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Evento: In Contemporanea a Palazzo Magnani
17/11/2017 - 01/12/2017
Dettagli
Data di inserimento: | 15/11/2017 - 14:23 |
Luogo: | Reggio Emilia () - |
Data di inizio: | 17/11/2017 |
Data di fine | 01/12/2017 |
Descrizione
A partire da novembre 2017 “In Contemporanea” si trasforma e passa dall’essere un evento annuale a strutturarsi in una rete di Gallerie d’Arte Contemporanea di Reggio Emilia attiva tutto l’anno con mostre incontri ed eventi.
Patrocinata come di consueto dal Comune di Reggio Emilia, la manifestazione si arricchirà nel 2017 con una nuova collaborazione istituzionale con la Fondazione Palazzo Magnani.
Una sinergia che il presidente della Fondazione, Davide Zanichelli, vede nell’ottica di un potenziamento delle attività culturali a partire dal coinvolgimento, più ampio e intenso, tra i soggetti che operano nel campo dell’arte, quindi gallerie e istituzioni, al fine di contribuire allo sviluppo delle iniziative del territorio, fondamentali per la crescita culturale e la salute del corpo sociale. La Fondazione inaugura così le attività raccolte sotto il programma “Art Around”, dialoghi e incontri con chi sul territorio si occupa di arte per professione.
Nei mesi di novembre e dicembre proprio a Palazzo Magnani, si terranno tre incontri con i galleristi della rete sul tema del mestiere di gallerista, sul mercato dell’arte e il suo funzionamento e sulle professioni che ruotano intorno alle gallerie d’arte.
Il ciclo di incontri “Art Around”, declinato nello specifico “In Contemporanea a Palazzo Magnani”, è realizzato con il sostegno di Miselli, accessories for hydraulic components e Zuliani Impresa Edile. Le serate si terranno ogni venerdì alle 18.30, dal 17 novembre al 1 dicembre 2017, nella sala A. Gualdi al secondo piano di Palazzo Magnani (Corso Giuseppe Garibaldi 29). A moderare gli incontri sarà Marta Santacatterina, giornalista e storica dell’arte.
Primo appuntamento, il 17 novembre, con la Galleria de’ Bonis. Stanislao de’ Bonis e Margherita Fontanesi con l’incontro “Il gallerista, una guida nel mercato dell’Arte” illustreranno come il gallerista possa aiutare il collezionista o l’aspirante tale a districarsi nella giungla del mercato dell’Arte, evitando di incappare in incauti acquisti e strutturando una collezione che possa anche diventare un piccolo o grande investimento.
Venerdì 24 novembre sarà poi la volta di 1.1_ZENONEcontemporanea e di Galleria 8,75 Artecontemporanea con il tema “Esordienti & Esorditi”. Antonio Malagoli, Sebastiano Simonini e Gino Di Frenna racconteranno le loro esperienze vissute con artisti emergenti, illustrando come si lavora con giovani che si affacciano sul mercato, magari anche per la prima volta, e come ci si possa avvicinare, da collezionisti, al loro lavoro. Parteciperanno all’incontro anche alcuni giovani artisti che potranno suggerire il loro punto di vista, le aspirazioni, le difficoltà e le modalità usate per approcciare il mercato dell’arte.
Venerdì 1 dicembre saranno a Palazzo Magnani Bonioni Arte e Vicolo Folletto Art Factories. Federico Bonioni tratterà il tema “La Galleria fuori dalla Galleria. Mostre pubbliche e progetti curatoriali”, mentre lo staff di Vicolo Folletto con “Think Different: un approccio diverso all’arte contemporanea”, racconterà quale possa essere lo spazio di movimento per una galleria che solo in tempi molto recenti si è presentata alla città.
Sabato 16 e domenica 17 dicembre farà seguito al ciclo di incontri a Palazzo Magnani un weekend in cui le gallerie resteranno aperte con orario continuato dalle 10.00 alle 20.00 per accogliere i visitatori nei propri spazi e raccontare i dietro le quinte del proprio lavoro. Si tratterà di una ideale “fiera diffusa” il cui contenitore sarà il centro di Reggio Emilia e gli stand le gallerie partecipanti.
Nei diversi spazi espositivi aderenti il pubblico si potranno trovare le seguenti mostre:
Galleria de’ Bonis (viale dei Mille 44, www.galleriadebonis.com), “La Pittura in Italia, anni ’30 - anni ’50” (Guttuso, Sironi, Morandi, Birolli, Gianquinto, Maccari, Morlotti, Sughi, Vespignani). Fino al 13 gennaio 2018.
Bonioni Arte (Corso Garibaldi 43, www.bonioniarte.it), “Frammenti. Venti artisti dagli anni ’50 ai giorni nostri” (Accardi, Angeli, Baricchi, Biasi, Boetti, Bonzanos Art Group, Capogrossi, Cosi, Cotani, Festa, Fontana, Freschi, Gilardi, Habicher, Minoli, Pellegrini, Pomodoro, Pulcinelli, Vermi, Veronesi). Dal 24 novembre 2017 al 31 gennaio 2018.
Galleria 8,75 Artecontemporanea (Corso G. Garibaldi 4, www.csart.it/875), “Formazione visiva” (Arcangelo, Bornefeld, Bramante, Ferrari, Forgioli, Stefanini e altri). Dal 9 dicembre 2017 al 13 gennaio 2018.
1.1_ZENONEcontemporanea (Via San Zenone 11, www.zenonecontemporanea.it), Alessandro Turoni, “Alterazioni Naturali”, fino al 26 novembre 2017. La mostra rimarrà anche aperta il 16 ed il 17 dicembre 2017.
Vicolo Folletto Art Factories (Vicolo del Folletto 1, www.vicolofolletto.it), Mimmo Paladino, “Opera Grafica 1984 - 2008”, fino al 14 gennaio 2018.
Tutte le informazioni sul progetto, le gallerie, le mostre e gli eventi sono disponibili sul sito www.incontemporanea.eu. Sono attivi anche i social della rete: www.facebook.com/InContemporaneaRE, http://tw
Patrocinata come di consueto dal Comune di Reggio Emilia, la manifestazione si arricchirà nel 2017 con una nuova collaborazione istituzionale con la Fondazione Palazzo Magnani.
Una sinergia che il presidente della Fondazione, Davide Zanichelli, vede nell’ottica di un potenziamento delle attività culturali a partire dal coinvolgimento, più ampio e intenso, tra i soggetti che operano nel campo dell’arte, quindi gallerie e istituzioni, al fine di contribuire allo sviluppo delle iniziative del territorio, fondamentali per la crescita culturale e la salute del corpo sociale. La Fondazione inaugura così le attività raccolte sotto il programma “Art Around”, dialoghi e incontri con chi sul territorio si occupa di arte per professione.
Nei mesi di novembre e dicembre proprio a Palazzo Magnani, si terranno tre incontri con i galleristi della rete sul tema del mestiere di gallerista, sul mercato dell’arte e il suo funzionamento e sulle professioni che ruotano intorno alle gallerie d’arte.
Il ciclo di incontri “Art Around”, declinato nello specifico “In Contemporanea a Palazzo Magnani”, è realizzato con il sostegno di Miselli, accessories for hydraulic components e Zuliani Impresa Edile. Le serate si terranno ogni venerdì alle 18.30, dal 17 novembre al 1 dicembre 2017, nella sala A. Gualdi al secondo piano di Palazzo Magnani (Corso Giuseppe Garibaldi 29). A moderare gli incontri sarà Marta Santacatterina, giornalista e storica dell’arte.
Primo appuntamento, il 17 novembre, con la Galleria de’ Bonis. Stanislao de’ Bonis e Margherita Fontanesi con l’incontro “Il gallerista, una guida nel mercato dell’Arte” illustreranno come il gallerista possa aiutare il collezionista o l’aspirante tale a districarsi nella giungla del mercato dell’Arte, evitando di incappare in incauti acquisti e strutturando una collezione che possa anche diventare un piccolo o grande investimento.
Venerdì 24 novembre sarà poi la volta di 1.1_ZENONEcontemporanea e di Galleria 8,75 Artecontemporanea con il tema “Esordienti & Esorditi”. Antonio Malagoli, Sebastiano Simonini e Gino Di Frenna racconteranno le loro esperienze vissute con artisti emergenti, illustrando come si lavora con giovani che si affacciano sul mercato, magari anche per la prima volta, e come ci si possa avvicinare, da collezionisti, al loro lavoro. Parteciperanno all’incontro anche alcuni giovani artisti che potranno suggerire il loro punto di vista, le aspirazioni, le difficoltà e le modalità usate per approcciare il mercato dell’arte.
Venerdì 1 dicembre saranno a Palazzo Magnani Bonioni Arte e Vicolo Folletto Art Factories. Federico Bonioni tratterà il tema “La Galleria fuori dalla Galleria. Mostre pubbliche e progetti curatoriali”, mentre lo staff di Vicolo Folletto con “Think Different: un approccio diverso all’arte contemporanea”, racconterà quale possa essere lo spazio di movimento per una galleria che solo in tempi molto recenti si è presentata alla città.
Sabato 16 e domenica 17 dicembre farà seguito al ciclo di incontri a Palazzo Magnani un weekend in cui le gallerie resteranno aperte con orario continuato dalle 10.00 alle 20.00 per accogliere i visitatori nei propri spazi e raccontare i dietro le quinte del proprio lavoro. Si tratterà di una ideale “fiera diffusa” il cui contenitore sarà il centro di Reggio Emilia e gli stand le gallerie partecipanti.
Nei diversi spazi espositivi aderenti il pubblico si potranno trovare le seguenti mostre:
Galleria de’ Bonis (viale dei Mille 44, www.galleriadebonis.com), “La Pittura in Italia, anni ’30 - anni ’50” (Guttuso, Sironi, Morandi, Birolli, Gianquinto, Maccari, Morlotti, Sughi, Vespignani). Fino al 13 gennaio 2018.
Bonioni Arte (Corso Garibaldi 43, www.bonioniarte.it), “Frammenti. Venti artisti dagli anni ’50 ai giorni nostri” (Accardi, Angeli, Baricchi, Biasi, Boetti, Bonzanos Art Group, Capogrossi, Cosi, Cotani, Festa, Fontana, Freschi, Gilardi, Habicher, Minoli, Pellegrini, Pomodoro, Pulcinelli, Vermi, Veronesi). Dal 24 novembre 2017 al 31 gennaio 2018.
Galleria 8,75 Artecontemporanea (Corso G. Garibaldi 4, www.csart.it/875), “Formazione visiva” (Arcangelo, Bornefeld, Bramante, Ferrari, Forgioli, Stefanini e altri). Dal 9 dicembre 2017 al 13 gennaio 2018.
1.1_ZENONEcontemporanea (Via San Zenone 11, www.zenonecontemporanea.it), Alessandro Turoni, “Alterazioni Naturali”, fino al 26 novembre 2017. La mostra rimarrà anche aperta il 16 ed il 17 dicembre 2017.
Vicolo Folletto Art Factories (Vicolo del Folletto 1, www.vicolofolletto.it), Mimmo Paladino, “Opera Grafica 1984 - 2008”, fino al 14 gennaio 2018.
Tutte le informazioni sul progetto, le gallerie, le mostre e gli eventi sono disponibili sul sito www.incontemporanea.eu. Sono attivi anche i social della rete: www.facebook.com/InContemporaneaRE, http://tw
Altri eventi dell'inserzionista
ImmaginateVI artisti
12/12/2015 - 15/01/2016
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
Inside Consulting Reggio Emilia (Via Alberto Pansa, 55/I), società specializzata in consulenza strategica di direzione, ospita, dal 12 dicembre 2015 al 15 gennaio 2016, “ImmaginateVI artisti”, ovvero “Immaginate 6 artisti”, esposizione collettiva con opere di Marco Arduini, Daniele Cestari, Lorenzo Criscuoli, Nicla Ferrari, Daniele Lunghini e Michele Sassi.
Curata da Luigi Borettini, la mostra sarà inaugurata sabato 12 dicembre alle ore 17.00, alla presenza di Erio Mazzoli (titolare Inside Consulting Reggio Emilia), degli artisti e del curatore.
«Come Agente delle Assicurazioni Generali di Reggio Emilia – spiega Mazzoli – ho organizzato decine di mostre ed eventi, sponsorizzando iniziative culturali di rilievo per la città. Una buona consuetudine che desidero portare anche nella nuova esperienza lavorativa con Inside Conculting Reggio Emilia, così da ringraziare i nostri clienti per la fiducia accordata attraverso l’invito ad una serata d’arte e cultura».
«L’esposizione – scrive Borettini – presenta una selezione di opere di diversi artisti che si conoscono da tempo e si stimano reciprocamente. Il nostro tentativo è stato quello di ricreare un’antica Agorà, uno spazio in cui scambiarsi liberamente opinioni ed idee».
Marco Arduini (Reggio Emilia, 1959), pittore, presenta una selezione di opere a tempera ed acrilico legate alla Pop Art americana. Daniele Cestari (Ferrara, 1983), pittore, dipinge città avvolte nella nebbia, in un naufragio urbano che comprende architetture, segni e storie. Lorenzo Criscuoli (Reggio Emilia, 1966), pittore e sculture, realizza “pittosculture”, ossia assemblaggi apparentemente ludici che celano pensieri ed inquietudini. Nicla Ferrari (Cavriago, Reggio Emilia, 1960), pittrice, dopo un lungo percorso sul corpo umano, presenta ora opere in cui elementi descritti nel dettaglio si alternano a tratti di materia fluida o vibrante. Daniele Lunghini (Roma, 1967), artista poliedrico e videomaker, propone paesaggi onirici, ambientati in un Medioevo futuribile. Michele Sassi (Sassuolo, Modena, 1970), scultore, crea animali e figure di terracotta o di marmo che, attraverso traslazioni e rimandi, propongono una riflessione sulla società contemporanea.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2016, da lunedì a venerdì con orario 9.00-12.00 e 15.00-18.00, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 1841772, info@inside.re.it, www.inside.re.it.
Curata da Luigi Borettini, la mostra sarà inaugurata sabato 12 dicembre alle ore 17.00, alla presenza di Erio Mazzoli (titolare Inside Consulting Reggio Emilia), degli artisti e del curatore.
«Come Agente delle Assicurazioni Generali di Reggio Emilia – spiega Mazzoli – ho organizzato decine di mostre ed eventi, sponsorizzando iniziative culturali di rilievo per la città. Una buona consuetudine che desidero portare anche nella nuova esperienza lavorativa con Inside Conculting Reggio Emilia, così da ringraziare i nostri clienti per la fiducia accordata attraverso l’invito ad una serata d’arte e cultura».
«L’esposizione – scrive Borettini – presenta una selezione di opere di diversi artisti che si conoscono da tempo e si stimano reciprocamente. Il nostro tentativo è stato quello di ricreare un’antica Agorà, uno spazio in cui scambiarsi liberamente opinioni ed idee».
Marco Arduini (Reggio Emilia, 1959), pittore, presenta una selezione di opere a tempera ed acrilico legate alla Pop Art americana. Daniele Cestari (Ferrara, 1983), pittore, dipinge città avvolte nella nebbia, in un naufragio urbano che comprende architetture, segni e storie. Lorenzo Criscuoli (Reggio Emilia, 1966), pittore e sculture, realizza “pittosculture”, ossia assemblaggi apparentemente ludici che celano pensieri ed inquietudini. Nicla Ferrari (Cavriago, Reggio Emilia, 1960), pittrice, dopo un lungo percorso sul corpo umano, presenta ora opere in cui elementi descritti nel dettaglio si alternano a tratti di materia fluida o vibrante. Daniele Lunghini (Roma, 1967), artista poliedrico e videomaker, propone paesaggi onirici, ambientati in un Medioevo futuribile. Michele Sassi (Sassuolo, Modena, 1970), scultore, crea animali e figure di terracotta o di marmo che, attraverso traslazioni e rimandi, propongono una riflessione sulla società contemporanea.
L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 15 gennaio 2016, da lunedì a venerdì con orario 9.00-12.00 e 15.00-18.00, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 0522 1841772, info@inside.re.it, www.inside.re.it.
Luca Serra, Cuento Chino
18/04/2015 - 14/05/2015
Reggio nell'Emilia (RE) - Emilia-Romagna
Inserito da CSArt Serri
La Galleria VV8artecontemporanea di Reggio Emilia (Cortile di Palazzo Borzacchi, via Emilia S. Stefano 14) presenta, dal 18 aprile al 14 maggio 2015, “Cuento Chino”, mostra personale di Luca Serra. L’esposizione sarà inaugurata sabato 18 aprile, alle ore 18.00, in presenza dell’artista.
Un nuovo progetto espositivo che conferma la proficua collaborazione tra l’autore e la galleria, avviata nel 2009 con la mostra “El embrujo del hombre del saco” e portata avanti negli anni con collettive e fiere d’arte.
In esposizione, una selezione di opere inedite, alcune delle quali di grandi dimensioni, tutte realizzate nel 2015. Dipinti che nascono dall’assemblaggio di diversi materiali, sottoposti ad accadimenti fisici che ne modificano la struttura, lasciando ampi margini al caso.
Particolarmente interessato alle reazioni suscitate dal legame di alcuni elementi che, invece di rimanere stabili, si trasformavano nel tempo, Luca Serra ha elaborato un procedimento personale che prevede l’applicazione del catrame su supporti temporanei, assemblati a formare la struttura, successivamente dipinta con pigmenti e polveri a base di gesso. Attraverso strati di caucciù, la tela viene incollata sulla superficie e poi da essa separata per ottenere un vero e proprio calco. Un'opera finale – spiega l’artista – «diversa, nell’essenza, da ciò che è stato dipinto».
L’autore diventa, dunque, primo spettatore del suo lavoro, di una gestazione alchemica che, esulando da forme di controllo, converte il quadro da composizione estetica a storia, successione temporale di eventi inaspettati.
La personale sarà visitabile fino al 14 maggio 2015, da martedì a sabato con orario 10.30-13.00 e 16.30-19.30 oppure su appuntamento, aperto 25 aprile e 1 maggio. Per informazioni: tel. 0522 432103, info@vv8artecontemporanea.it, www.vv8artecontemporanea.it.
Luca Serra nasce a Bologna nel 1962. Nel 1988 si diploma all’Accademia di Belle Arti e viaggia tra Roma e Madrid. Nei primi anni ‘90 avvia un’intensa attività espositiva con mostre presso Kunstverein Nord - Galerie Z&M di Brema e Lorenzelli Arte di Milano. Nel 1999 torna nel sud della Spagna, stabilendosi ad Almeria, dove vive e lavora. Tra le recenti esposizioni, “Gris y Grandes Dibujos” (Lorenzelli Arte, Milano, 2012), “Huella y Dibujos” (Spazia galleria d’arte, Bologna, 2012) e (Galerie Carzaniga, Basilea, 2012), “Biennale Italia - Cina” (Villa Reale, Monza, 2012) e “Black & White, La ragione e la passione” (Lorenzelli Arte, Milano, 2013). Tra le ultime fiere d’arte si segnalano: “Arte Fiera” (Lorenzelli Arte, Bologna, 2014) e “MiArt” (Lorenzelli Arte, Milano, 2014 - 2015). Con la Galleria VV8artecontemporanea tiene le personali “El embrujo del hombre del saco” (2009) e “Cuento Chino” (2015), partecipando a “SetUp” (Bologna, 2013) ed “ArtVerona” (Verona, 2013).
Un nuovo progetto espositivo che conferma la proficua collaborazione tra l’autore e la galleria, avviata nel 2009 con la mostra “El embrujo del hombre del saco” e portata avanti negli anni con collettive e fiere d’arte.
In esposizione, una selezione di opere inedite, alcune delle quali di grandi dimensioni, tutte realizzate nel 2015. Dipinti che nascono dall’assemblaggio di diversi materiali, sottoposti ad accadimenti fisici che ne modificano la struttura, lasciando ampi margini al caso.
Particolarmente interessato alle reazioni suscitate dal legame di alcuni elementi che, invece di rimanere stabili, si trasformavano nel tempo, Luca Serra ha elaborato un procedimento personale che prevede l’applicazione del catrame su supporti temporanei, assemblati a formare la struttura, successivamente dipinta con pigmenti e polveri a base di gesso. Attraverso strati di caucciù, la tela viene incollata sulla superficie e poi da essa separata per ottenere un vero e proprio calco. Un'opera finale – spiega l’artista – «diversa, nell’essenza, da ciò che è stato dipinto».
L’autore diventa, dunque, primo spettatore del suo lavoro, di una gestazione alchemica che, esulando da forme di controllo, converte il quadro da composizione estetica a storia, successione temporale di eventi inaspettati.
La personale sarà visitabile fino al 14 maggio 2015, da martedì a sabato con orario 10.30-13.00 e 16.30-19.30 oppure su appuntamento, aperto 25 aprile e 1 maggio. Per informazioni: tel. 0522 432103, info@vv8artecontemporanea.it, www.vv8artecontemporanea.it.
Luca Serra nasce a Bologna nel 1962. Nel 1988 si diploma all’Accademia di Belle Arti e viaggia tra Roma e Madrid. Nei primi anni ‘90 avvia un’intensa attività espositiva con mostre presso Kunstverein Nord - Galerie Z&M di Brema e Lorenzelli Arte di Milano. Nel 1999 torna nel sud della Spagna, stabilendosi ad Almeria, dove vive e lavora. Tra le recenti esposizioni, “Gris y Grandes Dibujos” (Lorenzelli Arte, Milano, 2012), “Huella y Dibujos” (Spazia galleria d’arte, Bologna, 2012) e (Galerie Carzaniga, Basilea, 2012), “Biennale Italia - Cina” (Villa Reale, Monza, 2012) e “Black & White, La ragione e la passione” (Lorenzelli Arte, Milano, 2013). Tra le ultime fiere d’arte si segnalano: “Arte Fiera” (Lorenzelli Arte, Bologna, 2014) e “MiArt” (Lorenzelli Arte, Milano, 2014 - 2015). Con la Galleria VV8artecontemporanea tiene le personali “El embrujo del hombre del saco” (2009) e “Cuento Chino” (2015), partecipando a “SetUp” (Bologna, 2013) ed “ArtVerona” (Verona, 2013).
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CHERUBINO GAMBARDELLA IN MOSTRA AL MUSEO DELLA CASA ROSSA
19/07/2014 - 04/08/2014
Napoli (NA) - Campania
Inserito da Giovanni Cardone
Si inaugurerà sabato 19 luglio presso il Museo della Casa Rossa di Anacapri – Napoli la mostra “Capri – Atlante immaginario” di Cherubino Gambardella a cura di Maurizio Siniscalco. L’Evento è stato organizzata dall’Associazione Culturale ARTEAS e promosso dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici, Paesaggistici, Storici, Artistici ed Etnoantropologici per Napoli e Provincia, con il patrocinio della UERJ – Universidade do Estado do Rio de Janeiro e dell’IVB – Instituto Vital Brazil di Rio de Janeiro. Questo nuovo progetto ideato dall’ artista Cherubino Gambardella propone un ciclo di nuove undici opere e nove disegni che accompagneranno l’osservatore in una Capri immaginaria attraversando gli spazi e i luoghi protagonisti del mito della bellezza caprese. Cherubino Gambardella dice : “Capri è uno dei pochi posti al mondo che ha fatto coincidere il suo mito elitario e la massificazione del turismo. Da sempre ha mescolato il successo con un’immagine che ha suggerito altre immagini. Capri ha avuto infiniti atlanti, conta innumerevoli cartoline, antiche pitture ad olio, ritratti veloci di passanti, prove di artisti famosi, trasfigurazioni moderne di sue parti disegnate da pittori, architetti, letterati, poeti.
Tra verosimiglianza e immaginario, l’isola ha composto una sua armonia e ce la consegna oggi senza miti esclusivi. Chiunque vi sbarchi, da qualunque parte della terra, sente questa atmosfera pittoresca e colorata fatta per rendere celebre ogni uomo almeno per un quarto d’ora, così come diceva Andy Warhol.
Perché allora disegnare e raccontare un atlante immaginario di Capri, visto che ne ha avuti tanti e bellissimi? Perché un atlante così non era mai stato fatto prima.
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Profilo biografico
Cherubino Gambardella è nato a Napoli nel 1962.
È architetto, professore ordinario di progettazione architettonica alla Seconda Università degli Studi di Napoli. Da sempre si occupa di arte contemporanea prediligendo un approccio fondato sul collage e sulla rappresentazione di città immaginarie. La sua prima personale è stata esposta alla Galleria Siniscalco di Napoli (2014); sue istallazioni sono state esposte alla Biennale di Venezia (2014), al MoMA di New York (2013), alla Biennale di Venezia (2010), al Museo MADRE di Napoli (2009), alla Triennale di Milano (2007), al Palazzo Reale di Napoli (2006), alla Galleria Alfonso Artiaco di Napoli (2005) e alla Quadriennale di Roma (2003).
Museo della Casa Rossa
Via G. Orlandi 78
Anacapri (Napoli)
Capri - Atlante immaginario
Inaugurazione
sabato 19 luglio 2014 – ore 19.30
La mostra si potrà visitare dal 19 luglio al 4 agosto 2014 presso il Museo della Casa Rossa Anacapri – Napoli dal martedì alla domenica: h 10.00-13.30 / 17.30-20.00
lunedì: chiuso.
Giovanni Cardone
IN ART nel segno del contemporaneo
03/09/2016 - 18/09/2016
Napoli (NA) - Campania
Inserito da CSArt Serri
“IN ART nel segno del contemporaneo”: dal 3 al 18 settembre 2016 le stanze seicentesche di Villa Genesio a San Polo d’Enza (RE) si aprono per il secondo anno all’arte contemporanea con opere di diciotto artisti, diversi per esperienza e linguaggio. Curata da Lia Bedogni, Elisabetta Margini e Riccardo Varini, l’esposizione sarà inaugurata sabato 3 settembre alle ore 17.00. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Comune di San Polo d’Enza, prevede anche visite guidate, incontri e dibattiti.
«La mostra – spiegano i curatori – si propone di realizzare, attraverso le varie esperienze artistiche generazionali, una “contaminazione”, dove il gesto creativo e la parola si intersecano senza interruzione di continuità tra le varie personalità. Un dialogo aperto a confronti ed approfondimenti in un luogo in cui si respira un passato, un passato diventato contemporaneo».
Il percorso espositivo si articola in tre sezioni: nelle stanze recentemente recuperate dall’ex casa del custode gli artisti definiti “postmoderni”, nelle camere al primo piano della villa le giovani generazioni, al secondo piano la fotografia. Il salone al piano terra ospita, invece, un’esposizione collettiva per facilitare quella “contaminazione” auspicata dagli organizzatori.
Coordinata da Elisabetta Margini, la prima sezione ospita le opere di Oscar Accorsi, Luciano Bertoli, Oscar Ferrari, Augusto Giuffredi, Giordano Montorsi, Sandra Moss, Pietro Mussini, Enzo Silvi e Wal, artisti nati negli anno ’40 e ’50 ed attivi sul territorio reggiano. Ricerche che affondano le loro radici nelle avanguardie storiche, senza soffermarsi sul concetto di “stile” così caro al mercato. Dall’informale alla pop art, dal concettuale alla neofigurazione, dai media alle ultime contaminazioni dei linguaggi, ma sempre rielaborati in chiave personale. Tratto comune, la concettualità, evidente anche nell’approccio interdisciplinare tra pittura, scultura e design.
La seconda sezione, coordinata da Lia Bedogni, comprende opere di Mirko Baricchi, Alle Basso, Carlo Cane, Antonella Cinelli, Laura Forghieri e Matteo Messori. Attraverso la ricerca artistica di alcuni protagonisti del panorama italiano, la storica dimora si arricchisce di nuove storie: dai paesaggi di Mirko Baricchi, che invitano all’ascolto e alla riflessione, alle fotografie surreali di Alle Basso, dalle atmosfere visionarie di Carlo Cane alle installazioni di Antonella Cinelli sul tema della memoria, fino alle carte di Laura Forghieri che raccontano lo scorrere del tempo.
La fotografia è, infine, protagonista della terza sezione, coordinata da Riccardo Varini. In mostra, opere di Gian Franco Iori, Maurizio Strippoli e dello stesso Varini. Dalla “Fantacittà” di Iori, i cui palazzi sono ripresi di notte da punti di vista insoliti e stampati in bianco e nero, “À la Maison” di Strippoli, in cui l’autore scavalca con ironia la malinconia di oggetti abbandonati, sino alle “Assenze” di Varini, esposte nel 2014 alla Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia. Stanze vuote, personaggi distanti che ricordano Hopper, dove aleggia però sempre un fiato di mistero.
Villa Genesio (Via Don P. Borghi 14, San Polo d’Enza, Reggio Emilia) sarà aperta al pubblico da lunedì a venerdì ore 16.00-20.00, 10 e 11 settembre ore 10.00-22.00, 17 e 18 settembre ore 10.00-20.00. Ingresso libero. Nell’ambito della mostra, si terranno i seguenti eventi: domenica 4 settembre, ore 17.00, “Esperienze nel Postmoderno”, Tullio Masoni dialoga con gli artisti; sabato 10 settembre, ore 17.00, visita guidata con Lia Bedogni; sabato 17 settembre, ore 17.00, “Fotografia lenta”, Lara Ferrari e Tullio Masoni dialogano con Riccardo Varini; domenica 18 settembre, ore 17.00, “Tullio Masoni: qualche poesia” ed aperitivi d’arte dalle ore 18.00. Per informazioni: tel. 0522 241729, biblioteca@comune.sanpolodenza.re.it, www.comune.sanpolodenza.re.it, www.facebook.com/villagenesio.
Villa Genesio è un’antica dimora residenziale con giardino risalente al XVII secolo di proprietà della famiglia Margini-Villa, il cui cognome ha origine dal luogo di provenienza “Villa delle Ville”. Tommaso Villa e successivamente il figlio Genesio modificarono in piccola parte, nel corso del XIX secolo, l’impianto originale. L’attuale configurazione risale ad ulteriori interventi eseguiti nel XX secolo ad opera degli eredi. La grande cantina con il pozzo e la raccolta di reperti lapidei sono documento storico di notevole interesse. Nel 2015 Villa Genesio ha ospitato la mostra d’arte contemporanea “Who Où. Arte fuori luogo”, promossa dall’Associazione Culturale Merende d’Artista in collaborazione con il Comune di San Polo d’Enza.
«La mostra – spiegano i curatori – si propone di realizzare, attraverso le varie esperienze artistiche generazionali, una “contaminazione”, dove il gesto creativo e la parola si intersecano senza interruzione di continuità tra le varie personalità. Un dialogo aperto a confronti ed approfondimenti in un luogo in cui si respira un passato, un passato diventato contemporaneo».
Il percorso espositivo si articola in tre sezioni: nelle stanze recentemente recuperate dall’ex casa del custode gli artisti definiti “postmoderni”, nelle camere al primo piano della villa le giovani generazioni, al secondo piano la fotografia. Il salone al piano terra ospita, invece, un’esposizione collettiva per facilitare quella “contaminazione” auspicata dagli organizzatori.
Coordinata da Elisabetta Margini, la prima sezione ospita le opere di Oscar Accorsi, Luciano Bertoli, Oscar Ferrari, Augusto Giuffredi, Giordano Montorsi, Sandra Moss, Pietro Mussini, Enzo Silvi e Wal, artisti nati negli anno ’40 e ’50 ed attivi sul territorio reggiano. Ricerche che affondano le loro radici nelle avanguardie storiche, senza soffermarsi sul concetto di “stile” così caro al mercato. Dall’informale alla pop art, dal concettuale alla neofigurazione, dai media alle ultime contaminazioni dei linguaggi, ma sempre rielaborati in chiave personale. Tratto comune, la concettualità, evidente anche nell’approccio interdisciplinare tra pittura, scultura e design.
La seconda sezione, coordinata da Lia Bedogni, comprende opere di Mirko Baricchi, Alle Basso, Carlo Cane, Antonella Cinelli, Laura Forghieri e Matteo Messori. Attraverso la ricerca artistica di alcuni protagonisti del panorama italiano, la storica dimora si arricchisce di nuove storie: dai paesaggi di Mirko Baricchi, che invitano all’ascolto e alla riflessione, alle fotografie surreali di Alle Basso, dalle atmosfere visionarie di Carlo Cane alle installazioni di Antonella Cinelli sul tema della memoria, fino alle carte di Laura Forghieri che raccontano lo scorrere del tempo.
La fotografia è, infine, protagonista della terza sezione, coordinata da Riccardo Varini. In mostra, opere di Gian Franco Iori, Maurizio Strippoli e dello stesso Varini. Dalla “Fantacittà” di Iori, i cui palazzi sono ripresi di notte da punti di vista insoliti e stampati in bianco e nero, “À la Maison” di Strippoli, in cui l’autore scavalca con ironia la malinconia di oggetti abbandonati, sino alle “Assenze” di Varini, esposte nel 2014 alla Galleria Parmeggiani di Reggio Emilia. Stanze vuote, personaggi distanti che ricordano Hopper, dove aleggia però sempre un fiato di mistero.
Villa Genesio (Via Don P. Borghi 14, San Polo d’Enza, Reggio Emilia) sarà aperta al pubblico da lunedì a venerdì ore 16.00-20.00, 10 e 11 settembre ore 10.00-22.00, 17 e 18 settembre ore 10.00-20.00. Ingresso libero. Nell’ambito della mostra, si terranno i seguenti eventi: domenica 4 settembre, ore 17.00, “Esperienze nel Postmoderno”, Tullio Masoni dialoga con gli artisti; sabato 10 settembre, ore 17.00, visita guidata con Lia Bedogni; sabato 17 settembre, ore 17.00, “Fotografia lenta”, Lara Ferrari e Tullio Masoni dialogano con Riccardo Varini; domenica 18 settembre, ore 17.00, “Tullio Masoni: qualche poesia” ed aperitivi d’arte dalle ore 18.00. Per informazioni: tel. 0522 241729, biblioteca@comune.sanpolodenza.re.it, www.comune.sanpolodenza.re.it, www.facebook.com/villagenesio.
Villa Genesio è un’antica dimora residenziale con giardino risalente al XVII secolo di proprietà della famiglia Margini-Villa, il cui cognome ha origine dal luogo di provenienza “Villa delle Ville”. Tommaso Villa e successivamente il figlio Genesio modificarono in piccola parte, nel corso del XIX secolo, l’impianto originale. L’attuale configurazione risale ad ulteriori interventi eseguiti nel XX secolo ad opera degli eredi. La grande cantina con il pozzo e la raccolta di reperti lapidei sono documento storico di notevole interesse. Nel 2015 Villa Genesio ha ospitato la mostra d’arte contemporanea “Who Où. Arte fuori luogo”, promossa dall’Associazione Culturale Merende d’Artista in collaborazione con il Comune di San Polo d’Enza.