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Evento: Vallebon’art-e
01/08/2014 - 10/08/2014
Dettagli
Data di inserimento: | 10/07/2014 - 14:10 |
Luogo: | Vallebona (IM) - Liguria |
Data di inizio: | 01/08/2014 |
Data di fine | 10/08/2014 |
Descrizione
Inaugurerà il 1° agosto 2014 la terza edizione di Vallebon’art-e, biennale di arte che per dieci giorni coinvolgerà tutto il delizioso paesino ligure in un percorso espositivo tra pittura, scultura, installazioni e performance, per un’estate all’insegna dell’arte contemporanea.
Nelle piazze e nei carruggi del centro storico del piccolo comune di Vallebona (provincia di Imperia), dall’1 al 10 agosto 2014 si svolgerà un festival che vedrà la partecipazione di ben 30 artisti italiani e non solo.
In questo territorio di confine posto nel cuore della Riviera dei Fiori, l’Accademia Balbo di Bordighera ha affidato agli artisti il compito di confrontarsi con le antiche tradizioni culturali che ruotano attorno al fuoco e al vento, tramite progetti intensi e suggestivi, molti dei quali site specific.
L’evento si propone di invadere l’intero centro – recentemente restaurato grazie alla collaborazione dell’artista Domenico Borrelli che si è occupato anche dell’arredo urbano – con opere realizzate ad hoc utilizzando tutte le tecniche espressive contemporanee: dai dipinti alle sculture, dalle installazioni alle performance, dalla fotografia al video, tutto concorrerà a creare un tessuto ricco di fascino che animerà Vallebona e permetterà a turisti e residenti di immergersi nella cultura figurativa attuale.
Questo l’elenco degli artisti: Natalie Silva, Tegi Canfari, Michaela Schwarzmann, Antonio Nepita, Ferruccio Carassale, Ruggero Maggi, Lorella Selvi, Carla Cremers, Pierangelo Russo, Karin Wittulsky, PierLuigi Cattaneo, Cornelia Lottes, Marisa Fogliarini, Enzo Sforza, Nadia Giannelli, Ruth Lustenberger, Matteo Carassale, Roger Winum, Mariagrazia Colasanto, Fulvio Colangelo, Renza Sciutto, Francesca Borgia, Domenico Borrelli, Cristina Matteucci, Lorena Falzone, Maria Rosa Benso, Luj Vacchino, Claudia Borgna, Octavio Floreal, Noris Lazzarini, Saverio Chiappalone.
Si rinnova anche nel 2014, quindi, il trinomio arte-cultura-territorio che sta alla base di Vallebon’art-e e che renderà l’evento un punto di incontro, di scambio e di convergenza di energie creative per tutta la Riviera dei Fiori.
Vallebon’art-e
A cura dell’Accademia Balbo di Bordighera
Dal 1 al 10 agosto 2014
Piazza della Libertà e sedi varie
Vallebona, 18012 (IM)
Inaugurazione: 1 agosto 2014, ore 19,00
comune@vallebona.info
www.vallebona.info
Nelle piazze e nei carruggi del centro storico del piccolo comune di Vallebona (provincia di Imperia), dall’1 al 10 agosto 2014 si svolgerà un festival che vedrà la partecipazione di ben 30 artisti italiani e non solo.
In questo territorio di confine posto nel cuore della Riviera dei Fiori, l’Accademia Balbo di Bordighera ha affidato agli artisti il compito di confrontarsi con le antiche tradizioni culturali che ruotano attorno al fuoco e al vento, tramite progetti intensi e suggestivi, molti dei quali site specific.
L’evento si propone di invadere l’intero centro – recentemente restaurato grazie alla collaborazione dell’artista Domenico Borrelli che si è occupato anche dell’arredo urbano – con opere realizzate ad hoc utilizzando tutte le tecniche espressive contemporanee: dai dipinti alle sculture, dalle installazioni alle performance, dalla fotografia al video, tutto concorrerà a creare un tessuto ricco di fascino che animerà Vallebona e permetterà a turisti e residenti di immergersi nella cultura figurativa attuale.
Questo l’elenco degli artisti: Natalie Silva, Tegi Canfari, Michaela Schwarzmann, Antonio Nepita, Ferruccio Carassale, Ruggero Maggi, Lorella Selvi, Carla Cremers, Pierangelo Russo, Karin Wittulsky, PierLuigi Cattaneo, Cornelia Lottes, Marisa Fogliarini, Enzo Sforza, Nadia Giannelli, Ruth Lustenberger, Matteo Carassale, Roger Winum, Mariagrazia Colasanto, Fulvio Colangelo, Renza Sciutto, Francesca Borgia, Domenico Borrelli, Cristina Matteucci, Lorena Falzone, Maria Rosa Benso, Luj Vacchino, Claudia Borgna, Octavio Floreal, Noris Lazzarini, Saverio Chiappalone.
Si rinnova anche nel 2014, quindi, il trinomio arte-cultura-territorio che sta alla base di Vallebon’art-e e che renderà l’evento un punto di incontro, di scambio e di convergenza di energie creative per tutta la Riviera dei Fiori.
Vallebon’art-e
A cura dell’Accademia Balbo di Bordighera
Dal 1 al 10 agosto 2014
Piazza della Libertà e sedi varie
Vallebona, 18012 (IM)
Inaugurazione: 1 agosto 2014, ore 19,00
comune@vallebona.info
www.vallebona.info
Altri eventi dell'inserzionista
Mr Fijodor. Casuale
25/10/2014 - 16/11/2014
Carpi (MO) - Emilia-Romagna
Inserito da Marta Santacatterina
Sabato 25 ottobre alle ore 18,30, presso la DarkRoom SilmarArtGallery di Carpi, aprirà al pubblico la mostra dal titolo Casuale di Mr Fijodor che ripercorre, tra numerosi disegni e dipinti su tela, le più recenti ricerche dello street artist, originario di Imperia e torinese d’adozione.
La nuova mostra che sarà allestita a partire dal 25 ottobre presso la DarkRoom SilmarArtGallery, curata da Chiara Messori, esporrà numerose opere di Mr Fijodor, già tra i protagonisti dell’evento What if God was One of Us, svoltosi nel 2013 presso gli spazi della galleria.
Le opere di Mr Fijodor sono caratterizzate da una forte componente di improvvisazione, che comprende inevitabilmente anche l’elemento dell’errore umano: direttamente sul canovaccio, l’artista inventa la bozza influenzato dal suo stato d’animo, dalle suggestioni del momento, dagli incontri con le persone e dagli episodi di vita vissuta. I soggetti che sceglie di solito sono forme elementari che veicolano messaggi diretti e ironicamente responsabili attraverso una chiave di lettura semplice che instaura un immediato dialogo con l’osservatore. Spesso i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, che l’artista manifesta mediante un sorriso infantilmente stupito, più che tramite elaborate ricerche teoriche.
Il lavoro di Fijdor si basa prevalentemente su una libera gestualità e, dal punto di vista stilistico, i modelli principali sono quelli che derivano dall’arte informale europea degli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, senza dimenticare movimenti quali il Dadaismo, l’Espressionismo e il Surrealismo. Come scrive la curatrice Chiara Messori: “Da questo esplosivo miscuglio scaturisce una concezione dell'arte ironica e provocatoria, costantemente tesa a negare qualsiasi valore ad ogni attività che presupponga il filtro della ragione. L'artista non è più ‘creatore’ di nuovi eventi, ma diviene colui che sa lasciarli accadere, limitandosi magari a favorirne l'attuazione con la spontaneità del caso. Del resto le esperienze più profonde della nostra psiche emergono con spontanea casualità”.
Biografia
Mf Fjiodor è lo pseudonimo di Fijodor Benzo. Nato a Imperia nel 1979 e trasferitosi nel 2004 a Torino, da oltre 15 anni realizza graffiti e disegni. ell’ultimo periodo la sua produzione è stata molto varia: dalle installazioni ai murales tematici, dalle performance ai graffiti. Fa parte dell’associazione culturale “Il cerchio e le gocce”, per la quale ha realizzato diverse grandi opere, tra cui Culture Colors your Life (Palazzo Nuovo, Università degli Studi di Torino, 2010). Si segnalano inoltre gli interventi artistici nella sede del Toroc (ente organizzatore delle Olimpiadi del 2006), presso gli uffici del Politecnico di Torino, al Museo del Giocattolo di Bra (Cuneo), presso la stazione ferroviaria di Moncalieri e lo stabilimento torinese di Yesmoke Tabacco. Di lunga durata la collaborazione con l’artista Opiemme, con il quale ha realizzato varie installazioni in occasione di numerosi festival.
Didascalia: Mr Fijodor, Pensieri circolari, 2013, tecnica mista su tela, 150x150 cm, courtesy l’artista
Mr Fijodor. Casuale
A cura di Chiara Messori
Catalogo in galleria
Dal 25 ottobre al 16 novembre 2014
DarkRoom SilmarArtGallery
Via Giosuè Carducci 34/O
41012 Carpi (MO)
Inaugurazione: sabato 25 ottobre, ore 18.30
Orari: da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 15.30-19.30; chiuso giovedì pomeriggio
Ingresso libero
Info:
Tel. 059.686995
info@darkroomsilmar.it
www.darkroomsilmar.it
La nuova mostra che sarà allestita a partire dal 25 ottobre presso la DarkRoom SilmarArtGallery, curata da Chiara Messori, esporrà numerose opere di Mr Fijodor, già tra i protagonisti dell’evento What if God was One of Us, svoltosi nel 2013 presso gli spazi della galleria.
Le opere di Mr Fijodor sono caratterizzate da una forte componente di improvvisazione, che comprende inevitabilmente anche l’elemento dell’errore umano: direttamente sul canovaccio, l’artista inventa la bozza influenzato dal suo stato d’animo, dalle suggestioni del momento, dagli incontri con le persone e dagli episodi di vita vissuta. I soggetti che sceglie di solito sono forme elementari che veicolano messaggi diretti e ironicamente responsabili attraverso una chiave di lettura semplice che instaura un immediato dialogo con l’osservatore. Spesso i suoi lavori sono contrassegnati da una critica sociale o ecologica, che l’artista manifesta mediante un sorriso infantilmente stupito, più che tramite elaborate ricerche teoriche.
Il lavoro di Fijdor si basa prevalentemente su una libera gestualità e, dal punto di vista stilistico, i modelli principali sono quelli che derivano dall’arte informale europea degli anni Cinquanta e Sessanta del XX secolo, senza dimenticare movimenti quali il Dadaismo, l’Espressionismo e il Surrealismo. Come scrive la curatrice Chiara Messori: “Da questo esplosivo miscuglio scaturisce una concezione dell'arte ironica e provocatoria, costantemente tesa a negare qualsiasi valore ad ogni attività che presupponga il filtro della ragione. L'artista non è più ‘creatore’ di nuovi eventi, ma diviene colui che sa lasciarli accadere, limitandosi magari a favorirne l'attuazione con la spontaneità del caso. Del resto le esperienze più profonde della nostra psiche emergono con spontanea casualità”.
Biografia
Mf Fjiodor è lo pseudonimo di Fijodor Benzo. Nato a Imperia nel 1979 e trasferitosi nel 2004 a Torino, da oltre 15 anni realizza graffiti e disegni. ell’ultimo periodo la sua produzione è stata molto varia: dalle installazioni ai murales tematici, dalle performance ai graffiti. Fa parte dell’associazione culturale “Il cerchio e le gocce”, per la quale ha realizzato diverse grandi opere, tra cui Culture Colors your Life (Palazzo Nuovo, Università degli Studi di Torino, 2010). Si segnalano inoltre gli interventi artistici nella sede del Toroc (ente organizzatore delle Olimpiadi del 2006), presso gli uffici del Politecnico di Torino, al Museo del Giocattolo di Bra (Cuneo), presso la stazione ferroviaria di Moncalieri e lo stabilimento torinese di Yesmoke Tabacco. Di lunga durata la collaborazione con l’artista Opiemme, con il quale ha realizzato varie installazioni in occasione di numerosi festival.
Didascalia: Mr Fijodor, Pensieri circolari, 2013, tecnica mista su tela, 150x150 cm, courtesy l’artista
Mr Fijodor. Casuale
A cura di Chiara Messori
Catalogo in galleria
Dal 25 ottobre al 16 novembre 2014
DarkRoom SilmarArtGallery
Via Giosuè Carducci 34/O
41012 Carpi (MO)
Inaugurazione: sabato 25 ottobre, ore 18.30
Orari: da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 15.30-19.30; chiuso giovedì pomeriggio
Ingresso libero
Info:
Tel. 059.686995
info@darkroomsilmar.it
www.darkroomsilmar.it
COLORNOPHOTOLIFE 2014. Radici e nuove frontiere della fotografia. Lo Spazio
07/11/2014 - 08/12/2014
Colorno (PR) - Emilia-Romagna
Inserito da Marta Santacatterina
Tra il 7 e il 9 novembre 2014 la Reggia di Colorno sarà teatro della 5° edizione di ColornoPhotoLife, un festival fotografico tra i più significativi dell’Emilia Romagna e che vede la partecipazione di numerosi fotografi e storici della fotografia, oltre che di istituzioni pubbliche e private.
ColornoPhotoLife, grazie alla sua natura tematica, è un festival dal carattere concettualmente forte e chiaro che, ideato e realizzato in collaborazione con gli organi operativi della FIAF, apre i propri spazi alla fotografia nazionale, pur ponendo particolare attenzione agli autori emiliano-romagnoli. Quest’anno il festival si pregia anche della qualificata collaborazione dello CSAC (Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma) che presenta una mostra di alto profilo.
Nato dalla passione del fondatore Gigi Montali e dall'entusiasmo dei volontari del Circolo fotografico Color's Light, per il quinto anno consecutivo il ColornoPhotoLife unisce quindi le forze delle istituzioni e del volontariato culturale per dar vita a momenti di viva cultura fotografica con mostre, workshop, un concorso a lettura di Portfolio Maria Luigia e intensi momenti di incontro con autori e protagonisti della fotografia italiana che esporranno, per condividerle, le loro riflessioni ed esperienze.
Ampia sarà la presenza dell’editoria, con la libreria specializzata di HF Distribuzione e con sezioni dedicate a due riviste specializzate: “FOTO Cult” che anche è media partner del ColornoPhotoLife, e “Gente di fotografia”.
Il concept dell’edizione 2014 ruota attorno all’idea di Spazio, inteso come la variabile da dominare per lo sviluppo umano. Se il tempo è stato dominato dalla rapidità, lo spazio viene dominato dalla raggiungibilità materiale e intellettuale di ciò che prima era remoto e oggi non lo è più. I curatori, affermando che il XX secolo è l’epoca del Tempo e il XXI secolo quella appunto dello Spazio, propongono una riflessione che coinvolge il disporsi delle cose naturali nello spazio, che è misura dell’uomo, a partire dal corpo che si colloca in un determinato luogo e lo occupa e che diventa quindi esso stesso metafora dello spazio. Ed è nello spazio che l’uomo scopre e trasforma il mondo.
Lo stesso concetto di spazio assume quindi innumerevoli significati, quale quello pubblico dei luoghi e dei non-luoghi, o quello privato; ancora diventa un territorio identitario di un popolo, di una comunità, di un nucleo familiare, di un individuo. È visto inoltre come elemento misurabile: quello immenso e quello insufficiente; e infine può essere profondamente soggettivo nella sua esteriorità e interiorità.
Questo l’elenco delle mostre che saranno inaugurate venerdì 7 novembre e rimarranno aperte fino a lunedì 8 dicembre 2014:
“Vaghi Paesaggi” di Gianni Leone a cura di CSAC
“La bellezza silenziosa” di Antonella Monzoni
“Temporary Home” di Enrico Genovesi
“Break into Break” di Alex Liverani
“DIECI” Foto Cult
“La mia Africa” di Giuseppe Morandi
“Porno Station” di Pietro Millenotti
Collettiva dei soci di Color’s Light Colorno
Collettiva del gruppo fotografico di Boretto
Collettiva da Sassoferrato
Oltre alle mostre, nelle giornate inaugurali si svolgeranno le conferenze di Antonella Monzoni (Gente di fotografia), di Paolo Barbaro (Lo spazio del Mediterraneo) e di Andrea Tinterri e Michele Smargiassi, in collaborazione con “La Luna di Traverso” (Lo spazio sulla carta stampata). Vi saranno inoltre dei tavoli di lettura condotti da Orietta Bay, Silvano Bicocchi, Cinzia Busi Thomson, Massimo Mazzoli, Fulvio Merlak, Antonella Monzoni, nonché tre workshop: di Ivano Bolondi, e di Alex Liverani (Street Photography).
ColornoPhotoLife, attraverso il coinvolgimento sempre maggiore delle istituzioni e di vari soggetti, è in costante crescita. Una crescita resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Colorno, all’attenzione della Provincia di Parma che ha concesso la disponibilità degli spazi più prestigiosi della Reggia e alle ampie e qualificate collaborazioni che, ben coordinate dal volontariato culturale del Circolo Color’s Light, permettono di conseguire sinergie di particolare efficacia.
La 5a edizione di ColornoPhotoLife si avvale inoltre della collaborazione di “La Luna di Traverso”, “FOTOcult”, CSAC (Università degli Studi di Parma), HF distribuzione.
GEMELLAGGI: Face photo news e Una penisola di Luce.
Didascalia dell'opera: Gianni Leone, da Vaghi paesaggi.
Programma completo:
http://www.colornophotolife.it/download/allegati/fn000007.pdf
ColornoPhotoLife, grazie alla sua natura tematica, è un festival dal carattere concettualmente forte e chiaro che, ideato e realizzato in collaborazione con gli organi operativi della FIAF, apre i propri spazi alla fotografia nazionale, pur ponendo particolare attenzione agli autori emiliano-romagnoli. Quest’anno il festival si pregia anche della qualificata collaborazione dello CSAC (Centro studi e archivio della comunicazione dell’Università di Parma) che presenta una mostra di alto profilo.
Nato dalla passione del fondatore Gigi Montali e dall'entusiasmo dei volontari del Circolo fotografico Color's Light, per il quinto anno consecutivo il ColornoPhotoLife unisce quindi le forze delle istituzioni e del volontariato culturale per dar vita a momenti di viva cultura fotografica con mostre, workshop, un concorso a lettura di Portfolio Maria Luigia e intensi momenti di incontro con autori e protagonisti della fotografia italiana che esporranno, per condividerle, le loro riflessioni ed esperienze.
Ampia sarà la presenza dell’editoria, con la libreria specializzata di HF Distribuzione e con sezioni dedicate a due riviste specializzate: “FOTO Cult” che anche è media partner del ColornoPhotoLife, e “Gente di fotografia”.
Il concept dell’edizione 2014 ruota attorno all’idea di Spazio, inteso come la variabile da dominare per lo sviluppo umano. Se il tempo è stato dominato dalla rapidità, lo spazio viene dominato dalla raggiungibilità materiale e intellettuale di ciò che prima era remoto e oggi non lo è più. I curatori, affermando che il XX secolo è l’epoca del Tempo e il XXI secolo quella appunto dello Spazio, propongono una riflessione che coinvolge il disporsi delle cose naturali nello spazio, che è misura dell’uomo, a partire dal corpo che si colloca in un determinato luogo e lo occupa e che diventa quindi esso stesso metafora dello spazio. Ed è nello spazio che l’uomo scopre e trasforma il mondo.
Lo stesso concetto di spazio assume quindi innumerevoli significati, quale quello pubblico dei luoghi e dei non-luoghi, o quello privato; ancora diventa un territorio identitario di un popolo, di una comunità, di un nucleo familiare, di un individuo. È visto inoltre come elemento misurabile: quello immenso e quello insufficiente; e infine può essere profondamente soggettivo nella sua esteriorità e interiorità.
Questo l’elenco delle mostre che saranno inaugurate venerdì 7 novembre e rimarranno aperte fino a lunedì 8 dicembre 2014:
“Vaghi Paesaggi” di Gianni Leone a cura di CSAC
“La bellezza silenziosa” di Antonella Monzoni
“Temporary Home” di Enrico Genovesi
“Break into Break” di Alex Liverani
“DIECI” Foto Cult
“La mia Africa” di Giuseppe Morandi
“Porno Station” di Pietro Millenotti
Collettiva dei soci di Color’s Light Colorno
Collettiva del gruppo fotografico di Boretto
Collettiva da Sassoferrato
Oltre alle mostre, nelle giornate inaugurali si svolgeranno le conferenze di Antonella Monzoni (Gente di fotografia), di Paolo Barbaro (Lo spazio del Mediterraneo) e di Andrea Tinterri e Michele Smargiassi, in collaborazione con “La Luna di Traverso” (Lo spazio sulla carta stampata). Vi saranno inoltre dei tavoli di lettura condotti da Orietta Bay, Silvano Bicocchi, Cinzia Busi Thomson, Massimo Mazzoli, Fulvio Merlak, Antonella Monzoni, nonché tre workshop: di Ivano Bolondi, e di Alex Liverani (Street Photography).
ColornoPhotoLife, attraverso il coinvolgimento sempre maggiore delle istituzioni e di vari soggetti, è in costante crescita. Una crescita resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Colorno, all’attenzione della Provincia di Parma che ha concesso la disponibilità degli spazi più prestigiosi della Reggia e alle ampie e qualificate collaborazioni che, ben coordinate dal volontariato culturale del Circolo Color’s Light, permettono di conseguire sinergie di particolare efficacia.
La 5a edizione di ColornoPhotoLife si avvale inoltre della collaborazione di “La Luna di Traverso”, “FOTOcult”, CSAC (Università degli Studi di Parma), HF distribuzione.
GEMELLAGGI: Face photo news e Una penisola di Luce.
Didascalia dell'opera: Gianni Leone, da Vaghi paesaggi.
Programma completo:
http://www.colornophotolife.it/download/allegati/fn000007.pdf
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Immersi
23/05/2015 - 05/06/2015
Cagliari (CA) - Sardegna
Inserito da Andrea Aversano
Centro museale d’Arte QuARTissimo
presenta
IMMERSI
Personale di
FRANCO SECCI
Nel mese di maggio 2015, in contemporanea e all’interno della rassegna “Monumenti Aperti 2015“ della città di Quartu Sant’Elena, l’attività espositiva del centro museale d’arte “QuARTissimo” prosegue con la mostra personale di Franco Secci intitolata “IMMERSI”
“E' un inventario scientifico, stimolante e aperto ad ogni domanda di un qualsiasi spettatore che, incrostato di virtualità tecnologica, stenta, incredulo, a ritenere esistente. Lo spettatore è obbligato a stupirsi nel considerare veri il fluttuare di ogni mossa, la sospensione di ogni probabile guizzo, l'attesa di un momento e l'arrivo di ogni presunto intruso … anche un puer! “ma noi piccoli pesci nasciamo nell'acqua” ci ricorda, già nell'antichità, Tertulliano.” C.S.
Nelle giornate di Monumenti Aperti (23 e 24 Maggio) la mostra sarà illustrata dagli allievi del Liceo Artistico- Scientifico Statale “Brotzu” di Quartu S.Elena (classi 3F e 4F) guidati dalla Prof.ssa Caterina Spiga (responsabile del progetto scolastico) , Andrea G. Aversano e Sandro Giordano (fondatori e responsabili del Centro Museale “QuARTissimo”)
Apertura straordinaria per Monumenti Aperti 2015 orari:
sabato 23 18:00-20:00;
domenica 24 maggio: con orari previsti dalla manifestazione
Inaugurazione: sabato 23 maggio 2015 ore 18:00
A Cura di: Andrea Gennaro Aversano
Testo di presentazione di Caterina Spiga
Periodo mostra: dal 23 maggio al 05 giugno 2015
Sede: Centro museale QuARTissimo www.quartissimo.org
via Giovanni Verga, 8/10 Quartu Sant’Elena (CA)
orari: lunedì-venerdì dalle 18.00 alle 20.00 chiuso sabato e festivi
Ingresso Libero
presenta
IMMERSI
Personale di
FRANCO SECCI
Nel mese di maggio 2015, in contemporanea e all’interno della rassegna “Monumenti Aperti 2015“ della città di Quartu Sant’Elena, l’attività espositiva del centro museale d’arte “QuARTissimo” prosegue con la mostra personale di Franco Secci intitolata “IMMERSI”
“E' un inventario scientifico, stimolante e aperto ad ogni domanda di un qualsiasi spettatore che, incrostato di virtualità tecnologica, stenta, incredulo, a ritenere esistente. Lo spettatore è obbligato a stupirsi nel considerare veri il fluttuare di ogni mossa, la sospensione di ogni probabile guizzo, l'attesa di un momento e l'arrivo di ogni presunto intruso … anche un puer! “ma noi piccoli pesci nasciamo nell'acqua” ci ricorda, già nell'antichità, Tertulliano.” C.S.
Nelle giornate di Monumenti Aperti (23 e 24 Maggio) la mostra sarà illustrata dagli allievi del Liceo Artistico- Scientifico Statale “Brotzu” di Quartu S.Elena (classi 3F e 4F) guidati dalla Prof.ssa Caterina Spiga (responsabile del progetto scolastico) , Andrea G. Aversano e Sandro Giordano (fondatori e responsabili del Centro Museale “QuARTissimo”)
Apertura straordinaria per Monumenti Aperti 2015 orari:
sabato 23 18:00-20:00;
domenica 24 maggio: con orari previsti dalla manifestazione
Inaugurazione: sabato 23 maggio 2015 ore 18:00
A Cura di: Andrea Gennaro Aversano
Testo di presentazione di Caterina Spiga
Periodo mostra: dal 23 maggio al 05 giugno 2015
Sede: Centro museale QuARTissimo www.quartissimo.org
via Giovanni Verga, 8/10 Quartu Sant’Elena (CA)
orari: lunedì-venerdì dalle 18.00 alle 20.00 chiuso sabato e festivi
Ingresso Libero
Elisa Velleca, Geometrie Urbane e la loro storia
05/05/2017 - 14/05/2017
Cagliari (CA) - Sardegna
Inserito da CSArt Serri
Le “Geometrie Urbane” di Elisa Velleca e la storia dell’edificio che le ospita al centro del nuovo progetto di ViaMari10 (Via Mari, 10 – Reggio Emilia), allestito da Tullio Masoni in occasione di “Fotografia Europea”.
Realizzata con il sostegno di Sanfelice 1893 Banca Popolare, l’esposizione sarà inaugurata venerdì 5 maggio dalle 19.00 alle 23.00.
In mostra, una selezione di fotografie a colori su carta fine art, attraverso le quali Elisa Velleca analizza le geometrie degli edifici urbani nelle singole componenti e nei giochi di luce, alla ricerca delle simmetrie, nascoste nei dettagli costruttivi, e delle ombre, che celano – o svelano – le linee e i profili delle strutture.
Presso gli spazi di ViaMari10, in contrasto con le geometrie lineari e pulite della mostra fotografica, sarà inoltre possibile visionare un quadro ottocentesco recentemente ritrovato e posizionato accanto ad un antico pozzo. Un’opera che ricorda il passaggio di Giuseppe Garibaldi a Reggio Emilia ed un “battesimo laico” di buon auspicio. «Con l’acqua pura di questo pozzo – riporta la lapide affissa all’ingresso dello spazio espositivo – il 19 agosto 1859 Giuseppe Garibaldi battezzò 100 e più bambini della città».
Elisa Velleca (Brescia, 1997), appassionata sin da bambina ad ogni forma d’arte, si avvicina alla fotografia e al multimediale al Liceo Artistico Paolo Toschi di Parma. Dopo il diploma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione Fotografia e nuovi linguaggi multimediali, che tuttora frequenta. Il genere da lei prediletto è la Street Photography. Vive e lavora a Parma.
La mostra, inserita nel Circuito Off di “Fotografia Europea” e nel “Circuito Off di Via Roma”, sarà visitabile fino al 14 maggio 2017, nei seguenti giorni e orari: sabato 6 maggio ore 11.00-23.00, domenica 7, sabato 13 e domenica 14 maggio ore 11.00-20.00, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 335 6352424, tumasoni@tin.it, www.viamari10.it.
Tullio Masoni è il più grande produttore al mondo di vino ottenuto da vigneti ubicati in centro storico. Questa particolare caratteristica conferisce al vino un sapore unico nel suo genere. Il Sangiovese ViaMari10 è prodotto su un terrazzo collocato al quarto piano dell’omonima strada, nel centro storico di Reggio Emilia. Tullio Masoni è citato da Federico Graziani e Marco Pozzali tra i venti produttori italiani selezionati per il libro “Storie di vino e cucina” (Mondadori, 2015). Dal dicembre 2016 gli spazi siti al piano terra di via Mari 10 sono dedicati alla ricerca artistica contemporanea, con mostre d’arti visive.
Realizzata con il sostegno di Sanfelice 1893 Banca Popolare, l’esposizione sarà inaugurata venerdì 5 maggio dalle 19.00 alle 23.00.
In mostra, una selezione di fotografie a colori su carta fine art, attraverso le quali Elisa Velleca analizza le geometrie degli edifici urbani nelle singole componenti e nei giochi di luce, alla ricerca delle simmetrie, nascoste nei dettagli costruttivi, e delle ombre, che celano – o svelano – le linee e i profili delle strutture.
Presso gli spazi di ViaMari10, in contrasto con le geometrie lineari e pulite della mostra fotografica, sarà inoltre possibile visionare un quadro ottocentesco recentemente ritrovato e posizionato accanto ad un antico pozzo. Un’opera che ricorda il passaggio di Giuseppe Garibaldi a Reggio Emilia ed un “battesimo laico” di buon auspicio. «Con l’acqua pura di questo pozzo – riporta la lapide affissa all’ingresso dello spazio espositivo – il 19 agosto 1859 Giuseppe Garibaldi battezzò 100 e più bambini della città».
Elisa Velleca (Brescia, 1997), appassionata sin da bambina ad ogni forma d’arte, si avvicina alla fotografia e al multimediale al Liceo Artistico Paolo Toschi di Parma. Dopo il diploma, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, sezione Fotografia e nuovi linguaggi multimediali, che tuttora frequenta. Il genere da lei prediletto è la Street Photography. Vive e lavora a Parma.
La mostra, inserita nel Circuito Off di “Fotografia Europea” e nel “Circuito Off di Via Roma”, sarà visitabile fino al 14 maggio 2017, nei seguenti giorni e orari: sabato 6 maggio ore 11.00-23.00, domenica 7, sabato 13 e domenica 14 maggio ore 11.00-20.00, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 335 6352424, tumasoni@tin.it, www.viamari10.it.
Tullio Masoni è il più grande produttore al mondo di vino ottenuto da vigneti ubicati in centro storico. Questa particolare caratteristica conferisce al vino un sapore unico nel suo genere. Il Sangiovese ViaMari10 è prodotto su un terrazzo collocato al quarto piano dell’omonima strada, nel centro storico di Reggio Emilia. Tullio Masoni è citato da Federico Graziani e Marco Pozzali tra i venti produttori italiani selezionati per il libro “Storie di vino e cucina” (Mondadori, 2015). Dal dicembre 2016 gli spazi siti al piano terra di via Mari 10 sono dedicati alla ricerca artistica contemporanea, con mostre d’arti visive.