Evento: 5° Urban Contest del Pentastrattismo Italiano
16/09/2017 - 26/09/2017
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Inserzionista
Dettagli
Data di inserimento: 08/09/2017 - 16:07
Luogo: Garda (VR) - Veneto
Data di inizio: 16/09/2017
Data di fine 26/09/2017
Descrizione
Il Movimento Pentastrattista sbarca sul lago di Garda. Infatti si terrà a Garda il 5° Urban Contest del Pentastrattismo italiano. Dopo aver toccato le città di Roma Napoli e Reggio Calabria il movimento ed i suoi artisti si spostano a nord. Ad ospitare questo quinto evento sarà il Comune di Garda che ha concesso al gruppo l'elegante location di Palazzo Pincini/Carlotti. La mostra pentastrattista inizierà il 16 settembre e terminerà il 26 dello stesso mese. L'ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni con orario: 10/13 e 17/22.
La mostra è curata ed organizzata dall'associazione umbra Eureka Eventi d'Arte di Massimo Picchiami che per l'occasione ha selezionato personalmente i partecipanti di questo nuovo evento. Oltre a tre soci fondatori (Francesca Nicoli - Lucia Sanavio - Maura Menichetti) esporranno alcuni bravi artisti italiani e non solo (Caterina Manginelli - Filippo Chiappara - Alvaro Peña - Francesco Ulissi - Caterina Loiero - Fernanda Cabello (Fany) - Giuseppe Montanari - Mumari - Giuseppe Latella - Daniela Monti - Fabrizio Pia - Miriam Vitiello - Rita Burattini - Carla Curti - Vanessa Taverniti - Carmela Mafrica - Simona De Arcangelis - Anna Bagnato - Aldo Torri) i quali presenteranno alcune delle loro opere realizzate in questi ultimi anni. Il Pentastrattismo è un movimento d'arte nato nel febbraio del 2015 ad opera di cinque artisti fondatori. Oggi 2017 il movimento vanta oltre 30 iscritti e possiede artisti in Spagna, Senegal, Brasile ed Argentina. Il movimento prende spunto dalla parola greca Penta (Cinque) perché cinque sono considerate le sotto famiglie dell'arte astratta in generale. Nel Pentastrattismo ritroviamo l'arte informale e materica, la pittura segnica, analitica e concettuale. Lo scopo degli artisti fondatori è quello di fare conoscere al grande pubblico la loro arte, tecnica e creatività. Si tratta di artisti «emergenti» tutti quotati in importanti case d'asta del nostro territorio. Il cammino per diventare artisti «storicizzati» è lungo e tortuoso ma la strada da percorrere è quella giusta.
Prossimamente il movimento verrà presentato in televisione attraverso i canali tematici di Sky Arte. Si tratta di un percorso dovuto, risultato di anni di lavoro e sacrificio. Per qualunque info potete visitare il sito: www.eurekaeventiarte.net o pentastrattismo.jimdo.com. Info line: 339 1943484
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Connubi Pittorici
28/05/2017 - 06/06/2017
Terni (TR) - Umbria
Inserito da Filippo Chiappara
Il 28 maggio alle ore 18.30 verrà inaugurata presso l’Accademia Rousseau di Terni la mostra di arte contemporanea <>, organizzata dall’Associazione Eureka Eventi. A selezionare le opere e gli artisti è stato Massimo Picchiami, curatore dell’evento. Si tratta di 6 mini personali nelle quali espongono altrettanti pittori contemporanei: l’artista Chiappara Filippo ed altri cinque artisti contemporanei (Cordiani, Montanari, Verbena Tordoni. e Turco).

Filippo Chiappara e' nato ad Aragona 1962 ma vive ed opera a San Cataldo; fin da ragazzo insegue con tenacia la sua inclinazione artistica studiando presso l'Istituto d'Arte di San Cataldo e l'Accademia delle Belle Arti di Agrigento. Negli ultimi anni sta riscuotendo molti consensi dalla critica contemporanea e questo è solo l’ultimo dei tanti importanti traguardi al quale è arrivato. Nell’ambito di Connubi Pittorici, Chiappara esporrà sei opere inedite.

I sei artisti propongono 6 stili diversi, 6 linguaggi distanti tra loro ma che esprimono i sentimenti e le sensazioni di ciascuno di essi. Si va dall’Informale di Carlo Turco e Filippo Chiappara, passando per il materico di Montanari e chiudendo con i paesaggi urbani di Armando Tordoni. Tra i figurativi le opere di Verbena, onirica e poetica, e Bruna Cordiani che si attiene assolutamente alla realtà che osserva.

Dal 2015 Filippo Chiappara fa parte del Pentastrattismo Italiano, movimento artistico fondato dal curatore Dott. Massimo Picchiami: il movimento del Pentastrattismo nasce in Italia allo scopo di esaltare la gestualità dell’arte astratta in generale. Il movimento prende spunto dal fatto che a fianco della pittura figurativa può sorgere e svilupparsi anche una pittura astratta. Pentastrattismo deriva, infatti, dalla parola greca <>(cinque) perché cinque sono le sotto correnti che il movimento intende perseguire ed ampliare. Il movimento è stato esportato anche all'estero: in Brasile ed in Senegal

La mostra rientra in un progetto culturale ed artistico fortemente voluto da Accademia Rousseau (Maria Luisa Astorri) e Eureka Eventi, progetto che ha come scopo principale quello di fare conoscere al pubblico ternano i nomi dei nuovi artisti emergenti. Tutti sono artisti quotati in aste pubbliche con quotazioni ufficiali e certificate. Alcuni di loro fanno parte di nuovi movimenti artistici nazionali.

L’evento verrà inaugurato domenica 28 maggio alle ore 18.30 e nello stesso giorno sono previsti due eventi collaterali: << Elogio della cravatta>> presentato da Antonio Mendoza, piccolo excursus storico sulla storia della cravatta e la presentazione di Olit, l’arte del movimento a cura di Francesca Bonanni.

La mostra potrà essere visitata ogni giorno nel pomeriggio, dalle 16.00 alle 20.00. Ingresso Libero.
L’Accademia si trova a Terni in Piazza San Francesco, 2.
5° Urban Contest del Pentastrattismo Italiano
16/09/2017 - 26/09/2017
Garda (VR) - Veneto
Inserito da Filippo Chiappara
Il Movimento Pentastrattista sbarca sul lago di Garda. Infatti si terrà a Garda il 5° Urban Contest del Pentastrattismo italiano. Dopo aver toccato le città di Roma Napoli e Reggio Calabria il movimento ed i suoi artisti si spostano a nord. Ad ospitare questo quinto evento sarà il Comune di Garda che ha concesso al gruppo l'elegante location di Palazzo Pincini/Carlotti. La mostra pentastrattista inizierà il 16 settembre e terminerà il 26 dello stesso mese. L'ingresso è libero e la mostra è visitabile tutti i giorni con orario: 10/13 e 17/22.
La mostra è curata ed organizzata dall'associazione umbra Eureka Eventi d'Arte di Massimo Picchiami che per l'occasione ha selezionato personalmente i partecipanti di questo nuovo evento. Oltre a tre soci fondatori (Francesca Nicoli - Lucia Sanavio - Maura Menichetti) esporranno alcuni bravi artisti italiani e non solo (Caterina Manginelli - Filippo Chiappara - Alvaro Peña - Francesco Ulissi - Caterina Loiero - Fernanda Cabello (Fany) - Giuseppe Montanari - Mumari - Giuseppe Latella - Daniela Monti - Fabrizio Pia - Miriam Vitiello - Rita Burattini - Carla Curti - Vanessa Taverniti - Carmela Mafrica - Simona De Arcangelis - Anna Bagnato - Aldo Torri) i quali presenteranno alcune delle loro opere realizzate in questi ultimi anni. Il Pentastrattismo è un movimento d'arte nato nel febbraio del 2015 ad opera di cinque artisti fondatori. Oggi 2017 il movimento vanta oltre 30 iscritti e possiede artisti in Spagna, Senegal, Brasile ed Argentina. Il movimento prende spunto dalla parola greca Penta (Cinque) perché cinque sono considerate le sotto famiglie dell'arte astratta in generale. Nel Pentastrattismo ritroviamo l'arte informale e materica, la pittura segnica, analitica e concettuale. Lo scopo degli artisti fondatori è quello di fare conoscere al grande pubblico la loro arte, tecnica e creatività. Si tratta di artisti «emergenti» tutti quotati in importanti case d'asta del nostro territorio. Il cammino per diventare artisti «storicizzati» è lungo e tortuoso ma la strada da percorrere è quella giusta.
Prossimamente il movimento verrà presentato in televisione attraverso i canali tematici di Sky Arte. Si tratta di un percorso dovuto, risultato di anni di lavoro e sacrificio. Per qualunque info potete visitare il sito: www.eurekaeventiarte.net o pentastrattismo.jimdo.com. Info line: 339 1943484
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"Crash Art" a Montecitorio
17/10/2014 - 21/10/2014
Roma (RM) - Lazio
“Crash Art” a Montecitorio

Un progetto dell'artista Alexander Jakhnagiev

Piazza Montecitorio, 17 ottobre 2014, ore 10.30

Saranno la Presidente della Camera Laura Boldrini e la Presidente della Rai Annamaria Tarantola a inaugurare a piazza Montecitorio il prossimo venerdì 17 ottobre 2014 alle 10,30 l'installazione artistica "CRASHART".

L’iniziativa, voluta da Rai Isoradio in collaborazione con Aci e Polizia stradale e patrocinata dalla Camera dei Deputati, intende dare un contributo alla sicurezza sulla strada e al rispetto della vita.

Sicurezza stradale e arte per questo progetto dell'artista Alexander Jakhnagiev: un progetto dal valore fortemente simbolico, composto da due auto nel momento di uno scontro, ‘congelate’ nell’impatto, che verranno dipinte da Jakhnagiev insieme a un gruppo di studenti.

Con questa installazione, si trasforma un momento tragico in un momento di rinascita: l'artista e gli alunni con pennelli e colori daranno nuova vita alle lamiere contorte. Il messaggio dell’iniziativa vuole richiamare con un gesto gioioso l’attenzione sui reali pericoli che ogni giorno riguardano tutti e in particolare gli automobilisti più giovani.

“Questo è servizio pubblico!”, dice il direttore di Isoradio Danilo Scarrone.

La tappa a Montecitorio di "CRASHART" segue quella già realizzata a Sanremo nel febbraio 2014 di fronte al teatro Ariston nel corso del Festival della canzone italiana.

L'installazione resterà esposta a piazza Montecitorio dal 17 al 21 ottobre 2014.
Gabriele Basilico e Álvaro Siza, Matosinhos. Non c’è spazio né architettura senza luce
05/05/2017 - 09/07/2017
Roma (RM) - Lazio
Inserito da CSArt Serri
Le fotografie di Gabriele Basilico, in dialogo con i disegni dell’architetto Álvaro Siza, in mostra da Vicolo Folletto Art Factories di Reggio Emilia in occasione di “Fotografia Europea”.
Accompagnata da un libro pubblicato da corsiero editore, l’esposizione “Matosinhos. Non c’è spazio né architettura senza luce” sarà aperta al pubblico da venerdì 5 maggio 2017. Domenica 7 maggio 2017, alle ore 16.30, si terrà la presentazione del volume a cura di Giovanna Calvenzi (Studio Gabriele Basilico).
Quaranta fotografie di Gabriele Basilico e dieci disegni su carta di Álvaro Siza compongono il ritratto di Matosinhos (comune portoghese situato nel distretto di Porto) e allo stesso tempo costituiscono l’esito del dialogo tra un architetto e un fotografo, maturato attraverso lunghe conversazioni nella casa della sorella di Siza, Tereza, ma anche e soprattutto attraverso camminate e sguardi condivisi.
Basilico e Siza si conobbero in occasione del Progetto Espositivo “Uma cidade assim (Una città così)”, commissionato dal Comune di Matosinhos.
«Stiamo passeggiando – scrive Gabriele Basilico nel 2011 – Álvaro e io, una domenica mattina per le strade di Matosinhos, non lontano dalla casa in stile eclettico di rua Brito Capelo, dove Siza ha vissuto per molti anni con la sua famiglia e dove tuttora abita sua sorella Tereza. I fabbricati che contornano le strade di questo quartiere sono capannoni, magazzini, spazi di industrie dismesse, dove una volta veniva lavorato e inscatolato il pesce. Le scritte delle compagnie, che campeggiavano enormi sulle facciate degli edifici, come nelle tele degli artisti pop, sono scolorite, quasi illeggibili e l’atmosfera, con la complicità della luce intensa che si riflette sul pavé e dell’assenza quasi totale di traffico, è come sospesa in un tempo dilatato».
«Circa venti anni fa – racconta Siza nel 1999 – visitò il Portogallo un architetto brasiliano, Charles Nelson che dirigeva la ristrutturazione di una favela a Rio de Janeiro. Ci presentò il suo progetto, un variopinto miscuglio di lotta urbana, auto-costruzione, samba e poesia. […] Nacque in me l’idea che la città rinnovata, non sappiamo quale città, sarebbe sorta dalla periferia, dalle bidonvilles, dalle favelas, più che dalla memoria o dalla presenza dei centri storici. Provo la stessa sensazione quando guardo le fotografie di Basilico. […] Le immagini esasperate di Basilico sono l’espressione di un’enorme speranza, di comprensione e di tolleranza, della convinzione. Possiamo parlare di fede, fede nell’uomo in costruzione. Quelle immagini nascono da una passeggiata fra le macerie. A volte le macerie sono reali, rovine perforate dal tempo o dalle pallottole, non-rovine che rovinano la città, rovine disprezzate o abitate, mai ritoccate. […] Basilico è un architetto che non esercita? È un architetto di visione al di là del pessimismo. Sa vedere meglio e apprendere, insegnare a vedere. I suoi strumenti sono l’ombra e la luce. Le ombre disegnano lo spazio. Dipendono dalla lue. Non c’è spazio né architettura senza luce. L’accettazione è creazione. Luce».
La mostra comprende, inoltre, alcune note fotografie di Porto scattate negli stessi anni da Gabriele Basilico.
L’esposizione sarà aperta al pubblico dal 5 maggio al 9 luglio 2017 con orario 10.30-13.00 e 16.30-19.30, oppure su appuntamento, chiuso il giovedì. In occasione di “Fotografia Europea”, apertura straordinaria domenica 7 e 14 maggio con orario 10.30-13.00 e 16.30-19.30. Ingresso libero. Libro corsiero editore, 2017, 120 pagine. Per informazioni: tel. + 39 342 6741987, gallery@vicolofolletto.it, www.vicolofolletto.it.