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Evento: INVASIONI PORTRAITS
15/06/2014 - 30/06/2014
Dettagli
Data di inserimento: | 12/06/2014 - 12:19 |
Luogo: | Marina di Massa () - |
Data di inizio: | 15/06/2014 |
Data di fine | 30/06/2014 |
Descrizione
INVASIONI PORTRAITS
Mostra-Azione Fotografica
a cura di Francesca GIOVANELLI
foto di Simone CONTI
Artisti:
Giovanna AMBROGI Umberto ANTONELLI Michela BRONDI Peter CAPRA Ciro FORMISANO Fabio MAESTRELLI Cesare ODDERA Filippo ROLLA Cinzia ROSSI GHION Maurizio VANOLI
PORTRAITS non è soltanto un’esposizione di ritratti di artisti, come suggeriscono il titolo e l’elenco delle persone coinvolte, ma una serie di azioni singole, fissate durante il loro compiersi negli scatti fotografici di Simone Conti, che rappresentano l’atto conclusivo di un evento collettivo, ideato dal GruppoLeFalene all’interno di INVASIONI per la rete Toscanaincontemporanea2013.
Lo scorso anno gli stessi artisti hanno occupato, con dieci manifesti ciascuno, gli spazi urbani su cui quotidianamente sono affissi comuni messaggi pubblicitari compiendo un’estesa azione ambientale, al tempo stesso creativa e concettuale.
La sfida è consistita nell’utilizzo del solo linguaggio scritto: un ridotto numero di caratteri alfanumerici e segni di interpunzione, per comporre un massimo di dieci parole, stampate con caratteri bianchi su supporti cartacei di colore rosso, nel formato standard del manifesto (cm.140x200 e cm. 200x140), padroneggiando tali "strumenti verbali" come fossero colore, materia, suono, immagine.
I manifesti, oltre a costituire opere d'arte in sé, sono stati allo stesso tempo elemento pubblicitario della mostra stessa: il concetto, veicolato dal pensiero creativo, si è fatto arte attraverso la parola e questa, occupando in modo effimero i luoghi deputati alla pubblicità, non ha avuto l'obiettivo di informare, comunicare, pubblicizzare, creare subdolamente bisogni consumistici sempre nuovi.
Si è trattato dunque di un'invasione creativa, cerebrale, impegnata, ironica nel “qui ed ora”, di messaggi potentemente ammalianti (Antonelli) o energicamente incalzanti (Vanoli), di successioni numeriche che regolano il mondo (Maestrelli), di ricerca crudamente concreta di sogni non del tutto perduti (Formisano), di inviti a condividere sentimenti (Capra) o a riflettere sulle pause di silenzio (Ambrogi), di ragionamenti sul potere figurativo della parola (Rolla) al di là delle barriere fisiche (Oddera), di limiti immaginati o reali (Rossi Ghion), di eterne domande esistenziali (Brondi).
I risultati finali sono stati fruiti sia da coloro che ne hanno fatto esperienza inconsapevolmente durante un transito frettoloso tra un’occupazione e l’altra, sia da coloro che li sono andati a cercare con la stessa cura e pazienza di un pellegrino che si prende tutto il tempo necessario per raggiungere l’agognata meta finale, dopo un percorso costellato di preziose e imperdibili tappe intermedie.
Quest’anno, per realizzare la mostra-azione fotografica INVASIONI -- P O R T R A I TS, otto degli autori dei ”manifesti d’artista” della precedente “mostra-azione ambientale” si sono resi protagonisti di una serie di operazioni concettuali estremamente diverse l’una dall’altra, sia nella prassi artistica e creativa, sia per la formazione professionale individuale.
Un unico obiettivo ha guidato ciascuno di loro nel posare in studio davanti alla macchina fotografica: l’interpretazione personale, attraverso il proprio corpo, ritratto in bianco e nero, del messaggio precedentemente proposto a caratteri bianchi su fondo rosso.
Interagendo creativamente con stimoli concreti provenienti dal mondo esterno, quotidiano e concreto, hanno saputo costruire metafore, attivare sinergie, sfiorare concetti.
Una volta decostruite, le parole hanno potuto fluire liberamente fino a generare nuove composizioni di forme e pensieri, racchiuse poi in un nuovo spazio: quello della fotografia.
Francesca Giovanelli, 2014
Inaugurazione domenica 15 giugno ore 18.00
con “A Corde Libere”, improvvisazione per voce (Ivana MENICHINI) e piano (Sergio CHIERICI)
Luogo: Villa Cuturi (sede APT) - Marina di Massa (MS)
Lungomare Vespucci 24 - 54100 Marina di Massa (MS)
Inaugurazione domenica 15 giugno ore 18.00
Durata: dal 15 al 30 giugno 2014
Orario: tutti i giorni 9-13.00 / 15.00-19.00
Tel: +39 0585 240063 - info@turismomassacarrara.it
Regione Toscana - Provincia di Massa Carrara - Rete Toscanaincontemporanea2013 - GruppoLeFalene -
Mostra-Azione Fotografica
a cura di Francesca GIOVANELLI
foto di Simone CONTI
Artisti:
Giovanna AMBROGI Umberto ANTONELLI Michela BRONDI Peter CAPRA Ciro FORMISANO Fabio MAESTRELLI Cesare ODDERA Filippo ROLLA Cinzia ROSSI GHION Maurizio VANOLI
PORTRAITS non è soltanto un’esposizione di ritratti di artisti, come suggeriscono il titolo e l’elenco delle persone coinvolte, ma una serie di azioni singole, fissate durante il loro compiersi negli scatti fotografici di Simone Conti, che rappresentano l’atto conclusivo di un evento collettivo, ideato dal GruppoLeFalene all’interno di INVASIONI per la rete Toscanaincontemporanea2013.
Lo scorso anno gli stessi artisti hanno occupato, con dieci manifesti ciascuno, gli spazi urbani su cui quotidianamente sono affissi comuni messaggi pubblicitari compiendo un’estesa azione ambientale, al tempo stesso creativa e concettuale.
La sfida è consistita nell’utilizzo del solo linguaggio scritto: un ridotto numero di caratteri alfanumerici e segni di interpunzione, per comporre un massimo di dieci parole, stampate con caratteri bianchi su supporti cartacei di colore rosso, nel formato standard del manifesto (cm.140x200 e cm. 200x140), padroneggiando tali "strumenti verbali" come fossero colore, materia, suono, immagine.
I manifesti, oltre a costituire opere d'arte in sé, sono stati allo stesso tempo elemento pubblicitario della mostra stessa: il concetto, veicolato dal pensiero creativo, si è fatto arte attraverso la parola e questa, occupando in modo effimero i luoghi deputati alla pubblicità, non ha avuto l'obiettivo di informare, comunicare, pubblicizzare, creare subdolamente bisogni consumistici sempre nuovi.
Si è trattato dunque di un'invasione creativa, cerebrale, impegnata, ironica nel “qui ed ora”, di messaggi potentemente ammalianti (Antonelli) o energicamente incalzanti (Vanoli), di successioni numeriche che regolano il mondo (Maestrelli), di ricerca crudamente concreta di sogni non del tutto perduti (Formisano), di inviti a condividere sentimenti (Capra) o a riflettere sulle pause di silenzio (Ambrogi), di ragionamenti sul potere figurativo della parola (Rolla) al di là delle barriere fisiche (Oddera), di limiti immaginati o reali (Rossi Ghion), di eterne domande esistenziali (Brondi).
I risultati finali sono stati fruiti sia da coloro che ne hanno fatto esperienza inconsapevolmente durante un transito frettoloso tra un’occupazione e l’altra, sia da coloro che li sono andati a cercare con la stessa cura e pazienza di un pellegrino che si prende tutto il tempo necessario per raggiungere l’agognata meta finale, dopo un percorso costellato di preziose e imperdibili tappe intermedie.
Quest’anno, per realizzare la mostra-azione fotografica INVASIONI -- P O R T R A I TS, otto degli autori dei ”manifesti d’artista” della precedente “mostra-azione ambientale” si sono resi protagonisti di una serie di operazioni concettuali estremamente diverse l’una dall’altra, sia nella prassi artistica e creativa, sia per la formazione professionale individuale.
Un unico obiettivo ha guidato ciascuno di loro nel posare in studio davanti alla macchina fotografica: l’interpretazione personale, attraverso il proprio corpo, ritratto in bianco e nero, del messaggio precedentemente proposto a caratteri bianchi su fondo rosso.
Interagendo creativamente con stimoli concreti provenienti dal mondo esterno, quotidiano e concreto, hanno saputo costruire metafore, attivare sinergie, sfiorare concetti.
Una volta decostruite, le parole hanno potuto fluire liberamente fino a generare nuove composizioni di forme e pensieri, racchiuse poi in un nuovo spazio: quello della fotografia.
Francesca Giovanelli, 2014
Inaugurazione domenica 15 giugno ore 18.00
con “A Corde Libere”, improvvisazione per voce (Ivana MENICHINI) e piano (Sergio CHIERICI)
Luogo: Villa Cuturi (sede APT) - Marina di Massa (MS)
Lungomare Vespucci 24 - 54100 Marina di Massa (MS)
Inaugurazione domenica 15 giugno ore 18.00
Durata: dal 15 al 30 giugno 2014
Orario: tutti i giorni 9-13.00 / 15.00-19.00
Tel: +39 0585 240063 - info@turismomassacarrara.it
Regione Toscana - Provincia di Massa Carrara - Rete Toscanaincontemporanea2013 - GruppoLeFalene -
Altri eventi dell'inserzionista
Memorie erranti
03/09/2016 - 30/10/2016
Carrara (MS) - Toscana
Inserito da Filippo Rolla
Sabato 3 settembre alle ore 19.00 inaugura presso la Galleria Duomo in Via Finelli 22/b a Carrara (MS) la mostra personale di Stefano Grattarola dal titolo Memorie Erranti a cura di Filippo Rolla e visibile fino al 30 ottobre.
Stefano Grattarola, genovese nato nel ’69 incontro il curatore della mostra casualmente a Carrara, tramite amici comuni. Filippo Rolla va a Genova per conoscere i suoi ultimi lavori e per visitare l’atelier che definisce “il grande scrigno di un processo creativo immerso in un fazzoletto di verde nel centro città” e da qui nasce la mostra Memorie Erranti.
Il godersi il momento e lo scorrere del tempo, una serenità che fa percepire uno stato d’animo flessibile e consapevole, queste le caratteristiche che si riscontrano nelle forme delle sue sculture e nei colori dei quadri di Grattarola.
Sette sculture in mostra fanno parte del tema spazio determinato e possono esser viste o intese come una storia di speranze, di attesa e di paure, di sogni e di smarrimenti, come un cammino autobiografico di forti emozioni e delicati sentimenti.
La sua scultura si presenta come emblema di un vissuto e si trasforma in una relazione tra l’effimero, forti emozioni ma di breve durata, e l’eterno, una rappresentazione di uno stato d’animo interiore che persiste nel tempo.
A rafforzare il desiderio di descrivere lo scandire del tempo e la persistenza della memoria vi è il ciclo degli Studi che meglio rappresentano quest’unità di spazio determinato come stratificazione del vissuto che diventa ricordo. Mentre nella serie dei notturni, dipinti a tecnica mista, si libera del tecnicismo accademico, vissuto come limitazione per l’opera, e l’inconscio predomina sul foglio bianco che poco alla volta il colore dà forma e senso. Nella tematica dei notturni l’esperienza interiore assume il colore nero oppure verde come principio costituente dell’opera rendendo lo sguardo accorto dello spettatore più profondo e al contempo dona alla sua visione la possibilità di aprirsi e ritrovarsi sull’infinito presente.
Per Grattarola l’arte è la stessa realtà, così i quadri della serie le ore senza contorno possono trasformarsi in un tempo che porta con sé un continuo fluire non scomponibile in singoli istanti diventando così esperienze vissute che convivono tra loro senza succedersi l’un l’altra. Ci sono quadri, come Subway e Fedor memory, dove i titoli hanno contribuito a finire l’opera perché aggiungono quel dato rivelatore, determinante e necessario senza il quale non sarebbe arrivato il compimento dettato da quella circostanza.
Infine si arriva agli ultimi lavori pittorici che hanno come tematica quel sentirsi pellegrini del vuoto, quel modo di vivere lo spazio del pellegrino-viandante che va errando qua e là, fuori della propria patria, che forse viaggia per giungere a qualche meta oppure per cercar fortuna, o forse viaggia fuori nel mondo per arrivare a qualcosa dentro di sé. Tematica quanto più attuale ai giorni d’oggi.
Coordinate mostra
Titolo Memorie Erranti
Artista Stefano Grattarola
A cura di Filippo Rolla
Sede Galleria Duomo Carrara, Via Finelli, 22/b - Carrara (MS)
Date 3 settembre – 30 ottobre 2016
Inaugurazione sabato 3 settembre ore 19.00
Orari di apertura: ven. sab. dom. 17.00-20.00
Patrocini: Comune di Carrara e Club UNESCO Carrara dei marmi
Info tel. 0585-71839 - info@galleriaduomo.it
Stefano Grattarola, genovese nato nel ’69 incontro il curatore della mostra casualmente a Carrara, tramite amici comuni. Filippo Rolla va a Genova per conoscere i suoi ultimi lavori e per visitare l’atelier che definisce “il grande scrigno di un processo creativo immerso in un fazzoletto di verde nel centro città” e da qui nasce la mostra Memorie Erranti.
Il godersi il momento e lo scorrere del tempo, una serenità che fa percepire uno stato d’animo flessibile e consapevole, queste le caratteristiche che si riscontrano nelle forme delle sue sculture e nei colori dei quadri di Grattarola.
Sette sculture in mostra fanno parte del tema spazio determinato e possono esser viste o intese come una storia di speranze, di attesa e di paure, di sogni e di smarrimenti, come un cammino autobiografico di forti emozioni e delicati sentimenti.
La sua scultura si presenta come emblema di un vissuto e si trasforma in una relazione tra l’effimero, forti emozioni ma di breve durata, e l’eterno, una rappresentazione di uno stato d’animo interiore che persiste nel tempo.
A rafforzare il desiderio di descrivere lo scandire del tempo e la persistenza della memoria vi è il ciclo degli Studi che meglio rappresentano quest’unità di spazio determinato come stratificazione del vissuto che diventa ricordo. Mentre nella serie dei notturni, dipinti a tecnica mista, si libera del tecnicismo accademico, vissuto come limitazione per l’opera, e l’inconscio predomina sul foglio bianco che poco alla volta il colore dà forma e senso. Nella tematica dei notturni l’esperienza interiore assume il colore nero oppure verde come principio costituente dell’opera rendendo lo sguardo accorto dello spettatore più profondo e al contempo dona alla sua visione la possibilità di aprirsi e ritrovarsi sull’infinito presente.
Per Grattarola l’arte è la stessa realtà, così i quadri della serie le ore senza contorno possono trasformarsi in un tempo che porta con sé un continuo fluire non scomponibile in singoli istanti diventando così esperienze vissute che convivono tra loro senza succedersi l’un l’altra. Ci sono quadri, come Subway e Fedor memory, dove i titoli hanno contribuito a finire l’opera perché aggiungono quel dato rivelatore, determinante e necessario senza il quale non sarebbe arrivato il compimento dettato da quella circostanza.
Infine si arriva agli ultimi lavori pittorici che hanno come tematica quel sentirsi pellegrini del vuoto, quel modo di vivere lo spazio del pellegrino-viandante che va errando qua e là, fuori della propria patria, che forse viaggia per giungere a qualche meta oppure per cercar fortuna, o forse viaggia fuori nel mondo per arrivare a qualcosa dentro di sé. Tematica quanto più attuale ai giorni d’oggi.
Coordinate mostra
Titolo Memorie Erranti
Artista Stefano Grattarola
A cura di Filippo Rolla
Sede Galleria Duomo Carrara, Via Finelli, 22/b - Carrara (MS)
Date 3 settembre – 30 ottobre 2016
Inaugurazione sabato 3 settembre ore 19.00
Orari di apertura: ven. sab. dom. 17.00-20.00
Patrocini: Comune di Carrara e Club UNESCO Carrara dei marmi
Info tel. 0585-71839 - info@galleriaduomo.it
Pescando epifanie
07/05/2016 - 08/05/2016
Montignoso (MS) - Toscana
Inserito da Filippo Rolla
Pescando epifanie personale di Andrea Giusti a cura di Filippo Rolla
Da Sabato 30 aprile 2016 a martedì 8 maggio 2016 |Villa Schiff-Giorgini Museo della Resistenza, via Fondaccio, 11 - Montignoso (MS)
Sabato 30 aprile alle ore 17.00 inaugura, presso Villa Schiff-Giorgini Museo della Resistenza, via Fondaccio, 11 - Montignoso (MS), la mostra personale di pittura dell’artista Andrea Giusti, dal titolo Pescando epifanie a cura di Filippo Rolla, visibile fino a domenica 8 maggio negli orari di apertura al pubblico: martedì e giovedì ore: 10.00 – 12.00 e venerdì, sabato e domenica ore: 16.30 – 19.30
Come scrive il curatore Filippo Rolla, Pescando epifanie è un viaggio nel vortice del tempo di Andrea Giusti che mostra e testimonia, nei quadri esposti a Villa Schiff – Giorgini di Montignoso, un suo nuovo atteggiamento e un’insolita predisposizione nei confronti del supporto, colori e temi rappresentati.
Andrea quando dipinge, percepisce il suo stato come un momento speciale dove una qualsiasi persona, oggetto e situazione della vita comune diventa rivelatore del vero significato del proprio vivere. È qui che pesca nei flussi della coscienza i collegamenti che si intrecciano nella sua esistenza, vissuta come mappa, e nel mondo, vissuto come territorio. Così pescare epifanie, diventa per Giusti un modo di rappresentare col colore le libere associazioni di idee che, manifestandosi nei continui flussi di coscienza, assumono sempre più quel verismo di pensiero che dà senso e valore al nostro comportamento.
Fin dall’inizio la sua vera scuola è il mondo contemporaneo, abbondante di stimoli ed immagini che si rivela nei dipinti come stratificazione, evidente nella polimatericità delle prime opere legate alla emotions dripping, per diventare adesso una pluralità di temi che generano un mix di espressione di storie differenti.
Alcune immagini composte e multiformi si offrono così alla percezione con immediatezza e superficialità altre si rivelano intense e profonde da indurre a riflessione, altre ancora sono capaci di descrivere e comunicare la sua intimità.
Questa mostra sconfina anche in un neoespressionismo emotivo, un insieme di simboli, codici e segni apparentemente semplici, che a volte si incarnano in vere e proprie presenze del passato e del presente rendendo il momento dipinto parte di un racconto.
Andrea Giusti
Nasce a Massa e si avvicina alla pittura di recente e completamente da autodidatta. Infatti inizia a dipingere quasi per gioco e curiosità, la sua pittura è istintiva, di getto, e deriva soltanto dalle sue più profonde emozioni che traducono stati d’animo vissuti in quel preciso momento, unico e irripetibile.
Dal 2011 ad oggi il suo genere pittorico emotions dripping - sgocciolamento d'emozioni - è passato all’astratto in tutte le sue varianti, con tela sul cavalletto e non più a terra, fino all’informale.
Esposizione realizzata con il patrocinio di Comune di Montignoso, Storia-Arte-Resistenza St.A.Re. con l'A.N.P.I., Galleria Duomo, La bottega di Adò e Vini Sodini.
Andrea Giusti ringrazia per la Direzione artistica il maestro Nino Camardo e Simona Veronica Verzichelli
Inaugurazione: sabato 30 aprile 2016, ore 17.00. Orari di apertura al pubblico fino a domenica 8 maggio 2016: martedì e giovedì ore: 10.00 – 12.00 e venerdì, sabato e domenica ore: 16.30 – 19.30 Per informazioni: cell. 339 74 13 740
Da Sabato 30 aprile 2016 a martedì 8 maggio 2016 |Villa Schiff-Giorgini Museo della Resistenza, via Fondaccio, 11 - Montignoso (MS)
Sabato 30 aprile alle ore 17.00 inaugura, presso Villa Schiff-Giorgini Museo della Resistenza, via Fondaccio, 11 - Montignoso (MS), la mostra personale di pittura dell’artista Andrea Giusti, dal titolo Pescando epifanie a cura di Filippo Rolla, visibile fino a domenica 8 maggio negli orari di apertura al pubblico: martedì e giovedì ore: 10.00 – 12.00 e venerdì, sabato e domenica ore: 16.30 – 19.30
Come scrive il curatore Filippo Rolla, Pescando epifanie è un viaggio nel vortice del tempo di Andrea Giusti che mostra e testimonia, nei quadri esposti a Villa Schiff – Giorgini di Montignoso, un suo nuovo atteggiamento e un’insolita predisposizione nei confronti del supporto, colori e temi rappresentati.
Andrea quando dipinge, percepisce il suo stato come un momento speciale dove una qualsiasi persona, oggetto e situazione della vita comune diventa rivelatore del vero significato del proprio vivere. È qui che pesca nei flussi della coscienza i collegamenti che si intrecciano nella sua esistenza, vissuta come mappa, e nel mondo, vissuto come territorio. Così pescare epifanie, diventa per Giusti un modo di rappresentare col colore le libere associazioni di idee che, manifestandosi nei continui flussi di coscienza, assumono sempre più quel verismo di pensiero che dà senso e valore al nostro comportamento.
Fin dall’inizio la sua vera scuola è il mondo contemporaneo, abbondante di stimoli ed immagini che si rivela nei dipinti come stratificazione, evidente nella polimatericità delle prime opere legate alla emotions dripping, per diventare adesso una pluralità di temi che generano un mix di espressione di storie differenti.
Alcune immagini composte e multiformi si offrono così alla percezione con immediatezza e superficialità altre si rivelano intense e profonde da indurre a riflessione, altre ancora sono capaci di descrivere e comunicare la sua intimità.
Questa mostra sconfina anche in un neoespressionismo emotivo, un insieme di simboli, codici e segni apparentemente semplici, che a volte si incarnano in vere e proprie presenze del passato e del presente rendendo il momento dipinto parte di un racconto.
Andrea Giusti
Nasce a Massa e si avvicina alla pittura di recente e completamente da autodidatta. Infatti inizia a dipingere quasi per gioco e curiosità, la sua pittura è istintiva, di getto, e deriva soltanto dalle sue più profonde emozioni che traducono stati d’animo vissuti in quel preciso momento, unico e irripetibile.
Dal 2011 ad oggi il suo genere pittorico emotions dripping - sgocciolamento d'emozioni - è passato all’astratto in tutte le sue varianti, con tela sul cavalletto e non più a terra, fino all’informale.
Esposizione realizzata con il patrocinio di Comune di Montignoso, Storia-Arte-Resistenza St.A.Re. con l'A.N.P.I., Galleria Duomo, La bottega di Adò e Vini Sodini.
Andrea Giusti ringrazia per la Direzione artistica il maestro Nino Camardo e Simona Veronica Verzichelli
Inaugurazione: sabato 30 aprile 2016, ore 17.00. Orari di apertura al pubblico fino a domenica 8 maggio 2016: martedì e giovedì ore: 10.00 – 12.00 e venerdì, sabato e domenica ore: 16.30 – 19.30 Per informazioni: cell. 339 74 13 740
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Natale a Napoli 06 - 15 dicembre 2014
06/12/2014 - 15/12/2014
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Associazione Culturale Napoli Nostra
La S.V. è invitata all’inaugurazione della Mostra Collettiva di pittura, scultura, grafica e fotografia a tema libero dal titolo:
“NATALE A NAPOLI 2014”
Spazio espositivo:
Pinacoteca d’Arte Moderna “Le Porte” - via Chiatamone, 57 - 80132 Napoli
Inaugurazione con drink:
sabato 06 dicembre 2014 ore 17,30
Durata Mostra:
dal 06 al 15 dicembre 2014
Orari di apertura:
ore 10.00-13.00 : 16.30-19.30, domenica ore 10.00-13.00
Presentazione Mostra:
La Mostra sarà presentata dal critico e storico d’arte prof. Rosario Pinto che al vernissage terrà un dibattito sul tema della Mostra, a cui parteciperà come moderatore, il direttore artistico dell’Associazione “Napoli Nostra” ing. Gennaro Corduas.
Note: Durante l'inaugurazione il maestro Joe Ronca si esibirà con brani classici napoletani e inediti accompagnandosi con chitarra classica. Sarà offerto un cocktail di benvenuto.
Ingresso: gratuito
Brochure:
In occasione della Mostra è stata realizzata una brochure a colori presentata dal curatore della mostra prof. Rosario Pinto, distribuzione gratuita a tutti i visitatori nella Pinacoteca.
Evento ideato e realizzato da:
Associazione Culturale Napoli Nostra - Vico Berio 4, 80132 – Napoli (di fronte Galleria Umberto I)
tel 0814249786 telefax 081415123 ore 10.oo - 13.oo : 16.3o - 19.3o
info@napolinostra.com - www.napolinostra.com - www.facebook.com/napolinostra
Direzione Artistica ing. Gennaro Corduas, cell. 339 3218464, e-mail: direttore@napolinostra.com
Artisti partecipanti provenienti dall'intero territorio nazionale ed alcuni anche europeo:
Sabrina Barbagallo:Roma
Gisella Battistini:Fiorentino (RSM)
Manuel Benjumeda:Sevilla (Francia)
Valeria Bergami:Bologna
Sabrina Bertolelli:Roma
Sergio Boldrin:Venezia
Marco Bordieri:Tivoli (RM)
Anna Borgarelli:Torino
Nunzia Ciccarelli:Napoli
Maria Pia Contento:Udine
Graziella Conti Papuzza:Torrenova (ME)
Laura D'Addezio:Borgo Maggiore (RSM)
Piera Delfini:Roma (RM)
Rita Di Marcantonio:Bellante (TE)
Gino Di Prospero:Latina
Rachele Falcini:Prato (PO)
Cosimo Gatti:Vigliano D'Asti (AT)
Emanuele Giampaolo "Eg" :Napoli
Gianni Giannettino:Palermo
Giovanni Grigolini:Genova
Stefano Guadagnoli:Roma (RM)
Maria Teresa Guala:Torino
Elena Lebaci:Bonn (Germania)
Anella Maiuri "Antonella":Sorbara di Bomporto (MO)
Angela Marchionni:Loiano (BO)
Agata Marletta:Catania
Mattia Mascagni:Bologna
Pier Francesco Mastroberti:Salerno
Gabriella Mingardi:Porto Recanati (MC)
Rosanna Mutinelli:Villafranca di Verona (VR)
Vilfrido Paggiaro:Mogliano Veneto (TV)
Roberto Parrini:Roma
Bianca Maria Lina Paternò:Caltanissetta
Arnaldo Petrone:Padova
Mirella Raggi:La Spezia
Gisele Reisser:Suvereto (LI)
Pierluigi Ricci:Genova
Amelia G.G Romeo:Reggio Calabria
Anna Ronca:Napoli
Annamaria Ruocco:Santa Maria la Carità (NA)
Aniello Saravo:Sant'Agata de' Goti (BN)
Maria Luisa Scala:Roma
Franco Sedda:Bonavigo (VR)
Lionello Trabuio:S. Liberale Marcon (VE)
“NATALE A NAPOLI 2014”
Spazio espositivo:
Pinacoteca d’Arte Moderna “Le Porte” - via Chiatamone, 57 - 80132 Napoli
Inaugurazione con drink:
sabato 06 dicembre 2014 ore 17,30
Durata Mostra:
dal 06 al 15 dicembre 2014
Orari di apertura:
ore 10.00-13.00 : 16.30-19.30, domenica ore 10.00-13.00
Presentazione Mostra:
La Mostra sarà presentata dal critico e storico d’arte prof. Rosario Pinto che al vernissage terrà un dibattito sul tema della Mostra, a cui parteciperà come moderatore, il direttore artistico dell’Associazione “Napoli Nostra” ing. Gennaro Corduas.
Note: Durante l'inaugurazione il maestro Joe Ronca si esibirà con brani classici napoletani e inediti accompagnandosi con chitarra classica. Sarà offerto un cocktail di benvenuto.
Ingresso: gratuito
Brochure:
In occasione della Mostra è stata realizzata una brochure a colori presentata dal curatore della mostra prof. Rosario Pinto, distribuzione gratuita a tutti i visitatori nella Pinacoteca.
Evento ideato e realizzato da:
Associazione Culturale Napoli Nostra - Vico Berio 4, 80132 – Napoli (di fronte Galleria Umberto I)
tel 0814249786 telefax 081415123 ore 10.oo - 13.oo : 16.3o - 19.3o
info@napolinostra.com - www.napolinostra.com - www.facebook.com/napolinostra
Direzione Artistica ing. Gennaro Corduas, cell. 339 3218464, e-mail: direttore@napolinostra.com
Artisti partecipanti provenienti dall'intero territorio nazionale ed alcuni anche europeo:
Sabrina Barbagallo:Roma
Gisella Battistini:Fiorentino (RSM)
Manuel Benjumeda:Sevilla (Francia)
Valeria Bergami:Bologna
Sabrina Bertolelli:Roma
Sergio Boldrin:Venezia
Marco Bordieri:Tivoli (RM)
Anna Borgarelli:Torino
Nunzia Ciccarelli:Napoli
Maria Pia Contento:Udine
Graziella Conti Papuzza:Torrenova (ME)
Laura D'Addezio:Borgo Maggiore (RSM)
Piera Delfini:Roma (RM)
Rita Di Marcantonio:Bellante (TE)
Gino Di Prospero:Latina
Rachele Falcini:Prato (PO)
Cosimo Gatti:Vigliano D'Asti (AT)
Emanuele Giampaolo "Eg" :Napoli
Gianni Giannettino:Palermo
Giovanni Grigolini:Genova
Stefano Guadagnoli:Roma (RM)
Maria Teresa Guala:Torino
Elena Lebaci:Bonn (Germania)
Anella Maiuri "Antonella":Sorbara di Bomporto (MO)
Angela Marchionni:Loiano (BO)
Agata Marletta:Catania
Mattia Mascagni:Bologna
Pier Francesco Mastroberti:Salerno
Gabriella Mingardi:Porto Recanati (MC)
Rosanna Mutinelli:Villafranca di Verona (VR)
Vilfrido Paggiaro:Mogliano Veneto (TV)
Roberto Parrini:Roma
Bianca Maria Lina Paternò:Caltanissetta
Arnaldo Petrone:Padova
Mirella Raggi:La Spezia
Gisele Reisser:Suvereto (LI)
Pierluigi Ricci:Genova
Amelia G.G Romeo:Reggio Calabria
Anna Ronca:Napoli
Annamaria Ruocco:Santa Maria la Carità (NA)
Aniello Saravo:Sant'Agata de' Goti (BN)
Maria Luisa Scala:Roma
Franco Sedda:Bonavigo (VR)
Lionello Trabuio:S. Liberale Marcon (VE)
Invisibilia
05/04/2014 - 29/04/2014
Napoli (NA) - Campania
Inserito da galleria berga
La Galleria Berga presenta la mostra di Giovanni Bevilacqua, fotografo italiano. L'artista si propone
al pubblico vicentino negli spazi della Galleria Berga con una personale dal titolo “INVISIBILIA”.
Giancarlo Bonomo, curatore e critico, ci racconterà ciò che l'artista vede attraverso l'obiettivo delle
sue macchine fotografiche.
Giovanni Bevilacqua – Verona, 1954
Giovanni Bevilacqua è medico chirurgo e giornalista pubblicista che scopre la fotografia come
mezzo per descrivere le proprie emozioni. Artista dalla sensibilità particolare che per mezzo
dell'arte dello sguardo – con l'ausilio di lenti e obiettivi – intravede i nebulosi ed evanescenti
contorni dell'invisibile. La chiave di lettura è la sua indagine esistenziale, dove non siamo più
persone ma vivide ombre trasparenti e dissolventi, nient'altro. Nelle piste metropolitane piene di
gente, alla fine si finisce per non incontrare nessuno. La moltitudine ci impedisce di vedere
qualcuno e qualcosa. Un pò come leggere un libro con gli occhi appiccicati alle pagine: non si legge
nulla anche se le parole sono tante. Si odono solo rumori sordi, fruscii indecifrabili, occhi senza
volto e volti senza sguardo......Eppoi il mercato. Qui il nostro fotografo-artista rimane folgorato
dallo spettacolo del futile, dell'innumerevole, perduto in una pseudo felicità “maniaca”.
Curiosamente, qui le persone si confondono con le cose. Gli stessi colori, quasi le medesime forme
nel contesto di quello che sembra un fumettone surreale. Nel confronto con paesaggi monumentali
veneti, le persone scompaiono, si polverizzano. L'arena di Verona o gli angoli palladiani di Vicenza,
nella loro maestosità se le mangiano proprio. Non c'è storia. Essi sono lì da secoli immutabili,
granitici e solenni......Il silenzio del senza tempo.
Giancarlo Bonomo – estratto dal catalogo “INVISIBILIA” disponibile in mostra.
al pubblico vicentino negli spazi della Galleria Berga con una personale dal titolo “INVISIBILIA”.
Giancarlo Bonomo, curatore e critico, ci racconterà ciò che l'artista vede attraverso l'obiettivo delle
sue macchine fotografiche.
Giovanni Bevilacqua – Verona, 1954
Giovanni Bevilacqua è medico chirurgo e giornalista pubblicista che scopre la fotografia come
mezzo per descrivere le proprie emozioni. Artista dalla sensibilità particolare che per mezzo
dell'arte dello sguardo – con l'ausilio di lenti e obiettivi – intravede i nebulosi ed evanescenti
contorni dell'invisibile. La chiave di lettura è la sua indagine esistenziale, dove non siamo più
persone ma vivide ombre trasparenti e dissolventi, nient'altro. Nelle piste metropolitane piene di
gente, alla fine si finisce per non incontrare nessuno. La moltitudine ci impedisce di vedere
qualcuno e qualcosa. Un pò come leggere un libro con gli occhi appiccicati alle pagine: non si legge
nulla anche se le parole sono tante. Si odono solo rumori sordi, fruscii indecifrabili, occhi senza
volto e volti senza sguardo......Eppoi il mercato. Qui il nostro fotografo-artista rimane folgorato
dallo spettacolo del futile, dell'innumerevole, perduto in una pseudo felicità “maniaca”.
Curiosamente, qui le persone si confondono con le cose. Gli stessi colori, quasi le medesime forme
nel contesto di quello che sembra un fumettone surreale. Nel confronto con paesaggi monumentali
veneti, le persone scompaiono, si polverizzano. L'arena di Verona o gli angoli palladiani di Vicenza,
nella loro maestosità se le mangiano proprio. Non c'è storia. Essi sono lì da secoli immutabili,
granitici e solenni......Il silenzio del senza tempo.
Giancarlo Bonomo – estratto dal catalogo “INVISIBILIA” disponibile in mostra.