Evento: Paolo Manganelli, Arcipelaghi
12/11/2016 - 07/12/2016
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Data di inserimento: 04/11/2016 - 14:25
Luogo: Reggio Emilia () -
Data di inizio: 12/11/2016
Data di fine 07/12/2016
Descrizione
La Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4) presenta, dal 12 novembre al 7 dicembre 2016, la mostra personale dell’artista parmense Paolo Manganelli, accompagnata da un testo critico di Sandro Parmiggiani. Realizzata con il sostegno di Errevi System e Reggiana Gourmet, l’esposizione sarà inaugurata sabato 12 novembre alle ore 17.00, con una degustazione di vini offerta da Delta del Vino.
Il titolo della mostra, Arcipelaghi, fa riferimento alla ricerca del’artista, che egli stesso definisce come un organigramma pittorico che si apre ad infinite connessioni. Forme dinamiche che non possono essere ibernate, ma colte solo per frammenti, quando lo sguardo sa vedere ciò che fugacemente si mostra e presto più non potrà essere afferrato.
In esposizione, una decina di opere a tecnica mista su tela o su cartone intelaiato, oltre ad alcuni polittici, tutti realizzati dal 2014 al 2016. Dipinti in cui si alternano campiture uniformi e sfumature, ma anche effetti materici, ottenuti a partire dai fondi trattati a stucco o da carte incollate e successivamente rimosse.
«Paolo Manganelli – scrive Sandro Parmiggiani – ha disseminato, nelle opere in mostra, indizi su quelli che sono le esperienze artistiche cui ha volto lo sguardo, per nutrirsi di suggestioni affini al suo immaginario e alla sua sensibilità, rivisitando alcune stagioni della pittura italiana e internazionale del Novecento. Da un lato, ecco le forze dinamiche che si oppongono e, più spesso, dentro vortici e tangenze, arrivano a trovare un’armonica sintesi di forme e di colori, proprie dell’opera di Giacomo Balla – quasi realizzando i propositi contenuti nel Manifesto della Ricostruzione Futurista dell’Universo (1915) di Balla e Depero: “Daremo scheletro e carne all’invisibile, all’impalpabile, all’imponderabile, all’impercettibile”. Dall’altro, ecco riemergere la memoria di alcune delle esperienze dei “padri fondatori” dell’arte del secolo scorso (tra gli altri, Kandinskij, Mondrian, Léger, Larionov, Gon?arova): stagioni felici che sarebbero state rielaborate, in nuove versioni creative, verso la metà del Novecento, da alcuni artisti del Gruppo degli Otto (quali Afro Basaldella, Renato Birolli, Giulio Turcato), e da Mauro Reggiani e Luigi Veronesi, protagonisti assoluti dell’astrazione italiana. Altre piste di lettura, come il titolo di Pitecantropo e l’insistito fulgore del colore rosso, ci indicano che Manganelli è affascinato dalle fantasie sull’ominide primitivo, vissuto in un’età antichissima, tra il Pliocene e il Pleistocene (dunque, tra 5,332 milioni e 11.700 anni fa), il quale già aveva assunto una postura eretta e conosceva e dominava il fuoco».
La personale sarà visitabile fino al 7 dicembre 2016, di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Catalogo disponibile in galleria. Per informazioni: tel. 340 3545183, www.csart.it/875, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.facebook.com/galleria875.
Paolo Manganelli nasce a Parma nel 1964. Dopo il diploma d’Arte, sezione di Grafica, all’Istituto Paolo Toschi di Parma ed alcuni anni come grafico, dal 1997 inizia ad esporre le proprie opere prendendo parte a mostre collettive e personali. Tra le tante esposizioni, Dal Gesto al Segno. Per Verdi, sulla trasformazione della Gestualità (Galleria San Ludovico, Parma, 2001) e Translation Octet (12 Monaci, Fontevivo, Parma, 2013, nell’ambito di Mangia come Scrivi). Vive e Lavora a Noceto (PR).
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Anàstasi. Turbamenti, immersioni, attese, rinascite
01/01/1970 - 01/01/1970
Pietrasanta (LU)
Inserito da CSArt Serri
La Galleria Giovanni Bonelli ospita nello Spazio Nazario Sauro 56 a Pietrasanta (LU), dal 16 aprile al 22 maggio 2022, Anàstasi. Turbamenti, immersioni, attese, rinascite, mostra premio di Arteam Cup 2020 che vede protagoniste quattro artiste individuate dalla Giuria come Menzioni Speciali: Armida Gandini, Silvia Inselvini, Camilla Marinoni, Miriam Montani.
L’esposizione, a cura di Marina Dacci, Matteo Galbiati, Leonardo Regano, Livia Savorelli, Nadia Stefanel e Raffaele Quattrone, si configura come un progetto curatoriale, sviluppato a partire da un’interpretazione aconfessionale del termine Anàstasi, intesa come individuale resurrezione umana. Un progetto nel quale si intrecciano le esperienze delle artiste, il cui lavoro – nel rispetto delle personali scelte poetiche, espressive e tecniche – si manifesta in una ricerca dichiarata di un attraversamento di opposti, che può condurre a una rinascita e ad un superamento della condizione iniziale.
Le rispettive risonanze attestano proprio il potere di un dialogo che diventa voce corale, così come è il testo che introduce la mostra – corale e condiviso – frutto di una comunanza di intenti umana e professionale di straordinaria intensità, come quella che si è consolidata all’interno della Giuria di Arteam Cup 2020.
«Nella ricerca delle artiste – spiegano i curatori – Anàstasi riunisce questo concetto di rivelazione e di superamento di ogni limite verso una poetica dell’Io, che è profonda e nutrita nello scambio con l’altro. La delicatezza silente delle loro opere sfida lo sguardo per accompagnarci verso una possibile via d’uscita, una nuova salvezza. Ci dicono come la fragilità del nostro limite faccia parte della nostra esperienza di vita, di quanto quella “discesa” nei nostri personali e collettivi inferi sia necessaria alla successiva “risalita” ad una nuova forma di umanità».
Un dialogo a quattro voci – basato su concetti quali memoria, traccia, reiterazione, relazione, ferita – sviluppato in quattro stadi/passaggi, comuni alle rispettive ricerche, che consentono allo spettatore di immergersi nelle specificità del lavoro di ciascuna delle artiste premiate: Turbamenti, Immersioni, Attese, Rinascite.
Il moto circolare – nel suo sviluppo concettuale, formale e narrativo – è l’elemento che accomuna e crea assonanze tra le opere delle stesse. Il sentimento di perdersi sembra ineludibile per raggiungere quel ritrovarsi e costruirsi perpetuo e senza soluzione di continuità.
Nelle opere di Camilla Marinoni il movimento si fa centripeto e precipita nel corpo del dolore e del ricordo, in quelle di Silvia Inselvini, invece, si stempera e si dilata sulla superficie dell’opera fino a oscurarla completamente: il colore diventa rottura di confini e, al contempo, abisso. Accettare l’impossibilità di fermare la materia nella sua definizione formale appartiene a Miriam Montani: i suoi lavori sembrano fragili mandala in cui l’artista trasforma un residuo, uno scarto in generazione armonica. Fare parte e al contempo staccarsi e guardare “da fuori” in Armida Gandini sono elementi intrecciati indissolubilmente nel rapporto con la storia collettiva e individuale. Il vuoto e il pieno sono la carne e l'ombra dell'opera e si rincorrono in narrazioni complementari.
Alla fine il ciclo si richiude verso un disegno più ampio e completo che comprende la visione del dopo, dell’alzarsi di nuovo, dell’anàstasi.
La mostra, che sarà inaugurata sabato 16 aprile alle ore 18.00, sarà visitabile da giovedì a domenica ore 11.00-13.00 e 16.00-20.00. Per informazioni: pietrasanta@galleriagiovannibonelli.it, info@galleriagiovannibonelli.it, www.galleriagiovannibonelli.com.
La Galleria Giovanni Bonelli è presente a Pietrasanta con una ulteriore sede espositiva in Piazza Duomo.
In Contemporanea a Palazzo Magnani
17/11/2017 - 01/12/2017
Reggio Emilia
Inserito da CSArt Serri
A partire da novembre 2017 “In Contemporanea” si trasforma e passa dall’essere un evento annuale a strutturarsi in una rete di Gallerie d’Arte Contemporanea di Reggio Emilia attiva tutto l’anno con mostre incontri ed eventi.
Patrocinata come di consueto dal Comune di Reggio Emilia, la manifestazione si arricchirà nel 2017 con una nuova collaborazione istituzionale con la Fondazione Palazzo Magnani.
Una sinergia che il presidente della Fondazione, Davide Zanichelli, vede nell’ottica di un potenziamento delle attività culturali a partire dal coinvolgimento, più ampio e intenso, tra i soggetti che operano nel campo dell’arte, quindi gallerie e istituzioni, al fine di contribuire allo sviluppo delle iniziative del territorio, fondamentali per la crescita culturale e la salute del corpo sociale. La Fondazione inaugura così le attività raccolte sotto il programma “Art Around”, dialoghi e incontri con chi sul territorio si occupa di arte per professione.
Nei mesi di novembre e dicembre proprio a Palazzo Magnani, si terranno tre incontri con i galleristi della rete sul tema del mestiere di gallerista, sul mercato dell’arte e il suo funzionamento e sulle professioni che ruotano intorno alle gallerie d’arte.
Il ciclo di incontri “Art Around”, declinato nello specifico “In Contemporanea a Palazzo Magnani”, è realizzato con il sostegno di Miselli, accessories for hydraulic components e Zuliani Impresa Edile. Le serate si terranno ogni venerdì alle 18.30, dal 17 novembre al 1 dicembre 2017, nella sala A. Gualdi al secondo piano di Palazzo Magnani (Corso Giuseppe Garibaldi 29). A moderare gli incontri sarà Marta Santacatterina, giornalista e storica dell’arte.
Primo appuntamento, il 17 novembre, con la Galleria de’ Bonis. Stanislao de’ Bonis e Margherita Fontanesi con l’incontro “Il gallerista, una guida nel mercato dell’Arte” illustreranno come il gallerista possa aiutare il collezionista o l’aspirante tale a districarsi nella giungla del mercato dell’Arte, evitando di incappare in incauti acquisti e strutturando una collezione che possa anche diventare un piccolo o grande investimento.
Venerdì 24 novembre sarà poi la volta di 1.1_ZENONEcontemporanea e di Galleria 8,75 Artecontemporanea con il tema “Esordienti & Esorditi”. Antonio Malagoli, Sebastiano Simonini e Gino Di Frenna racconteranno le loro esperienze vissute con artisti emergenti, illustrando come si lavora con giovani che si affacciano sul mercato, magari anche per la prima volta, e come ci si possa avvicinare, da collezionisti, al loro lavoro. Parteciperanno all’incontro anche alcuni giovani artisti che potranno suggerire il loro punto di vista, le aspirazioni, le difficoltà e le modalità usate per approcciare il mercato dell’arte.
Venerdì 1 dicembre saranno a Palazzo Magnani Bonioni Arte e Vicolo Folletto Art Factories. Federico Bonioni tratterà il tema “La Galleria fuori dalla Galleria. Mostre pubbliche e progetti curatoriali”, mentre lo staff di Vicolo Folletto con “Think Different: un approccio diverso all’arte contemporanea”, racconterà quale possa essere lo spazio di movimento per una galleria che solo in tempi molto recenti si è presentata alla città.
Sabato 16 e domenica 17 dicembre farà seguito al ciclo di incontri a Palazzo Magnani un weekend in cui le gallerie resteranno aperte con orario continuato dalle 10.00 alle 20.00 per accogliere i visitatori nei propri spazi e raccontare i dietro le quinte del proprio lavoro. Si tratterà di una ideale “fiera diffusa” il cui contenitore sarà il centro di Reggio Emilia e gli stand le gallerie partecipanti.
Nei diversi spazi espositivi aderenti il pubblico si potranno trovare le seguenti mostre:
Galleria de’ Bonis (viale dei Mille 44, www.galleriadebonis.com), “La Pittura in Italia, anni ’30 - anni ’50” (Guttuso, Sironi, Morandi, Birolli, Gianquinto, Maccari, Morlotti, Sughi, Vespignani). Fino al 13 gennaio 2018.
Bonioni Arte (Corso Garibaldi 43, www.bonioniarte.it), “Frammenti. Venti artisti dagli anni ’50 ai giorni nostri” (Accardi, Angeli, Baricchi, Biasi, Boetti, Bonzanos Art Group, Capogrossi, Cosi, Cotani, Festa, Fontana, Freschi, Gilardi, Habicher, Minoli, Pellegrini, Pomodoro, Pulcinelli, Vermi, Veronesi). Dal 24 novembre 2017 al 31 gennaio 2018.
Galleria 8,75 Artecontemporanea (Corso G. Garibaldi 4, www.csart.it/875), “Formazione visiva” (Arcangelo, Bornefeld, Bramante, Ferrari, Forgioli, Stefanini e altri). Dal 9 dicembre 2017 al 13 gennaio 2018.
1.1_ZENONEcontemporanea (Via San Zenone 11, www.zenonecontemporanea.it), Alessandro Turoni, “Alterazioni Naturali”, fino al 26 novembre 2017. La mostra rimarrà anche aperta il 16 ed il 17 dicembre 2017.
Vicolo Folletto Art Factories (Vicolo del Folletto 1, www.vicolofolletto.it), Mimmo Paladino, “Opera Grafica 1984 - 2008”, fino al 14 gennaio 2018.
Tutte le informazioni sul progetto, le gallerie, le mostre e gli eventi sono disponibili sul sito www.incontemporanea.eu. Sono attivi anche i social della rete: www.facebook.com/InContemporaneaRE, http://tw
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Antonella Magliozzi espone alla XII Edizione di Arte sotto i Portici - Bologna
15/05/2015 - 17/05/2015
Gaeta (LT) - Lazio
Inserito da Ivan Giampetruzzi
L’artista di Gaeta Antonella Magliozzi prenderà parte nella città di Bologna alla XII Edizione della rassegna d’arte contemporanea “ARTE SOTTO I PORTICI”, organizzata dall’omonima Associazione.
Alla mostra “a cielo aperto” parteciperanno oltre duecento artisti provenienti da tutto il mondo. L’esposizione interesserà più punti del territorio del capoluogo emiliano: Portici di Piazza della Mercanzia, Strada Maggiore, Via Santo Stefano, Via Farini, Piazza Calderini e Piazza Cavour.
La rassegna, patrocinata dal Comune emiliano e da alte istituzioni nazionali e internazionali, sarà arricchita con lo svolgimento di numerosi eventi collaterali, concludendosi con la lectio magistralis del prof. Vittorio Sgarbi che avrà luogo domenica 17 maggio, ore 18, in Piazza Galvani.
Antonella Magliozzi è onorata di partecipare a un evento artistico di così alto pregio e lo fa con uno spirito empatico, evidenziando: “sono lieta, come presidente dell’associazione di promozione sociale I Graffialisti, organizzatrice del meeting artistico ‘on the road’ denominato Open Gallery Indipendenza, di portare a Bologna, accanto a tanti artisti provenienti da ogni angolo del mondo, la bandiera artistica della città di Gaeta e del suo golfo, che mi onoro di rappresentare con le considerazioni che acquisisco da parte di critici e pubblico qualificato”.
La conferenza stampa di presentazione dell’evento è prevista per il giorno 15 maggio, ore 11, presso il Palazzo Comunale D’Accursio, alla quale interverranno:
Virgilio Merola, Sindaco di Bologna;
Andrea Cangini, Direttore de Il Resto del Carlino;
Mario Caligiuri, Presidente di Culturalia Adnkronos;
Bruno Cinanni, Presidente dei Club Unesco dell’Emilia Romagna;
Enrico Rizzo, Presidente Provinciale dell’ASPPI;
Francesco Cordua, Presidente Associazione Arte Sotto i Portici.
Gli interessati possono acquisire maggiori informazioni sulla manifestazione sul sito dell’Associazione organizzatrice www.artesottoiportici.it
Aqua Aura, Dreamscape
29/04/2016 - 10/07/2016
Gaeta (LT) - Lazio
Inserito da CSArt Serri
“Dreamscape”: mostra personale dell’artista Aqua Aura, dal 29 aprile al 10 luglio 2016, presso la sede congiunta di CSArt e ClubArt a Reggio Emilia (Via Emilia Santo Stefano, 54). Realizzata in collaborazione con la Galleria VV8 artecontemporanea, in occasione di “Fotografia Europea”, l’esposizione sarà inaugurata venerdì 29 aprile alle ore 18.00.
Dalle finestre che si aprono sulla via Emilia, luogo di storie e memorie, un viaggio immaginario in una terra di confine, dove scenari primordiali diventano immagine di un possibile futuro.
In mostra, una selezione di fotografie delle serie “Scintillation” (2015-16) e “Frozen Frames” (2011-14). Paesaggi silenziosi, ipnotici, irreali ed allo stesso tempo estremamente verosimili. Composizioni nate dall’elaborazione digitale di ritagli fotografici autografi, attraverso una lenta costruzione dell’immagine.
Come spiegano Chiara Serri e Paolo Barilli, «Le opere della serie “Scintillation”, benché strettamente legate a “Frozen Frames”, presentano un carattere di sostanziale novità, ossia la riduzione delle componenti drammatiche, per lasciare campo ad atmosfere sospese, in cui la visione diviene stupore».
Nella nuova produzione è stata, inoltre, riposta grande attenzione alla scelta della carte e degli inchiostri, nonché alle cornici floccate che, come spiega l’autore, presentano un’epidermide vellutata, anch’essa parte dell’opera.
La personale sarà visitabile fino al 10 luglio 2016, da lunedì a venerdì ore 10.00-12.00, oppure su appuntamento; sabato 7 e domenica 8 maggio ore 16.00-18.30. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 1715142, info@csart.it, www.csart.it, info@clubart.it, www.clubart.it.
Aqua Aura si diploma al Liceo Artistico di Bergamo e all’Accademia di Brera. Prosegue la sua formazione in giro per il mondo, tra grandi musei e spazi naturali. Le sue investigazioni si nutrono di fisica astronomica, fisica delle particelle, biogenetica, filosofia e psicologia della percezione. Si esprime attraverso fotografia, Arte Digitale e video. Vive e lavora tra Milano ed Akureyri (Islanda).