Evento: Massimo Lagrotteria. In excelsis homo
12/09/2014 - 12/10/2014
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Inserzionista
Altro , Parma
Dettagli
Data di inserimento: 29/08/2014 - 11:29
Luogo: Carpi (MO) - Emilia-Romagna
Data di inizio: 12/09/2014
Data di fine 12/10/2014
Descrizione
Venerdì 12 settembre alle ore 9.00, presso la Dark Room SilmarArtGallery di Carpi, aprirà al pubblico "In excelsis homo" di Massimo Lagrotteria, una mostra allestita in occasione del Festival Filosofia dedicato quest’anno alla “Gloria”. Sabato 13, sempre alle 18.30, l’inaugurazione ufficiale vedrà la presenza dell’artista e alle 22.30 si svolgerà la performance live Sound&Visual del Gruppo Kobayashi.


In occasione del Festival Filosofia, Dark Room SilmarArtGallery di Carpi espone "In excelsis homo", un progetto site specific realizzato da Massimo Lagrotteria e curato da Andrea Saltini.
Le opere di Lagrotteria ritraggono una gallery di personaggi “gloriosi” che sembrano transitare da un “sé minore” a un “sé superiore”. Paiono aver affrontato un'immane e ripida scalata, un'ascesa fatta di onori e azioni insigni, destinata a fama imperitura. Ma in realtà l'uomo dipinto dall’artista è sempre l'uomo d’oggi, anche quando risale a mille anni fa: un uomo piccolo, sopraffatto dall'impellenza e dalla crisi; alla ricerca di una gloria "fai da te" tipicamente warholiana. Quelli di Lagrotteria sembrano esseri cui, un tempo, era toccata in sorte una scintilla divina, una briciola di assoluto, un'impronta di quello spirito che li rendeva capaci di "dire di no" e di trascendere la realtà data; sono rimasti invece miniature tristi e sole, macerie di un’icona un tempo grandiosa.
Come scrive Alessandra Redaelli nel testo critico in catalogo, i visi di Massimo Lagrotteria “qualche volta sono appena definiti, ammantati di un’aura sacrale come sindoni contemporanee (e l’uso di lasciare spesso gli occhi chiusi enfatizza la suggestione mistica), qualche volta risultano più netti e definiti, illuminati da una luce interiore, resi icone di una quotidianità dove la gloria non è più questione di vite eroiche e leggendarie, ma è piuttosto un fatto estemporaneo, fugace, risolto (e dissolto) in pochi attimi”.
La mostra si articola in un insieme di dipinti e in una scultura raffigurante una grande testa, realizzata tramite una colata di cemento contenente polvere ferrosa che, ossidandosi, ha dato luogo a un effetto cromatico intenso e ricco di significato.

Biografia

Massimo Lagrotteria, nato a Lucerna (Svizzera) nel 1972, vive e lavora a Carpi (MO). Da sempre ha incentrato il suo lavoro sullo studio della figura, passando attraverso una continua sperimentazione dei materiali e dei supporti: tela, carta, legno, ferro e rame. Con le sue opere, dipinte prevalentemente a olio, l’artista cerca un irraggiungibile equilibrio attraverso una lenta, inesorabile sottrazione. Attualmente collabora con diverse gallerie in Emilia, Lombardia, Veneto e Liguria.

Didascalia dell’opera:
Massimo Lagrotteria, Entanglement #2, 2014, olio su tavola, 76x76 cm, courtesy l’artista

SCHEDA TECNICA

Massimo Lagrotteria. In excelsis homo
Concept e cura di Andrea Saltini
Introduzione critica di Alessandra Redaelli
Catalogo in galleria
Dal 12 settembre al 12 ottobre 2014
Dark Room SilmarArtGallery
Via Giosuè Carducci 340
41012 Carpi (MO)
Inaugurazione: sabato 13 settembre, ore 18.30
Orari: da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 15.30-19.30; giovedì chiuso al pomeriggio
Ingresso libero

Info:
Tel. 059.686995
info@darkroomsilmar.it
www.darkroomsilmar.it
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Massimo Lagrotteria. In excelsis homo
12/09/2014 - 12/10/2014
Carpi (MO) - Emilia-Romagna
Venerdì 12 settembre alle ore 9.00, presso la Dark Room SilmarArtGallery di Carpi, aprirà al pubblico "In excelsis homo" di Massimo Lagrotteria, una mostra allestita in occasione del Festival Filosofia dedicato quest’anno alla “Gloria”. Sabato 13, sempre alle 18.30, l’inaugurazione ufficiale vedrà la presenza dell’artista e alle 22.30 si svolgerà la performance live Sound&Visual del Gruppo Kobayashi.


In occasione del Festival Filosofia, Dark Room SilmarArtGallery di Carpi espone "In excelsis homo", un progetto site specific realizzato da Massimo Lagrotteria e curato da Andrea Saltini.
Le opere di Lagrotteria ritraggono una gallery di personaggi “gloriosi” che sembrano transitare da un “sé minore” a un “sé superiore”. Paiono aver affrontato un'immane e ripida scalata, un'ascesa fatta di onori e azioni insigni, destinata a fama imperitura. Ma in realtà l'uomo dipinto dall’artista è sempre l'uomo d’oggi, anche quando risale a mille anni fa: un uomo piccolo, sopraffatto dall'impellenza e dalla crisi; alla ricerca di una gloria "fai da te" tipicamente warholiana. Quelli di Lagrotteria sembrano esseri cui, un tempo, era toccata in sorte una scintilla divina, una briciola di assoluto, un'impronta di quello spirito che li rendeva capaci di "dire di no" e di trascendere la realtà data; sono rimasti invece miniature tristi e sole, macerie di un’icona un tempo grandiosa.
Come scrive Alessandra Redaelli nel testo critico in catalogo, i visi di Massimo Lagrotteria “qualche volta sono appena definiti, ammantati di un’aura sacrale come sindoni contemporanee (e l’uso di lasciare spesso gli occhi chiusi enfatizza la suggestione mistica), qualche volta risultano più netti e definiti, illuminati da una luce interiore, resi icone di una quotidianità dove la gloria non è più questione di vite eroiche e leggendarie, ma è piuttosto un fatto estemporaneo, fugace, risolto (e dissolto) in pochi attimi”.
La mostra si articola in un insieme di dipinti e in una scultura raffigurante una grande testa, realizzata tramite una colata di cemento contenente polvere ferrosa che, ossidandosi, ha dato luogo a un effetto cromatico intenso e ricco di significato.

Biografia

Massimo Lagrotteria, nato a Lucerna (Svizzera) nel 1972, vive e lavora a Carpi (MO). Da sempre ha incentrato il suo lavoro sullo studio della figura, passando attraverso una continua sperimentazione dei materiali e dei supporti: tela, carta, legno, ferro e rame. Con le sue opere, dipinte prevalentemente a olio, l’artista cerca un irraggiungibile equilibrio attraverso una lenta, inesorabile sottrazione. Attualmente collabora con diverse gallerie in Emilia, Lombardia, Veneto e Liguria.

Didascalia dell’opera:
Massimo Lagrotteria, Entanglement #2, 2014, olio su tavola, 76x76 cm, courtesy l’artista

SCHEDA TECNICA

Massimo Lagrotteria. In excelsis homo
Concept e cura di Andrea Saltini
Introduzione critica di Alessandra Redaelli
Catalogo in galleria
Dal 12 settembre al 12 ottobre 2014
Dark Room SilmarArtGallery
Via Giosuè Carducci 340
41012 Carpi (MO)
Inaugurazione: sabato 13 settembre, ore 18.30
Orari: da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 15.30-19.30; giovedì chiuso al pomeriggio
Ingresso libero

Info:
Tel. 059.686995
info@darkroomsilmar.it
www.darkroomsilmar.it
Vallebon’art-e
01/08/2014 - 10/08/2014
Vallebona (IM) - Liguria
Inaugurerà il 1° agosto 2014 la terza edizione di Vallebon’art-e, biennale di arte che per dieci giorni coinvolgerà tutto il delizioso paesino ligure in un percorso espositivo tra pittura, scultura, installazioni e performance, per un’estate all’insegna dell’arte contemporanea.

Nelle piazze e nei carruggi del centro storico del piccolo comune di Vallebona (provincia di Imperia), dall’1 al 10 agosto 2014 si svolgerà un festival che vedrà la partecipazione di ben 30 artisti italiani e non solo.
In questo territorio di confine posto nel cuore della Riviera dei Fiori, l’Accademia Balbo di Bordighera ha affidato agli artisti il compito di confrontarsi con le antiche tradizioni culturali che ruotano attorno al fuoco e al vento, tramite progetti intensi e suggestivi, molti dei quali site specific.
L’evento si propone di invadere l’intero centro – recentemente restaurato grazie alla collaborazione dell’artista Domenico Borrelli che si è occupato anche dell’arredo urbano – con opere realizzate ad hoc utilizzando tutte le tecniche espressive contemporanee: dai dipinti alle sculture, dalle installazioni alle performance, dalla fotografia al video, tutto concorrerà a creare un tessuto ricco di fascino che animerà Vallebona e permetterà a turisti e residenti di immergersi nella cultura figurativa attuale.
Questo l’elenco degli artisti: Natalie Silva, Tegi Canfari, Michaela Schwarzmann, Antonio Nepita, Ferruccio Carassale, Ruggero Maggi, Lorella Selvi, Carla Cremers, Pierangelo Russo, Karin Wittulsky, PierLuigi Cattaneo, Cornelia Lottes, Marisa Fogliarini, Enzo Sforza, Nadia Giannelli, Ruth Lustenberger, Matteo Carassale, Roger Winum, Mariagrazia Colasanto, Fulvio Colangelo, Renza Sciutto, Francesca Borgia, Domenico Borrelli, Cristina Matteucci, Lorena Falzone, Maria Rosa Benso, Luj Vacchino, Claudia Borgna, Octavio Floreal, Noris Lazzarini, Saverio Chiappalone.
Si rinnova anche nel 2014, quindi, il trinomio arte-cultura-territorio che sta alla base di Vallebon’art-e e che renderà l’evento un punto di incontro, di scambio e di convergenza di energie creative per tutta la Riviera dei Fiori.


Vallebon’art-e
A cura dell’Accademia Balbo di Bordighera
Dal 1 al 10 agosto 2014
Piazza della Libertà e sedi varie
Vallebona, 18012 (IM)
Inaugurazione: 1 agosto 2014, ore 19,00
comune@vallebona.info
www.vallebona.info
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"Crash Art" a Montecitorio
17/10/2014 - 21/10/2014
Roma (RM) - Lazio
“Crash Art” a Montecitorio

Un progetto dell'artista Alexander Jakhnagiev

Piazza Montecitorio, 17 ottobre 2014, ore 10.30

Saranno la Presidente della Camera Laura Boldrini e la Presidente della Rai Annamaria Tarantola a inaugurare a piazza Montecitorio il prossimo venerdì 17 ottobre 2014 alle 10,30 l'installazione artistica "CRASHART".

L’iniziativa, voluta da Rai Isoradio in collaborazione con Aci e Polizia stradale e patrocinata dalla Camera dei Deputati, intende dare un contributo alla sicurezza sulla strada e al rispetto della vita.

Sicurezza stradale e arte per questo progetto dell'artista Alexander Jakhnagiev: un progetto dal valore fortemente simbolico, composto da due auto nel momento di uno scontro, ‘congelate’ nell’impatto, che verranno dipinte da Jakhnagiev insieme a un gruppo di studenti.

Con questa installazione, si trasforma un momento tragico in un momento di rinascita: l'artista e gli alunni con pennelli e colori daranno nuova vita alle lamiere contorte. Il messaggio dell’iniziativa vuole richiamare con un gesto gioioso l’attenzione sui reali pericoli che ogni giorno riguardano tutti e in particolare gli automobilisti più giovani.

“Questo è servizio pubblico!”, dice il direttore di Isoradio Danilo Scarrone.

La tappa a Montecitorio di "CRASHART" segue quella già realizzata a Sanremo nel febbraio 2014 di fronte al teatro Ariston nel corso del Festival della canzone italiana.

L'installazione resterà esposta a piazza Montecitorio dal 17 al 21 ottobre 2014.
The GIFT
20/12/2015 - 07/01/2016
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Inserito da Tiziana Pantaleo
Spazio Kappa è lieto di presentare The GIFT, una mostra collettiva che sarà inaugurata domenica 20 dicembre, e resterà aperta fino al 7 gennaio 2016. Saranno esposti i lavori di Monica Alletto, Sabrina Annaloro, Block Design, Hernàn Chavar, Chrome Surgery, Marco Make, Martina Di Trapani, Mind Madeindesign e Sam Punzina. Inoltre, durante l’inaugurazione, l’architetto e designer saccenze Paolo Gulotta presenterà il progetto IGLOO_, una seduta indoor/outdoor, che nasce come modulo costituito da un unico blocco di cemento.

Accuratamente selezionati da Katia Licari - fondatrice dello Spazio Kappa - i nove artisti, pur muovendosi su diversi piani ed esplorando espressioni eterogenee, sono accomunati da qualcosa che può essere percepito come un valore o un’attitudine, un legame con un analogo strumento o un’affinità con una particolare poetica. Dall’illustrazione, alla grafica, al disegno, alla pittura; utilizzano vernici, ecoline, matite, acquerelli, pastelli, uniposca, stencil e spray, per realizzare delle opere preziose, sovente dal piccolo formato, che diventano opera-oggetto, fino all’oggetto vero e proprio col design dalla sensibile inclinazione all’arte.
Il titolo della mostra, semplice e sintetico, nasce da un approfondimento sulla pluralità dei significati di una parola: il regalo, inteso come presente - oggetto concreto e tangibile - ma anche come dono invisibile, di cui godiamo nel nostro essere intellettuale, morale e sentimentale, e che possiamo esperire nei pregi e nelle qualità di ognuno di noi.

Spazio Kappa nasce nell’agosto 2015 all’interno della “Cadda”, l’antico quartiere ebraico di Sciacca, caratterizzato da un intreccio di strette viuzze e da minute abitazioni di edilizia popolare, con l’intento di portare nuova vita attraverso la riscoperta e la riqualificazione. Contemporaneamente Katia Licari diventa ‘Urban Farmer’, un ambasciatore di Farm Cultural Park, che prendendo spunto dalla esperienza di Farm, opera in modo creativo e come istituzione culturale lavorando sul territorio e muovendosi nelle medesime aree di interesse di Farm, come il public design, la rigenerazione urbana e la cultura del contemporaneo. Spazio Kappa è dunque uno di quei luoghi deputati a ricostruire relazioni sociali nell’ambito del tessuto urbano per immaginare un futuro migliore per noi e per le future generazioni.