Evento: INTROSPEZIONI - collettiva di arte contemporanea
07/02/2014 - 23/02/2014
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Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: 01/01/1970 - 1:00
Luogo: Ponte Tresa () -
Data di inizio: 07/02/2014
Data di fine 23/02/2014
Descrizione
Inspirations by Anneke @ Art Gallery ALTER EGO
Ponte Tresa, Switzerland
INTROSPEZIONI - collettiva di arte contemporanea
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13/12/2013 - 22/12/2013
Bissone
Presentazione di nuovi lavori e offerte speciali di Natale.
VERNISSAGE - invito aperto
ven 13 dicembre, dalle 18.00-21.00
entrata libera
INTROSPEZIONI - collettiva di arte contemporanea
07/02/2014 - 23/02/2014
Ponte Tresa
Inspirations by Anneke @ Art Gallery ALTER EGO
Ponte Tresa, Switzerland
INTROSPEZIONI - collettiva di arte contemporanea
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Intragallery presenta Three Triptychs
29/09/2016 - 12/11/2016
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Inserito da Marco Caiazzo
La galleria per le arti contemporanee Intragallery presenta Three Triptychs, mostra a cura di Mario Codognato, visitabile dal 29 settembre al 12 novembre 2016 presso la sede di via Cavallerizza a Chiaia. Inaugurazione giovedì 29 settembre alle ore 19.00 alla presenza degli artisti che espongono: David Batchelor, Rachel Howard, Henrietta Labouchere. I tre britannici presenteranno tre variazioni sul tema della tradizione compositiva del trittico: a confronto generazioni e percorsi diversi, legati però da un’interpretazione critica del medium pittorico, rivisitato in chiave architettonica e tridimensionale.
Dal testo critico del curatore della mostra, Mario Codognato: “Il lavoro di David Batchelor si focalizza sul rapporto con il colore generato dell'ambiente urbano e sottolineato da come lo vediamo e reagiamo alle sollecitazioni fisiche e psicologiche nell’era tecnologica in cui viviamo. Nel trittico per la mostra di Intragallery l’artista ha raccolto una serie di vecchi light boxes, di quelli che in genere pubblicizzano negozi e ristoranti, li ha ripuliti e montati in modo da formare delle installazioni verticali. I colori provenienti dai light boxes si riflettono contro la parete e il pubblico li percepisce vedono solo attraverso il loro riflesso. Un tramonto artificiale e sublime al contempo. La potenzialità visiva e psicologica del colore caratterizza anche il lavoro di Rachel Howard, che nel trittico per la mostra da Intragallery alterna e accosta senza ruoli o gerarchie tre momenti e adagi della pittura contemporanea: figurazione, astrazione e la rappresentazione bidimensionale a parete di un oggetto tridimensionale, in questo caso una stampella per vestiti, che ironicamente richiama all’appendiabiti di Trap di Marcel Duchamp. Nel lavoro di Henrietta Labouchere, tre pannelli liberamente ispirati ai tessuti dei kosode e ai paraventi giapponesi del periodo Edo vengono esposti in una sequenza crescente, allineandoli dal basso. Partendo dall'idea degli orli dei kosode, l’artista nella preparazione dei pannelli ha scelto dodici colori tipici dei kimono d'epoca Edo, applicando molti strati di colla di coniglio, dipinti con tonalità tali che alla fine, attraverso un sofisticato processo di levigatura, comparissero piccoli segni come delle cicatrici”.
Perché questo tema? “La simbologia del numero tre è pressoché infinita e riscontrabile nei miti di tutte le civiltà in tutte le latitudini. Tre è considerato il “numero perfetto“, in quanto espressione della Triade o Trinità. È il simbolo spirituale della pianta che allunga i suoi rami (triforcazione) e i Pitagorici lo consideravano sacro perché permette di tracciare il triangolo, figura perfetta”, dice Codognato. “Il Tre, è il prodotto dell’unione tra l’Uno, il principio attivo e il Due, il grembo che accoglie la creazione. Possiamo definirlo il primo prodotto del pensiero che si moltiplica e si espande; racchiude in sé sia il concetto di unione sia quello di espansione”.
A Firenze "Mirabilia" di Gesine Arps
03/06/2017 - 30/06/2017
Padova (PD) - Veneto
Inserito da Angela Forin
Dal 3 al 30 giugno 2017 l’Accademia delle Arti del Disegno di Firenze, presso la Sala delle Esposizioni in Via Ricasoli n.68, angolo Piazza San Marco, ospita la mostra monografica di Gesine Arps dal titolo “Mirabilia”. L’esposizione, a cura di Nicola Micieli, presenta 50 opere dell’artista tra quadri, installazioni, sculture di piccole e grandi dimensioni tra le quali la “Colomba della pace”, un’installazione interattiva alta due metri che dopo essere stata esposta alla Basilica di Assisi e aver viaggiato tra Italia, Francia, Olanda e Germania, arriva a Firenze. “Mirabilia” sarà una mostra itinerante che arriverà a dicembre a Palazzo Bracci Pagani di Fano.

“Sono lieta che l’Accademia delle Arti del Disegno accolga nella sua sala esposizioni un’artista come Gesine Arps - dichiara la Presidente Cristina Acidini - che così conferma la sua personale sintonia non solo con l’arte italiana, ma anche con la rete delle istituzioni che ne favoriscono lo sviluppo e la tutela. Artista davvero europea, di risonanza internazionale, nel suo passaggio fiorentino Gesine Arps compie una tappa importante di quel suo instancabile viaggio reale e metaforico che Bianca Röhle nel 2009 ha così descritto con efficace sintesi: “Viaggia dalla preistoria alla storia biblica, alle culture del lontano Oriente, al Gotico, fino ad arrivare al presente a volo libero o con lo skateboard, in nave, astronave o in sogno”.

Gesine Arps ha ricevuto molti riconoscimenti sia in Italia che all’estero ed il suo lavoro rappresenta un ponte fra due culture artistiche europee di profondo e autorevole spessore, infatti, nata e cresciuta in Germania, ha vissuto gli anni della formazione artistica e compiuto i suoi studi in Italia. I suoi grandi dipinti spaziano dalle reminiscenze senesi alle dichiarate ascendenze rinascimentali e urbinati fino alla tradizione espressionista e postimpressionista, alle arti primitive e ai graffitisti metropolitani.

Artista senza compromessi, Gesine Arps esprime nitidamente la sua personalità: immediata, energica e piena di sorprese. Le sue opere toccano nitidamente l’anima ed esaltano la fantasia attraverso immagini oniriche e mondi ideali che sono rappresentati con segni, materiali e colori che emozionano profondamente. Per queste ragioni il suo lavoro artistico può essere accostato alla categoria estetica dei “Mirabilia”, in quanto costituiscono in ogni loro aspetto una fonte inesauribile di stupore. La vena creativa della Arps non si esaurisce nella pittura, ma si esprime anche attraverso la scultura plurimaterica, le installazioni e la poesia con i quali racconta il suo mondo interiore, ricco di architetture fantasiose, di immaginazione gioiosa, di quotidiano e di eccezionale. Tutto è frutto di meditazione e contemplazione.

Alla mostra “Mirabilia” sarà presentata l’anteprima del documentario “GesineArps - VoyageVers la Lumiére” coprodotto da Mizen Fine Art e Loop Art e realizzato da Niki Ottimofiore.

Tutte le opere di “Mirabilia” sono raccolte in un catalogo realizzato dalla Mizen Fine Art Edizioni, in lingua italiana e inglese, con testi critici di Cristina Acidini, Alberto Berardi, Nicola Micieli, Mika Obata, Marisa Zattini e poesie di GesineArps.


INAUGURAZIONE MOSTRA
Sabato 3 giugno 2017, ore 17.30
Sala delle Esposizioni dell’Accademia delle Arti del Disegno
Via Ricasoli, n. 68 (angolo Piazza San Marco), Firenze

La mostra sarà visitabile fino al 30 giugno 2017 nei seguenti orari:
Da martedì a sabato: ore 10.00 - 13.00 / 17.00 - 19.00
Domenica: ore 10.00-13.00
Lunedì chiuso.
Ingresso libero.

Per ulteriori informazioni:

Accademia delle Arti del Disegno
Via Orsanmichele, 4, 50123, Firenze
Telefono: 055 219642
Email: info@aadfi.it
www.aadfi.it
www.facebook.com/aadfi