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Evento: MASCKA 1996/2016
16/07/2016 - 17/07/2016
Dettagli
Data di inserimento: | 11/07/2016 - 1:07 |
Luogo: | Padova (PD) - Veneto |
Data di inizio: | 16/07/2016 |
Data di fine | 17/07/2016 |
Descrizione
20 anni di collaborazione tra maschere-sculture ( f.lli De Marchi)
e teatro di ricerca ( laboratorio Artaud).
Mostra espositiva: delle opere dei F.lli De Marchi e Giorgio De Marchi, dalle 10.00 alle 20.00, dal 16 al 17 luglio 2016.
Sabato 16 luglio dalle 21.00 a notte fonda...entrata a offerta libera
LA CLAC C'ILLUMINA DI MENO (DA DUE ANNI)
CON IL TACITO ASSENSO DEL COMUNE DI PADOVA-Notte bianca...
a lume di candela....ordinata sarabanda con teatro, musica, cinema
e la partecipazione di Eleonora Fuser fondatrice e attrice del mitico TAG (Teatro alla Giustizia, Venezia-Mestre)
alfredo de venuto
laboratorio artaud c.r.t.
https://laboratorioartaud.org/
https://www.facebook.com/fucinafole?fref=ts
http://www.fratellidemarchi.it/
MASCKA 1996/2016
il laboratorio Artaud centro di ricerca teatrale di Padova, in collaborazione con i fratelli De Marchi, e Giorgio De Marchi (Fucina Fole) propone, durante l’evento della ricorrenza di un ventennale sodalizio tra artisti. una mostra espositiva di maschere in cuoio, opere scultoree dei fratelli De Marchi e il lavoro di ricerca teatrale svolto in questi anni dal laboratorio Artaud, con alcune delle stesse maschere. La mostra espositiva di maschere in cuoio (tutte fatte a mano) si terrà nella storica sede del laboratorio Artaud, all’ex macello di via Cornaro, 1 a Padova nei giorni di sabato 16 e domenica 17 luglio 2016, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, nell’area esterna e interna del laboratorio Artaud. Nell’occasione, oltre alla visione di uno spaccato dell’immensa produzione di opere scultoree (110 tra maschere di clown, commedia dell’arte, immaginario popolare, maschere rituali e mitiche) si potranno comprare, a prezzo ribassato, alcune delle opere dei fratelli De Marchi. L’esposizione delle maschere prevederà i seguenti filoni di ricerca artistica dei fratelli De Marchi:
• Il Minotauro
• Dioniso
• Il mito di Orfeo
• Muse
• Immaginario popolare
• Commedia dell’arte
• Clown
SABATO 16 luglio 2016 NOTTE BIANCA a LUME DI CANDELA dalle 21.00
LA CLAC C’ILLUMINA DI MENO... (entrata a offerta libera)
Dal 1 luglio del 2014 a tutt’oggi, la CLAC (Comunità Libere Attività Culturali) che agisce (da anni come nel ventennio) all’ex- Macello, ha compiuto l’ennesimo gesto contro le associazioni culturali laboratorio Artaud, REMAKE circolo culturale cinematografico popolare e NANAQUI, centro di documentazione sulle arti performative del XXI° secolo, riconosciuto dalla Regione del Veneto come biblioteca di interesse locale. Tali associazioni che da tempo denunciano le irregolarità di questa comunità monopolista, per questa attitudine sono stati evidentemente presi di mira, oltre che per invidia dal momento che, sia professionalmente, sia come ristrutturazione del proprio stabile, sia come offerta formativa e culturale alla cittadinanza, distano anni luce dalla pochezza del loro operato. Gesto perpetrato dicevamo, con il tacito assenso-consenso del Comune di Padova, nelle sue varie Giunte succedutesi (Comune che non risponde a richiesta protocollata dal 2013, ad una semplice concessione di utilizzo del suolo pubblico all’ENEL, a scopo di implementare un palo della luce che permetta la fornitura individuale della corrente elettrica a queste associazioni, senza alcun onere per il Comune); gesto dicevamo, quello della CLAC, perpetrato attraverso un atto di sabotaggio, interrompendo la fornitura dell’energia elettrica a dette associazioni, attraverso la manipolazione di un contatore personale, ad opera di mani del tutto estranee all’operatore ENEL, gesto di sabotaggio dai possibili risvolti da causa giudiziaria, nei confronti degli stessi. Adesso vediamo.
Di contro le nostre associazioni culturali, nonostante il boicottaggio strumentale (fa pensare al bloqueo degli USA contro Cuba) verso le proprie attività, rispondono con un momento di incontro, festa, informazione e controinformazione, raccolta di firme, musica e poesia, con una notte bianca.
A lume di candela e generatore elettrico, dalle 21.00 a notte fonda, accoglieremo quanti vorranno partecipare ad una serata, che oltre alla mostra espositiva di maschere in cuoio dei fratelli De Marchi, spazierà nel luogo magico dell’ex- macello, dalla poesia alla letteratura, dalla storia della maschera teatrale, alla pratica dei commedianti dell’arte (Eleonora Fuser), dalla musica, al cinema, dal teatro alla narrazione e visione del sodalizio che da anni lega i fratelli De Marchi e le maschere di un immaginario teatrale, al teatro di ricerca e sperimentazione del laboratorio Artaud.
“Una risata vi seppellirà” disse Bakunin.
alfredo de venuto
direttore artistico e regista teatrale
laboratorio Artaud c.r.t.
REMAKE cccp
Nanaqui centro di documentazione
e teatro di ricerca ( laboratorio Artaud).
Mostra espositiva: delle opere dei F.lli De Marchi e Giorgio De Marchi, dalle 10.00 alle 20.00, dal 16 al 17 luglio 2016.
Sabato 16 luglio dalle 21.00 a notte fonda...entrata a offerta libera
LA CLAC C'ILLUMINA DI MENO (DA DUE ANNI)
CON IL TACITO ASSENSO DEL COMUNE DI PADOVA-Notte bianca...
a lume di candela....ordinata sarabanda con teatro, musica, cinema
e la partecipazione di Eleonora Fuser fondatrice e attrice del mitico TAG (Teatro alla Giustizia, Venezia-Mestre)
alfredo de venuto
laboratorio artaud c.r.t.
https://laboratorioartaud.org/
https://www.facebook.com/fucinafole?fref=ts
http://www.fratellidemarchi.it/
MASCKA 1996/2016
il laboratorio Artaud centro di ricerca teatrale di Padova, in collaborazione con i fratelli De Marchi, e Giorgio De Marchi (Fucina Fole) propone, durante l’evento della ricorrenza di un ventennale sodalizio tra artisti. una mostra espositiva di maschere in cuoio, opere scultoree dei fratelli De Marchi e il lavoro di ricerca teatrale svolto in questi anni dal laboratorio Artaud, con alcune delle stesse maschere. La mostra espositiva di maschere in cuoio (tutte fatte a mano) si terrà nella storica sede del laboratorio Artaud, all’ex macello di via Cornaro, 1 a Padova nei giorni di sabato 16 e domenica 17 luglio 2016, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, nell’area esterna e interna del laboratorio Artaud. Nell’occasione, oltre alla visione di uno spaccato dell’immensa produzione di opere scultoree (110 tra maschere di clown, commedia dell’arte, immaginario popolare, maschere rituali e mitiche) si potranno comprare, a prezzo ribassato, alcune delle opere dei fratelli De Marchi. L’esposizione delle maschere prevederà i seguenti filoni di ricerca artistica dei fratelli De Marchi:
• Il Minotauro
• Dioniso
• Il mito di Orfeo
• Muse
• Immaginario popolare
• Commedia dell’arte
• Clown
SABATO 16 luglio 2016 NOTTE BIANCA a LUME DI CANDELA dalle 21.00
LA CLAC C’ILLUMINA DI MENO... (entrata a offerta libera)
Dal 1 luglio del 2014 a tutt’oggi, la CLAC (Comunità Libere Attività Culturali) che agisce (da anni come nel ventennio) all’ex- Macello, ha compiuto l’ennesimo gesto contro le associazioni culturali laboratorio Artaud, REMAKE circolo culturale cinematografico popolare e NANAQUI, centro di documentazione sulle arti performative del XXI° secolo, riconosciuto dalla Regione del Veneto come biblioteca di interesse locale. Tali associazioni che da tempo denunciano le irregolarità di questa comunità monopolista, per questa attitudine sono stati evidentemente presi di mira, oltre che per invidia dal momento che, sia professionalmente, sia come ristrutturazione del proprio stabile, sia come offerta formativa e culturale alla cittadinanza, distano anni luce dalla pochezza del loro operato. Gesto perpetrato dicevamo, con il tacito assenso-consenso del Comune di Padova, nelle sue varie Giunte succedutesi (Comune che non risponde a richiesta protocollata dal 2013, ad una semplice concessione di utilizzo del suolo pubblico all’ENEL, a scopo di implementare un palo della luce che permetta la fornitura individuale della corrente elettrica a queste associazioni, senza alcun onere per il Comune); gesto dicevamo, quello della CLAC, perpetrato attraverso un atto di sabotaggio, interrompendo la fornitura dell’energia elettrica a dette associazioni, attraverso la manipolazione di un contatore personale, ad opera di mani del tutto estranee all’operatore ENEL, gesto di sabotaggio dai possibili risvolti da causa giudiziaria, nei confronti degli stessi. Adesso vediamo.
Di contro le nostre associazioni culturali, nonostante il boicottaggio strumentale (fa pensare al bloqueo degli USA contro Cuba) verso le proprie attività, rispondono con un momento di incontro, festa, informazione e controinformazione, raccolta di firme, musica e poesia, con una notte bianca.
A lume di candela e generatore elettrico, dalle 21.00 a notte fonda, accoglieremo quanti vorranno partecipare ad una serata, che oltre alla mostra espositiva di maschere in cuoio dei fratelli De Marchi, spazierà nel luogo magico dell’ex- macello, dalla poesia alla letteratura, dalla storia della maschera teatrale, alla pratica dei commedianti dell’arte (Eleonora Fuser), dalla musica, al cinema, dal teatro alla narrazione e visione del sodalizio che da anni lega i fratelli De Marchi e le maschere di un immaginario teatrale, al teatro di ricerca e sperimentazione del laboratorio Artaud.
“Una risata vi seppellirà” disse Bakunin.
alfredo de venuto
direttore artistico e regista teatrale
laboratorio Artaud c.r.t.
REMAKE cccp
Nanaqui centro di documentazione
Altri eventi dell'inserzionista
“TUTTO E’ MUSICA”, MOSTRA PERSONALE DI PITTURA DELL’ARTISTA GIANNI DORIGO
01/04/2017 - 15/09/2017
Limena (PD)
Inserito da Maria Palladino
Sabato 1 aprile alle ore 18,00, presso la Banca Mediolanum - Family Banker Office, Via del Santo 25, 35010 Limena (Pd), inaugurerà la mostra personale di pittura “Tutto è musica” dell’artista Gianni Dorigo.
A cura di Maria Palladino.
Mostra personale di pittura ispirata al filone cinematografico dei "musicarelli", in voga fra gli anni '50 e i '70 allo scopo di promuovere e diffondere le canzoni e gli artisti del tempo, che hanno fatto storia e che a tutt'oggi costituiscono nomi di grande rilievo e pregio per la nostra nazione, nel panorama intenazionale: Mina, Celentano, Rita Pavone, Caterina Caselli, Little Tony e tanti altri.
Le opere, 30 inediti a tecnica mista su tela dell'artista Gianni Dorigo, ripercorrono, volgendo lo sguardo alle principali correnti del contemporaneo, queste pellicole, "rivissute" e arricchite attraverso la sensibilità, il gusto elaborativo e tecnico, il senso estetico e l'abilità interpretativa dell'artista.
Una esposizione che regala parte di un'epoca restituendola alla nostra attenzione e al piacere dello sguardo, alla memoria comune e, grazie alla qualità sinestetica delle opere, un viaggio introspettivo alla ricerca e alla scoperta di emozioni ritrovate.
17.03.2017 Maria Palladino
Curriculum di Gianni Dorigo
Gianni Dorigo, nato a Ferrara nel 1953, vive a Firenze ed opera come artista dalla fine degli anni Sessanta. Dal 1980 è docente di “Visual design”. Con un’ininterrotta attività, promossa e seguita da gallerie e firme di rilievo, a 21 anni, nel 1974, tiene la sua prima personale e del 1995 è già la sua prima antologica, nel Palazzo Pretorio di Certaldo ( a cura di Claudio Cerritelli). E’ stato invitato a molte delle più importanti rassegne d’arte sia in Italia che in Europa, tra le quali la “Quadriennale” di Roma. Da oltre un ventennio la sua ricerca intesse uno speciale ed originale dialogo tra pittura e cinema. Il cinema diviene non solo fonte iconografica e d’ispirazione narrativa ma riflesso di memorie ed emozioni personali.
La mostra resterà visitabile fino al 15 settembre 2017.
Orario di apertura: lunedì - venerdì 08,30 - 13,15, 14,15 - 18,30. Sabato 09,00 - 13,30.
Ingresso libero.
Per info: Banca Mediolanum Limena (Pd) 049768244
Gianni Dorigo 3478545108 giannidorigo4@gmail.com
Maria Palladino 3341695479 audramsa@outlook.it
https://www.facebook.com/tuttoemusicagiannidorigo/
https://www.facebook.com/Family-Banker-Office-di-Limena-394065624096951/
A cura di Maria Palladino.
Mostra personale di pittura ispirata al filone cinematografico dei "musicarelli", in voga fra gli anni '50 e i '70 allo scopo di promuovere e diffondere le canzoni e gli artisti del tempo, che hanno fatto storia e che a tutt'oggi costituiscono nomi di grande rilievo e pregio per la nostra nazione, nel panorama intenazionale: Mina, Celentano, Rita Pavone, Caterina Caselli, Little Tony e tanti altri.
Le opere, 30 inediti a tecnica mista su tela dell'artista Gianni Dorigo, ripercorrono, volgendo lo sguardo alle principali correnti del contemporaneo, queste pellicole, "rivissute" e arricchite attraverso la sensibilità, il gusto elaborativo e tecnico, il senso estetico e l'abilità interpretativa dell'artista.
Una esposizione che regala parte di un'epoca restituendola alla nostra attenzione e al piacere dello sguardo, alla memoria comune e, grazie alla qualità sinestetica delle opere, un viaggio introspettivo alla ricerca e alla scoperta di emozioni ritrovate.
17.03.2017 Maria Palladino
Curriculum di Gianni Dorigo
Gianni Dorigo, nato a Ferrara nel 1953, vive a Firenze ed opera come artista dalla fine degli anni Sessanta. Dal 1980 è docente di “Visual design”. Con un’ininterrotta attività, promossa e seguita da gallerie e firme di rilievo, a 21 anni, nel 1974, tiene la sua prima personale e del 1995 è già la sua prima antologica, nel Palazzo Pretorio di Certaldo ( a cura di Claudio Cerritelli). E’ stato invitato a molte delle più importanti rassegne d’arte sia in Italia che in Europa, tra le quali la “Quadriennale” di Roma. Da oltre un ventennio la sua ricerca intesse uno speciale ed originale dialogo tra pittura e cinema. Il cinema diviene non solo fonte iconografica e d’ispirazione narrativa ma riflesso di memorie ed emozioni personali.
La mostra resterà visitabile fino al 15 settembre 2017.
Orario di apertura: lunedì - venerdì 08,30 - 13,15, 14,15 - 18,30. Sabato 09,00 - 13,30.
Ingresso libero.
Per info: Banca Mediolanum Limena (Pd) 049768244
Gianni Dorigo 3478545108 giannidorigo4@gmail.com
Maria Palladino 3341695479 audramsa@outlook.it
https://www.facebook.com/tuttoemusicagiannidorigo/
https://www.facebook.com/Family-Banker-Office-di-Limena-394065624096951/
MOSTRA “RIENTRO”, PERSONALE DI PITTURA DELL’ARTISTA MARIA MAKAROV
16/09/2016 - 30/09/2016
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Maria Palladino
Venerdì 16 settembre alle ore 18,00, presso il Caffè Boetto di Padova, Via dei Tadi 55, inaugurerà la mostra personale di pittura “Rientro” dell’artista Maria Makarov.
A cura di Maria Palladino.
Maria Makarov è un’artista completa, la cui esperienza spazia attraverso tutti i generi e le tecniche, per esplorare ogni possibilità espressiva e di scoperta, di avvicinamento operativo, concettuale ed emotivo alla realtà. Quest’ultima viene riprodotta in maniera realistica nella sua grafica e pittura, al fine di riviverla, dall’esterno e dall’interno, farla propria e restituirla al pubblico filtrata e arricchita dalla gradevole ironia, comprensione umana e capacità di cogliere l’essenza, lo spirito delle cose, che è l’aspetto fondamentale della sua personalità di donna e di pittrice.
I dipinti ad acquerello e china su carta esposti nella personale “Rientro”, sono in gran parte ispirati ai paesaggi e agli interni della città di Padova - in cui risiede da quattro anni - e in particolare al Caffè Boetto a cui la mostra è dedicata. Caffè storico della città, il Boetto, che l’autrice frequenta assiduamente da un anno e che rappresenta un luogo ideale d’ispirazione e di ritrovo di temi e motivi già cari e importanti per il suo mondo poetico, di quella familiarità e consuetudine che costituiscono parte della sua storia stessa e della memoria.
I luoghi, gli ambienti, gli oggetti e le nature morte, i tipi umani raffigurati dall’artista, sono esplorati e riprodotti con segno grafico allo stesso tempo rapido e incisivo, immediatezza espressiva, capacità di sintesi che non prescinde da una chiara definizione delle linee, dei contorni e degli aspetti caratteristici di ogni soggetto. La forma, come l’ombreggiatura e la sfumatura del tratto, contribuiscono in gran parte a creare il contenuto. 07.09.2016 Maria Palladino
Curriculum di Maria Makarov
Nata a Mosca il 18/09/1980, emigra in Israele nel 1990, per poi venire a vivere in Italia nel 2013.
L’artista si è formata frequentando corsi di pittura, scultura, illustrazione, grafica, in Israele e in Austria, è stata allieva della famosa artista e arteterapeuta Edith Kramer, i cui principi di insegnamento erano derivati dalla scuola del Bauhaus di Johannes Itten e hanno influenzato poi il suo stesso metodo come docente di pittura e disegno. Ha inoltre frequentato, nel 2012 – 2013, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Ha realizzato e realizza inoltre installazioni e video, dal progetto, alla produzione, comunicazione, promozione e messa in opera.
Si è occupata di scenografia e produzione teatrale, cinematografica e televisiva.
Fra le esposizioni più importanti:
Mostre all'estero : ( sviluppo concept del progetto, produzione, realizzazione )
Boarding Pass to Paradise 2005 -2010 - Draw - Perez Beda Meyer - mostra itinerante in Europa. Mostra sull’emigrazione di due amici pittori in Europa negli anni ’30 in Palestina, da cui furono costretti ad allontanarsi per decisione del governo inglese e deportati in un campo di concentramento alle Mauritius: raccolta di dipinti ad olio degli artisti e rappresentazione di un viaggio che include immagini e 7 video che raccontano la loro storia.
Si è occupata della produzione, dello sviluppo del concept, della progettazione, della costruzione - reclutamento manodopera, marketing e pubbliche relazioni, comunicazione - attività di sviluppo e di mantenimento relazioni in Europa ( Repubblica Ceca in particolare), approfondimento delle public relations. La mostra è tuttora in corso nella Repubblica Ceca, a Theresienstadt, Ostrova, Praga, Vienna, Tz'skyi Krumlov, Kibbutz Ein Harod e Lohmei House. Direzione personale come: assistente designer, progettazione, sviluppo di concetti, dell’installazione.
2009 - Mostra personale del pittore, designer e poeta Franz Peter Kien, perito nel campo di concentramento " Theresienstadt " La mostra è stata presentata a: Theresienstadt, Repubblica Ceca. Incarico: designer, sviluppo del concept, installazione.
2010 – Mostra a Riga, Museo del Ghetto – mostra sugli ebrei uccisi in Lituania, consistente in un’installazione composta da 108 lampade appese al soffitto ad altezza d’uomo: ciascuna lampada rappresentava sul rivestimento esterno le immagini e la storia di persone singole e famiglie.
Mostre Personali : 2002 - Alternative Space, Tel - Aviv : disegni e dipinti.
2009 - Museo di Ramat Gan ( Tel- Aviv) : disegni " Florentin perioud ", dipinti, installazioni e video.
2012 - " Fishka " Gallery, Tel - Aviv: disegni per il progetto " Ciao Tel - Aviv " , dipinti , installazioni
2013-2014 – Lax jazz bar, Padova
2014-2016 – Zu-Bar, , Palazzo Zuckermann; Caffe Boetto, Padova.
2015 – “Znamia”, Mosca, spazio dell’organizzazione degli scrittori russi.
2016- Auditorium Haifa, Israele.
La mostra resterà visitabile fino al 30 settembre in orario: lunedì – venerdì 07,00 – 19,00. Sabato 07,00 – 15,00. Ingresso libero. Per informazioni: mankate4@gmail.com, mariamakarov999(fb)
A cura di Maria Palladino.
Maria Makarov è un’artista completa, la cui esperienza spazia attraverso tutti i generi e le tecniche, per esplorare ogni possibilità espressiva e di scoperta, di avvicinamento operativo, concettuale ed emotivo alla realtà. Quest’ultima viene riprodotta in maniera realistica nella sua grafica e pittura, al fine di riviverla, dall’esterno e dall’interno, farla propria e restituirla al pubblico filtrata e arricchita dalla gradevole ironia, comprensione umana e capacità di cogliere l’essenza, lo spirito delle cose, che è l’aspetto fondamentale della sua personalità di donna e di pittrice.
I dipinti ad acquerello e china su carta esposti nella personale “Rientro”, sono in gran parte ispirati ai paesaggi e agli interni della città di Padova - in cui risiede da quattro anni - e in particolare al Caffè Boetto a cui la mostra è dedicata. Caffè storico della città, il Boetto, che l’autrice frequenta assiduamente da un anno e che rappresenta un luogo ideale d’ispirazione e di ritrovo di temi e motivi già cari e importanti per il suo mondo poetico, di quella familiarità e consuetudine che costituiscono parte della sua storia stessa e della memoria.
I luoghi, gli ambienti, gli oggetti e le nature morte, i tipi umani raffigurati dall’artista, sono esplorati e riprodotti con segno grafico allo stesso tempo rapido e incisivo, immediatezza espressiva, capacità di sintesi che non prescinde da una chiara definizione delle linee, dei contorni e degli aspetti caratteristici di ogni soggetto. La forma, come l’ombreggiatura e la sfumatura del tratto, contribuiscono in gran parte a creare il contenuto. 07.09.2016 Maria Palladino
Curriculum di Maria Makarov
Nata a Mosca il 18/09/1980, emigra in Israele nel 1990, per poi venire a vivere in Italia nel 2013.
L’artista si è formata frequentando corsi di pittura, scultura, illustrazione, grafica, in Israele e in Austria, è stata allieva della famosa artista e arteterapeuta Edith Kramer, i cui principi di insegnamento erano derivati dalla scuola del Bauhaus di Johannes Itten e hanno influenzato poi il suo stesso metodo come docente di pittura e disegno. Ha inoltre frequentato, nel 2012 – 2013, la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Ha realizzato e realizza inoltre installazioni e video, dal progetto, alla produzione, comunicazione, promozione e messa in opera.
Si è occupata di scenografia e produzione teatrale, cinematografica e televisiva.
Fra le esposizioni più importanti:
Mostre all'estero : ( sviluppo concept del progetto, produzione, realizzazione )
Boarding Pass to Paradise 2005 -2010 - Draw - Perez Beda Meyer - mostra itinerante in Europa. Mostra sull’emigrazione di due amici pittori in Europa negli anni ’30 in Palestina, da cui furono costretti ad allontanarsi per decisione del governo inglese e deportati in un campo di concentramento alle Mauritius: raccolta di dipinti ad olio degli artisti e rappresentazione di un viaggio che include immagini e 7 video che raccontano la loro storia.
Si è occupata della produzione, dello sviluppo del concept, della progettazione, della costruzione - reclutamento manodopera, marketing e pubbliche relazioni, comunicazione - attività di sviluppo e di mantenimento relazioni in Europa ( Repubblica Ceca in particolare), approfondimento delle public relations. La mostra è tuttora in corso nella Repubblica Ceca, a Theresienstadt, Ostrova, Praga, Vienna, Tz'skyi Krumlov, Kibbutz Ein Harod e Lohmei House. Direzione personale come: assistente designer, progettazione, sviluppo di concetti, dell’installazione.
2009 - Mostra personale del pittore, designer e poeta Franz Peter Kien, perito nel campo di concentramento " Theresienstadt " La mostra è stata presentata a: Theresienstadt, Repubblica Ceca. Incarico: designer, sviluppo del concept, installazione.
2010 – Mostra a Riga, Museo del Ghetto – mostra sugli ebrei uccisi in Lituania, consistente in un’installazione composta da 108 lampade appese al soffitto ad altezza d’uomo: ciascuna lampada rappresentava sul rivestimento esterno le immagini e la storia di persone singole e famiglie.
Mostre Personali : 2002 - Alternative Space, Tel - Aviv : disegni e dipinti.
2009 - Museo di Ramat Gan ( Tel- Aviv) : disegni " Florentin perioud ", dipinti, installazioni e video.
2012 - " Fishka " Gallery, Tel - Aviv: disegni per il progetto " Ciao Tel - Aviv " , dipinti , installazioni
2013-2014 – Lax jazz bar, Padova
2014-2016 – Zu-Bar, , Palazzo Zuckermann; Caffe Boetto, Padova.
2015 – “Znamia”, Mosca, spazio dell’organizzazione degli scrittori russi.
2016- Auditorium Haifa, Israele.
La mostra resterà visitabile fino al 30 settembre in orario: lunedì – venerdì 07,00 – 19,00. Sabato 07,00 – 15,00. Ingresso libero. Per informazioni: mankate4@gmail.com, mariamakarov999(fb)
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Eridania
16/09/2017 - 01/10/2017
Padova (PD) - Veneto
Inserito da CSArt Serri
Dall’antico nome del Fiume Po (Eridano), un’esposizione collettiva che intende esplorare i tanti linguaggi artistici che trovano origine “dal” e “nel” territorio di appartenenza. Luoghi, atmosfere, personaggi, bestiari, storia, tradizioni, attualità, curiosità tra la Via Emilia e il Po, perché a volte non serve andare lontano per trovare ciò che si cerca.
“Eridania” è il titolo della mostra promossa dal Circolo degli Artisti di Reggio Emilia e da Kairos art & projects, in collaborazione con SpazioArte Prospettiva16 che, dal 16 settembre al 1 ottobre 2017, ospita nei suoi spazi in via Trieste 2/m a Boretto (RE) le ricerche di diciannove pittori, scultori e fotografi iscritti al Circolo degli Artisti (Marco Aduini, Francesca Artoni, Nicoletta Bagatti, Alberto Bertolotti, Federico Bianchi, Lucio Braglia, Flavio Bregoli, Massimo Canuti, Emanuela Cerutti, Andrea Giovannini, Susy Manzo, Luigi Marmiroli, Epifanio Mestica, Silva Nironi, Eugenio Paterlini, Oscar Piovosi, Giuseppe Polizzi, Giovanni Sala, Claudio Salsi), unitamente a due inviati (Antonella De Nisco, Riccardo Varini).
Curata da Gaia Bertani e Nicla Ferrari, l’esposizione sarà inaugurata sabato 16 settembre alle ore 17.30, con una presentazione dello storico dell’arte Giuseppe Berti.
«Con questo evento – spiegano le curatrici – si intende porre l’accento sulla straordinaria influenza che il territorio di appartenenza può esercitare sulla formazione dell’individuo, contribuendo a forgiare una precisa identità artistica. L’artista, come un Argonauta, può cercare e trovare il proprio Vello d’Oro, ovvero la propria fonte d’ispirazione, laddove per altri non esiste magia, anche tra le pieghe di un territorio apparentemente insipido ma in realtà assai fecondo ed ospitale, abitato fin dalle civiltà più antiche e ricco di storia, generoso in fatto di tradizioni e di cultura, di eccellenze produttive e creative».
La collettiva, realizzata con il patrocinio del Comune di Boretto e dell’Associazione Boretto Arte e Cultura, sarà visitabile fino al 1 ottobre 2017, sabato ore 16.00-19.00, domenica e festivi ore 10.00-12.00 e 16.00-19.00. Ingresso libero. Catalogo disponibile in loco.
Nell’ambito della mostra, sabato 30 settembre, alle ore 17.30, si terrà un dialogo con gli artisti. Interverrà Daniele Daolio, scrittore e ricercatore.
Per informazioni: SpazioArte Prospettiva16 (tel. 333 8494623, 335 8376777, 0522 964234, prospettiva16@virgilio.it); Circolo degli Artisti (tel. 0522 554711, cell. 346 0142189, circolodegliartisti2016@gmail.com, www.circolodegliartisti.re.it).
“Eridania” è il titolo della mostra promossa dal Circolo degli Artisti di Reggio Emilia e da Kairos art & projects, in collaborazione con SpazioArte Prospettiva16 che, dal 16 settembre al 1 ottobre 2017, ospita nei suoi spazi in via Trieste 2/m a Boretto (RE) le ricerche di diciannove pittori, scultori e fotografi iscritti al Circolo degli Artisti (Marco Aduini, Francesca Artoni, Nicoletta Bagatti, Alberto Bertolotti, Federico Bianchi, Lucio Braglia, Flavio Bregoli, Massimo Canuti, Emanuela Cerutti, Andrea Giovannini, Susy Manzo, Luigi Marmiroli, Epifanio Mestica, Silva Nironi, Eugenio Paterlini, Oscar Piovosi, Giuseppe Polizzi, Giovanni Sala, Claudio Salsi), unitamente a due inviati (Antonella De Nisco, Riccardo Varini).
Curata da Gaia Bertani e Nicla Ferrari, l’esposizione sarà inaugurata sabato 16 settembre alle ore 17.30, con una presentazione dello storico dell’arte Giuseppe Berti.
«Con questo evento – spiegano le curatrici – si intende porre l’accento sulla straordinaria influenza che il territorio di appartenenza può esercitare sulla formazione dell’individuo, contribuendo a forgiare una precisa identità artistica. L’artista, come un Argonauta, può cercare e trovare il proprio Vello d’Oro, ovvero la propria fonte d’ispirazione, laddove per altri non esiste magia, anche tra le pieghe di un territorio apparentemente insipido ma in realtà assai fecondo ed ospitale, abitato fin dalle civiltà più antiche e ricco di storia, generoso in fatto di tradizioni e di cultura, di eccellenze produttive e creative».
La collettiva, realizzata con il patrocinio del Comune di Boretto e dell’Associazione Boretto Arte e Cultura, sarà visitabile fino al 1 ottobre 2017, sabato ore 16.00-19.00, domenica e festivi ore 10.00-12.00 e 16.00-19.00. Ingresso libero. Catalogo disponibile in loco.
Nell’ambito della mostra, sabato 30 settembre, alle ore 17.30, si terrà un dialogo con gli artisti. Interverrà Daniele Daolio, scrittore e ricercatore.
Per informazioni: SpazioArte Prospettiva16 (tel. 333 8494623, 335 8376777, 0522 964234, prospettiva16@virgilio.it); Circolo degli Artisti (tel. 0522 554711, cell. 346 0142189, circolodegliartisti2016@gmail.com, www.circolodegliartisti.re.it).
Frontiere di equilibrio: rallentare, attendere e permanere.
10/09/2016 - 10/09/2016
Carrara (MS) - Toscana
Inserito da Filippo Rolla
Galleria Duomo presenta brevi osservazioni di Filippo Rolla e note musicali di Davide Giromini: dal titolo: Frontiere di equilibrio: rallentare, attendere e permanere.
Mediante brevi osservazioni e note musicali, Filippo Rolla e Davide Giromini vogliono evidenziare tre “dimensioni” dell’esistenza umana: la lentezza, l’attesa e la permanenza che, nella odierna società, si stanno perdendo, con conseguenze non sempre positive.
Come ritrovare una frontiera di equilibrio che ci possa preservare dal cambiamento antropologico in atto voluto dalla società dei consumi? L’idea è quella di trovare uno slowfood per la mente, un nutrimento calmo, piacevole e naturale che ci riporti ai nostri originari bisogni, alle nostre più intime emozioni.
Mediante brevi osservazioni e note musicali, Filippo Rolla e Davide Giromini vogliono evidenziare tre “dimensioni” dell’esistenza umana: la lentezza, l’attesa e la permanenza che, nella odierna società, si stanno perdendo, con conseguenze non sempre positive.
Come ritrovare una frontiera di equilibrio che ci possa preservare dal cambiamento antropologico in atto voluto dalla società dei consumi? L’idea è quella di trovare uno slowfood per la mente, un nutrimento calmo, piacevole e naturale che ci riporti ai nostri originari bisogni, alle nostre più intime emozioni.