catalano, Giancarlo Cazzaniga, Fabrizio Clerici, Giorgio De Chirico, Renzo Collura, Gianbecchina, Emilio Greco, Piero Guccione, Renato Guttuso, Carla Horat, Edo Janich, Carlo Levi, Mino Maccari, Mario Mafai, Santo Marino, Carlo Mattioli, Marino Mazzacurati, Giuseppe Mazzullo, Giuseppe Migneco, Aldo Pecoraino, Mario Pecoraino, Fausto Pirandello, Stefano Rapisarda, Salvatore Rizzuti, Alberto Savinio, Francesco Trombadori, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro, Alberto Ziveri.
La mostra, finanziata nell’ambito delle iniziative direttamente promosse dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e progettata dalla direttrice del Museo Archeologico Regionale P. Griffo di Agrigento Gabriella Costantino, con la collaborazione scientifica di Giuseppe Cipolla e Gaetano Bongiovanni, e la collaborazione del direttore dell’Ente Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento Arch. Giuseppe Parello con la collaborazione dell’arch. Giuseppe Presti, verrà inaugurata il 24 giugno 2015 alle ore 18,00 presso il Museo Archeologico Regionale ‘Pietro Griffo’ ad Agrigento. La mostra rientra nel circuito delle “Vie degli Scrittori”, promossa dall’Assessorato Regionale al Turismo. Saranno presenti il Prof. Gianni Carlo Sciolla, presidente della Società Italiana di Storia della Critica d’Arte (S.I.S.C.A.), la Prof. Caterina Zappia, dell’Università degli Studi di Perugia, Emilio Messana, Sindaco di Racalmuto e Presidente della Fondazione Sciascia, Maria Concetta Di Natale, Coordinatrice del Dipartimento di Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, Mario Zito, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
La conferenza stampa, patrocinata dal Comune di Racalmuto e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto, si terrà il 24 giugno alle ore 11,30 presso la Fondazione ‘Leonardo Sciascia’ a Racalmuto (Agrigento).
Dal 24/06/2015 al 30/06/2015
Inaugurazione: Mercoledì 24 giugno ore 18:00
Orari mostra: Tutti i giorni 9:00/13:00 - 15:00/18:00 - Lunedì chiuso
INFO MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE DI AGRIGENTO C.da S. Nicola – 92100 – AG Tel. 0922401565 FONDAZIONE L. SCIASCIA Viale della Vittoria , 3 – Racalmuto Tel. 0922 941993
CONFERENZA STAMPA: 24 GIUGNO 2015 ORE 11,30, RACALMUTO - Fondazione Leonardo Sciascia
INAUGURAZIONE MOSTRA: 24 GIUGNO 2015 ORE 18,00, AGRIGENTO - Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo
A venticinque anni dalla sua scomparsa, il genio dello scrittore di Racalmuto, Leonardo Sciascia in una mostra dal titolo “Leonardo Sciascia e le arti visive. Un sistema di conoscenze, dal fisico al metafisico. Riflessi di critica d’arte sul Novecento” che verrà inaugurata il 24 giugno 2015 alle ore 18,00 presso il Museo Archeologico Regionale ‘Pietro Griffo’ ad Agrigento e sarà visitabile fino al 30 giugno 2015.
«Mi piacciono i pittori che nel loro immediato rapporto con la realtà, le forme, i colori, la luce, sottendono la ricerca di una mediazione intellettuale, culturale, letteraria. I pittori di memoria. I pittori riflessivi. I pittori speculativi. Un sistema di conoscenza che va dalla realtà alla surrealtà, dal fisico al metafisico» (L. Sciascia 1985). Si potrebbe partire da questa dichiarazione per comprendere l'intricato e per molti versi misterioso universo artistico dello scrittore di Racalmuto, Leonardo Sciascia. L’ambiziosa mostra presenterà un aspetto insolito dell’attività extraletteraria del grande scrittore siciliano. Dalla passione per le stampe e la grafica in genere, alla vasta produzione di scritti sull’arte, Sciascia ha mantenuto questo inestricabile rapporto con le arti figurative, attraverso la critica d’arte militante in presentazioni, cataloghi di mostre, stampa periodica e riviste d'arte, attraversando argomenti quali scultura, pittura, disegno, incisione, architettura e fotografia.
Grande attenzione dedicava all'arte contemporanea, presentando le mostre dei suoi artisti più apprezzati a cui fu legato da sincera amicizia, quasi tutti accomunati da un anti-astrattismo di base che caratterizza il gusto estetico sciasciano. In generale i suoi interessi nell’arte novecentesca vertono su tematiche e ambiti in cui prevalgono reminiscenze letterarie e una sostanziale attenzione alle denuncie sociali, non priva di ironico e satirico senso critico. Tra i numerosi artisti cui lo scrittore dedicò scritti significativi si possono ricordare: Fausto Pirandello, Francesco Trombadori, Ugo Attardi, Mino Maccari, Tono Zancanaro, Giuseppe Migneco, Gianbecchina, Aldo e Mario Pecoraino, Giuseppe Mazzullo, Emilio Greco, Renato Guttuso, Alberto Savinio, Giorgio De Chirico , Fabrizio Clerici, Bruno Caruso e Piero Guccione. L’arte dunque come mezzo di conoscenza della realtà e strumento di verità.
AUTORI IN MOSTRA: Ugo Attardi, Mario Bardi, Luigi Bartolini, Beppe Bongi, Corrado Cagli, Momò Calascibetta, Arturo Carmassi, Bruno Caruso, Eustachio Catalano, Giancarlo Cazzaniga, Fabrizio Clerici, Giorgio De Chirico, Renzo Collura, Gianbecchina, Emilio Greco, Piero Guccione, Renato Guttuso, Carla Horat, Edo Janich, Carlo Levi, Mino Maccari, Mario Mafai, Santo Marino, Carlo Mattioli, Marino Mazzacurati, Giuseppe Mazzullo, Giuseppe Migneco, Aldo Pecoraino, Mario Pecoraino, Fausto Pirandello, Stefano Rapisarda, Salvatore Rizzuti, Alberto Savinio, Francesco Trombadori, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro, Alberto Ziveri.
La mostra, finanziata nell’ambito delle iniziative direttamente promosse dall’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e progettata dalla direttrice del Museo Archeologico Regionale P. Griffo di Agrigento Gabriella Costantino, con la collaborazione scientifica di Giuseppe Cipolla e Gaetano Bongiovanni, e la collaborazione del direttore dell’Ente Parco Archeologico Valle dei Templi di Agrigento Arch. Giuseppe Parello con la collaborazione dell’arch. Giuseppe Presti, verrà inaugurata il 24 giugno 2015 alle ore 18,00 presso il Museo Archeologico Regionale ‘Pietro Griffo’ ad Agrigento. La mostra rientra nel circuito delle “Vie degli Scrittori”, promossa dall’Assessorato Regionale al Turismo. Saranno presenti il Prof. Gianni Carlo Sciolla, presidente della Società Italiana di Storia della Critica d’Arte (S.I.S.C.A.), la Prof. Caterina Zappia, dell’Università degli Studi di Perugia, Emilio Messana, Sindaco di Racalmuto e Presidente della Fondazione Sciascia, Maria Concetta Di Natale, Coordinatrice del Dipartimento di Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, Mario Zito, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
La conferenza stampa, patrocinata dal Comune di Racalmuto e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Racalmuto, si terrà il 24 giugno alle ore 11,30 presso la Fondazione ‘Leonardo Sciascia’ a Racalmuto (Agrigento).
Dal 24/06/2015 al 30/06/2015
Inaugurazione: Mercoledì 24 giugno ore 18:00
Orari mostra: Tutti i giorni 9:00/13:00 - 15:00/18:00 - Lunedì chiuso
INFO MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE DI AGRIGENTO C.da S. Nicola – 92100 – AG Tel. 0922401565 FONDAZIONE L. SCIASCIA Viale della Vittoria , 3 – Racalmuto Tel. 0922 941993
Giuseppe Adamo - Something
17/11/2016 - 17/12/2016
Palermo (PA) - Sicilia
Inserito da Tiziana Pantaleo
Sarà inaugurata giovedì 17 novembre 2016, ore 19:00, alla RizzutoGallery (Palermo, via Monte Cuccio 30), Something, mostra personale di Giuseppe Adamo, a cura di Helga Marsala.
Prima personale per Giuseppe Adamo negli spazi della Galleria Rizzuto. Una tappa che arriva dopo oltre un anno di collaborazione, tra fiere e progetti outdoor. Un momento di riflessione intorno al lavoro più recente dell’artista, frutto di una paziente sperimentazione sulla superficie, i processi di astrazione e la natura dell’immagine, ma anche la presentazione di alcuni nuovi spunti, in una perenne ricerca formale e di senso intorno alla pittura stessa.
In mostra una serie di opere su tela di diverse dimensioni, in cui si definisce una dinamica tutta personale tra dissoluzione e ricerca della forma, tra profondità e piano, tra sguardo ravvicinato e osservazione a volo d’uccello, tra paesaggio e dettaglio.
Stratificazioni, soglie, passaggi, velature, conducono alla definizione di immagini astratte, che però lasciano intravedere accenni di forme e di oggetti, o anche solo frammenti dall’aspetto organico.
La pittura si dà così per graffi, trasparenze, incisioni, crepe, residui emersi o segni sommersi, sempre indefiniti e mutevoli.
Dal testo del curatore: “Something, titolo ripreso da una traccia dell’album Musick to Play in the Dark dei Coil, ha in sé tutta la vaghezza, l’indeterminatezza, l’apertura radicale di queste immagini che si danno sul precipizio e che continuano a mutare. Rincorrendo la forma ma perdendola fatalmente.
Nel loop aereo del brano la parola “qualcosa” si ripete all’infinito, tra folate di vento, crepitii, ronzii, suoni siderali, evocando una qualche germinazione ancestrale. Materia bruta, tra apocalisse e palingenesi. Proprio come nelle pazienti strutture armoniche di Adamo, qui cavernose e chiaroscurali, lì risolte in luminescenze omogenee, sempre sul punto di implodere oppure di rigenerarsi in nuove tessiture. Una pittura cangiante, germinale. Che ha a che fare con l’origine (delle cose, della scrittura, dei segni, dell’immagine stessa) e con la sua natura ineffabile. Qualcosa che si dà e che si nega. Che si compie e si dissolve daccapo”.
La mostra sarà visitabile fino al 17 dicembre.
Prima personale per Giuseppe Adamo negli spazi della Galleria Rizzuto. Una tappa che arriva dopo oltre un anno di collaborazione, tra fiere e progetti outdoor. Un momento di riflessione intorno al lavoro più recente dell’artista, frutto di una paziente sperimentazione sulla superficie, i processi di astrazione e la natura dell’immagine, ma anche la presentazione di alcuni nuovi spunti, in una perenne ricerca formale e di senso intorno alla pittura stessa.
In mostra una serie di opere su tela di diverse dimensioni, in cui si definisce una dinamica tutta personale tra dissoluzione e ricerca della forma, tra profondità e piano, tra sguardo ravvicinato e osservazione a volo d’uccello, tra paesaggio e dettaglio.
Stratificazioni, soglie, passaggi, velature, conducono alla definizione di immagini astratte, che però lasciano intravedere accenni di forme e di oggetti, o anche solo frammenti dall’aspetto organico.
La pittura si dà così per graffi, trasparenze, incisioni, crepe, residui emersi o segni sommersi, sempre indefiniti e mutevoli.
Dal testo del curatore: “Something, titolo ripreso da una traccia dell’album Musick to Play in the Dark dei Coil, ha in sé tutta la vaghezza, l’indeterminatezza, l’apertura radicale di queste immagini che si danno sul precipizio e che continuano a mutare. Rincorrendo la forma ma perdendola fatalmente.
Nel loop aereo del brano la parola “qualcosa” si ripete all’infinito, tra folate di vento, crepitii, ronzii, suoni siderali, evocando una qualche germinazione ancestrale. Materia bruta, tra apocalisse e palingenesi. Proprio come nelle pazienti strutture armoniche di Adamo, qui cavernose e chiaroscurali, lì risolte in luminescenze omogenee, sempre sul punto di implodere oppure di rigenerarsi in nuove tessiture. Una pittura cangiante, germinale. Che ha a che fare con l’origine (delle cose, della scrittura, dei segni, dell’immagine stessa) e con la sua natura ineffabile. Qualcosa che si dà e che si nega. Che si compie e si dissolve daccapo”.
La mostra sarà visitabile fino al 17 dicembre.