Evento: SGF & Friends
26/12/2015 - 06/01/2016
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Inserzionista
Artista , Carrara
Dettagli
Data di inserimento: 21/12/2015 - 16:17
Luogo: Carrara (MS) - Toscana
Data di inizio: 26/12/2015
Data di fine 06/01/2016
Descrizione
SGF & Friends

seconda edizione 2015 - sabato 19 dicembre ore 18.00 - Martinelli, via Santa Maria n. 13 – Carrara

Il Laboratorio di Scultura e Design SGF di Torano presenta la mostra collettiva di scultura e pittura dal titolo SGF & Friends - seconda edizione 2015 – sabato 19 dicembre ore 18.00 presso lo spazio espositivo di Martinelli, via Santa Maria n. 13 – Carrara, nell’ambito di PARKOUR l’arte in movimento, evento artistico organizzato dal Comune di Carrara.
Gli artisti-scultori presenti nella mostra collettiva di scultura dal titolo SGF & Friends - seconda edizione 2015 - sono: Francesca Bernardini, Simona De Lorenzo, Marta Fernandez, Mario Fruendi, Andrea Giusti, Stefano Grattarola, Karin Reichmuth, Filippo Rolla, Silvio Santini e Francesca Taliani.
I dieci artisti-scultori, con tematiche diverse e stili diversi, si incontrano e mostrano al pubblico un frammento della loro anima. Un frammento scolpito o dipinto che rappresenta la voglia di raccontare il tempo dell’interiorità, quello più intimo e segreto. Un tempo trasformato in opera d’arte che può esser così mostrato con sincerità al mondo e speranza per l’umanità.
La SGF, oggi Laboratorio di Scultura e Design, nasce nel 1971 a Torano, paese a monte di Carrara, dalla volontà di tre amici e compagni di scuola Silvio Santini, Paolo Grassi e Mario Fruendi.
Nei primi anni ‘70 la SGF è conosciuta come Scuola di Torano, una comunità informale di artisti, scultori ed artigiani del marmo che, proprio intorno a quel laboratorio, trovarono un luogo idoneo per far circolare liberamente pensieri, idee e progetti collegati al mondo dell’arte e della scultura.



Inaugurazione sabato 19 dicembre ore 18.00
Chiusura mercoledì 6 gennaio 2016
Spazio espositivo Martinelli
Via Santa Maria, n.13 – Carrara
Info Laboratorio di Scultura e Design SGF
Via Carriona, 47 Torano - Carrara (MS)
Tel. 0585 71454
www.sgfscultura.com

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Emozioni della settimana
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Carrara (MS) - Toscana
Inserito da Filippo Rolla
Emozioni della settimana



Non smettere di sognare, solo chi sogna può volare

James Matthew Barrie

La pittura di Alessandro Leon si muove tra ciò che è costruito e ciò che è naturale, tra ciò che è manifesto e ciò che è nascosto. Infatti essa non si propone come rappresentazione naturalistica del mondo ma è piuttosto una pittura che abbraccia in un unico sguardo ciò che è visibile e ciò che è invisibile.

I suoi dipinti, tra acrilico e olio, hanno per oggetto il mondo visibile ed il realismo di Alessandro Leon consiste proprio nel rendere visibile ciò che è nascosto con fantasia e creatività, nel mostrare un evento che appartiene al suo mondo interiore.

Si può parlare di una relazione tra il mondo circostante, quello interiore e la mano che insieme gli suggeriscono come affrontare una tela bianca. Quando dipinge ciò a cui aspira è riscoprire quella visione d'insieme di una lezione che a scuola lo ha incuriosito, di un particolar paesaggio o scorcio che ha visto in montagna o al mare, di un cartone animato o film che lo ha colpito, o qualsiasi vissuto che lo ha segnato interiormente in maniera indelebile.

Proprio a partire dal vissuto, un sentire frammentario del reale, da quel ricordo, da quelle emozioni della settimana che porta dentro di sé e non vede l’ora di dipingerle il venerdì a casa dei nonni. Questo è ciò che percepisco nella pittura di Alessandro Leon, il frammento e la sua sfumatura d’insieme. Perché l’insieme e tanto importante quanto il frammento, ed il frammento non è visto come parte di un tutto, ma come realtà in sé.

Nasce così Fonte creata naturalmente, una sorgente che nella memoria di Alessandro ha albergato un po' di tempo insieme ad una roccia prima di prender poi, un pomeriggio, forma e colore nella tela. Così in un quadro sono racchiuse nuove esperienze, emozioni e luoghi, come se si fosse trattato di fare del frammento un universo.

Molti aspetti dell'interiorità sono stati dipinti con velocità dalla mano, capace di raccogliere le più diverse suggestioni così il labirinto umano è concepito come un percorso da attraversare fisicamente per ritrovare se stessi ed il senso che diamo alla nostra vita.

Mentre nel quarto confine, robot nella neve sembra di assistere ad un limite territoriale oltre al quale si trova l’ignoto, terrificante da un lato per il senso di vuoto che ci condiziona ma appetibile dall’altro per la possibilità di trovare una soluzione al nostro vivere.

Così Alessandro dipingendo il suo stato d'animo, svela la sua realtà interiore, il suo vissuto che si è fatto esperienza trasformandosi in immagine. Un'immagine che diventa, poco alla volta, il punto di partenza della sua ricerca artistica e che può esser modificata dalla sua immaginazione.


Mi racconta che inizia sempre da un'immagine semplice e precisa per poi arrivare alla sua complessità, come possiamo notare in una esplosione di esplosioni, un vortice dove i colori hanno la funzione di render bello il quadro ed aiutano a creare emozioni nell'osservatore.

La sua attenzione si rivolge anche ai cambiamenti climatici essendo oramai un tema centrale e molto sentito da tutti noi e li rappresenta, senza imbarazzo né timore, con un tornado artificiale oppure si ricollega ai vari disastri ambientali col dipinto albero con fiume.

È ovvio che il vissuto dipinto su tela da Alessandro Leon è un tempo trascorso e non ancora oggetto di consapevolezza radicata in valori e credenze, ma non è detto che quel frammento vissuto in quel momento, possa poi cambiare ed assumere caratteristiche totalmente diverse così come è successo per uno spiritello di fuoco, autentico e sincero, che protegge con amore il suo ambiente.

Per questo motivo possiamo concepire la pittura di Alessandro come un itinerario, un viaggio nelle emozioni della settimana, perché lo spettatore è invitato a fondersi col quadro dimenticando se stesso, ciò a significare che l'universo pittorico del nostro, piccolo d'età ma grande artista, apre ad un realtà altra, la realtà interiore.



Filippo Rolla, Carrara 3 dicembre 2017





Biografia
Alessandro Leon Bertieri, nato a Sarzana nel 2009, oggi frequenta la classe III A dell’Istituto Pa-radiso di Marina di Carrara.
www.galleriaduomo.it
27/06/2014 - 02/08/2014
Carrara (MS) - Toscana
Inserito da Filippo Rolla
WWW.GALLERIADUOMO.IT
Emiliano Barattini
Luigi Biagini
Simone Fazio
Fabrizio Lorenzani
Silvio Santini
Alfredo Sasso
Smail Zizi
mostra collettiva a cura di Filippo Rolla

Sarà visibile fino alla fine di agosto presso la Galleria Duomo in Via Finelli 22 a Carrara la mostra collettiva dal titolo WWW.GALLERIADUOMO.IT a cura di Filippo Rolla ed inaugurata nel mese di maggio.

L’esposizione, inserita nel circuito artistico degli eventi Marble Weeks 2014, è una presentazione al pubblico della collezione della Galleria, nata da poco più di un anno nel centro storico di Carrara, ed al contempo un omaggio agli artisti presenti. Proprio per questo dal 27 giugno al 6 luglio, giorni di Marble Weeks, la mostra sarà visibile dalle 18.00 alle 24.00 e poi proseguirà fino ad agosto con l’orario estivo di apertura al pubblico della Galleria, venerdì sabato e domenica dalle 21.00 alle 24.00.

Le opere di scultura, pittura e fotografia definiscono le singole personalità degli artisti Emiliano Barattini, Luigi Biagini, Simone Fazio, Fabrizio Lorenzani, Silvio Santini, Alfredo Sasso e Smail Zizi. I loro pensieri, le loro visioni artistiche, il loro legame con il territorio vogliono rappresentare il simbolo della città di Carrara, che la Galleria Duomo reinterpreta e restituisce alla fruizione del pubblico.
Così come spiega il curatore Filippo Rolla “le sculture di Barattini, Lorenzani, Santini e Zizi, le tele di Fazio e di Sasso, le fotografie di Biagini si intrecciano in maniera tale da trasformare l'immagine in fonte di meditazione, l'oggetto diventa quasi un'analisi interiore mentre la figura suscita un'attenta osservazione e modifica l'astratto in riflessione.
Non c’è artista che guardi e rappresenti il mondo in maniera uguale ad un altro e la ricchezza sta proprio nel fatto di poter condividere diversi punti di vista e diversi modi di vivere l'arte. Un incontro interiore ed artistico che appartiene all'uomo coinvolgendolo nella sua identità e nei suoi ruoli di protagonista nei confronti del mondo e della sua esistenza.”


SCHEDA TECNICA
Mostra: WWW.GALLERIADUOMO.IT
Artisti: Emiliano Barattini, Luigi Biagini, Simone Fazio, Fabrizio Lorenzani, Silvio Santini, Alfredo Sasso, Smail Zizi
Curatore: Filippo Rolla
Periodo espositivo: Giugno – luglio – agosto 2014
Luogo: Galleria Duomo – via Finelli, 22 Carrara
Con il patrocinio di: Comune di Carrara e Club UNESCO - Carrara dei Marmi – della provincia di Massa Carrara
Orario: dal 27 giugno al 6 luglio 18.00/24.00 ; fino a fine agosto ven. sab. dom. 21.00/24.00 oppure su appuntamento contatto tel. 0585 / 71839

Ufficio stampa:
info@galleriaduomo.it
tel. 0585 / 71839

Informazioni:
www.galleriaduomo.it


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Aqua Aura si diploma al Liceo Artistico di Bergamo e all’Accademia di Brera. Prosegue la sua formazione in giro per il mondo, tra grandi musei e spazi naturali. Le sue investigazioni si nutrono di fisica astronomica, fisica delle particelle, biogenetica, filosofia e psicologia della percezione. Si esprime attraverso fotografia, Arte Digitale e video. Vive e lavora tra Milano ed Akureyri (Islanda).